|
|
12-11-2022, 09:43
|
#81
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Comunq ste donne di oggi sotto i 30 in Italia di un antipatia,io neanche la mano gli stringerei cosa che già faccio..sopra I 30 35 e diverso..
|
|
12-11-2022, 09:53
|
#82
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Comunq ste donne di oggi sotto i 30 in Italia di un antipatia,io neanche la mano gli stringerei cosa che già faccio..sopra I 30 35 e diverso..
|
Ti posso garantire, perché lo vedo dove lavoro, che ci sono 40 enni che ti fanno cadere letteralmente i coglioni, appena aprono bocca, donne, e ci aggiungo anche uomini.
E c'è uno del mio reparto che ha 45 anni, un cerca rogne allucinante, il classico tipo del "ti aspetto fuori", che è sempre circondato dalle donne, anche degli altri reparti, io che non rompo le palle a nessuno e me ne sto sulle mie mi trattano come un appestato
|
|
12-11-2022, 09:59
|
#83
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Mi chiedo come sia possibile mandare lettere di ammirazione in galera a gente simile...
|
Anche se il post non tocca nemmeno indirettamente le problematiche che danno nome al forum provo una risposta costruttiva all'OT. Si tratta di un libro che cito sempre, "la scimmia nuda", si trova a 15 euro e anche con canali ufficiosi in PDF/EPUB/etc. Risponde bene alla domanda che hai fatto e perché in alcune persone (perché vale anche al contrario a sessi invertiti) agisce questa attrazione per il/la delinquente. Non ci troverai un paragrafo intitolato "l'attrattiva per il delinquente" ma in molti passaggi sparsi e collocati nei punti dove servono al discorso, il problema viene affrontato quasi direttamente.
Potrebbe essere una lettura interessante e rispondere ai tuoi dubbi, se è davvero una domanda che ti fai e a cui non trovi risposta. Poi se vuoi ogni tanto esprimere sdegno per una cosa che effettivamente, ammettiamolo, dispiace a qualsiasi uomo non aggressivo ti capirei ma personalmente quando faccio queste cose io (su altri temi) lo premetto sempre che è uno sfogo così mi metto al riparo da alcuni tipi di contestazioni.
|
|
12-11-2022, 10:30
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
E c'è uno del mio reparto che ha 45 anni, un cerca rogne allucinante, il classico tipo del "ti aspetto fuori", che è sempre circondato dalle donne, anche degli altri reparti, io che non rompo le palle a nessuno e me ne sto sulle mie mi trattano come un appestato
|
Il tuo collega evidentemente rompe le palle e per questo riceve attenzioni. Se tu provassi "a rompere le palle" alle donne come fa lui pensi che saresti ignorato ugualmente?
Se te ne stai sempre sulle tue in realtà le persone pensano che ti sta bene così e non vuoi essere disturbato e quindi di conseguenza ti ignorano, non è che lo fanno di proposito per farti del male. A me succedeva la stessa cosa quando andavo in palestra, non parlavo con nessuno e me ne stavo per i cazzi miei di conseguenza il messaggio che passava agli altri avventore era "non rompetemi le palle". Però in effetti era così, non avevo nessuno voglio di socializzare e mi stava bene, tu invece te ne lamenti.
Vogliamo giocare a trovare le differenze?
|
Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 12-11-2022 a 10:36.
|
12-11-2022, 10:35
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Il tuo collega evidentemente rompe le palle e per questo riceve attenzioni. Se tu provassi "a rompere le palle" alle donne come fa lui pensi che saresti ignorato ugualmente?
|
Penso di sì, perché bisogna avere il DNA per comportarsi in certi modi, se una cosa, o un comportamento ti riescono naturali è un conto, se ti forzi a essere quello che non sei fai solo figure o ti guardano ancora più male
|
|
12-11-2022, 10:42
|
#86
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Penso di sì, perché bisogna avere il DNA per comportarsi in certi modi, se una cosa, o un comportamento ti riescono naturali è un conto, se ti forzi a essere quello che non sei fai solo figure o ti guardano ancora più male
|
E' esattamente così, provare a fingere quello che non si ha nel DNA in questo genere di faccende (perché su altre è possibilissimo fingere in modo convincente) è un autogoal di proporzioni colossali.
|
|
12-11-2022, 10:50
|
#87
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Il tuo collega evidentemente rompe le palle e per questo riceve attenzioni. Se tu provassi "a rompere le palle" alle donne come fa lui pensi che saresti ignorato ugualmente?
