curry

Salve a tutti. Oltre alla presentazione, questa è la prima discussione che apro. In ogni caso, faccio il punto della situazione. Soffro di attacchi, che più che di panico definirei d'ansia. Mi accadono in situazioni in cui bisogna "socialmente" rimanere, non so se mi spiego. Stuidio all'università, e se mi sento male è come se considerassi impossiblie l'idea di allontanarmi, perchè "non lo fa nessuno" e quindi sembrerebbe strano andarsene. Anche al cinema mi succede. E tra l'altro sono anche cattolica ma non vado più a messa per lo stesso motivo. Ma ovviamente mi succede (in misura minore ma succede) in qualsiasi altro posto, al chiuso, con della gente che potrebbe accorgersi del fatto che io non mi senta bene. Quindi, supermercati, feste, bar, discoteche, palestre, piscine, ecc...
Quando sto in ansia, ciò che la peggiora e mi fa andare praticamente in panico sono le situazioni che provo. Ho, come nel titolo, un autentico terrore di svenire o vomitare in pubblico. E ne ho capito in parte la causa.
-Svenire: mi è capitato in quarta elementare, in classe, di cadere dalla sedia. Io non ricordo assolutamente come questo sia capitato, ancora oggi non si sa, mi sono risvegliata nel pavimento con un sopracciglio spaccato, sangue che mi scivolava sull'occhio, i miei compagni di classe e la maestra spaventata. Sono finita all'ospedale e nei giorni successivi ci sono tornata per dei controlli anche elettromagnetici, ma da quel giorno praticamente in classe avevano una sorta di "premura" evitandomi situazioni che forse "avrebbero potuto farmi svenire". In generale sono molto sensibile e "spaventabile", sopratutto per quanto riguarda l'anatomia (se vedo rappresentazioni del corpo umano, gli organi, i muscoli, ecc, mi spavento). Però se sto in ansia e mi sento strana (ho poco polso, mi gira la testa, ecc..) vado nel terrore perchè temo di svenire. Credo che capire i meccanismi che fanno svenire il corpo potrebbe aiutarmi con l'ansia.

-Vomitare: non vomito mai. Mi è successo praticamente solo due volte nella vita. Anche da piccola mi trattenevo. Quindi non so bene quali siano i segnali che il corpo dà quando si vomita, so solo che si sente un sapore acido, ma ho il terrore che mi succeda perchè temo sia come se soffocassi. In ogni caso se sto in ansia e mi tornano su dei sapori ho il terrore di vomitare e vado nel panico.

Non so se mi sono spiegata bene.

シリウス

:S

io perdo i sensi o rischio di venire quando vedo sangue o si parla di, causa troppe e brutte esperienze da bambino


Comunque welcome.

Sfigata85

Anche io ho iniziato così... I primi attacchi li avevo perché avevo paura di vomitare davanti a tutti ( cosa che come nel tuo caso non mi era mai successa) se ti può consolare anch'io ho paura di stare male davanti ad altri anche xke generalmente la gente o sminuisce o ti prende per uno fuori di testa e anch'io come te lo nascondo anche se non sempre ci riesco... Non sai quant'e figure di m.... Mi sono fatta scappando perché stavo male una volta il mio ragazzo aveva affittato una suite in un castello per il nostro anniversario, entriamo li dentro e parte l'ansia che da zero va a 1000 in 30 secondi tanto che ho iniziato a piangere e a dire che dovevo tornare a casa!!!! Alla receptionist mi hanno visto scossa e ho detto che mio fratello aveva avuto un brutto incidente in auto e dovevo raggiungerlo il ospedale(sono figlia unica) e sono scappata come 1 pazza!!!! e da idioti inventare una balla così ma mi vergognavo come 1 cane a dire che stavo male... Perché poi male dove?! Non e' come 1 male fisico che dici o male alla gamba ed e' chiaro!!! Cmq da quel maledetto giorno mi sono spaventata e vergognata talmente tanto che non sono piu riuscita a dormire fuori casa

canza

Il passato è passato e basta, meglio convincersene.
Tutta questa smania freudiana che c'è in giro di convincersi che i problemi legati a traumi infantili durano tutta la vita è un'esagerazione.

Anche io odio vomitare e cerco sempre di evitare se possibile perchè lo trovo spiacevole fisicamente, a livello meccanico e di sapore insomma.

Ma ad ogni modo vomitare rientra nell'ordine delle cose, e non frega a nessuno se vomiti o meno in pubblico. Nessuno si fa problemi (tranne il povero tizio che dovrà pulire )

Al massimo si preoccupa un po' chi ti vuole bene, ma per il resto qualcuno che vomita è solo ordinaria amministrazione...

alc

Succede anche a me per la paura di svenire.
Ho avuto un malore quando ero più piccolo, a scuola (non racconto i dettagli ma mi hanno portato via in ambulanza), devo essere rimasto traumatizzato dall'intervento che ho subito.
Svengo alla vista del sangue o solo sentendolo nominare (mi succede praticamente sempre)

Purtroppo ho anche la fobia di svenire o stare male di fronte agli altri, quindi appena ho un abbassamento di pressione (tipico quando fa molto caldo o se sono molto emozionato) faccio fatica a "resistere".

alc

Ricordo alcuni episodi (per fortuna pochi) in cui ho dovuto sedermi e stare tranquillo per qualche minuto, altrimenti sarei svenuto davvero.
Erano sempre successivi a emozioni particolarmente intense.

