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19-07-2008, 00:20
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#41
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 478
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Quote:
Originariamente inviata da morto
22 anni
Mai avuto un appuntamento
Nessun amico e nessuno con cui parlare da diversi anni (sottolineo il "diversi").
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ma adesso puoi parlare qui!
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19-07-2008, 11:49
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#42
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 88
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Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
Quote:
Originariamente inviata da Aleydis
Hai ragione però in fondo questo sito è anche un modo per sfogarsi, per parlare di cose che la gente normale non capirebbe mai...cioè il più delle volte se uno pensasse di dire queste cose a qualcuno ti prenderebbero o per pazzo o per sfigato (ecco, qui appare la tendenza a pensare cosa potrebbero pensare gli altri...una dei tanti fattori che contribuiscono all'alienazione!). Per quanto mi riguarda solo mia madre è a conoscenza di questo mio problema, anche se ovviamente molti l'avranno intuito quando fuori, se c'è gente che non conosco, non dico nemmeno una parola. Comunque è molto frustrante per me non essere capita da mia madre...lei spesso è stata male per me, mi esorta sempre a telefonare, uscire, essere più socievole, più spigliata...e non riesce a capire che non posso essere tutte queste cose semplicemente con la forza di volontà. Anzi, ce ne metto già tanta per superare l'ansia che ho in certe situazioni che per altri sono normalissime...è brutto non essere compresi, ma ormai credo di averci fatto l'abitudine. Purtroppo però sto ancora peggio perchè mia sorella è totalmente diversa da me, conosce una marea di persone, ha solo 14 anni e io in confronto a lei sono un'eremita. Eppure prima non ero così...ho cominciato a peggiorare dai 15 anni. Però devo dire che non ho problemi di ansia in tutte le situazioni...ad esempio a me non costa niente mettere firme in pubblico, o andare a comprare qualcosa fuori. Ho difficoltà invece a cominciare una conversazione con chi non conosco...anzi, non è proprio una difficoltà ma un'impossibilità. Per dirvela tutta, immaginate solo che ho fatto un esame da poco e per circa 9 ore non ho parlato con nessuno perchè quella che è la mia unica amica all'università non c'era. E non sono stata capace di parlare con nessuno in tutto quel tempo, con tutta quella gente che c'era...e stavo malissimo vedendo che tutti conoscevano tutti, tranne me. Poi ho molta difficoltà ad essere spontanea con la gente, prendere l'iniziativa...telefonare mi costa un occhio della testa. Non riesco a fidarmi di nessuno...su questo poi ormai ci ho perso le speranze. Ora come ora riguardo a rapporti sociali ho un'amica da poco all'università, e una qui dove abito...con cui esco ogni tanto. Lei ha anche altre amiche e devo dire che dopo un pò che ci sono uscita ho cominciato ad essere più spigliata. La cosa tuttavia cambia totalmente se c'è qualche ragazzo, ma meglio non toccare questo argomento ora. Volevo precisare però che io personalmente ho fatto tanti sforzi per cambiare, anche perchè mia madre mi ha tormentato per un sacco di tempo...e io stessa capisco che il problema non scompare ignorandolo: non serve a niente stare rinchiusa in casa per evitare l'angoscia che viene fuori con la gente. Serve solo a far crescere questa angoscia fino a che non puoi controllarla più...
a volte la cosa migliore è buttarsi!
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eh oh.
nulla da fare...
sei messa MALISSIMO.
fossi in te, non so come farei.
(cit.)
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Scusa cosa vorresti dire?
Spiegati meglio per favore...
