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02-09-2007, 21:25
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#1
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Principiante
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 5
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ciao a tutti vi racconterò il piu brevemente possibile la mia situazione: quasi 3 anni fa mio padre ha tradito mia mamma e ciò ha causato una ferita enorme nella famiglia. Da quel momento (in cui per altro iniziavo l'adolescenza) ho iniziato a soffrire moltissimo e a chiudermi sempre di piu in me stesso e sono diventato molto piu timido e introverso di quanto lo ero prima. Questa situazione ha continuato ad aggravarsi col passare del tempo e credo di essere caduto in una "semi-depressione", se cosi si può chiamare, e inevitabilmente mi sono quasi distrutto la mia vita sociale, o almeno non riesco più a dialogare serenamente o a instaurare rapporti con altri, perchè sento davanti a me un muro enorme che mi blocca ogni volta che cerco di parlare o semplicemente di scherzare (cosa che mi riesce mooolto raramente). E come se non bastasse è ormai da 2 anni che sono "affetto" da una forte apatia, sono incapace di esternare i miei sentimenti, infatti è da fin troppo tempo che non ho una ragazza e credo che se non supererò questo problema non ne avrò mai più una...
In poche parole: ho bisogno assolutamente di uno psicologo. Ho infatti chiesto appuntamento, e spero vivamente che questo sia un nuovo inizio per me.
A questo proposito ho delle domande: in che modo lo psicologo mi aiuterà a sconfiggere questo mio problema? Solitamente basta una seduta?
Grazie per l'attenzione Very Happy
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02-09-2007, 21:53
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#2
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: Quasi romagna !
Messaggi: 432
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Sbrigativo il ragazzo !
Se con una seduta ti risolve il problema , ti prego mandami subito il numero del psicologo che ci vado di corsaaaaaaaa, ihiih
Non è facile trovare un psicologo bravo in grado di poterci aiutare , ma c'è ne sono di bravi , quindi bisogna cercare e provare , poi una volta trovato quello giusto si inizia un lavoro personale che di solito dura anni , poi la frequenza si stabilisce insieme con lo strizza cervelli, cioè si può andare 3 volte a settimana,2 , 2 al mese, 1 ecc..., dipende dal bisogno, da come si stà , dalla pesantezza del malessere.....
Consiglio : se hai le possibilità di poter andare a vivere da solo , FALLO , xchè penso che il tuo malessere stando a casa difficilmente migliora , specie se tua madre parla con te del tradimento di tuo padre , cioè se ti stressa nel senso che la vedi giù che se la vive male , idem x tuo padre , cioè non penso che a casa tua c'è un ambiente sereno , ma è solo un pensiero forse sbaglio .
Comunque penso che se lavori faresti bene a provare a vivere da solo o anche se studi provare a convivere con altri studenti .
Poi se ti capita di stare con una ragazza vivila e esternale i tuoi sentimenti , cioè non reprimerli che se li reprimi ti sembra come se non c'è nè hai !
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02-09-2007, 22:37
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#3
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Principiante
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 5
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Quote:
Originariamente inviata da Spoon
Sbrigativo il ragazzo !
Se con una seduta ti risolve il problema , ti prego mandami subito il numero del psicologo che ci vado di corsaaaaaaaa, ihiih
Non è facile trovare un psicologo bravo in grado di poterci aiutare , ma c'è ne sono di bravi , quindi bisogna cercare e provare , poi una volta trovato quello giusto si inizia un lavoro personale che di solito dura anni , poi la frequenza si stabilisce insieme con lo strizza cervelli, cioè si può andare 3 volte a settimana,2 , 2 al mese, 1 ecc..., dipende dal bisogno, da come si stà , dalla pesantezza del malessere.....
Consiglio : se hai le possibilità di poter andare a vivere da solo , FALLO , xchè penso che il tuo malessere stando a casa difficilmente migliora , specie se tua madre parla con te del tradimento di tuo padre , cioè se ti stressa nel senso che la vedi giù che se la vive male , idem x tuo padre , cioè non penso che a casa tua c'è un ambiente sereno , ma è solo un pensiero forse sbaglio .