Se te ne stai sempre sulle tue in realtà le persone pensano che ti sta bene così e non vuoi essere disturbato e quindi di conseguenza ti ignorano, non è che lo fanno di proposito per farti del male. A me succedeva la stessa cosa quando andavo in palestra, non parlavo con nessuno e me ne stavo per i cazzi miei di conseguenza il messaggio che passava agli altri avventore era "non rompetemi le palle". Però in effetti era così, non avevo nessuno voglio di socializzare e mi stava bene, tu invece te ne lamenti.
Vogliamo giocare a trovare le differenze?
|
Sbagliato, perché una che gira tutte le squadre di lavoro, si è lamentata con gli altri che quando lavora sulla postazione con me si annoia perché non parlo, quindi io non parlo perché non ho interesse ne voglia a parlare con lei, ma stando zitto non la disturbo, quando passa quel soggetto li mezzo delinquente e casinista ride e si diverte come un oca, quindi non sono io il problema. Cazzo ha da lamentarsi che io me ne sto sulle mie e non parlo? Vedi che non è sempre vero che se stai sulle tue non rognano? Poi la mia considerazione era un'altra, e cioè che di diritto o di rovescio, quel genere li piace, attira, non c'è un cazzo da fare
|
|
12-11-2022, 10:51
|
#88
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
A me succedeva la stessa cosa quando andavo in palestra, non parlavo con nessuno e me ne stavo per i cazzi miei di conseguenza il messaggio che passava agli altri avventore era "non rompetemi le palle". Però in effetti era così, non avevo nessuno voglio di socializzare e mi stava bene, tu invece te ne lamenti.
|
Penso che il punto sia in una via di mezzo. Io saluto sempre tutti e con un grande sorriso, che mi sforzo di mantenere finché sono vicino ad altre persone. So benissimo che la mimica facciale e lo sguardo sono importanti e riesco a "mantenere la posizione". Eppure c'è un "quid" che si ha o non si ha. Nel caso della palestra è facile capire quale; ci va in genere chi attribuisce al proprio aspetto un ruolo importante, io sono orrendo, con le spallucce di Andreotti e tutto sommato sembro uguale allo zio Fester della famiglia Addams. I gruppi sono sempre omogenei e in una palestra c'è una forte selezione a monte la cui media è molto superiore al mio ipotetico posizionamento.
Nessuno vuole comunicare con me, eppure faccio esattamente quello che fanno gli altri e se c'è da usare la stessa macchina scambio le due classiche parole "vai tu, faccio un altro esercizio oppure / possiamo alternarci che non posso interrompere". Ma i "capannelli" li formano solo i fighi, quelli che credo siano alla fine identici al collega di max. Se provavo ad avvicinarmi per scambiare quattro chiacchiere bastava guardare il mio aspetto e venire ignorato.
Non ambisco a stare in un gruppo di cui sarei se va bene lo zimbello e quindi non provo a inserirmi al di là di quella singola volta ogni due mesi che percepisco come obbligo sociale per non farmi appunto dire che sto sulle mie; ma se mi si venisse a dire che è solo colpa del mio atteggiamento penso che non sia questo il motivo. L'argomento è una riformulazione del "volere è potere", che trascura tutta una serie di elementi oggettivi, caratteriali, e delle dinamiche di gruppo.
|
|
12-11-2022, 10:53
|
#89
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
[quote=Black_Hole_Sun;2775242]Il tuo collega evidentemente rompe le palle e per questo riceve attenzioni. Se tu provassi "a rompere le palle" alle donne come fa lui pensi che saresti ignorato ugualmente?
