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08-12-2020, 17:28
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#761
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tipo quelle che "non ce lo dicono!!1!!"?
No, comunque la modalità in cui viene usato spessissimo è quella dell'insulto.
Anzi, mi è venuta in mente una cosa...
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Ma che c'entra il complottismo? E comunque anche demente viene usato come un insulto, ma se una persona ha la demenza sarà un demente. Punto.
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08-12-2020, 17:34
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#762
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ma che c'entra il complottismo?
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Anche quelle sono "verità scomode"...
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
E comunque anche demente viene usato come un insulto, ma se una persona ha la demenza sarà un demente. Punto.
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I criteri diagnostici per la demenza esistono, per la sfigaggine no (non mi pare sia riportata nel DSM). Quindi è sostanzialmente un insulto, mentre la demenza è anche e soprattutto una malattia. E quando si dà del demente a uno come insulto, spesso la persona in questione non lo è clinicamente. Quindi insulto e "dato di fatto" spesso e volentieri non coincidono.
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08-12-2020, 17:36
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#763
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tipo quelle che "non ce lo dicono!!1!!"?
No, comunque la modalità in cui viene usato spessissimo è quella dell'insulto.
Per me se qualcuno scrivesse "oggi non sono uscito con quel mio conoscente, troppo sfigato per me, preferisco piuttosto stare a casa da solo" sarebbe da equiparare a "su Tinder mi matchano solo cesse, meglio farmi le seghe a 'sto punto" (sia dal punto di vista della netiquette che del giudizio di merito).
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Magari non tutti hanno questa visione che riduce i contatti umani a numeri,dove una persona vale l'altra. Lecita anche questa,ma puó non essere condivisa
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08-12-2020, 17:44
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#764
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Anche quelle sono "verità scomode"...
la sfigaggine no (non mi pare sia riportata nel DSM)
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Ma sono puttanate ampiamente smentite.
Ah, bé, se non c'è nel DSM allora cambia tutto Se uno è sfigato è sfigato. Punto. Non ti piace il termine? Problemi tuoi, non è che uno adesso deve utilizzare perifrasi di tremila parole per far passare quel concetto.
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08-12-2020, 17:52
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#765
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ma sono puttanate ampiamente smentite.
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Anche il dare dello sfigato a qualcuno non è mica una verità oggettiva.
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ah, bé, se non c'è nel DSM allora cambia tutto
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Sei stato tu a parlare di malattie e disturbi equiparandoli alla sfigaggine, o sbaglio?
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Se uno è sfigato è sfigato. Punto. Non ti piace il termine? Problemi tuoi, non è che uno adesso deve utilizzare perifrasi di tremila parole per far passare quel concetto.
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Puoi anche mettercene tremila di punti: non è un dato oggettivo, come non lo è il dare del "demente" a uno per insultarlo anche quando non lo è clinicamente.
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08-12-2020, 17:57
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#766
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Anche il dare dello sfigato a qualcuno non è mica una verità oggettiva.
Sei stato tu a parlare di malattie equiparandole alla sfigaggine, o sbaglio?
Puoi anche mettercene tremila di punti: non è un dato oggettivo, come il dare del "demente" a uno per insultarlo anche quando non lo è clinicamente.
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Anche dire che Salvatore Aranzulla non è un adone. Anche dire che lo sterco non ha un buon sapore. Anche dire che le donne ci provano meno con gli uo... ah, no, giusto, quella per te è una verità oggettiva. Ma di cosa stai parlando? Cioé, vuoi negare che esistano delle persone che sarebbero etichettate per la stragrande maggioranza delle altre come sfigate?
"Ha la forza di un toro"
"Ma non ha le corna"
"E quindi?"
"Hai paragonato tu la sua forza al toro"
Dai Winston, l'esempio era chiarissimo: esistono delle cose negative che appartengono a determinate persone. Se facciamo notare che quelle cose appartengono a tali persone stiamo semplicemente dicendo la verità (cosa che a te dà evidentemente fastidio). Il DSM non c'entra una sega di niente.
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08-12-2020, 18:06
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#767
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Anche dire che Salvatore Aranzulla non è un adone. Anche dire che lo sterco non ha un buon sapore. Anche dire che le donne ci provano meno con gli uo... ah, no, giusto, quella per te è una verità oggettiva.