Comunque penso che se lavori faresti bene a provare a vivere da solo o anche se studi provare a convivere con altri studenti .
Poi se ti capita di stare con una ragazza vivila e esternale i tuoi sentimenti , cioè non reprimerli che se li reprimi ti sembra come se non c'è nè hai !
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ragazzo mio hai centrato il problema.... è ormai da tempo che desidero ardentemente di andarmene da casa, ma purtroppo ho 17 anni.... comunque ho gia deciso che a 19 anni (quando finisco le superiori) me ne vado a parma a vivere in comune cn altri studenti...
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02-09-2007, 23:55
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#4
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Intermedio
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 160
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sei sicuro ke lo psicologo sia l'unica tua opportunità?? voglio dire...sei sicuro di nn poter risolvere i tuoi problemi solo con le tue forze?? te lo dico xkè io nn ho una grande opinione di psicologi e simili...di bravi ce n'è pochi...magari molti ti sgraffignano solo i soldi con sedute su sedute senza risolvere il tuo problema, magari convincendoti ke è necessario continuare per proseguire la strada intrapresa mentre invece vogliono solo spillarti el dinero...per nn parlare dei farmaci ke potrebbero consigliarti e ke potenzialmente ti rovinano fisico e mente...
p.s. nn ti sto dicendo di nn andare ma solo di valutare molto attentamente e di nn scambiare un periodo difficile (nell'adolescenza ce n'è tanti) con qualcosa di più serio...
il più grande in bocca al lupo...ciao
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03-09-2007, 00:58
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: in un posto ..............
Messaggi: 533
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Quote:
Originariamente inviata da Zago
ciao a tutti vi racconterò il piu brevemente possibile la mia situazione: quasi 3 anni fa mio padre ha tradito mia mamma e ciò ha causato una ferita enorme nella famiglia. Da quel momento (in cui per altro iniziavo l'adolescenza) ho iniziato a soffrire moltissimo e a chiudermi sempre di piu in me stesso e sono diventato molto piu timido e introverso di quanto lo ero prima. Questa situazione ha continuato ad aggravarsi col passare del tempo e credo di essere caduto in una "semi-depressione", se cosi si può chiamare, e inevitabilmente mi sono quasi distrutto la mia vita sociale, o almeno non riesco più a dialogare serenamente o a instaurare rapporti con altri, perchè sento davanti a me un muro enorme che mi blocca ogni volta che cerco di parlare o semplicemente di scherzare (cosa che mi riesce mooolto raramente). E come se non bastasse è ormai da 2 anni che sono "affetto" da una forte apatia, sono incapace di esternare i miei sentimenti, infatti è da fin troppo tempo che non ho una ragazza e credo che se non supererò questo problema non ne avrò mai più una...
In poche parole: ho bisogno assolutamente di uno psicologo. Ho infatti chiesto appuntamento, e spero vivamente che questo sia un nuovo inizio per me.
A questo proposito ho delle domande: in che modo lo psicologo mi aiuterà a sconfiggere questo mio problema? Solitamente basta una seduta?
