ghiro_19

Salve, sento la necessità di raccontare la mia vita a qualcuno. Sono un ragazzo di 19 anni e in vita mia non sono MAI uscito con gli amici e non ho mai avuto una relazione sociale con nessuno al di fuori della scuola. Ora è estate e ho finito le scuole superiori, quindi mi sento ancor più perso e depresso di prima, visto che mentre i miei coetanei escono tutti i pomeriggi e tutte le sere io passo le mie giornate davanti a play, tablet e computer. Pochi giorni fa ho chattato con un mio amico di scuola, colui che potrei definire il mio migliore amico, e abbiamo scherzato tra di noi in chat. Poi lui mi ha chiesto di uscire insieme a dei suoi amici, dicendomi che sarebbe passato a prendermi a casa mia... Io non gli ho risposto perché la paura era troppo grande, questo perché soffro di ansia sociale, quindi ho paura di stare con gli altri, ho paura di mangiare in pubblico... mentre quando sono in caso mi svago con la play o su youtube e io mi sento tranquillo e felice, ma nonostante ciò io sono depresso perché mi sento diverso dagli altri... mi sento un hikikomori, perché passo giorni senza uscire di casa, solo talvolta con i miei, per andare dai nonni o per andare all'autoscuola (anche solo il pensiero di guidare con persone sconosciute accanto mi fa venire un'ansia pazzesca). Io voglio superare questa mia paura, che io definisco una malattia, però non ce la faccio proprio. Con i miei non ho un rapporto di confidenza, sono solo i miei genitori per natura, ma nulla di più, non mi confido mai con loro, anzi mio padre ha un carattere molto forte, e io mi sento come sottomesso, inferiore. Ovviamente non ho nemmeno alcuna esperienza in ambito amoroso, non ho mai avuto una ragazza, non ho mai baciato una ragazza e, anzi, non ho mai nemmeno toccato una ragazza, e questa è la cosa che più mi fa stare male, perché mentre la maggior parte dei ragazzi già dai 13/14 anni hanno le loro prime relazioni amorose e già dai 16/17 anni, a volte anche prima, le loro prime esperienze sessuali, io non ho mai neanche solo toccato una ragazza. Questo mi ha anche portato a lasciarmi andare nella vita, per esempio non sono mai andato da un dentista, non so nuotare, sono sottopeso di 22 kili e non faccio delle analisi del sangue da più di 10 anni. Prima di aver finito le scuole superiori, tutte queste mancanze, quali uscire la sera con gli amici, avere una ragazza, fare l'amore..., non mi mancavano poi così tanto, perché comunque io a scuola stavo bene con gli altri, e quando finiva l'anno scolastico so che a settembre li avrei rivisti, invece adesso so che se non mi do una svegliata li perderò tutti quanti, e allora si che sarò veramente solo. Da una parte vorrei "guarire", chiedere al mio amico citato prima di uscire per una partita a carte e conoscere un amico virtuale, dato che farò tre giorni al mare nel suo paese.MA CON QUALE CORAGGIO? io tutto questo coraggio non ce l'ho, ho paura di cose che non esistono, ho paura di una cosa che non ho mai sperimentato. D'altra parte continuo anche dirmi: "che senso ha iniziare a vivere adesso quando ho buttato via i migliori anni della mia vita? Perché diciamolo, gli anni migliori della propria vita sono proprio quelli dai 14 ai 18, con le prime cotte, le prime uscite con gli amici, le prime esperienze in ambito sessuale..., io tutto questo ormai l'ho buttato, e non posso fare nulla per tornare indietro, vorrei avere una macchina del tempo per ritornare indietro, almeno fina alla prima superiore, per mostrare ai miei ex compagni di scuola non quella persona timida e riservata, ma quella persona spostanea e spiritosa che sono, personalità che riesco a dimostrare con i miei amici virtuali, non a caso sono quello più ben voluto in questo gruppo telegram con persone che conosco solo virtualmente, perché ho sempre la battuta pronta, cosa che nella vita non riesco a fare. Spero veramente che qualcuno di voi legga questo mia messaggio e che sia disposto a rispondermi. Grazie

Loner

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CryingOnMyMind

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celebro

Ti prego, sei ancora giovanissimo, non ti far fregare... esci con il tuo amico o con gli altri... non startene chiuso in casa. Non è vero che gli anni migliori sono passati, hai ancora un sacco di possibilità non le sprecare... perché poi senza rendertene conto, ti ritrovi ad essere come me, che a più di 40 anni è solo come un cane... no amici, no parenti, no famiglia, no fidanzata... E' bruttissimo, ti fa stare tanto male. La tua paura devi superarla a piccoli passi. Ad esempio ti spaventa uscire con gruppi numerosi, chiedi al tuo amico, di fare un uscita con gruppo ridotto (ti puoi inventare qualsiasi cosa). Poi tieni presente una cosa, che più siete, e meno problemi hai, perché se proprio non hai nulla da dire, essendo in tanti ti metti ad ascoltare gli altri. Un altro trucchetto è fare delle uscite brevi, del tipo si esco, però all'ora X devo andare, dal dottore, da mia nonna... Lo fai per due, tre, volte e vedi che piano, piano, la paura ti passa... Del fatto che non hai esperienza, con le donne, che ti frega... comportati, come ti senti, si naturale... Ti posso assicurare che certe cose, sono automatiche, non servono manuali...

Locharb

Innanzitutto benvenuto.
Leggere ciò che scrivi mi fa male, nel profondo. Perché sono cose che ho vissuto anche io, e sono stati anni terribili. Ti comprendo molto bene, anche io dai 13 fino ai 18 più o meno, me ne stavo chiuso in casa al pc e alla play 2, per timore della gente, uscire ogni volta era una grossa impresa. Non parlavo mai, rifiutavo il 90% delle uscite e "gli amici dell'epoca" arrivati ad un certo punto si stancavano e il rapporto si rompeva.
Se c'è un consiglio che posso darti ora che ho quasi 24 anni è
- Cerca di uscire dalla tua zona di confort
- Fatti aiutare da qualcuno (cosa che non ho fatto) , genitori, psicologo...
questi problemi dovrai superarli necessariamente prima o poi, se vorrai vivere in società, ad un certo punto ne sarai quasi costretto, quindi cerca di sforzarti e piano piano iniziare a uscire, hai ancora molti anni davanti e nulla è perduto.
Ah, e non pensare alle esperienze non fatte o a quello che gli altri hanno fatto, non farti buttare giù, siamo tutti diversi e ognuno ha i suoi tempi. Io la prima ragazza (e quella con cui tutt'ora sto) l'ho conosciuta a 22 anni pensa. E ne è valsa la pena. Non mollare