|
|
22-01-2018, 21:47
|
#1
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Buonasera a tutti ragazzi. Io non vi conosco e coi non conoscete ma nonostante questo, ho bisogno di chiedere il vostro aiuto.
Lavoro a contatto con il pubblico già da 3 anni e mezzo e, da quando ho iniziato, ho cominciato a prendere dei medicinali, cambiati più volte. Da circa un anno, poi, ho iniziato anche una psicoterapia. Purtroppo sto vedendo solo seri peggioramenti che sono aumentati, vedendo che anche lo xanax che prendo da qualche giorno, non fa effetto. Per tale ragione sono davvero molto scoraggiato. Oggi, poi, ho vissuto una bruttissima giornata a lavoro. Vedevo tutto nero, avevo difficoltà a relazionarmi con clienti e colleghi. Ho un problema di sudorazione da imbarazzo e se non fosse per un piccolo ventilatore che uso, non so come farei a lavorare. Ho davvero tanta paura, non voglio perdere questo lavoro, è un lavoro a tempo indeterminato che mi permette di avere una mia casa e vivere da solo, lontano dalla mia famiglia. Mi sono anche meravigliato del fatto di aver pensato al suicidio seriamente, perchè così, onestamente, non è vita. Vi chiedo con tutto me stesso, se potete starmi vicino in questo periodo. Lo so, moltissimi di voi stanno male ed hanno bisogno di aiuto, ma io vi chiedo di aiutarci a vicenda, anche solo ascoltandomi e facendomi capire che avete letto. Ragazzi, ho una seria paura.
Grazie.
|
|
Ringraziamenti da
|
Ambivalente (23-01-2018), Blue Sky (24-01-2018), cancellato2824 (22-01-2018), claire (23-01-2018), Demiurgo (23-01-2018), Efits (22-01-2018), Emanuele85 (22-01-2018), Hartigan (22-01-2018), Inosservato (23-01-2018), nibiru86 (23-01-2018), Qwerty (23-01-2018), Vale90 (23-01-2018), ~~~ (23-01-2018) |
22-01-2018, 21:59
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
|
Quote:
Originariamente inviata da trademarko
Buonasera a tutti ragazzi. Io non vi conosco e coi non conoscete ma nonostante questo, ho bisogno di chiedere il vostro aiuto.
Lavoro a contatto con il pubblico già da 3 anni e mezzo e, da quando ho iniziato, ho cominciato a prendere dei medicinali, cambiati più volte. Da circa un anno, poi, ho iniziato anche una psicoterapia. Purtroppo sto vedendo solo seri peggioramenti che sono aumentati, vedendo che anche lo xanax che prendo da qualche giorno, non fa effetto. Per tale ragione sono davvero molto scoraggiato. Oggi, poi, ho vissuto una bruttissima giornata a lavoro. Vedevo tutto nero, avevo difficoltà a relazionarmi con clienti e colleghi. Ho un problema di sudorazione da imbarazzo e se non fosse per un piccolo ventilatore che uso, non so come farei a lavorare. Ho davvero tanta paura, non voglio perdere questo lavoro, è un lavoro a tempo indeterminato che mi permette di avere una mia casa e vivere da solo, lontano dalla mia famiglia. Mi sono anche meravigliato del fatto di aver pensato al suicidio seriamente, perchè così, onestamente, non è vita. Vi chiedo con tutto me stesso, se potete starmi vicino in questo periodo. Lo so, moltissimi di voi stanno male ed hanno bisogno di aiuto, ma io vi chiedo di aiutarci a vicenda, anche solo ascoltandomi e facendomi capire che avete letto. Ragazzi, ho una seria paura.
Grazie.
|
se proprio nn ce la fai + ti conviene passare agli antidep...lo xanax è blando...cmq ti auguro ti riprenderti il più presto possibile
|
|
22-01-2018, 22:00
|
#3
|
Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,223
|
Parla con chi ti ha prescritto lo xanan, potrebbe essere un effetto avverso del farmaco
|
|
22-01-2018, 22:20
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
|
Ma hai cambiato terapia da qualche giorno quindi?