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19-07-2008, 12:22
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#43
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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Quote:
Originariamente inviata da Aleydis
Quote:
Originariamente inviata da fuxia82
Quote:
Originariamente inviata da Aleydis
Hai ragione però in fondo questo sito è anche un modo per sfogarsi, per parlare di cose che la gente normale non capirebbe mai...cioè il più delle volte se uno pensasse di dire queste cose a qualcuno ti prenderebbero o per pazzo o per sfigato (ecco, qui appare la tendenza a pensare cosa potrebbero pensare gli altri...una dei tanti fattori che contribuiscono all'alienazione!). Per quanto mi riguarda solo mia madre è a conoscenza di questo mio problema, anche se ovviamente molti l'avranno intuito quando fuori, se c'è gente che non conosco, non dico nemmeno una parola. Comunque è molto frustrante per me non essere capita da mia madre...lei spesso è stata male per me, mi esorta sempre a telefonare, uscire, essere più socievole, più spigliata...e non riesce a capire che non posso essere tutte queste cose semplicemente con la forza di volontà. Anzi, ce ne metto già tanta per superare l'ansia che ho in certe situazioni che per altri sono normalissime...è brutto non essere compresi, ma ormai credo di averci fatto l'abitudine. Purtroppo però sto ancora peggio perchè mia sorella è totalmente diversa da me, conosce una marea di persone, ha solo 14 anni e io in confronto a lei sono un'eremita. Eppure prima non ero così...ho cominciato a peggiorare dai 15 anni. Però devo dire che non ho problemi di ansia in tutte le situazioni...ad esempio a me non costa niente mettere firme in pubblico, o andare a comprare qualcosa fuori. Ho difficoltà invece a cominciare una conversazione con chi non conosco...anzi, non è proprio una difficoltà ma un'impossibilità. Per dirvela tutta, immaginate solo che ho fatto un esame da poco e per circa 9 ore non ho parlato con nessuno perchè quella che è la mia unica amica all'università non c'era. E non sono stata capace di parlare con nessuno in tutto quel tempo, con tutta quella gente che c'era...e stavo malissimo vedendo che tutti conoscevano tutti, tranne me. Poi ho molta difficoltà ad essere spontanea con la gente, prendere l'iniziativa...telefonare mi costa un occhio della testa. Non riesco a fidarmi di nessuno...su questo poi ormai ci ho perso le speranze. Ora come ora riguardo a rapporti sociali ho un'amica da poco all'università, e una qui dove abito...con cui esco ogni tanto. Lei ha anche altre amiche e devo dire che dopo un pò che ci sono uscita ho cominciato ad essere più spigliata. La cosa tuttavia cambia totalmente se c'è qualche ragazzo, ma meglio non toccare questo argomento ora. Volevo precisare però che io personalmente ho fatto tanti sforzi per cambiare, anche perchè mia madre mi ha tormentato per un sacco di tempo...e io stessa capisco che il problema non scompare ignorandolo: non serve a niente stare rinchiusa in casa per evitare l'angoscia che viene fuori con la gente. Serve solo a far crescere questa angoscia fino a che non puoi controllarla più...
a volte la cosa migliore è buttarsi!
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eh oh.
nulla da fare...
sei messa MALISSIMO.
fossi in te, non so come farei.
(cit.)
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Scusa cosa vorresti dire?
Spiegati meglio per favore...
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dovresti spiegarti tu invece.
prima di scrivere cose in altri post e poi aspettarti una calorosa accoglienza da tutti gli utenti...
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19-07-2008, 12:24
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#44
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 88
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Dovrei spiegarmi io? E per cosa, scusa?
Se non me lo dici come faccio a capirlo!?
...se avete qualche problema fate meglio a dirlo chiaramente,
perchè non serve a nulla fare così. Se c'è qualcosa che ti da fastidio dillo e basta!
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19-07-2008, 12:29
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#45
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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"oddio scusate ma siete messi un pò male...
e credo che molte di quelle che voi definite "fobie" altro non sono che intolleranze a varie cose e varie situazioni...ma il termine fobia è molto più specifico, scendiamo già nel disturbo, non sarei così frettolosa nel appiopparmi fobie varie. Alcune poi sembra che ve le siete andate a cercare apposta!
e la cosa che mi chiedo io è: ma se state così male, cioè se avete tutte queste fobie come le definite voi, oltre che alla fobia sociale, perchè non consultate qualche professionista? Io per quanto mi riguarda credevo di stare male e ho effettivamente un lieve disagio, ho pensato molto a farmi aiutare...ma voi siete messi malissimo, ci dovreste andare per obbligo da qualcuno. questo forum può essere un luogo dove sentirsi meno soli ma sicuramente non è un luogo per guarire!
come fate a vivere se state veramente così male?"
non mi pare che tu abbia iniziato nel modo migliore, per quanto mi riguarda.
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20-07-2008, 11:37
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#46
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 961
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Quote:
Originariamente inviata da tino
parto io
34 anni vergine
mai avuta una storia
mai avuta una ragazza
baciato una sola volta
unica cosa positiva o un lavoro fisso
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wow! non sapevo che avvessi dato un bacio!
quando è successo? come?
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20-07-2008, 13:53
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#47
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 253
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Quote:
Originariamente inviata da ragazzosingle
Quote:
Originariamente inviata da tino
parto io
34 anni vergine
mai avuta una storia
mai avuta una ragazza
baciato una sola volta
unica cosa positiva o un lavoro fisso
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wow! non sapevo che avvessi dato un bacio!
quando è successo? come?
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anfatti tino
che è sta storia?
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24-07-2008, 23:04
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#48
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 22
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E' il primo messaggio che scrivo in questo forum, e il topic è quasi demenziale. Ognuno ha il suo dolore, non esistono metodi per asserire che tizio soffra più di caio perché non fà sesso o non esce di casa...
ad esempio visto da fuori io sembro una persona sicura, soddisfatta. Faccio un lavoro che mi gratifica, la mia salute è buona, ho un bel fisico, so fare parecchie cose, ho una cultura superiore alla media (lo dico senza falsa modestia), riesco a mantenermi da solo, ho una ragazza.