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Nell'ultimo caso si possono almeno prendere in considerazione dei dati statistici che possono confermare o smentire la tesi, nei primi due che dati statistici vuoi prendere se non che per tot persone Aranzulla non è bello o la merda non piace?
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ma di cosa stai parlando? Cioé, vuoi negare che esistano delle persone che sarebbero etichettate per la stragrande maggioranza delle altre come sfigate?
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Non mi pare di aver mai voluto negarlo, solo non sono convinto che (visto che parlavi di dati di fatto) "la grande maggioranza delle persone pensa X" => "X è un dato oggettivo", o "la grande maggioranza delle persone etichetta Y come Z" => "Y è oggettivamente Z".
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
"Ha la forza di un toro"
"Ma non ha le corna"
"E quindi?"
"Hai paragonato tu la sua forza al toro"
Dai Winston, l'esempio era chiarissimo: esistono delle cose negative che appartengono a determinate persone. Se facciamo notare che quelle cose appartengono a tali persone stiamo semplicemente dicendo la verità (cosa che a te dà evidentemente fastidio). Il DSM non c'entra una sega di niente.
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Casomai "E' un toro" poteva essere un'affermazione adatta all'esempio...
Comunque il punto è o sarebbe allora: quando si dà dello sfigato a Tizio si sta dicendo qualcosa di equivalente a "Tizio presenta delle caratteristiche giudicate come negative dalla maggioranza delle persone" o a "Tizio presenta delle caratteristiche che anch'io giudico negative, per aver introiettato i paradigmi sociali o per libero convincimento, quindi non mi faccio problemi nel denigrarlo usando quello che spessissimo è percepito come un insulto"?
A me pare che molto spesso si sia nella seconda situazione, e questo caso non fa eccezione. Tu potrai pensare che Ezp stesse facendo un'analisi sociologica dei suoi conoscenti e di come vengono percepiti dagli altri, io invece penso proprio di no, che stesse parlando anche e soprattutto di come li vede lui ("dovrei accontentarmi... non se ne parla proprio").
In ogni caso l'opinione della maggioranza NON implica di per sé oggettività di fatto (cfr. mia firma).
E in ogni caso chiudo qui l'OT per quanto mi riguarda, tanto non credo di poter più dire nulla di costruttivo.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 08-12-2020 a 18:19.
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08-12-2020, 18:19
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#768
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Nell'ultimo caso si possono almeno prendere in considerazione dei dati statistici che possono confermare o smentire la tesi, nei primi due che dati statistici vuoi prendere se non che per tot persone Aranzulla non è bello o la merda non piace?
Non mi pare di aver mai voluto negarlo, solo non sono convinto che "la grande maggioranza delle persone pensa X" => "X è un dato oggettivo" (visto che parlavi di dati di fatto), o "la grande maggioranza delle persone etichetta Y come Z" => "Y è oggettivamente Z".
Casomai "E' un toro" poteva essere un'affermazione adatta all'esempio...
Comunque il punto è: quando si dà dello sfigato a Tizio si sta dicendo qualcosa di equivalente a "Tizio presenta delle caratteristiche giudicate come negative dalla maggioranza delle persone" o "Tizio presenta delle caratteristiche che anche io giudico negative, quindi non mi faccio problemi nel denigrarlo?".
A me pare che molto spesso si sia nella seconda situazione, e questo caso non fa eccezione. Tu potrai pensare che Ezp stesse facendo un'analisi sociologica dei suoi conoscenti e di come venissero percepiti dagli altri, io invece penso proprio di no, che stesse parlando anche e soprattutto di come li vede lui.
In ogni caso l'opinione della maggioranza NON implica di per sé oggettività di fatto (cfr. mia firma).
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E tu li hai portati? Quindi ok, non si può dire che Aranzulla sia bruttino e che lo sterco non sia buono. Non so se tu sia in malafede a questo punto.
L'essere sfigati è qualcosa che non esiste di per sé ma solo in relazione alla percezione che ne hanno le persone. E in questo senso è però oggettivo. Così come è oggettivo dire che il bannera del forum è blu e gialli anche se di fatto i colori non esistono ma sono solo nostre percezioni. Poi oh, se vuoi sostituisci "oggettivo" (termine che hai usato tu in primis) con "alla stragrande maggioranza" e siamo a posto.
Non sarebbe cambiato nulla, tanto per rimanere in tema di estrapolare un messaggio dal paragone.