Grazie per l'attenzione Very Happy
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benvenuto nel forum zago, io ho 46 anni, quindi posso essere tuo padre e capisco che l'esperienza traumatica che hai vissuto è terribile dal punto di vista delle aspettative fiduciose che avevi verso tuo padre e che quindi ti ha segnato negativamente verso tutti, non è semplice riprendersi da questa botta, il mio parere è di stare prima di tutto vicino a tua madre e cioè farle capire che tu sei forte e in grado di affrontare la vita con posività, anche se stai soffrendo, non farglielo capire, in modo tale che tua madre avrà una spalla a cui appoggiarsi e sentendosi protetta, automaticamente darà anche a te la forza di andare avanti, poi non credo che andando a vivere da solo otterrai beneficio, perchè hai sempre una madre che ti farà da guida, non credo che lo psicologo risolva i tuoi problemi, prova con le tue forze a passare questo momentaccio, in alternativa potrai sempre rivolgerti allo psicologo, fammi sapere che ne pensi
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03-09-2007, 10:27
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#6
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Principiante
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 5
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Quote:
Originariamente inviata da salvo-auron
Quote:
Originariamente inviata da Zago
ciao a tutti vi racconterò il piu brevemente possibile la mia situazione: quasi 3 anni fa mio padre ha tradito mia mamma e ciò ha causato una ferita enorme nella famiglia. Da quel momento (in cui per altro iniziavo l'adolescenza) ho iniziato a soffrire moltissimo e a chiudermi sempre di piu in me stesso e sono diventato molto piu timido e introverso di quanto lo ero prima. Questa situazione ha continuato ad aggravarsi col passare del tempo e credo di essere caduto in una "semi-depressione", se cosi si può chiamare, e inevitabilmente mi sono quasi distrutto la mia vita sociale, o almeno non riesco più a dialogare serenamente o a instaurare rapporti con altri, perchè sento davanti a me un muro enorme che mi blocca ogni volta che cerco di parlare o semplicemente di scherzare (cosa che mi riesce mooolto raramente). E come se non bastasse è ormai da 2 anni che sono "affetto" da una forte apatia, sono incapace di esternare i miei sentimenti, infatti è da fin troppo tempo che non ho una ragazza e credo che se non supererò questo problema non ne avrò mai più una...
In poche parole: ho bisogno assolutamente di uno psicologo. Ho infatti chiesto appuntamento, e spero vivamente che questo sia un nuovo inizio per me.
A questo proposito ho delle domande: in che modo lo psicologo mi aiuterà a sconfiggere questo mio problema? Solitamente basta una seduta?
Grazie per l'attenzione Very Happy
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benvenuto nel forum zago, io ho 46 anni, quindi posso essere tuo padre e capisco che l'esperienza traumatica che hai vissuto è terribile dal punto di vista delle aspettative fiduciose che avevi verso tuo padre e che quindi ti ha segnato negativamente verso tutti, non è semplice riprendersi da questa botta, il mio parere è di stare prima di tutto vicino a tua madre e cioè farle capire che tu sei forte e in grado di affrontare la vita con posività, anche se stai soffrendo, non farglielo capire, in modo tale che tua madre avrà una spalla a cui appoggiarsi e sentendosi protetta, automaticamente darà anche a te la forza di andare avanti, poi non credo che andando a vivere da solo otterrai beneficio, perchè hai sempre una madre che ti farà da guida, non credo che lo psicologo risolva i tuoi problemi, prova con le tue forze a passare questo momentaccio, in alternativa potrai sempre rivolgerti allo psicologo, fammi sapere che ne pensi
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ciao e grazie per il benvenuto. Credimi, in questi 2-3 anni ho continuamente provato a uscire da solo da questo buco nero ma non ce l'ho mai fatta perchè dentro di me ho sempre sentito che c'è qualcosa che non va e quel qualcosa non sono mai riuscito a toglierlo con le mie sole forze.. ti assicuro che se ho deciso di recarmi da uno psicologo è perchè sono arrivato a un punto tale per cui non posso piu andare avanti in questo modo, altrimenti sono sicuro che cadrei veramente in depressione e in quel caso la situazione sarebbe ancora piu grave di quanto non lo è adesso..... io spero che questo esperto mi aiuti a riniziare una nuova vita, che mi aiuti a riformarmi come persona e come carattere perchè non posso piu continuare in questo stato...
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03-09-2007, 10:31
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 1,034
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parlane con uno psicologo , provaci , al massimo sarà un tentativo ... per me ti potrà aiutare molto , non hai nulla da perdere , solo un po' di euro ma saranno spesi bene . non lasciare che la sofferenza della depressione ti raggiunga , o poi uscirne sarà ancora più dura perchè ti mancherà motivazione e forza . auguri amico !
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07-09-2007, 15:45
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 975
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Beh , consigliategli un buono psicologo allora . Certamente ne conoscerete qualcuno......
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07-09-2007, 17:12
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 1,072
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in casa mia c'è l'inferno ti capisco.. io ho 19 anni per quest'anno sto ancora a casa ma il prossimo anno me ne vado a pavia.. ti quoto in pieno è l'unica soluzione per andarsene via da un incubo
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