Prendi lo xanax invece di qualcos'altro?
|
|
22-01-2018, 22:26
|
#5
|
Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
|
Mi sento anch'io come te, alle strette in un vicolo cieco.
Anch'io sto iniziando ad avere paura di commettere qualche cavolata, perché rispetto al passato sento di non avere un obiettivo che voglio raggiungere, mi sento sospeso, non so davvero quale sia la soluzione ma dobbiamo resistere per cercarla
|
Ultima modifica di hermit94; 22-01-2018 a 22:28.
|
22-01-2018, 22:36
|
#6
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2017
Ubicazione: Roma
Messaggi: 424
|
Capisco quello che provi, e ti sono vicino col pensiero. Non abbatterti, si forte e continua a lottare, se hai possibilità chiedi al tuo psicoterapeuta di provare con un nuovo farmaco che possa ridurre l ansia e la sudorazione. Ti auguro di riprenderti e trovare la serenità che meriti. Un abbraccio
|
Ultima modifica di Emanuele85; 23-01-2018 a 08:16.
|
23-01-2018, 00:28
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
|
dovresti pensare più al presente e godere del fatto che bene o male sei fortunato , e nn pensare al fatto che puoi perdere questa fortuna , altrimenti nn ha senso essere fortunati .... l'ansia da prestazione lavorativa è brutta si , la capisco , un periodo ero andato in crisi pure io di brutto , ma ero arrivato a un punto che o cambiavo visione della cosa con lucidità o rischiavo un esaurimento nervoso ... ho imparato un po a prendere le robe come vengono , se sbaglio mi scuso ma subito dopo lascio correre senza avere quel tuffo al cuore di senso di colpa lancinante perchè in finale fa solo sbagliare ulteriormente per tutta la giornata , devi solo ammettere a te stesso che puoi sbagliare come tutti , che sei umano e magari scherzarci pure su , alla fine poi il tuo destino lavorativo dipende da te ma non al 100 per 100 e quindi è inutile colpevolizzarsi a palla , poi se le cose vanno male e che vadano male , mica uno puo consumarsi dall'interno , ne vale la salute.
|
|
23-01-2018, 00:44
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
|
Ti capisco, tanto, in questi momenti si può solo tenere duro ed aspettare che l'ansia e le paure ci diano una tregua, che come sai prima o poi arriva.
So che la voglia di fuggire è tanta, si arriva a pensare che farla finita, tagliare con tutto e tutti sia la soluzione migliore, pensarci ti dà quasi un senso di liberazione, una parvenza di benessere, ma non devi abbandonarti a questi pensieri.
Devi pensare piuttosto a momenti passati in cui stavi un po' meglio, in cui riuscivi a vedere le cose con maggiore lucidità e calma, può esserti di aiuto per provare a razionalizzare un po' in questa fase particolarmente difficile.
E poi non chiuderti in te stesso, chiedi aiuto al medico che ti segue, a persone care, amici o qua, anche solo per essere ascoltato, condividere un po' del proprio dolore può aiutare ad alleviarne il peso.
|
|
23-01-2018, 05:41
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
|
Qui pochi comprendono la sudorazione o rossore emotivo se non ce l'hanno, è devastante.
Ti auguro che la psicoterapia e un buon farmaco ti riducano l'ansia da prestazione, colleghi e clienti non sono soggetti facili con cui interagire.
Il lavoro è fondamentale per essere indipendenti e vivere da soli, di questi tempi è oro che cola.
Siamo qui, un abbraccio.
|
|
23-01-2018, 08:14
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
Se mi hai letto saprai che anch'io ho grossi problemi sul CV lavoro.E anche a me farmaci e terapia fanno poco.Coraggio
|
|
23-01-2018, 12:32
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
pure io non sto passando un momento felicissimo al lavoro, è un casino, conosco la sensazione di abbattimento che ti prende in certe situazioni
ma non devi mai e poi mai cedere alla disperazione, se hai ottenuto quello che hai vuol dire che sei in grado di reggerlo, vedrai che troverai la forza
|
|
23-01-2018, 17:18
|
#12
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Ragazzi e ragazze grazie di cuore per le cose che avere detto. Questa vostra solidarietà è la dimostrazione che nel mondo ci sia ancora una parte pulita. Un abbraccio sincero ad ognuno di voi.
