Delta80

Io mi ero fatto avanti perché mi disse certe cose prima e poi mi fece gli auguri di San Valentino e allora trovai il coraggio, ma invece poi mi disse che le cose me le aveva dette in amicizia, forse i segnali li capisce solo chi è abituato a riceverli ( dunque tendenzialmente chi è solito piacere alle donne )

Winston_Smith

Cioè, anche fare gli auguri di S. Valentino adesso può essere inteso "in amicizia"? Ho ragione io allora quando dico che i segnali inequivocabili sono pochi e ben precisi...

Maximilian74

Bisognerebbe avere la possibilità di resettarsi, come con una apparecchiatura elettronica, che dopo un reset, un ripristino, la si porta alle condizioni iniziali e ricomincia a funzionare.
Purtroppo una persona non può resettare il suo trascorso, la propria non vita, il proprio isolamento e la propria emarginazione che hanno compromesso tutto.
Di vita ne abbiamo una sola, indietro e ricominciare tutto da zero quando si hanno 5 anni non è possibile tornarci.
Ipoteticamente sarebbe l'unica strada, tornare a 5 anni di età e correggere subito ciò che non va a livello del rapportarsi con gli altri, delle interazioni, di fobie e evitamenti vari eccetera eccetera, ma....
ma ovviamente ciò non è fattibile.
Un telefono, un PC lo puoi resettare e riportare alle impostazioni iniziali come è uscito dal negozio, con una persona che ha fatto una vita di merda per i problemi come i nostri, ciò non è possibile, niente e nessuno potrà dare ciò che non si è mai vissuto alle varie età, niente e nessuno potrà dare le cose, le emozioni, le situazioni che si sarebbero dovute vivere a tappe, alle varie fasi del percorso della vita che gli altri normalmente hanno.
A 40 anni uno non può di certo pensare di recuperare, vivere, sperimentare ciò che non ha mai fatto a 15,20 25,30.non mi riferisco ad andare nei locali o cose del genere, mi riferisco alle normali situazioni di rapporti, esperienze, prime conoscenze, primi amori, primi baci eccetera che dovrebbero servire come base per i passi successivi.
Se non si ha mai avuto niente da 0 a 45 anni, non si può secondo me pensare di fare, vivere, sperimentare tutto ciò che gli altri hanno avuto, fatto, sperimentato alle varie fasce di età.
Rimani troppo tagliato fuori dal mondo, secondo me, e non hai niente da dire di te, nessuno o quasi ti conosce, nessuno sa che esisti, nessuna tiene a te, nessuna si interessa di te e di quello che fai, più comodo andare subito da quelli inseriti nella società. Intanto loro fanno esperienze, escono, crescono dal punto di vista personale e sociale, fanno famiglia, amici, figli, daranno nipoti ai propri genitori, diventano nonni, tutte cose che noi, anzi parlo per me, non avremo, non proveremo, nessun album dei ricordi con le tappe importanti della vita, matrimonio, battesimo di figli, comunione, compleanni, niente foto al mare coi figli, nessuna tappa importante da ricordare fra un po' di anni, a parte (per chi lo ha) il lavoro e il diploma, niente da raccontare a una nel caso di una botta di culo che qualcuna si interessa a te, col risultato che ti scarta subito, nessun peso a livello sociale, cioè vedono subito che sei uno sfigato, niente di niente, lo zero assoluto. E nessuna a cui racconti che stai messo così accetterebbe di stare con te in modo duraturo, perché la fuori il ventaglio di scelta è troppo ampio per fermarsi a uno sfigato senza amici e senza vita sociale /sentimentale /sessuale.
Ci sono possibilità veramente di sbloccare, uscire da una condizione simile? Io personalmente non so rispondere, ma se devo essere sincero vedo tutto veramente e maledettamente molto ma molto difficile, complicato, ma complicato in modo pesantissimo.

Nightlights

Non tutti quelli che trovano una persona con cui stare insieme seguono quell'iter, c'è anche chi sta bene col partner e si fanno la loro bella vita lontano dalle "socialate"...sul fatto che sia difficile sono d'accordo, è difficile ma non impossibile...Più che altro ci possono essere dei problemi oggettivi che impediscono di fare quei passi (convivenza, disponibilità economica, stabilità lavorativa etc.)

