ho paura che i miei genitori potrebbero divorziare, prima o poi... Sono sposati da ormai 25 anni e da quando ho memoria litigano. Ultimamente però le litigate si sono fatte più frequenti, mi capita la mattina di svegliarmi con i loro vocioni o sentirli come colonna sonora durante la sera. C'è da dire che come caratteri sono piuttosto differenti, sono entrambi timidi ma mio padre è estremamente chiuso, anche ad amicizie e esperienze nuove e non parla di quello che prova, mentre mia madre è il completo opposto. Mio padre ha dei problemi a livello ossessivo-compulsivo (guarda solo ed esclusivamente un canale televisivo, ascolta solo ed esclusivamente una frequenza radio, per pranzo mangia esclusivamente dei panini preparati con determinati ingredienti e beve sempre e solo thé verde e birra, cose che non devono mai assolutamente mancare in casa), odia che la sua routine venga stravolta. Mia madre ha dei problemi d'ansia anche sociali e ha il brutto vizio di sobbarcarsi automaticamente anche i problemi degli altri. Lavorano entrambi tantissimo per cui tornano a casa stravolti. Se mio padre trova qualcosa di differente dalla solita routine o un problema improvviso (può essere un problema con l'account della banca, l'iscrizione ad un corso professionale o anche solo l'aver perso le chiavi di casa o trovato del disordine) può completamente andare fuori dai gangheri e da tranquillo che era sbraita e borbotta a voce alta e anche per ore di come non sia possibile che tutto debba accadere sempre a lui, le cose si perdono/vengono nascoste da qualcuno, è inutile fare le cose per bene tanto vanno sempre a puttane, ecc... e spesso rivolge questo discorso quando c'è mia madre (a cui non penso sia rivolto, ma dato che non ha altri interlocutori praticamente si sfoga con lei... o con chiunque gli sia vicino durante i suoi pipponi incazzosi) . Lui ha anche dei problemi di pressione alta per cui è anche pericoloso che si inalberi. Mia madre faceva sempre finta di niente ma negli ultimi anni si è, volgarmente, rotta il cazzo e gli risponde di smetterla quando fa così. AL che lui si arrabbia ancora di più dicendole che lei lo svaluta e lo fa sentire un inetto, o che a quanto pare lui non ha il diritto di incazzarsi come gli altri. Può capitare che lui sbraiti contro di lei quando lei è particolarmente stanca per determinate questioni della sua famiglia. Ultimamente per esempio lei sta avendo dei problemi artritici al piede che le causano dei forti dolori e mio padre non fa che incazzarsi di come lui non riesca a terminare tutti i moduli per segnarsi ad una vacanza organizzata di pochi giorni, al che lei gli risponde male e possono continuare ad alzare la voce per ore. Quando mio padre non c'è lei ogni tanto parla scherzando di come potrebbe andare se si separassero ma non credo stia tanto scherzando. Intervenire nelle loro discussioni di solito è inutile oltre che controproducente (mio padre si arrabbia ancora di più perché sono addirittura i figli ad alzare la voce contro di lui, come si permettono?) per cui di solito io e mio fratello facciamo il più possibile finta di niente ma è molto triste come cosa. A volte penso che farebbero bene a vivere separati, solo che per come vanno avanti le leggi qui in italia non credo sarebbe un processo semplice. Inoltre mio fratello è ancora minorenne e non vorrei venisse sballottato tra un genitore e un'altro. Scusate il papiro.