E comunque anche se avesse trovato lui stesso delle cose negative in quelle persone... beh, ha tutto il diritto di farlo notare.
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08-12-2020, 18:25
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#769
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
E tu li hai portati?
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Io penso di sì, ma sono contestabilissimo e se qualcuno dice che mi sbaglio se ne può discutere (dati alla mano), non invoco a paragone diagnosi mediche.
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Quindi ok, non si può dire che Aranzulla sia bruttino e che lo sterco non sia buono. Non so se tu sia in malafede a questo punto.
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Si può dire che si trova bruttino il primo e disgustoso il secondo (ci sono i feticisti scatologici, ci sono quelli che mangiano le cacche dei loro gatti...). Parlare di oggettività assoluta nel gusto e nella bellezza è fuori luogo.
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
L'essere sfigati è qualcosa che non esiste di per sé ma solo in relazione alla percezione che ne hanno le persone. E in questo senso è però oggettivo.
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Non sono d'accordo, la percezione è soggettiva.
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Così come è oggettivo dire che il bannera del forum è blu e gialli anche se di fatto i colori non esistono ma sono solo nostre percezioni. Poi oh, se vuoi sostituisci "oggettivo" (termine che hai usato tu in primis) con "alla stragrande maggioranza" e siamo a posto.
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Veramente sei stato tu il primo a parlare di essere sfigato come di un "dato di fatto" (post n. 760).
E anche qui, non concordo sull'equivalenza dei due termini.
I colori corrispondono a diverse lunghezze d'onda, è fisica. Quale fisica c'è dietro la sfigaggine, che fenomeno fisico è?
Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Non sarebbe cambiato nulla, tanto per rimanere in tema di estrapolare un messaggio dal paragone.
E comunque anche se avesse trovato lui stesso delle cose negative in quelle persone... beh, ha tutto il diritto di farlo notare.
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Che lui ne abbia o meno il diritto, io ho sicuramente il diritto di rilevare che è un insulto dovuto alla percezione di chi lo formula e non un dato oggettivo.
Mi taccio, fine OT per me.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 08-12-2020 a 18:30.
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08-12-2020, 18:45
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#770
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Di qualcun altro, non di tutti.
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Anche altri non lo sono necessariamente di tutti. Se prendo uno come me ma più brutto o più imbranato io non lo considererei sfigato nell'accezione negativa con cui si usa in genere. Se anche la stragrande maggioranza lo fa non è automatico che debba condividerne le conclusioni. Diciamo che è oggettivo che avrebbe caratteristiche considerate negativamente dai più come è oggettivo che a me può fregarmene. Il punto più che altro è che purtroppo, in particolare per chi ha problemi come quelli della fobia sociale, si teme il giudizio altrui e frequentare persone più "sfigate" di noi o allo stesso livello, può causare una maggiore ansia di questo giudizio (nel senso che se magari ti vedono in giro frequentare altre persone fuori dai canoni battutine e commenti spiacevoli sono probabili), ma al di là del fatto che io sarei per tentare di non farsi condizionare, non mi verrebbe da sminuire quelle persone. Ed è questo quello che conta, io mi do dello sfigato per esempio, ma non mi viene di darlo agli altri, se non in modalità descrittiva per farmi capire prima (es. "ha difficoltà nell'avere successo in ambito relazionale, è un po' sfigato anche lui"), non per prendere le distanze da altri ("bah, guarda come si veste, col cavolo che esco con uno sfigato del genere"). Poi magari non ci uscirei se è davvero "notevole" nella sua rottura con gli standard sociali ma perché soffrirei appunto per il giudizio di chi mi vede insieme a lui, ma il mio giudizio negativo su di lui non ci sarebbe.
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Ultima modifica di alien boy; 08-12-2020 a 18:47.
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08-12-2020, 18:55
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#771
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io penso di sì, ma sono contestabilissimo e se qualcuno dice che mi sbaglio se ne può discutere (dati alla mano), non invoco a paragone diagnosi mediche.
Si può dire che si trova bruttino il primo e disgustoso il secondo (ci sono i feticisti scatologici, ci sono quelli che mangiano le cacche dei loro gatti...). Parlare di oggettività assoluta nel gusto e nella bellezza è fuori luogo.
Non sono d'accordo, la percezione è soggettiva.
Veramente sei stato tu il primo a parlare di essere sfigato come di un "dato di fatto" (post n. 760).