|
|
23-01-2018, 17:34
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
|
Quote:
Originariamente inviata da trademarko
Ragazzi e ragazze grazie di cuore per le cose che avere detto. Questa vostra solidarietà è la dimostrazione che nel mondo ci sia ancora una parte pulita. Un abbraccio sincero ad ognuno di voi.
|
È dura Marko, è tremendamente dura, ma è l'unica vita che abbiamo
Avanti con tigna, non diamola vinta, pure strisciando, ma avanti
|
|
23-01-2018, 20:28
|
#14
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Sono stato alla mia seduta settimanale dallo psicologo. Secondo lui non ho bisogno di medicine. Secondo lui devo solo ammettere a me stesso di avere paura e, una volta fatto questo, non avere timore di mostrarlo agli altri. Detta così sembra facile ma come si fa a mostrarsi agli altri per quello che si è?
Insomma, razionalmente, credo che abbia ragione. Una persona che accetta le proprie paure e non si spaventa di esse, se ne frega anche di quello che pensano gli altri. Questa dovrebbe essere l' autostima, mostrarsi agli altri per quello che si è nono avendo nessun problema a farlo. Insomma sono molto confuso. E' vero che nonostante i medicinali non è che io stia bene, però immaginarmi senza medicinali è una cosa impossibile.
Non ci sto capendo molto.
|
|
24-01-2018, 21:33
|
#15
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Oggi pomeriggio, a lavoro, pensavo che le cose stessero andando meglio ma poi, proprio alla fine, la paura di riunirmi con gli altri vicino alla macchinetta marca tempo. Si trattava solo di 2 minuti ma sembrava un' eternità. Insomma, io ho il problema della sudorazione, del fatto di non riuscire a parlare del più e del meno, del fatto di essere impacciato. Insomma, come fare in quei momenti?
E' stato terribile? Ma cosa mi sta succedendo?
Ho una paura esageratissima.
MA, secondo voi, se dovessi "cadere" e mostrare davanti agli altri la mia sudorazione, la mia grandissima paura, cosa succederebbe?
Insomma, per me la paura è come un' onta difficile da portare, ma cosa mai potrebbe succedermi? Ho paura che si inizierebbe a parlare di me come quello strano.
Insomma, è una vera ossessione.
|
|
24-01-2018, 23:16
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,440
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
l'unico modo di non sembrare strano è proprio il non avere paura di essere strano.
Al lavoro da me lo sanno che sono un traumatizzato, uno strano, ma onestamente non me ne importa niente, tanto non potrei nasconderlo e sembrare normale, è veramente impossibile, e allora gioco con la stranezza, ci ironizzo su, non posso fare altrimenti.
ho scelto di non nascondermi più. tanto il mio contributo minimo alla produzione riesco a darlo lo stesso. e loro lo sanno che sto quasi sempre a casa, che sono depresso/fobico, e va bene così. magari non gli dico che la sera bevo..anche se forse si intuisce. al massimo se mi licenziano campo un po' con la disoccupazione e poi ritorno dai miei, sti cazzi, quel che succede succede. io la mia vita me la sono fottuta, e ora sono tranquillo, non ho niente da perdere.
A volte mi dico che non ho le palle come i veri uomini, e questo è vero, però anche mettere a nudo le proprio debolezze comporta un minimo di coraggio, e questo mi dà autostima.
no quote
|
sono d'accordo , ci vuole piu coraggio a essere se stessi essendo diversi che essere se stessi ma in fondo uguali agli altri.
|
|
24-01-2018, 23:36
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
|
Hai riscontrato se la sudorazione è abbondante pure in presenza di basse temperature? Ora non so dove lavori se ufficio o altro luogo, ma devi dire al tuo psicologo che è la sudorazione che ti spaventa, originata a sua volta dall'ansia sociale.
