cocagonga

Ciao a tutti...
Ho 19 anni, non ho mai sofferto di ipocondria ( da piccola prendevo in giro io zio materno perchè leggeva su internet le malattie e poi ne avvertiva i sintomi). Da 2 anni, posso dire, le cose sono veramente cambiate.. stravolte!
Dopo la morte di mia nonna a seguito di una terribile malattia ( tumore al pancreas con metastasi diffuse in tutto il corpo), avendo vissuto con lei quegli ultimi giorni da inferno, essendo sempre state molto unite, una cosa sola... ( la perdita di lei ha fatto cominciare i miei attacchi di panico, di ansia, di tachicardia, di disperazione allo stato sommo tanto che non mangiavo ne uscivo), ho iniziato a soffrire di questo strano male chiamato appunto ipocondria. In questo anno mi sono presa una pausa dall'università perchè mi sono accorta di aver sbagliato strada... Invece che riposarmi, pensare, chiarire ho vissuto i peggiori incubi. Ad ogni minimo sintomo entro in paranoia; a volte sono vittima di mal di testa indescrivibili, strani sintomi... A volte nausee, tremori, tic al labbro inferiore, adesso in concomitanza alla mia allergia al polline non riesco nemmeno a respirare convinta di avere una malattia terminale e mi sparisce anche l'appetito, la voglia di vestirmi e di uscire. Sono una persona religiosa, mi attacco a Dio e alla fede e lì per lì riesco a calmare la maggior parte dei miei attacchi. Però mi rendo conto che sta andando avanti, giorno dopo giorno. Dei dottori non mi fido, la maggior parte di loro non sa nemmeno lontanamente cosa fa, per di più quando gli spiego che cosa " Ho" mi ridono in faccia e mi catalogano come paranoica\ansiosa che non sa controllare le proprie emozioni. Sono una persona socievole, amo i miei amici, la mia vita, la mia famiglia. Studio musica e sono soddisfatta di me. Non sono depressa. E' un termine inappropriato. Io adoro la vita, sono per la vita. Solo che mi sento spesso vittima di cose più grandi di me. Cose che mi sfuggono di mano, cose che non so descrivere, cose in cui mi sento terribilmente sola.

Aree

Probabilmente il trauma e il dolore per la morte di tua nonna si sono trasformati in queste paranoie, credi di aver superato la sua morte?

I tuoi amici, familiari, visto che sei così unita a loro, potrebbero aiutarti, potresti parlare con loro sia della morte di tua nonna che delle paranoie...confrontarsi con gli altri nel primo caso ti aiuta a capire cosa stai provando e a elaborarlo nel secondo caso ti riporta alla realtà...più tieni dentro di te queste paure più si autoalimentano.

berserk

Il tuo post rispecchia al 100% i sintomi dell'ipocondria,che è un inferno e non quello che si immagina,ci sono un po' di cose che devi forzarti a fare anche se non è facile: ma in senso assoluto la prima è trattare il problema professionalmente.

pokorny

"Dei dottori non mi fido, la maggior parte di loro non sa nemmeno lontanamente cosa fa" vedi un po' se è in condizione di cercare aiuto... Se si parte negando ogni valore a esami universitari, studi, impegno, non so se si possa andare lontano almeno sul fronte dell'aiuto medico.

Io comprendo che si possa essere una relazione problematica con la categoria, ma tu trovi credibile che un dottore guardi una persona e la derida? Io no, anzi, non mi è difficile immaginare come possa essere andata una visita tipica in un caso del genere.

cocagonga

E' davvero tremendo... Sono disperata.

cocagonga

Il mio medico ormai nemmeno mi prende più in considerazione.. Credo che alla fine, se mai mi dovesse capitare qualcosa di serio, nessuno mi crederà. E ogni giorno penso... "Se fosse questa la volta?". Si vive male, molto. Il carico di ansie, di paure, di voragini... è indescrivibile.

Allocco

E' una pessima situazione..
Il tuo medico non ti ha nemmeno consigliato un consulto psicologico o psichiatrico?
Lungi da me indicare la farmacologia, ma perlomeno qualcuno di preparato potrebbe prenderti un po' più sul serio..

Loner

Mi dispiace per questo grosso problema di ipocondria...

Ho la tua età e anche mia nonna è morta (ormai un po' d'anni fa) per lo stesso tipo di tumore dopo mesi all'ospedale....mi è dispiaciuto un sacco , ma ho sempre evitato di considerare troppo la possibile predisposizione genetica alla malattia o di associare sintomi nuovi a patologie gravi... cercando di pensarci poco e fare ogni tanto gli esami del sangue.
Poi, dopo che qualche anno fa ho avuto un problema che mi ha costretto ad essere ricoverato per qualche giorno, rischiando un'operazione chirurgica, ho iniziato anche a gestire nel modo migliore l'alimentazione... e devo dire che ci riesco e non ho avuto più grossi problemi. Considero anzi l'alimentazione una delle cose in assoluto più importanti per la nostra salute.

Se poi fai prevenzione, cioè un buono stile di vita e qualche controllo ogni tanto, poi solo stare tranquilla.
Non hai nessuna malattia, è difficile ma devi convincerti di questo!

E allora vivila sempre, allontana i pensieri contratri alla Vita, appena senti un particolare sintomo concentrati completamente su qualcos'altro, distraiti ascoltando musica, magari incontra gli amici...vedrai che il più delle volte sparirà

veracare

Hai voglia di provarci? Magari aiuta (anche noi)!