Eppure.
Eppure.
Eppure ci sono sere che solo il whiskey scaccia i demoni dalla mia pelle.
Ci sono giorni che non riesco a parlare.
Altri in cui solo il minias ferma il tremore delle mie mani.
Altri ancora che gli Swans devo sentirli per ore prima di smettere di urlare.
Certi momenti che vorrei morire.
La vita è dolore. Il dolore sceglie la forma in cui coglierci.
E non ci sono soluzioni. Non basta un orgasmo, bersi una birra, guidare una macchina.
Dobbiamo accoglierlo. Ditemi, quanto lontano è andato il treno?
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24-07-2008, 23:07
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da ThirstyDog
E' il primo messaggio che scrivo in questo forum, e il topic è quasi demenziale. Ognuno ha il suo dolore, non esistono metodi per asserire che tizio soffra più di caio perché non fà sesso o non esce di casa...
ad esempio visto da fuori io sembro una persona sicura, soddisfatta. Faccio un lavoro che mi gratifica, la mia salute è buona, ho un bel fisico, so fare parecchie cose, ho una cultura superiore alla media (lo dico senza falsa modestia), riesco a mantenermi da solo, ho una ragazza.
Eppure.
Eppure.
Eppure ci sono sere che solo il whiskey scaccia i demoni dalla mia pelle.
Ci sono giorni che non riesco a parlare.
Altri in cui solo il minias ferma il tremore delle mie mani.
Altri ancora che gli Swans devo sentirli per ore prima di smettere di urlare.
Certi momenti che vorrei morire.
La vita è dolore. Il dolore sceglie la forma in cui coglierci.
E non ci sono soluzioni. Non basta un orgasmo, bersi una birra, guidare una macchina.
Dobbiamo accoglierlo. Ditemi, quanto lontano è andato il treno?
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eh abbastanza, la prima parte del mex è da estroversoni
se hai tutte quelle cose gli eppure son poca cosa rispetto a chi non ha tutto ciò che hai citato, eppure, eppure, siam tutti qui
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24-07-2008, 23:20
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#50
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 22
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E' solo che leggendo questo forum più che sfogarsi vedo persone vantarsi di star male.
E, cari miei, si capisce chi finge e chi no...
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24-07-2008, 23:23
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da ThirstyDog
E' solo che leggendo questo forum più che sfogarsi vedo persone vantarsi di star male.
E, cari miei, si capisce chi finge e chi no...
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al massimo si finge di stare bene :wink:
e poi il creare una sorta di società dove una debolezza è vista come un punto di forza ed una fonte di rispetto, può essere, per chi pensa che con quella debolezza ci dovrà convivere per sempre, una fonte di sollievo
insomma siamo asocialmente utili 8)
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24-07-2008, 23:28
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#52
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Principiante
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 22
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Utili idioti, direbbe qualcuno.
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24-07-2008, 23:33
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#53
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 253
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Quote:
Originariamente inviata da ThirstyDog
Utili idioti, direbbe qualcuno.
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un insensibilone saccente estroversone probabilmente :wink:
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25-07-2008, 07:29
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#54
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: pazzialand
Messaggi: 326
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Quote:
Originariamente inviata da ThirstyDog
E' il primo messaggio che scrivo in questo forum, e il topic è quasi demenziale. Ognuno ha il suo dolore, non esistono metodi per asserire che tizio soffra più di caio perché non fà sesso o non esce di casa...
ad esempio visto da fuori io sembro una persona sicura, soddisfatta. Faccio un lavoro che mi gratifica, la mia salute è buona, ho un bel fisico, so fare parecchie cose, ho una cultura superiore alla media (lo dico senza falsa modestia), riesco a mantenermi da solo, ho una ragazza.
Eppure.
Eppure.
Eppure ci sono sere che solo il whiskey scaccia i demoni dalla mia pelle.
Ci sono giorni che non riesco a parlare.
Altri in cui solo il minias ferma il tremore delle mie mani.
Altri ancora che gli Swans devo sentirli per ore prima di smettere di urlare.
Certi momenti che vorrei morire.
La vita è dolore. Il dolore sceglie la forma in cui coglierci.
E non ci sono soluzioni. Non basta un orgasmo, bersi una birra, guidare una macchina.
Dobbiamo accoglierlo. Ditemi, quanto lontano è andato il treno?