Non è vero comunque in generale che se te ne stai sulle tue gli altri non si avvicinano mai, se pensano che hai qualcosa da offrire che a loro serve si avvicinano e come.
Quindi anche l'idea che se rompi le palle gli altri ti tratteranno come un qualsiasi altro rompi palle è scorretta.
Questa cosa diventa evidente che so, facendo certi esperimenti.
Metti due donne per strada una carina e una brutta, fai chiedere a queste un passaggio ai passanti in modo insistente, la carina magari verrà premiata grazie alla sua insistenza, l'insistenza della brutta invece potrebbe diventare addirittura molesta.
L'insistenza in un caso potrebbe pagare nell'altro essere controproducente.
A me certe volte infastidisce il fatto che queste cose le si ignori di sana pianta quando le abbiamo davanti agli occhi tutti.
|
Ultima modifica di XL; 12-11-2022 a 11:14.
|
12-11-2022, 11:00
|
#90
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Ah, dimenticavo, quel soggetto li cercarogne, un giorno è passato dalla mia postazione e c'era sta qui che si lamenta che io non parlo.
E rivolgendosi a me ha detto "eh ma sta ragazza vediamo di farla divertire un po'... se no si rompe tutto il turno così..."
A parte il fatto che io sono pagato per lavorare e non per fare il pagliaccio di intrattenimento per far divertire gli altri, a parte il fatto che se proprio voglio parlare con qualcuno, decido io se farlo e con chi, ma vogliamo parlare dell'arroganza di questo soggetto che viene lì a fare l'avvocato difensore di questa che si lamenta che io non parlo?
|
|
12-11-2022, 11:02
|
#91
|
Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,735
|
Mettiamola così, ci sono più probabilità che piaccia un bad boy a una donna rispetto all'attrazione di un uomo per una bad girl (escludendo l'impatto dell'aspetto esteriore) perché, in parole povere, nel maschio la capacità di difendersi, di difendere la compagna e la prole da attacchi esterni è più considerata che nella femmina, oppure, che è pure collegato alla prima cosa, perché quell'aggressività può aiutare a ritagliarsi un certo spazio nel mondo (e ancora oggi questa cosa è ritenuta più importante per un uomo).
Detto ciò, esistono tante donne che stanno bene con i loro compagni - bravi ragazzi. Per bravi ragazzi non intendo completamente innocui e indifesi, ma appunto non bad boy. Perché non ti chiedi perché queste donne non considerino noi poveri fobici e invece ti limiti alla cerchia di quelle che mandano o manderebbero le letterine al bruto in carcere?
|
|
12-11-2022, 11:08
|
#92
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
|
Quote:
Originariamente inviata da XL
Non è vero comunque in generale che se te ne stai sulle tue gli altri non si avvicinano mai, se pensano che hai qualcosa da offrire che a loro serve si avvicinano e come.
Quindi anche l'idea che se rompi le palle gli altri ti tratteranno come un qualsiasi altro rompi palle è scorretta.
Questa cosa diventa evidente che so, facendo certi esperimenti.
Metti due donne per strada una carina e una brutta, fai chiedere a queste un passaggio ai passanti in modo insistente, la carina magari verrà premiata grazie alla sua insistenza, l'insistenza della brutta invece potrebbe diventare addirittura molesta.
L'insistenza in un caso potrebbe pagare nell'altro essere controproducente.
A me certe volte infastidisce il fatto che queste cose le si ignori di sana pianta quando le abbiamo davanti agli occhi tutti.
|
Non ignoro proprio niente e sono perfettamente consapevole di quello che dici. Solo che ho imparato a non lamentarmene e prendermi le mie colpe, oppure non lamentarmene perché sono mie scelte. Non mi sento vittima di ingiustizie per non far parte di certi contesti socialmente fighi, semplicemente non mi interessano o semmai mi interessassero non ho i requisiti per farne parte. Qua invece sento cose del tipo "a me degli altri non me ne frega niente e mi stanno tutti sul cazzo però non è giusto che agli altri non freghi niente di me e che io stia sul cazzo."
