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21-01-2012, 14:40
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: In un mondo a parte...
Messaggi: 628
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
ti ringrazio per la vicinanza Stellina...... così come ringrazio tutti gli altri che hanno scritto su questo thd....... purtroppo è vero, si tratta di momenti che si alternano e che non è facile gestire..... così come non è facile abituarcisi..... eppure sono sicuro che la speranza non vada mai persa....... alla fine tutto può succedere.
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Forza e coraggio! Anch'io sto vivendo un momento simile, infatti ultimamente mi sono lasciata abbattere da alcuni eventi, dunque ti capisco , ed anche se in realtà molti problemi sono dovuti ad un'eccessiva estremizzazione di determinate caratteristiche (positive o negative) di ciò che ci accade o non ci accade, non sempre è facile essere obiettivi e razionali di fronte a determinate vicende... e poi si sa, che cuore e cervello sono collegati in maniera indissolubile!Dai, ti siamo vicini
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21-01-2012, 14:50
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Non sono d'accordo, la sua euforia era motivatissima. Penso che sia una delle cose piu belle passare una serata con amici o in compagnia e a maggior ragione se è capodanno.
Il problema di Mario l'ho vissuto anche io.
Nel periodo successivo ad un uscita si è ancora euforici poi tutto sciama e si ritorna al punto di partenza. La socialità è un fuoco che va sempre alimentato con nuova legna se no piano piano si spegne.
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è ovvio che quando sei in buona compagnia ti trovi bene e sei euforico (e,soprattutto, ti scordi per un attimo tutti gli altri problemi della vita).
però secondo me l'utente ha sbagliato a dar troppo risalto a sta uscita di capodanno, in questi eventi può succedere che si formino delle compagnie "temporanee" solo per uscire quella sera con persone che poi magari si perdono di vista per gli altri 364 giorni dell'anno.
Purtroppo (o per fortuna) la vita non è capodanno ma è la quotidianità degli altri 364 gg, uno deve sforzarsi negli altri giorni ad uscire e trovarsi amici.
In ogni caso auguro a Mario di trovare al più presto degli amici con cui uscire in modo più assiduo
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Ultima modifica di Boyyy82; 21-01-2012 a 14:54.
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21-01-2012, 15:10
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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un altra occasione simile a capodanno è ad esempio un matrimonio, a me è capitato in un un paio di matrimoni (non tutti per carità, alcuni si sono rilevati un vero flop ) di essermi divertito con gente che conoscevo (ma che non frequento abitualmente, tipo cugini..) e con sconosciuti.
dopo il mega pranzo si è ballato (perlopiù balli di gruppo), bevuto, riso e scherzato e poi alla sera si è usciti in un pub tutti assieme.
è stata una bella giornata, mi sono molto divertito ma è finita là.
con sta gente non mi sono mai più frequentato, abbiamo condiviso quella giornata di festa ma poi, il giorno dopo, ognuno è tornato nella propria vita.
in ogni caso per le amicizie bisogna puntare sulla quotidianità..
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21-01-2012, 15:59
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
purtroppo il nostro animo si ritrova a farci pagare gli errori che altri hanno commesso per anni sulla nostra pelle. e quindi ecco qua i risultati. non sembra sbagliato nemmeno a me il chiudersi..... anche se avrei anelato una vita ben diversa...... eppure non riesco a vedere altra prospettiva. l'unica cosa che mi garantisce un minimo e sottolineo minimo di stabilità è evitare tutte le situazioni ansiogene..... il bisogno di relazioni con le persone giuste, come dicevi tu, c'è..... eccome se c'è..... ma forse sarebbe necessaria anche un pò di stabilità per affrontare anche le più piccole cose (piccole per chi stà bene) nel modo migliore.
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tutti anelano una vita ben diversa. anche il paraplegico costretto sulla sedia a rotelle desidererebbe correre per i prati verdi. purtroppo però bisogna fare i conti con i propri limiti. ma anche con le proprie esigenze. non mi sembra che le persone che soffrono del disturbo di cui qui si parla sentano realmente l'esigenza di uscire tutte le sere, andare sempre a ballare e frequentare millemila amici.
a me sembrano per lo più persone amanti del cinema, dei libri, degli hobby, dei videogiochi, dello stare in casa a poltrire, dei valori veri come l'amicizia o l'amore, ed anche del chiudersi a riccio
di buono c'è che si ha bisogno di poco. pochi amici fidati. una donna magari che ci voglia bene. e ovviamente un lavoro. con queste cose la vita va già meglio. certo il problema di fondo rimane, non va mai via. però si vive meglio, si pensa di meno ai propri problemi
.