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credimi ti parlo da superesperto di malattie mentali.conosco gente che è ricorsa all'elettroshock e ha avuto un numero di partner incredibili.gente che si è laureata con la lode che lavora e che ha la farmacia in casa.non vuoldire niente la fobia sociale ti annichilisce.non vivi.non soffrirai quanto quelli che si ricoverano in psichiatria o cambiano psichiatra ogni settimana ma è come se non vivessi.insomma sei un vegetale.niente donne,niente lavoro,niente università.niente figli,niente famigia.ecco questo basta credo.
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25-07-2008, 18:44
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#55
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Avanzato
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 497
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frequenti il forum sbagliato morenson, torna qui, c'è trippa per gatti (cit.)
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01-08-2008, 15:30
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#56
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 585
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Quote:
Originariamente inviata da ThirstyDog
Utili idioti, direbbe qualcuno.
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Ponderiamo le parole, per favore.
Mi sembra che ci sia la smania nel salire in cattedra e dar lezione.
byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eee :wink:
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11-08-2008, 23:20
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#57
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Viareggio
Messaggi: 13
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Quote:
Originariamente inviata da ilbric2
nonostante sia un utente novello,devo dire che ho ben sondato il terreno qui dentro.diciamo pure che ho fatto una full immersion. ho,quindi,capito che è un universo molto vario,accomunato dalla sfiga e dalla sofferenza.però devo dire che,come si trova anche scritto sparso un pò dappertutto nel forum,ci sono diversi livelli di sofferenza e per me le proporzioni contano tantissimo. quindi c'è chi è messo meglio e chi peggio.a questo aggiungo che ho letto ,sempre da qualche parte,e ritengo corretto,che le sfortune non sono facilmente equiparabili,diciamo che non c'è proprio una maniera scientifica-matematica di equiparare le varie condizioni di ciascuno. detto ciò devo dire che mi reputo appartenente alla ipotetica fascia dei messi peggio e tante volte mi sento tagliato fuori dai discorsi(topic),come se non potessi dire nulla.non ho un bel tempo passato da ricriminare,non sò che dire delle ragazze che ormai le ho cancellate dai miei pensieri,tentativi di tirarmi fuori neanche l'ombra,amici zero,università fallita,incapace di lavorare,divertimento non so neanche più cosa vuol dire da anni.questo è il dramma:anni!!anni cosi',non di insoddisfazione,di mancanze,ma anni di nulla.e il nulla non si ferma.pensavo di aver toccato il fondo,ma invece non c'è mai fine al peggio,in un circolo vizioso che non ti dà scampo.. percui ecco volevo aprire questo topic per quelli che si reputano pure qui dentro l'ultima ruota del carro.se volete potete chiedere qui dentro asilo.mettetevi in fila e sfogatevi. p.s.:non è un topic contro quelli a cui le cose vanno un pò meglio,ma è un topic a favore di quelli che stanno un pò peggio.
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Contestare un ipotetico mondo "esterno" che taglia fuori, crea scale "dentro o fuori" e poi ricreale qua dentro ( io sono messo meglio/peggio di te) per me non ha senso.
Vista l'ampiezza e la ricchezza di varia umanità (fobici,depressi,ansiosi ecc. ecc..) che alberga qua dentro, il disagio nei confronti della società che ci accomuna, non ha ugualmente senso ri-creare discriminanti assunde tipo fobic, non fobic - very fobic - estroverso.
Anzi spezzerei una lancia a favore dell'estroversione, ovvero "tendenza della persona a dedicarsi al mondo che la circonda".
Quindi riporterei la parola al suo giusto significato senza dipingerla di tinte oscure e minacciose, tinte che spesso e volentieri si ritrovano in questo forum.
Non si possono ergere a difesa delle proprie posizioni e difese e/o timori, barriere e connotati dalla valenza positiva, distorgendoli dal loro significato e valenza originari.
Inviterei dunque a riportare la discussione sui giusti binari.
bye :wink:
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11-08-2008, 23:26
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#58
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Avanzato
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 368
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l'estroversione non è la via
la normalità non è il nostro treno
i nostri binari portano da ben altra parte
chi guarisce non è mai stato very
chi si dopa per sfuggire alla realtà sta mentendo solo a se stesso
fobicate gente, fobicate
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11-08-2008, 23:40
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#59
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 77
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..
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11-08-2008, 23:47
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 620
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Quote:
Originariamente inviata da c74c
Quote:
Originariamente inviata da calimelo
l'estroversione non è la via
la normalità non è il nostro treno
i nostri binari portano da ben altra parte
chi guarisce non è mai stato very
chi si dopa per sfuggire alla realtà sta mentendo solo a se stesso
fobicate gente, fobicate
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E levateli 'sti paraocchi!!!!
Sei peggio di un cavallo alla briglia!!! :lol:
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cc + calix =
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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