E anche qui, non concordo sull'equivalenza dei due termini.
I colori corrispondono a diverse lunghezze d'onda, è fisica. Quale fisica c'è dietro la sfigaggine, che fenomeno fisico è?
Che lui ne abbia o meno il diritto, io ho sicuramente il diritto di rilevare che è un insulto dovuto alla percezione di chi lo formula e non un dato oggettivo.
Mi taccio, fine OT per me.
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Non ti ho mai visto portarli. La diagnosi medica non c'entra una sega, potevo anche confrontare la cosa con la bruttezza di una persona, la povertà o qualsiasi altro fatto negativo. Sei di coccio.
Di nuovo: sei te che hai parlato di oggettività assoluta. Per arrampicarti sugli specchi ti stai attaccando a termini che hai usato solo tu. Comunque bene, dai: appena dirai che una cosa è bella/brutta/ecc. anche se è una cosa "soggettiva" te lo farò notare anche io.
Sì, ma te usi il termine "soggettivo" nel suo senso più hard, cosa che va bene se devi fare un'espressione matematica ma che se traslato ad altri contesti è ridicolo.
Appunto, non ho mai usato il termine "oggettività assoluta"
I colori non esistono di per sé, è inutile che ti aggrappi alla fisica quando essa ti smentisce clamorosamente. I colori sono una costruzione mentale, un'illusione. Il fatto che per costruirceli ci sia bisogno della luce (falso, macchie di colore si possono vedere anche nel buio assoluto) non c'entra niente.
Mi dispiace per te che ti triggeri per quella parola. Se uno pensa che una persona sia sfigata dice che è sfigata, non fa giri di tremila parole.
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08-12-2020, 18:57
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#772
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Diciamo che è oggettivo che avrebbe caratteristiche considerate negativamente dai più
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Questo è il punto e mi pare chiaro che l'utente in questione si riferisse a esso.
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08-12-2020, 19:06
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#773
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Questo è il punto e mi pare chiaro che l'utente in questione si riferisse a esso.
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Facciamolo dire direttamente a lui quale era la sua intenzione.
Comunque è pure difficile definire chiaramente quali sono i "requisiti" condivisi per quella classificazione, è un termine che può avere significati non identici al cambiare delle persone che potrebbero usarlo.
Comunque anche considerare negativamente dei tratti tipici di una persona non è detto che si traduca in un giudizio assoluto sulla persona.
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08-12-2020, 19:16
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#774
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Facciamolo dire direttamente a lui quale era la sua intenzione.
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Ma scusa, quale altra interpretazione ci sarebbe?
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08-12-2020, 19:29
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#775
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da hermes88
Io ho 32 anni e vi capisco perfettamente. Ho avuto una sola relazione di 4 anni, molto infelice e piena di litigi, finita per mia iniziativa perché lei evidentemente stava con me solo per status (ho un buon lavoro e sono di buona famiglia) e vedeva in me un buon partito. Ma non mi voleva particolarmente bene, come dimostrato dal fatto che di vedermi non le fregava mai un granché. Così l’ho lasciata, sicuro di potermi presto rimettere in gioco.
Mai avrei pensato però che a distanza di un paio di mesi mi sarei trovato in Smart working forzato per via di una pandemia e costretto a tornare a casa dei miei genitori, nella mia città di origine, per non patire la solitudine e non cadere in depressione stando tutto il giorno da solo in un monolocale, in preda ai pensieri e alle ossessioni. E così, per non mettere a rischio la mia famiglia con la quale sono tornato a vivere da marzo evito di partecipare a eventi con più persone che potrebbero però portarmi a fare nuove amicizie. Mi limito ad uscire sporadicamente con 3/4 amici più sfigati di me. Sulle app non riesco a conoscere nessuna, nessuna mi degna di risposta, zero. Delle colleghe con cui mi sento per lavoro, nessuna minimamente interessata. E fisicamente non credo nemmeno di essere questo cesso inguardabile. Insomma, quando si dice che il lockdown è duro e faticoso per tutti si dice una mezza verità. Se avessi 60/70 anni, una moglie e dei figli di uscire di casa e vedere gente non mi fregherebbe nemmeno niente, la mia vita l’avrei vissuta. A 30 anni, da single, depresso, bisognoso di relazioni e di costruirsi un futuro anche sul piano relazionale (non di solo lavoro si vive), è tutta un’altra storia.
