Ho sempre invidiato quelli che pensano solo a cose giuste da pensare e che si possono serenamente dire a voce alta sicuri dell'approvazione generale; quelli che pensano bene di ogni persona perché sereni e in armonia col mondo: che motivo avrebbero di pensar male, solo una mente perversa cercherebbe il male dietro un mondo che appare così piacevole e allettante alla vista.
Che vita degna d'essere vissuta quella che conducono quelli che non hanno mai avuto motivo di adombrarsi veramente perché mai hanno sperimentato un mondo ostile! mai prese in giro e derisioni dalle fanciulle, indifferenza delle fanciulle, mai hanno suscitato incomprensione e fraintendimento, mai imbarazzo, mai si sono sentiti fuori posto, estranei, spostati.
C'è chi arriva in età matura e vede ancora il mondo incantato dell'infanzia, altri invece intorno a sé hanno solo lande di desolazione, rovine, erbacce, oscurità, questo il terreno su cui esercita la loro mente. Un'anima che possiede solo un cuore inaridito, una mente popolata solo da pensieri torbidi, ossessivi, frustranti, sterili; l'unica gioia quella di poter esercitare un'ironia amara, un sarcasmo funesto, un riso sinistro.