DeadSoul

Ciao a tutti. Ho bisogno di sfogarmi e di raccontare riguardo il pessimo rapporto che ho con i miei genitori.
Io, con loro, non ho nessun rapporto e non mi interessa nemmeno costruirlo.
Loro, fin da quando ero bambina, mi hanno sempre rimproverata, anche per cose futili e io ho sempre sofferto; nessun complimento riguardo ai miei pochi successi della vita (il superamento dell'esame di maturità, ad esempio, è stato tanto per me dato che avevo intenzione di ritirarmi).
E in questo periodo è ancora peggio perché non trovo lavoro e, ciò, fanno addossare tutta la colpa a me minacciarmi, addirittura, di cacciarmi di casa; inoltre mi accusano anche di non avere amici e fidanzato.
Loro non sono mai stati violenti dal punti di vista, per carità, però sono sempre stati freddi dal punto di vista morale, mai dimostrato affetto. Sono pratici, anche troppo, i sentimenti, qua in casa non esistono, dei miei problemi non gliene frega un cazzo, questo lavoro è affidato alla mia psicologa; importante che io ubbidisca alle faccende di tutti i giorni.

Questo è il risultato:
una ventenne irrimediabilmente complessata con problemi psicologici/psichiatrici, senza autostima, fallita, nessun spirito di iniziativa, con pensieri suicidari, da TSO.

Io sono realista, sono inadatta alla vita, ho fallito in tutti i campi (lavoro, amicizie,relazioni). Odio la mia vita. Voglio solo morire. Vedo gli altri che, almeno qualcosa, stanno facendo, io zero!!
Vi giuro, vi stò scrivendo con le lacrime agli occhi, aiutatemi!!!

Baby Lemonade

Come possiamo aiutarti?

Peste Nera

DeadSoul mi dispiace molto per la tua situazione. Il sistema per uscirne secondo me è smettere di pensare ai tuoi punti deboli e valorizzare le tue caratteristiche positive, quindi dimenticati del ragazzo che ti piace e che non ti fila e non ascoltare i tuoi genitori quando ti sminuiscono. La dimostrazione che tu sia una donna capace e intelligente è il fatto che tu abbia preso un diploma che è un bel traguardo. Il passo successivo è il lavoro ed è difficile lo so, perché ci sono in mezzo anch'io anche se per altri motivi, ma non devi arrenderti. Ti consiglierei, visto il clima familiare, di cercarlo perlomeno che ti allontani un po' da casa per trovare un po' di pace. Poi tu sei ancora in tempo per trovare amicizie ed avere relazioni, hai 20 anni e tutta una vita da vivere.

Baby Lemonade

Tanto anche lei è un'altra che chiede consigli per poi rispondere che la sua vita è finita

cancellato20852

Diciamo che al contrario tuo non sono tanto i genitori che mi hanno puntato il dito contro per i miei "fallimenti" ma il parentame che ho attorno da cui mi sento constantemente giudicato, e infatti mi hanno giudicato eccome e io ho risolto staccandomi emotivamente da loro, in poche parole ormai me ne frega poco o nulla. Non ci faccio nemmeno più caso se mi danno delle punzecchiate ogni tanto. E al contrario tuo le superiori non le ho finite e mio padre mi ha giudicato come smidollato, quindi mi sono allontanato un po' pure da lui, non c'è un rapporto anche se viviamo nella stessa casa.
La tua situazione però è piuttosto pesante, addirittura minacce, io andrei seriamente dai carabinieri, non sto scherzando. Hai tutta la mia comprensione e se vuoi sfogarti ci sono in chat.
Tu dici che non sono violenti, ma le parole e gli sguardi tante volte fanno più male delle mazzate. Secondo me ad esempio è peggio un bullismo psicologico che fisico, magari un bullo ti mena e finisce li, ma tutti i giorni a giudicare, prendere per il culo,sguardi violenti, quello fa' più male, molto di più. Te lo assicuro.
Mio padre mi ha pure criticato perché venni bocciato alla patente la prima volta, mi disse proprio in faccia che per lui ero un figlio da cui non trarre nessuna soddisfazione. Mi sono retto, ma lo avrei preso a calci. Quando troverai lavoro dattela a gambe, io farò lo stesso.
Se vuoi io ci sono. Non disperare.

DeadSoul

Mi basta solo il conforto.