Questa cosa non ha alcun senso.
|
Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 12-11-2022 a 11:11.
|
12-11-2022, 11:15
|
#93
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Volevo dire proprio questo non è che a me piaccia giocare spesso solo,ma la gran parte di gruppi sono di estroversi non ti farebbero entrare comunque..se non fossi molto alto qualcuno avrebbe cercato da provocare lo si percepisce da certi sguardi,anche perché si capisce che sono una testa calda..lavorare sul fisico serve anche ad evitare certi inconvenienti,al meridione in certi ambienti e una giungla ti devi adattare,col fioretto non vai da nessuna parte..quello li se trova uno è gli va a dosso vedi che la finisce,ma alla prima provocazione va rimesso in riga,se prende campo non la argini più.. per un introverso tanti ambienti rischiano di diventare tossici,lavoro palestre,ma bisogna farsi rispettare..
|
|
12-11-2022, 11:19
|
#94
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Sbagliato, perché una che gira tutte le squadre di lavoro, si è lamentata con gli altri che quando lavora sulla postazione con me si annoia perché non parlo, quindi io non parlo perché non ho interesse ne voglia a parlare con lei, ma stando zitto non la disturbo, quando passa quel soggetto li mezzo delinquente e casinista ride e si diverte come un oca, quindi non sono io il problema. Cazzo ha da lamentarsi che io me ne sto sulle mie e non parlo? Vedi che non è sempre vero che se stai sulle tue non rognano? Poi la mia considerazione era un'altra, e cioè che di diritto o di rovescio, quel genere li piace, attira, non c'è un cazzo da fare
|
Ma appunto, se è un'oca che te ne frega? Una che dice che non vuole lavorare con te perché si annoia è una 13enne nel cervello e povera di spirito, neanche a dargli tutto questo peso. L'istinto è quello di sentirci in colpa perché gli altri le fanno divertire e noi no, ma il suo divertimento non è il parametro per capire quanto siamo validi.
|
|
12-11-2022, 11:22
|
#95
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Non ignoro proprio niente e sono perfettamente consapevole di quello che dici. Solo che ho imparato a non lamentarmene e prendermi le mie colpe, oppure non lamentarmene perché sono mie scelte. Non mi sento vittima di ingiustizie per non far parte di certi contesti socialmente fighi, semplicemente non mi interessano o semmai mi interessassero non ho i requisiti per farne parte. Qua invece sento cose del tipo "a me degli altri non me ne frega niente e mi stanno tutti sul cazzo però non è giusto che agli altri non freghi niente di me e che io stia sul cazzo."
Questa cosa non ha alcun senso.
|
Ma le due cose sono molto diverse, una cosa è dire
"non mi interessa e me ne sto sulle mie"
altra dire
"mi interessa ma non ho i requisiti per socializzare come l'altro tizio".
Ma magari il mio rompere le palle a certi tipi di donne mi facesse ottenere certe cose, ma mi pare che non è così, quando l'ho fatto non solo non ho ottenuto nulla, si sono anche incazzate con me, un po' alla volta ho teso perciò a ritirarmi, mi pare che ho ottenuto di più così, per quanto poco sia, che usando strategie aggressive.
Per poter tenere questi altri atteggiamenti dovrei modificare una marea di cose, il mio status, aspetto e abbigliamento, le competenze sociali, magari anche livello di testosterone, e così via.
Non basta mica modificare solo l'atteggiamento da ritirato e meno aggressivo a più aperto e aggressivo anche se in certi casi potrebbe esser vero che soltanto questo manca.
|
Ultima modifica di XL; 12-11-2022 a 11:36.
|
12-11-2022, 11:32
|
#96
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
E tutta una questione di fedback siamo sempre lì,conoscere un introverso non gli frega niente a nessuno,il passo va fatto da entrambi,ma capire se il contesto è neutro o ostile non è facile..
|
|
12-11-2022, 11:41
|
#97
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
|
Vi è mai capitato di trovarvi, che ne so, al lavoro o comunque in presenza di altre persone e quando dite qualcosa voi, cala un silenzio tombale e tutti vi guardano in modo serio come per dire, che cazzo dice questo, e poi magari la stessa cosa la dice un cazzone che fa caciara, grezzo e festaiolo, tutti ad osannarlo e a dire sì sì è vero hai ragione?
