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Originariamente inviata da Superpippo
OK, riflettiamo: è più facile cambiare una percezione, che la realtà.
La percezione va messa in discussione.
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Ma spesso è la realtà che risulta diversa e insieme a questa la percezione.
Nell'esempio che hai fatto prima la temperatura corporea nei due stati (in quiete e movimento) è davvero alterata e diversa, non è la percezione a modificare questa temperatura, la temperatura corporea è davvero più alta dopo una corsa.
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Originariamente inviata da Superpippo
La gran parte delle pene che leggo qui, mi sembra legata ad aspetti percettivi. La percezione è una captazione momentanea del reale, ma può non coincidere. A volte l'effetto di una prima percezione può persistere e diventare giudizio immutabile.
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Non è proprio così, le pene di molte persone presenti nel forum consistono in una vita di relazione povera, poco soddisfacente, o che consiste in relazioni che si detestano e questa non è una cosa legata ad aspetti solamente percettivi.
Tanto è vero che poi chi sostiene queste teorie percettive poi subito dopo inizia a rompere le scatole relativamente ad un cambiamento effettivo e reale: chi è obeso dovrebbe mettersi a dieta, chi non ha lavoro dovrebbe trovarlo, chi vive così deve vivere colà, quindi poi non è vero che i problemi sono solo e soprattutto percettivi, perché poi le stesse persone che sostengono che i problemi sono percettivi subito dopo suggeriscono di modificarla questa situazione per star meglio.
Se la situazione è buona e la si percepisse cattiva, la situazione non andrebbe modificata, dovrebbe solo essere etichettata diversamente. Si sarebbe affetti da una specie di delirio, ma credo proprio che le cose non stiano così.
Una persona si percepisce brutta?
Cosa c'entra il suggerimento di andare a far palestra, cambiare look o cose del genere, se si ha a che fare solo con un problema di percezione di gradevolezza sociale sbagliata?
Prendiamo in esame i problemi relativi a trovare una partner: secondo te le persone presenti nel forum hanno ammiratrici in ogni dove, attraenti e che piacciono e si racconta che non è così? Ecco se fosse vero questo direi che la percezione risulta alterata e si ha a che fare con un atteggiamento delirante, ma credo che nella maggior parte dei casi questo non sia vero.
Io credo che nella maggior parte dei casi la percezione di sgradevolezza attualmente è reale, non ha a che fare con un racconto immaginario e delirante. Diverse altre persone ci trovano sgradevoli o poco attraenti in certi sensi davvero così come siamo adesso, e sinceramente raccontarsi una storia che non collima con la realtà attuale non vedo in che modo possa modificare le cose.
Se dopo una corsa senti caldo non è raccontandoti che in realtà fa freddo che la temperatura corporea scende. Se continui a correre continuerai a sentire caldo, per sentire una temperatura diversa non devi raccontarti qualcos'altro, devi fermarti e smettere di correre.