Nel mio caso probabilmente non è solo "paura di svenire", ma c'è il rischio concreto che io svenga se sono sottoposto ad un forte stress psicologico.

suimasen

Anch'io ho terrore di vomitare, nel mio caso purtroppo a volte la paura arriva a concretizzarsi. Beata te, che hai solo un lontano ricordo della sensazione di vomito!! Che comunque non dà un senso di soffocamento, ok butti via tutto, al massimo tossisci, ma continui a respirare

Historie

Te lo dice una con la peristalsi invertita per la quale rigettare è ordinaria amministrazione per la minima sciocchezzuola/disattenzione.
Vomitare è indubbiamente poco piacevole, ma di certo non ti ucciderà se dovesse capitarti. Considera che è una reazione corporea occasionalmente naturale, inoltre non essendone mai stata vittima, la vedo dura che accada improvvisamente nel futuro.

Historie

Io mi farei consigliare da un terapeuta qualche esercizio di respirazione ad hoc, per cominciare.

_Alilah_

Che bello sapere di non esser sola
Allora non sono l'unica a cui viene l'ansia pensando che mi potrebbe venire un attacco d'ansia?!?
È così anche per me...ho il terrore che gli altri possano accorgersi che sto male o che sto per avere un attacco...soprattutto persone che non conosco e che quindi potrebbero giudicarmi negativamente. Ecco perché mi terrorizzano i posti affollati dai quali non ci sono...come dire...vie d'uscita facili e che passano inosservate...tipo supermercati, bar, chiese o file fatte in luoghi pubblici molto ampi e affollati tipo banca o posta. Entro in agitazione dopo i primi dieci minuti...e cioè appena ho il tempo di analizzare il luogo dove mi trovo. è come se avvertissi il respiro della gente addosso...come se tutte le voci che si intrecciano prendessero consistenza e si facessero pesanti intorno a me...sempre più pesanti, fino a schiacciarmi il petto...quindi comincio ad avere difficoltà a respirare con conseguente sudorazione fredda o calda che sia...senso di stordimento. ..e poi si sa...come si va a finire
Ogni tanto resisto e supero il momento...ma a volte è veramente difficile e mi lascia un senso di stanchezza infinita addosso anche successivamente.
Voi.come fate a controllarli questi attacchi???

SIRWolf

Stessa cosa vale per me,paura di vomitare quando sono su auto,aerei o bus...è una cosa seccante perchè molte volte ti porta a rinunciare ad andare da qualche parte per via di questo maledetto problema. Qualcosa migliora con la respirazione ma per me è comunque dura,quel che conta è non evitare altrimenti si innesca un circolo vizioso da cui è difficile uscire

hopauradivivere

beh nel mio caso la paura è ragionevole avendo erina iatale e reflusso esofageo.
attacco d'ansia più briuto che ho avuto è quando ho dovuto fare la risonanza magnetica alla schiena per unosteoma osteide.
mi ricordo che c'era sto tizio che mi guardava,mentre ero così agitato che battevo i denti come se gelassi.continuavo ad avere tic nervosi e a guardare l'orologio che sembrava non passare mai.fattore aggravato dal mio essere in anticipo.

claire

convivo da anni con il terrore di sentirmi in male per qualsiasi cosa,ansia ma non solo,soffrendo anche di altri disturbi che provocano appunto attacchi improvvisi.Sono arrivata a non allontanarmi praticamente di casa se non spinta dal senso del dovere(lavoro).Nelle rare occasioni sociali passo il tempo a monitorare il mio stato di salute e cercare di prevenire i sintomi,non potendo godermi nulla.
Non so come si faccia ad uscirne,ma se potete liberarvene fatelo.

curry

Ho visto che avete riaperto la mia discussione, dopo tanto tempo.
Volevo dirvi che i miei attacchi stanno diminuendo, e ne ho capito in parte la causa. Ho dei problemi alla schiena e la cervicale, per cui mi basta stare in una postura sbagliata per avvertire fastidi. Ora SO che non può capitarmi niente, no vomiterò o sverrò o altro, e queste paure sono scomparse, quello che mi disturba è il fastidio incredibile, in pratica ho frequenti giramenti di testa, dolori strani, o senso di vertigine che a volte il mio organismo interpreta in modo esagerato, mi concentro solo sui miei disturbi e vorrei che finissero, per cui la mia ansia aumenta in modo incredibile e mi vengono attacchi d'ansia perchè vado in conflitto con me stessa. Mi capitano sopratutto a lezione, e a quel punto vorrei uscire dalla stanza, ma una parte di me vorrebbe seguire la lezione, per cui non so bene che fare e passano molti minuti prima che mi decidi ad uscire, e sto sempre più male. Sto in bagno per qualche minuto, respiro profondamente e poi torno a lezione ma a volte l'ansia ritorna...
L'ho spiegato a tutti i professori, comunque. Non dovrei provare tanta ansia, in fondo all'università la gente esce di continuo durante le lezioni, ma penso sempre che se esco e rientro varie volte la gente può farsi una strana idea del perchè esco. Alle superiori ad esempio una compagna mi ha detto che credeva che io fossi bulimica e che uscissi dalla classe per andare a vomitare.

ery89

Ciao! sono ormai 9 anni che soffro di attacchi di panico... vanno e vengono come vogliono loro... anche io ho paura di svenire, inizio a non sentire più le gambe e mi sembra come se fossi in un sogno...
Negli ultimi giorni me ne sono venuti parecchi e ora ho l'ansia a fare tutto..
Dovrei essere pratica, dovrei riuscire ad affrontarli dopo tutti qst anni ma a volte sono troppo forti e mi terrorizzano..