Concordo poi con chi dice che le difficoltà per quelli “non fighi” si sono accentuate negli ultimi anni. Io penso sempre a mio padre (68 anni): non bello, con un carattere di m***a quando aveva 25/30 anni, di famiglia povera, classico bravo ragazzo. Conobbe mia madre, che era invece una bella donna, quando lui non aveva nemmeno un lavoro, studiava appena, non aveva una lira per piangere (il successo professionale arrivò molto dopo e con enormi sacrifici per entrambi). Ebbene, ha avuto il primo figlio quando aveva 28 anni e il secondo (Me) quando ne aveva 36. Oggi uno come mio padre farebbe molta più fatica a trovare una ragazza, probabilmente sarebbe nella mia condizione, e forse io ne avrei fatta di meno se fossi nato negli anni 50. I tempi sono molto cambiati e i social, a mio parere, avendo creato un’abbondanza mai vista prima di scelta e possibilità, paradossalmente hanno reso i rapporti molto più difficili rispetto a 40/50/60 anni fa.
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Che lavoro fai?
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08-12-2020, 19:39
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#776
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Che lavoro fai?
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Sono un dottore commercialista, collaboro con uno studio tributario di grandi dimensioni
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08-12-2020, 19:45
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#777
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
La maggior parte dei nostri padri avrebbe fatto fatica (e non si tratta solo di una questione estetica) non solo a trovare una ragazza, ma ad avere una relazione stabile e una famiglia... oggi certi valori sono ormai superati, i rapporti sono molto più difficili e superficiali.... se uno si sogna una famiglia nel 2020 purtroppo non avrà grosse "chances", è un periodo molto più incerto e instabile in tutti gli ambiti.
anzi tanti di quelli che ci hanno tentato finiscono, anche solo dopo pochi anni, per separarsi/divorziare e con conseguenti casini morali ed economici.
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Esatto, è quello che riscontro anche io. Quando ero in crisi con quella ragazza mio padre mi incoraggiava a lasciarla e mi diceva che ci avrei messo pochissimo a trovarne un’altra perché a suo modo di vedere io ero di “qualità”. Ora, a parte l’ovvia constatazione che “ogni scarrafone è bello a mamma soja”, io sono convinto che lui dicesse sul serio, perché probabilmente ai suoi tempi uno con le mie caratteristiche (e le mie intenzioni) avrebbe avuto chances decisamente maggiori. Mi viene in mente pure la mia professoressa di italiano del liceo che mi disse una volta che qualche anno dopo avrei avuto “la fila”, anche lei secondo me in assoluta buona fede. Non è solo questione estetica, affatto. Secondo me è questione di valori, obiettivi di vita e gusti che sono profondamente mutati.
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Ultima modifica di hermes88; 08-12-2020 a 19:48.
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08-12-2020, 20:08
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#778
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da hermes88
Esatto, è quello che riscontro anche io. Quando ero in crisi con quella ragazza mio padre mi incoraggiava a lasciarla e mi diceva che ci avrei messo pochissimo a trovarne un’altra perché a suo modo di vedere io ero di “qualità”. Ora, a parte l’ovvia constatazione che “ogni scarrafone è bello a mamma soja”, io sono convinto che lui dicesse sul serio, perché probabilmente ai suoi tempi uno con le mie caratteristiche (e le mie intenzioni) avrebbe avuto chances decisamente maggiori.
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In quale modo concretamente avresti potuto avere più chances 30 o 40 anni fa, dove l'unica interazione possibile era dal vivo?
Non è una domanda retorica, sicuramente potrai darmi (e darti) una risposta più motivata e articolata delle mie supposizioni.
Supposizioni e perplessità che nascono ad esempio dal fatto che tu stesso dici che a causa del covid eviti di "partecipare a eventi con più persone che potrebbero però portarmi a fare nuove amicizie". OK, è una situazione eccezionale quella di quest'anno ma mi par di capire (correggimi se sbaglio), anche leggendo la tua presentazione, che fare nuove conoscenze non sia proprio il tuo forte (dato che sei iscritto qui, non c'è da stupirsi, io penso di essere messo anche peggio, per dire).
