Lane#Boy#88

Ma io dico questo... Tu genitore ché vedi tuo figlio senza mai una fidanzata a 13 a 15 a 18 o a 20 anni... Non te le fai due domande?? Non gli vai incontro? Non gli dai qualche suggerimento? ... Non gli chiedi se va tutto bene?? ... Io queste cose non le perdonerò mai... Gliel'ho sempre detto... Dovevano comprarsi un cazzo di cane...

Inviato dal mio 5024F_EEA utilizzando Tapatalk

Svalvolato

I suggerimenti te li danno poi a 30 anni quanto ti dicono di provarci con quella o con quell'altra, o quando li darai un nipotino. Non è neanche troppo colpa loro, sono boomer fuori dai meccanismi e dalle problematiche odierne; sono gli stessi che pensano ancora basti un pezzo di carta per trovare un lavoro ben retribuito.

Crepuscolo

Solo la mia bisnonna che vive all'estero quando chiama fa domande sul mio matrimonio Resta in vita perché vuole vedermi sposato, mi sa che vivrà all'infinito

Barracrudo

Anche se fosse non vedo nessun miglioramento della situazione ad essere compreso.

Ammettiamo che io stia nuotando nella merda e vicino a me ci siano i miei genitori, amici o altre persone, queste comprendono che io sia dentro questo mare di escrementi, non mi aspetto che si sporchino o entrino a sguazzare insieme a me x tirarmi fuori.

Secondo me la realtà è che pure loro vogliono stare bene, ma chiunque, come biasimarli, chi vorrebbe sporcarsi di escrementi?

Non mi aspetto di essere compreso e nemmeno aiutato da nessuno, nemmeno dai familiari, ma senza cattiveria lo dico, solo sono realista, se voglio esco dalla pozza di escrementi e mi pulisco, nessuno mi aiuterà mai.
Con questo non voglio dire che è facile, e neanche che fuori dalla pozza sia tutto arcobaleni e fiori profumati, ma c'è differenza fra galleggiare oppure nuotare sott'acqua in questo putridume, quindi credo ci sia differenza anche nell'uscire dalla pozza.

Keith

Ma si, io li capisco, non è bello avere un figlio mezzo handicappato che sta da solo, che non farà mai figli.. ma la colpa in parte è anche loro.
Un figlio lo devi preparare al meglio all'età adulta, non basta che studia e non si droga, non basta per niente, bisogna intervenire soprattutto sull'aspetto fisico e poi anche sul carattere e sui disturbi psicologici, fin da bambino e con la massima potenza di fuoco possibile.. ma quando ero ragazzino io si pensava "ma si, quando cresce si sistema".

Un po' hanno capito come sono e mi rompono meno le scatole sugli obblighi sociali.. però non posso pretendere che capiscano più di tanto.. ai loro tempi dallo psicologo andavano i "matti", su questi presupposti, seppur ci mettano impegno, il dialogo c'è ma è limitato.

Crepuscolo

Bisogna anche vedere che tipo di genitori si hanno. Perché se i genitori sono persone sane e hanno un figlio con problematiche è più probabile che lo aiutino e cerchino di fargli superare i suoi problemi. Però se anche i genitori hanno problemi psicologici di vario tipo diventa tutto più difficile, non si tratta solo di un problema del figlio, è tutta la famiglia ad essere disfunzionale.

choppy

Lo negano perché è davvero così come ti ho già detto, visto che sei ancora molto giovane. Sarebbe grave se tu avessi la mia età.

Masterplan92

Alla fine siamo noi a dovercene tirare fuori..ne i genitori ne altri possono niente,questa è la verità..

Ruoppolo

Mio padre era già sposato quando si é messo con mia madre, ha mollato la moglie incinta e con un altro figlio (con questi figli non ha rapporti da sempre) quindi potete immaginare che razza di padre può essere.

Mia mamma é una cogliona che è rimasta vergine fino a 30 anni (per evidenti problemi psicologici dato che era una bellissima ragazza ambita da tutti). Probabilmente non riteneva nessuno alla sua altezza poi è messa con uno già sposato con figli, che furbizia.

Cosa volete che capiscano persone così?
Hanno sempre e solo fatto in modo che la mia vita fosse un inferno, privato dell'affetto, del sostegno economico e morale, umiliato (soprattutto se c'é un pubblico a vedere lo spettacolo, mio padre adora umiliarmi).

Ho vissuto come un cane, non come un bambino.
I miei genitori hanno scaricato su di me le loro frustrazioni, si sono vendicati su di me per ciò che hanno subito a loro volta dai loro genitori.

I narcisisti sono estremamente avari, per loro spendere soldi per me era qualcosa di insopportabile.
In compenso quando si tratta di prendere soldi a me, non si tirano mai indietro, anzi é capitato più di una volta che me li prendessero.
Per dire, i soldi che ho ricevuto in regalo per la prima comunione li ha usati per pagare gli alimenti all'ex moglie.
Mi hanno rubato anche i soldi della cresima e tutte le volte che ho provato a mettere due spiccioli da parte mi hanno sempre preso tutto.
Appena sanno che ho due soldi cercano in tutti i modi di estorcermeli.
Mi è capitato tante volte di pagare assicurazione o le gomme della sua macchina e io non la posso neanche usare.

Svalvolato

Oggi è quasi impossibile che i genitori riescano ad essere un supporto ai figli su questo, era già difficile in passato oggi ancora di più:

- I divorzi aumentano in maniera considerevole, oramai sono tutti separati e fondamentalmente il figlio viene sballottato da una casa ad un'altra, si ritrova coi "nuovi mamma e papà", con fratellastri, nuovi figli ecc..., ed è solo un numero dell'allegra famigliola allargata.

- C'è una differenza di età sempre più marcata. Bene o male una volta i figli si facevano a 20-25 anni, adesso la media è verso i 35, diversi genitori hanno figli negli anta. Sono fondamentalmente dei nonni, distanti quasi 2 generazioni dai figli, che soprattutto in quest'epoca sono un'enormità. Pensano che essere iscritti a facebook e postare foto di gattini o altre baggiante li faccia capire il mondo dei giovani.

- Il tempo viene consumato in buona parte da lavoro o varie attività sportive/intrattenimento ecc... Anche in questo periodo, appena ce n'è stata l'occasione subito ad infilarsi di nuovo in palestra, in uscite e così via.

Insomma tempo per i figli non c'è, o per meglio dire quello che c'è viene usato spesso in altro, poi ci si sorprende se a 20 anni hai un figlio disagiato.

Black_Hole_Sun

Quello che ricordo dell'infanzia e dell'adolescenza è stata la perenne precarietà economica, i miei ci provavano a darsi da fare ma alla fine della fiera eravamo sempre in bolletta e quindi loro sempre incazzati. Però l'affetto non lo hanno fatto mancare seppure in un clima di perenne tristezza, precarietà e frustrazione.

limitless

I miei sono sempre stati molto comprensivi sull'argomento relazioni, forse perché anche loro hanno vissuto un qualcosa di simile, si sono conosciuti e sposati tardi per quelli che erano gli standard di quasi 30 anni fa.