è vero che abbiamo degli evidenti limiti che ci impediscono di fare e avere tante cose, però in realtà molte di queste cose non le desideriamo realmente.
se ci pensi il fatto che si abbiano aspettative per così dire piccole, rende le stesse più facilmente raggiungibili.
ed in effetti lo sono.
io le ho raggiunte, come altre persone del forum, e quando ci sono riuscito vivevo meglio.
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21-01-2012, 16:23
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#25
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da D. Vecio
Non volevo dirlo l'ultima volta ma l'euforia e il benessere che hai avuto erano immotivati ed è per questo che ero abbastanza sicuro fossero destinati a cadere. Sono frutto di un'isteria, più o meno forte, di fondo, come chi da una relazione andata male asserisce "me ne frega il caxxo, ci ha perso lei", stare bene, essere contenti, salvo poi il giorno dopo stare male come un cane, e poi ristare bene, e poi stare male ecc. ecc. in un'oscillazione più nevrotica che di dimostrazione di forza di spirito.
Per essere davvero contenti e per rimanerlo ci deve essere una condizione positiva di base che sia forte e che perduri nel tempo.
Tu non ce l'avevi.
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non me la sento di darti totalmente torto..... è vero, per stare davvero bene ci vuole quella condizione di tranquillità di base di cui parlavi..... ma io non ce l'avevo...... forse l'unica cosa che mi è riuscito di fare è stato il mettere da parte i problemi, almeno in parte, per quella serata.
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21-01-2012, 16:33
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Originariamente inviata da clang hetto
Forse ti crei troppe aspettative. Tipo io quando mi sento meglio credo di dover fare un sacco di cose, poi nn faccio niente e dico minkia che sfigato. Adesso cerco di nn prmi il problema, cerco di farmi bastare, quello che ho e di nn pensare sempre in prospettiva di uno scopo.
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stando in una certa situazione chi non se le creerebbe?
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21-01-2012, 16:34
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Non sono d'accordo, la sua euforia era motivatissima. Penso che sia una delle cose piu belle passare una serata con amici o in compagnia e a maggior ragione se è capodanno.
Il problema di Mario l'ho vissuto anche io.
Nel periodo successivo ad un uscita si è ancora euforici poi tutto sciama e si ritorna al punto di partenza. La socialità è un fuoco che va sempre alimentato con nuova legna se no piano piano si spegne.
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dici benissimo.
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21-01-2012, 16:36
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Originariamente inviata da monmer88
Forza e coraggio! Anch'io sto vivendo un momento simile, infatti ultimamente mi sono lasciata abbattere da alcuni eventi, dunque ti capisco , ed anche se in realtà molti problemi sono dovuti ad un'eccessiva estremizzazione di determinate caratteristiche (positive o negative) di ciò che ci accade o non ci accade, non sempre è facile essere obiettivi e razionali di fronte a determinate vicende... e poi si sa, che cuore e cervello sono collegati in maniera indissolubile!Dai, ti siamo vicini
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ti ringrazio per la vicinanza. alla fine credo che lo scopo di questo forum debba essere un pò anche questo. cmq è proprio così, la razionalità e l'obiettività di fronte a determinate vicende non sono il nostro forte. non sempre almeno.
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21-01-2012, 16:39
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da too_shy
tutti anelano una vita ben diversa. anche il paraplegico costretto sulla sedia a rotelle desidererebbe correre per i prati verdi. purtroppo però bisogna fare i conti con i propri limiti. ma anche con le proprie esigenze. non mi sembra che le persone che soffrono del disturbo di cui qui si parla sentano realmente l'esigenza di uscire tutte le sere, andare sempre a ballare e frequentare millemila amici.
a me sembrano per lo più persone amanti del cinema, dei libri, degli hobby, dei videogiochi, dello stare in casa a poltrire, dei valori veri come l'amicizia o l'amore, ed anche del chiudersi a riccio
di buono c'è che si ha bisogno di poco. pochi amici fidati. una donna magari che ci voglia bene. e ovviamente un lavoro. con queste cose la vita va già meglio. certo il problema di fondo rimane, non va mai via. però si vive meglio, si pensa di meno ai propri problemi
.
è vero che abbiamo degli evidenti limiti che ci impediscono di fare e avere tante cose, però in realtà molte di queste cose non le desideriamo realmente.
se ci pensi il fatto che si abbiano aspettative per così dire piccole, rende le stesse più facilmente raggiungibili.
ed in effetti lo sono.
io le ho raggiunte, come altre persone del forum, e quando ci sono riuscito vivevo meglio.
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ma infatti io sono così ed ho bisogno anchio di molto poco..... però questo poco non è facile da ottenere a quanto pare.
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21-01-2012, 16:40
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#30
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Chiudersi a riccio non è la soluzione, però ti capisco, in quanto anch'io ho provato la tua stessa sensazione.