Questo credo penalizzi parecchio, più del fatto che i siti d'incontri abbiano esasperato certe tendenze e ridotto le possibilità con alcune persone (tanti continuano a conoscersi offline, covid permettendo, ed è ancora parzialmente diffusa una certa diffidenza verso gli incontri online, per dire). Non dico che oggi le cose vadano meglio, anzi, invito solo a riflettere sul fatto che certe difficoltà, specialmente per persone che hanno particolari problemi o caratteristiche della personalità, potrebbero essere sostanzialmente invarianti.
Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
La maggior parte dei nostri padri avrebbe fatto fatica (e non si tratta solo di una questione estetica) non solo a trovare una ragazza, ma ad avere una relazione stabile e una famiglia... oggi certi valori sono ormai superati, i rapporti sono molto più difficili e superficiali.... se uno si sogna una famiglia nel 2020 purtroppo non avrà grosse "chances", è un periodo molto più incerto e instabile in tutti gli ambiti.
anzi tanti di quelli che ci hanno tentato finiscono, anche solo dopo pochi anni, per separarsi/divorziare e con conseguenti casini morali ed economici.
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Questo però mi sembra un altro paio di maniche, che ci sia più difficoltà a instaurare relazioni durature non implica che sia più difficile instaurare relazioni tout court.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 08-12-2020 a 20:18.
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08-12-2020, 20:41
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#779
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Principiante
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 12
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
In quale modo concretamente avresti potuto avere più chances 30 o 40 anni fa, dove l'unica interazione possibile era dal vivo?
Non è una domanda retorica, sicuramente potrai darmi (e darti) una risposta più motivata e articolata delle mie supposizioni.
Supposizioni e perplessità che nascono ad esempio dal fatto che tu stesso dici che a causa del covid eviti di "partecipare a eventi con più persone che potrebbero però portarmi a fare nuove amicizie". OK, è una situazione eccezionale quella di quest'anno ma mi par di capire (correggimi se sbaglio), anche leggendo la tua presentazione, che fare nuove conoscenze non sia proprio il tuo forte (dato che sei iscritto qui, non c'è da stupirsi, io penso di essere messo anche peggio, per dire).
Questo credo penalizzi parecchio, più del fatto che i siti d'incontri abbiano esasperato certe tendenze e ridotto le possibilità con alcune persone (tanti continuano a conoscersi offline, covid permettendo, ed è ancora parzialmente diffusa una certa diffidenza verso gli incontri online, per dire). Non dico che oggi le cose vadano meglio, anzi, invito solo a riflettere sul fatto che certe difficoltà, specialmente per persone che hanno particolari problemi o caratteristiche della personalità, potrebbero essere sostanzialmente invarianti.
Questo però mi sembra un altro paio di maniche, che ci sia più difficoltà a instaurare relazioni durature non implica che sia più difficile instaurare relazioni tout court.
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Intendo dire che in passato tendenzialmente le donne avevano pretese minori rispetto ad oggi in termini di aspetto fisico e/o occupazione e/o status sociale e che in molti casi si accontentavano di avere al proprio fianco un bravo ragazzo, magari non bellissimo ma perbene e rispettoso, con il quale potesse prefigurarsi la creazione di una relazione stabile ed eventualmente di una famiglia. Il fatto di poter interagire solo dal vivo poteva essere un handicap, lo riconosco, ma conoscersi online a mio parere è ancora più problematico. Da un lato perché, come hai scritto anche tu, c’è diffidenza e io credo che buona parte di quelle che non mi hanno degnato di risposta non l’abbiano fatto per questo motivo (cosa diavolo vi iscrivete a fare, mi chiedo?); dall’altro lato perché a una ragazza basta creare un banale profilo Facebook, Instagram o Meetic per avere una scelta di ammiratori e potenziali partner inimmaginabile in altre epoche. Come detto, offline al momento non saprei proprio dove e chi conoscere.
Quanto a me, sicuramente non sono su questo forum per caso. Non saprei dire se sono propriamente sociofobico, non ho mai avuto una diagnosi in questo senso. Però sicuramente ho difficoltà ad interagire in contesti in cui sono presenti tante persone, sono “evitante” nelle relazioni sociali e spesso devo fare grandi sforzi per convincermi a partecipare ad eventi in cui è presente gente che non conoscoo. E quando finalmente mi convinco mi sento spesso a disagio e in imbarazzo.
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08-12-2020, 20:44
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#780
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ma scusa, quale altra interpretazione ci sarebbe?
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ha detto che preferisce stare solo che con gli amici sfigati . Non c'è solo la constatazione di come risultano quelli alla vista della maggioranza
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