Ecco la differenza
|
|
12-11-2022, 11:50
|
#98
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Vi è mai capitato di trovarvi, che ne so, al lavoro o comunque in presenza di altre persone e quando dite qualcosa voi, cala un silenzio tombale e tutti vi guardano in modo serio come per dire, che cazzo dice questo, e poi magari la stessa cosa la dice un cazzone che fa caciara, grezzo e festaiolo, tutti ad osannarlo e a dire sì sì è vero hai ragione?
Ecco la differenza
|
E' la storia della mia vita; per questo la parola che uso di più in assoluto è "carisma", o ci si nasce o niente potrà farlo sviluppare. Sono ricordi del passato perché a un certo punto il senso di oppressione per non essere considerato diventa troppo e da anni non vedo gente salvo pochi amici e rare uscite.
Comunque trovo fortunati scenari come quello che hai descritto. Io venivo semplicemente ignorato come se non esistessi mentre il silenzio tombale è il risultato di un'azione o anche non azione che sia. Ricordo sempre l'ultima cena sociale a cui ho partecipato, molti vicino a me hanno iniziato a scambiarsi di posto in modo che potessero fare gruppo e isolare me (non in quanto me ma in quanto elemento estraneo che era un ostacolo fisico a potersi guardare in faccia). E' stata l'ultima e credo sarà l'ultima volta che ho cenato con un gruppo numeroso.
|
|
12-11-2022, 11:51
|
#99
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Ah, dimenticavo, quel soggetto li cercarogne, un giorno è passato dalla mia postazione e c'era sta qui che si lamenta che io non parlo.
E rivolgendosi a me ha detto "eh ma sta ragazza vediamo di farla divertire un po'... se no si rompe tutto il turno così..."
A parte il fatto che io sono pagato per lavorare e non per fare il pagliaccio di intrattenimento per far divertire gli altri, a parte il fatto che se proprio voglio parlare con qualcuno, decido io se farlo e con chi, ma vogliamo parlare dell'arroganza di questo soggetto che viene lì a fare l'avvocato difensore di questa che si lamenta che io non parlo?
|
Si, indubbiamente siamo pagati per lavorare e non è richiesto altro, però siamo anche esseri umani e abbiamo (più che altro hanno ) questa necessità di comunicare, ridere, etc.
Io sono dell'idea che scambiare una parola con i colleghi sicuramente male non fa, però ognuno può avere i suoi motivi per non farlo, si può essere depressi.. io per esempio in certe ore sono letargico.. però se c'è tempo cerco di dire qualche cavolata.. non sono un tipo molto discorsivo o che racconta fatti, però dico qualche battuta, qualche trashata e l'ambiente diciamo perde un po' di grigiore.. alla fine ridere fa pure bene. Poi ci sono colleghi con cui vado più d'accordo e altri meno, però è meglio cercare una parola (o una battuta) anche con chi si va meno d'accordo, questo l'ho imparato dopo, così non ti vedono come ostile.. si lo so, è strano, la gente ti vede come un potenziale pericolo se non gli parli.. ma questi animali sociali son fatti così
|
|
12-11-2022, 11:54
|
#100
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Vi è mai capitato di trovarvi, che ne so, al lavoro o comunque in presenza di altre persone e quando dite qualcosa voi, cala un silenzio tombale e tutti vi guardano in modo serio come per dire, che cazzo dice questo, e poi magari la stessa cosa la dice un cazzone che fa caciara, grezzo e festaiolo, tutti ad osannarlo e a dire sì sì è vero hai ragione?
Ecco la differenza
|
Si, certo succede sempre. Infatti non prendo mai la parola in pubblico, cerco sempre di agire di rimessa, da outsider, oppure cerco il dialogo con le singole persone o tutt'al più con altre due, ma mai in gruppi numerosi.
|
|
|
|
|