Baby Lemonade

Tanta solidarietà ma mi dispiace leggere che consideri la tua vita finita. Hai solo 20 anni, devi cercare di darti una mossa ora o rimpiangerai di non averci provato in tempo

Blue Sky

Mi dispiace. Sono sicuro che tu sia ancora giovane per dire di aver fallito in tutti i campi. Trovare un modo per vivere sereni nella propria casa nella quotidianità dovrebbe essere il primo passo su cui lavorare. Credo che anche la ricerca di un lavoro sia un passaggio importante perché ti porterebbe a ritagliarti più autonomia anche passando più tempo fuori di casa.

redraganar

Hai tutta la mia comprensione al contrario di te io vivo isolato da tutti, ho una madre iperprotettiva e un padre lontano per via del divorzio...la mia anima ha subito tantissimi cambiamenti....ora con la psicologa stiamo valutando un percorso in comunità a lungodegenza per ricreare una nuova persona che in me a 30 anni la vedo veramente dura...la mia difficoltà più grande e che mi abbatto facilmente e ho tanta rabbia con i miei un po' di più con mio padre che mi ha abbandonato e con le persone che mi hanno fatto del male e anche in questa società malsana. Ti dico solo una cosa io per ogni cosa positiva che dovevo fare per convincere i miei ci volevano mesi se non anni.

utopia?

Questo è quel che, da quel che dici, i tuoi genitori ti portano a pensare di te stessa, non quel che necessariamente è la realtà.

L'italia è ancora in grossa crisi oltre che economica anche morale, che non si trovi lavoro né solidarietà da parte "degli altri" (soprattutto dai propri coetanei che "almeno qualcosa stanno facendo") purtroppo è più che normale. Questi ultimi oltretutto fan pesare a chi è in difficoltà la sua situazione per ergersi a superiori o almeno sentirsi migliori in una società basata sui valori della competizione e del "far tutto da sé".

DeadSoul

Grazie a tutti.

redone

Mi dispiace io a 36 anni maledico ancora tutta l'influenza che hanno avuto su di me, perché ero come te alla tua età,senza lavoro amici insicura sul mio aspetto fisico e facilmente manipolabile,ho capito tutto troppo tardi e questo è colpa mia,non che a livello personale sia cambiato qualcosa sono ancora come descritto, acquistare una certa consapevolezza a livello personale mi ha fatto prendere più sicurezza in me stessa,rimane il rimpianto di non aver capito prima,almeno tu da questo punto di vista sei più avvantaggia,spero che trovi occupazione perché l'indipendenza economica e lavorativa è stato il punto di svolta!

TheCopacabana

E' stato cosi' anche per me.
Mettici anche la soddisfazione al lavoro, poter dire " questo l'ho fatto io! "

DeadSoul

Lo spero tanto.

PickupArtist

Se hai 20 anni, direi che sei troppo severa con te stessa. Ma anche se ne avessi 30 o 40, spesso il peggior giudice siamo proprio noi stessi. E non è una frase fatta.

cancellato20151

Quando ero piccolo credo che dai miei l'affetto non sia mancato, però mi hanno sempre trasmesso il senso di inadeguatezza: hanno sempre messo in evidenza gli errori rispetto ai successi; hanno sempre fatto confronti con gli altri; niente andava mai bene; il sentirsi sempre ripetere "sei un asociale", "sei un'inconcludente", "potevi fare meglio" ecc.

Credo che un buon 80% del mio doc (e sicuramente gli altri disturbi) sia derivato da questo; il resto dalle mie insicurezze e dall'ambiente in cui sono cresciuto.

Purtroppo non saprei che consigli dare perché ho solo un paio d'anni in più e la situazione va sempre peggio, però ti sono vicino.

tersite

Lo so i genitori spesso commettono degli errori e anche tragici...difficile entrare in una realtà che non conosciamo, cmq accusarti di nn avere amici o un fidanzato è una cosa assurda, non è che come un esame che nn si superato e nn è cattiva volontà...Loro lo dovrebbero capire
a me nn sembri affato quella persona inadatta alla vita che ti dipingi, devi darti una mossa questo sì , credere in te quando tutto sembra dire il contrario.
Cerca dentro di te le risorse a 20 anni dovreste averne di inaspettate*





*ah e butta via tutti medicinali, droghe alcool e altre schifezze del genere mi attirerò le critiche del forum, ma dico quello che penso sempre

cancellato20151

Per i miei ancora c'entra molto la mia presunta mancanza di volontà.

Green Tea

E' triste che dei genitori trattino in questo modo una figlia, proprio loro che dovrebbero essere di sprone e aiuto per te..
Per uscirne potresti mettere da parte la ricerca di conforto e attivarti per combattere e affrontare la vita. Iscriviti a un corso, manda cv, mostragli che stai facendo cose e poi rinfacciagli che quando avevi bisogno loro non erano presenti per aiutarti, ma solo per sminuirti e farti stare male.