lone 73

Ma tante l'indipendenza la ottengono proprio spillando soldi agli uomini.

alien boy

Dipende dalle qualità che richiede il mondo per rimanere a galla purtroppo. Non è un essere stronzo in assoluto, lo è tra virgolette.

Ezp97

Diciamo che cercano pero’ il fighetto di turno che si veste alla moda, con la bella macchina, che rispetta tutti i punti del copione da parte della società...

untipostrano

Però si vergognerebbero dello squattrinato agli occhi delle amiche e parenti....

Warlordmaniac

L'indipendenza la vorranno pure (dipende a quale costo), ma la donna che guadagna bene non mi pare che punti ad accasarsi con uomini più poveri.

Palladipelo

Si confermo , tutte le donne puntano ad accasarsi con uomini più ricchi. Ho finito i ringrazia

Warlordmaniac

Non ti offendere, altrimenti la tua è una forma di misoginia. La donna è riuscita a cavarsela nella storia soprattutto post-agricola anche per la sua abilità di sfruttare la forza maschile per i propri comodi e lo ha imparato a fare tramite le sue doti seduttive. Questa capacità ha fatto il bene della prole, di lei e a volte anche dell'uomo, siglando tra di loro una vantaggiosa alleanza. La seduttività femminile ha compensato la forza maschile. Un bene quindi, non un male.

Oggi purtroppo la tecnologia ha sconvolto l'ecosistema sessuale, per cui la forza maschile è ancora ben gradita ma non determina minimamente il buon partito, la donna invece sfrutta le sue capacità seduttive nel settore terziario, che è quello più remunerativo, lasciando tante donne sole in attesa di uomini di pari livello sessuale.

Winston_Smith

Specchio riflesso sono anni che non funzona più.

Sarà un bene per te, a me una società con i ruoli di genere in cui vieni incasellato alla nascita fa tanto Brave new world.
Io non voglio essere considerato quello "forte" solo perché sono nato col cromosoma XY.

E questa sarebbe la prospettiva che alcuni stanno rimpiangendo?

Winston_Smith

Io di disoccupati accoppiati ne vedo, certo non con la divetta di Instagram (ma anche 30 anni fa mica si mettevano con la modella).
Quanto al discorso dell'ego pompato dai social, per me le cose sono grosso modo di due tipi:
- o la divetta di IG/FB/Tinder ecc. la incontri solo online, e allora sì sei sommerso dalla massa dei follower e devi spiccare abbestia (cit.) per farti notare, ma trent'anni fa la tizia in questione non l'avresti comunque mai conosciuta, visto che i social non esistevano (quindi non cambia nulla);
- o la tizia la conosci anche offline (studio/lavoro/ecc.), e allora a mio giudizio conta parecchio, anzi soprattutto il modo in cui interagisci offline (la massa dei follower spesso è vista come "carne da macello", buona a fare numero per pomparsi l'ego, ma la conoscenza dal vivo è comunque posta su un altro piano, e quindi anche da questo punto di vista le cose non cambiano granché rispetto al passato).
E comunque so che dico un'eresia qui sopra dove per alcuni sembrano esistere solo i siti d'incontri, ma non tutte si credono delle star solo per qualche foto sui social.

Secondo me i timidi nell'accezione di questo forum sono sempre stati una minoranza, e potendo scegliere sono stati per lo più quelli con meno chances, anche in altri periodi storici.

E tu rimpiangeresti una prospettiva del genere? Di stare con una che ti apprezza solo per il lavoro che fai?

Keith

Certamente non sarebbe una cosa molto gratificante. Molti non si fanno questi problemi, non ci pensano.. Loro lavorano bene, la donna ce l'hanno e stanno apposto così.
E' sempre stato così e sempre sarà così, e lo sarà ancora di più visto il periodo di crisi economica. La donna quasi sempre sceglie il partner dal punto di vista biologico (Il più forte geneticamente ed economicamente in grado di assicurare benessere a lei e soprattutto alla prole).
Non ho fatto la scoperta dell'America, è dagli albori del forum che si fanno queste discussioni.
Le affinità caratteriali, il rispetto, la condivisione di ideali, il dialogo etc. passano in secondo piano rispetto alla spinta biologica. Non sarà sempre così, ma quasi sempre è così. E' una cosa che le donne non diranno mai.. qualcuna si.. ma questo è.

Qwerty

Allora sarà perché non voglio più prole che inverto queste priorità? Al primo posto metto affinità caratteriali, il rispetto, la condivisione di ideali, il dialogo etc. E solo dopo apetto estetico e capacità economiche, non dico che non contano per nulla, ma rispetto al primo fattore non più di 10%

Keith

si. probabile che tu abbia seguito questo istinto quando volevi la prole.

Qwerty

Ha fatto parole prima di capire se la voglio o no, ero molto giovane e sprovveduta

Nightlights

Si però prova a dire oltre una certa età che non lavori, o che lavori saltuariamente e abiti coi tuoi, e vedi le reazioni, qualche volta l'ho fatto proprio apposta a esordire con questi argomenti per godermi le facce come reazioni (chiaro che non generalizzo, mi sembra inutile sottolinearlo).
Poi bisogna anche vedere con che aspettative stavi insieme a queste donne, perché se poi la prospettiva è quella di mettere su casa e prole vedi come diventa determinante la situazione economica


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Nightlights

Comunque, almeno per quanto riguarda me, il motivo predominante per cui non c'ho una, e manco la sto cercando, è che fondamentalmente sono convinto che secondo loro faccio una vita di merda. Non c'entra il carattere, e neanche l'aspetto fisico, è una questione di priorità diverse, non so come spiegarmi...sono io che tendo a tagliarmi fuori in partenza comunque..

hermit94

https://www.google.com/amp/s/firenze...102751320/amp/

A chiamare Charlie sono soprattutto i single, o per meglio dire le persone non sposate, ma ci sono differenze rilevanti tra maschi celibi e femmine nubili. Nel 90% delle telefonate in cui si è parlato di problemi sessuali, dall'altro capo del filo c'era un uomo non coniugato (le donne non sposate rappresentano soltanto il 10%). “Le problematiche sessuali – dice ancora Cioli – sono un tema sostanzialmente assente nelle telefonate delle donne. Nelle chiamate degli uomini che ne parlano, invece, è sempre presente un senso di inadeguatezza rispetto allo status sociale e alla percezione della donna come fortemente esigente sul piano sessuale, economico e di successo in generale