PickupArtist

Abbiamo un concetto diverso di primo passo, per quello non ci capiamo. Un primo passo è anche scriverti per prima su whatsapp, chiedere di te ad amici comuni, altri segnali di questo tipo. Segnali che noi depressi, fobici, timidi e altri non cogliamo o non sfruttiamo. Ma l'input una donna se piaci te lo da eccome. Che facciano passi espliciti come li intendi tu è raro.

Nightlights

sentite qua, per come la vedo io questa ragazza ha ragione da vendere

tersite

gosh! non ci posso credere, cioè naturalmente non lo metto in dubbio ma sembra una cosa un po' strana. Io con le donne ho parlato diverse volte nella mia vita e sto dicendo di qualcosa che sia di più di una semplice conoscenza o che si tratti di una materia scolastica o di lavoro. Non sono tantissime ma qualcuna c'è ho evitato chiaramente di espormi troppo, tanto non avevo una vita sentimentale da raccontare, ma sono anche entrato nel loro mondo l'ultima si è confidata per la perdita del padre dei suoi rapporti con sua madre etc... Le sue aspirazioni sul lavoro, ma il ruolo del friendzonato non era per me.

tersite

Perchè? Magari non l'hanno ricevuto loro e non ci credono. non penso che coloro che non siano stati oggetti del primo passo, siano tutti dei mostri dai!

Delta80

Si è strano ma è così , a parte quella ragazza nemmeno mai ho avuto il numero di telefono o nessun contatto con le donne, al massimo due parole con magari la cassiera al supermercato, ma se si parla di conoscenze mai, certo esteriormente sarei l’amico ideale perché innocuo ma chiaramente ho problemi molto seri a socializzare in generale , anche con gli uomini in parte , ho colleghi tutti uomini fra l’altro

tersite

mi spiace molto Delta

Delta80

Alla fine non è che mi sento in colpa per questa cosa , sono le mie problematiche che mi isolano e mi rendono difficile avere una socialità

tersite

ti capisco anche se io non sono mai stato a questo livello di isolamento. Per dire quando facevo l'università un mln di anni fa, facevo parte di un gruppo nato casualmente i primissimi gg, ma loro si vedevano anche fuori dell'uni io no. A poco a poco mi fecero fuori, è andata più o meno sempre così.
Il mio disagio nello stare in gruppo mi è rimasto, anche oggi che sto molto meglio prediligo i rapporti uno-a-uno

Delta80

Si anch’io con qualche collega ho fatto una passeggiata magari tempo fa , ma sempre appunto con al massimo una persona, evito sempre situazioni dove ho l’ansia , poi mi è capitato di trovarmici in mezzo e comunque sentivo forte disagio

SMS94

Eh, non posso... L'unica ragazza che mi sia piaciuta da nove anni a questa parte è una che ho conosciuto in vacanza e con cui ho parlato solo una volta tre anni fa, perché poi tutti i tentativi che ho fatto per incontrarla di nuovo sono falliti.
Quindi non posso farmi avanti, lei in questi anni ha legato un po' con mia sorella ma probabilmente non si ricorderà nemmeno come mi chiamo...

Ovviamente quando dico che è l'unica mi riferisco a ragazze con cui ho parlato almeno una volta e con cui c'è stato un minimo di contatto, non intendo dire che in nove anni per strada o sui mezzi pubblici non ho mai visto un'altra che potesse piacermi esteticamente...

tersite

capito ti rinnovo l'invito ad ampliare le tue conoscenze, nel tuo caso sembra che la scarsità di contatti umani sia più importante dell'estetica.

SMS94

Sì, ma anch'io non scrivo mai alle persone per primo, sono timido.

Comunque in verità per me il problema è a monte, perché per farsi avanti uno dovrebbe aver stabilito un rapporto di confidenza con la persona che gli interessa, per esempio frequentandola un certo numero di volte in gruppo, e io a quello non sono mai arrivato, purtroppo non ho mai superato la fase della conoscenza superficiale...

Ezp97

Si è fottuti molto probabilmente. Ho conosciuto però anche 30/35enni senza relazioni e vergini che lavoravano e basta, e la situazione non gli pesava.

tersite

ma lavorare a bestia per cosa alla fine? La fregatura per chi lavora poi tutto l'anno è che vai in vacanza da solo, senza amici senza ragazze (ça va sans dire) , a volte ti chiedi ma cosa ca...o stai facendo

car82

io lavoro, in modo normale, e per me è essenziale per tenermi occupato.

Poi avere una sicurezza economica per chi è solo secondo me è importante.

PickupArtist

vivere per lavorare e basta? meglio morire male e subito.