Si sottovaluta molto il rossore o la sudorazione da ansia, ma è questa reazione fisica che blocca il contatto con gli altri. Un circolo vizioso , ma i farmaci devono impedire questi fenomeni perché l'ansia si manifesta in maniera differente in ogni persona.
|
|
25-01-2018, 21:00
|
#18
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Hai riscontrato se la sudorazione è abbondante pure in presenza di basse temperature? Ora non so dove lavori se ufficio o altro luogo, ma devi dire al tuo psicologo che è la sudorazione che ti spaventa, originata a sua volta dall'ansia sociale.
Si sottovaluta molto il rossore o la sudorazione da ansia, ma è questa reazione fisica che blocca il contatto con gli altri. Un circolo vizioso , ma i farmaci devono impedire questi fenomeni perché l'ansia si manifesta in maniera differente in ogni persona.
|
Come ho detto prima lavoro in un ufficio a contatto con il pubblico ed ho sempre davanti a me un piccolo ventilatore (non visibile ai clienti). A volta lo tengo acceso tutto il giorno, a volte lo accendo solo in momenti di difficoltà (come quando capita una ragazza, oppure un cliente conosciuto che mi da a parlare). Per cui, per il momento (fortunatamente) sono riuscito a non mostrare questo "problema". Però, per rispondere alla tua domanda, si la sudorazione è presente anche a basse temperature. So che è dovuta all' ansia e può essere anche dovuta ad un nuovo medicinale che sto prendendo. Si chiama brintellix e nel foglietto di istruzioni ho letto che può far aumentare l' ansia all' inizio del trattamento e quindi anche la sensazione di sudorazione.
|
|
25-01-2018, 21:32
|
#19
|
Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 794
|
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Hai riscontrato se la sudorazione è abbondante pure in presenza di basse temperature? Ora non so dove lavori se ufficio o altro luogo, ma devi dire al tuo psicologo che è la sudorazione che ti spaventa, originata a sua volta dall'ansia sociale.
Si sottovaluta molto il rossore o la sudorazione da ansia, ma è questa reazione fisica che blocca il contatto con gli altri. Un circolo vizioso , ma i farmaci devono impedire questi fenomeni perché l'ansia si manifesta in maniera differente in ogni persona.
|
L' aumento di paura è arrivato proprio vedendo che a lavoro, sia oggi sia ieri, sono stato davvero molto agitato durante tutto il giorno e soprattutto alla fine della giornata di lavoro quando, appunto, l' ufficio si è svuotato dai clienti e sono rimasto solo con i miei colleghi. Ero scoperto dallo xanax, perchè il mio psicologo ha detto che devo affrontare la paura, ma, onestamente, mi rendo conto che senza l' aiuto dello xanax, non riesco neppure ad addormentarmi tanto l' ansia sia forte.
Ho anche letto una precedente cura di un altro medico che mi aveva dato degli antiepilettici.
Spero vivamente per me che sia solo una fase di passaggio e prima che faccia effetto il nuovo antidepressivo ed il nuovo antiepilettico. Lunedì ho l' appuntamento con il dottore delle medicine.
Spero che le cose vadano meglio, perchè me la sto vedendo davvero brutta
|
|
25-01-2018, 22:38
|
#20
|
Intermedio
Qui dal: Aug 2017
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 259
|
Io ho un'esperienza molto simile alla tua , i primi tempi che lavoravo prendevo lo xanax perchè altrimenti non ce l avrei fatta , ero troppo ansiosa e mi faceva effetto , poi col tempo lo xanax non mi ha fatto piu effetto era arrivato il momento di toglierlo , l ho tolto sul lavoro a novembre , e ora ho una sorta di equilibrio che mi permette di non avere ansia sul lavoro .
Pero' io non faccio un lavoro con il pubblico , se lavoravo col pubblico non ce l avrei mai fatta .
Penso che per una persona che ha una delicata sensibilita' e' meglio evitare lavori col pubblico , perche' magari ci riesci finche' stai bene pero' nella vita magari ti succede qualcosa che ti fa calare l'umore e subentra nuovamente l 'ansia o la fobia sociale e il lavoro poi dipende dallo stato mentale , è meglio trovare un lavoro compatibile con la fobia sociale .
|
|
|
|
|