Lo so che è difficile, ma cerca di reagire, altrimenti la difficoltà aumenterà sempre di più.
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ci provo..... spero di riuscirci..... qua più gli anni passano e più tutto diventa difficile. boh!!!!
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21-01-2012, 16:47
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
ma infatti io sono così ed ho bisogno anchio di molto poco..... però questo poco non è facile da ottenere a quanto pare.
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non è facile, però se qualcuno ci riesce vuol dire che è fattibile.
un po' di forza di volontà, un po' di aiuto dall'esterno, amici, famiglia, medici, medicine, vedi un po' cosa potrebbe fare al caso tuo, e provaci.
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21-01-2012, 18:57
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
stando in una certa situazione chi non se le creerebbe?
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Non so quale sia la situazione però io a volte mi aspetto cose che nn stanno né in cielo né in terra. Parlo con una persona e spero che diventi mia amica.
Gli altri se la vivono con più tranquillità.
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21-01-2012, 19:17
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#33
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da too_shy
non è facile, però se qualcuno ci riesce vuol dire che è fattibile.
un po' di forza di volontà, un po' di aiuto dall'esterno, amici, famiglia, medici, medicine, vedi un po' cosa potrebbe fare al caso tuo, e provaci.
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la forza di volontà c'è.... è l'aiuto dall'esterno che manca purtroppo..... e quindi sabota anche la forza di volontà......
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21-01-2012, 19:18
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da Halaster
Secondo me il desiderio primordiale di cessare di esistere è sempre dentro ogni forma di vita. Però bisogna andare avanti lo stesso. Tanto esaudiremo comunque quel desiderio quando sarà il momento.
Gli è stato anche dato un nome a tutta sta roba: "crisi esistenziali". Uno nasce, capisce come funziona la vita, e la reazione è ovvia e scontata. La crisi.
Il passo successivo è farsene una ragione. Non è facile ma è un passaggio imprescindibile. Quando ti sei detto: <Sono molto contrariato da tutto questo!... anzi, incàzzato!>
Quando tutto quello che c'era da dire o pensare l'hai pensato e detto. E rimane solo un:
<bon.. sono qua.>
<E adesso?... che si fa?> E' li che comincia il tutto.
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già.....che si fa?
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21-01-2012, 19:20
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
A chi lo dici! Anch'io alle volte avrei voglia di mandare tutto a quel paese, ma c'è un filo di speranza che mi spinge ancora a lottare... finchè tiene quello bene, quando cederà anche quel filo, non farò altro che adeguarmi DEFINITIVAMENTE alla mia vita solitaria.
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già, è lo stesso ragionamento che faccio io...... per ora ancora stò provando..... ancora non mi sono arreso..... però temo che se non succede qualcosa sono cavoli amari.
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21-01-2012, 19:21
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da Halaster
Secondo me il desiderio primordiale di cessare di esistere è sempre dentro ogni forma di vita. Però bisogna andare avanti lo stesso. Tanto esaudiremo comunque quel desiderio quando sarà il momento.
Gli è stato anche dato un nome a tutta sta roba: "crisi esistenziali". Uno nasce, capisce come funziona la vita, e la reazione è ovvia e scontata. La crisi.
Il passo successivo è farsene una ragione. Non è facile ma è un passaggio imprescindibile. Quando ti sei detto: <Sono molto contrariato da tutto questo!... anzi, incàzzato!>
Quando tutto quello che c'era da dire o pensare l'hai pensato e detto. E rimane solo un:
<bon.. sono qua.>
<E adesso?... che si fa?> E' li che comincia il tutto.
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questa del desiderio di cessare di esistere non l'ho capita.....
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21-01-2012, 19:22
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#37
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sì, brutta sensazione, la disillusione...
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troppo troppo brutta.....
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21-01-2012, 19:23
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da clang hetto
Non so quale sia la situazione però io a volte mi aspetto cose che nn stanno né in cielo né in terra. Parlo con una persona e spero che diventi mia amica.
Gli altri se la vivono con più tranquillità.
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la situazione per cui uno non vive la propria realtà tranquillamente come gli altri.....
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21-01-2012, 19:28
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#39
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Esperto
Qui dal: May 2006
Ubicazione: Sud Lazio
Messaggi: 1,785
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Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Mi dispiace Marietto :\ Ti siam vicini!
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grazie Viridian....... è tantissimo per me.
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21-01-2012, 20:32
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#40
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da mariobross
la forza di volontà c'è.... è l'aiuto dall'esterno che manca purtroppo..... e quindi sabota anche la forza di volontà......
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medici e medicine non possono mancare, sono abbastanza accessibili a tutti.
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