Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ? - Pagina 2

Francesco94 · 24-02-2012, 00:44

Avete tutti ragione, non ce n'è uno che abbia torto

Il mio problema non sono le ragazze, ma come ho già detto sono un mucchio di fatti accaduti insieme che pian piano mi si sta rimarginando l'animo. La solitudine è solo una mia fobia, ossia ho la fobia di rimanere solo per tutta la vita. Odio come ci si sente a pensare questo

Sampei80 · 24-02-2012, 01:06

No, non è grave e non è grave quello che hai, a 17 anni si è in una fase un pò confusa della propria vita, io ad esempio non ciò capito na beneamata minkia

Non ti conosco, ma da quelle poche cose che ho letto credo che ti manchi un pò di malizia

Martello · 24-02-2012, 01:48

Guarda hai il tempo a favore, un pò come il vento in poppa(e poppe) un bel respiro e riparti con il tuo percorso di vita con tanta serenità e voglia di fare e spacca il mondo!

fedexpress · 24-02-2012, 11:54

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Originariamente inviata da Francesco94

Salve a tutti, penso vi ricordiate di me nella mia presentazione e soprattutto a descrivere la mia timida indole. Secondo la mia onesta opinione ho una vita a dir poco da lupo solitario, oltre che orribile.
Mi spiego meglio, a scuola mi prendono in giro dalle scuole elementari. Ora sto alle superiori, ma ora la situazione è peggiorata, non migliorata. Mi prendono in giro perchè sono un "abbonato" e permaloso e che non so neanche reagire. Io non faccio mai nulla, sto seduto bello e composto dietro il mio banco di scuola e anche il mio compagno di banco se ne esce con gli sfottò. Sono spiritoso di carattere e mi piace scherzare, ma ho solo capito che lì o diventi pugile o sei finito.
Concluso il problema della scuola, ho avuto 3 relazioni di cui una di 2 settimane e 2 a distanza, difatti ci ho chiuso io con quest'ultime perchè mi sentivo ancora più solo. Pensavo di essere completamente libero ora che sono single, ma la situazione non ha fatto altro che peggiorare. Sono tuttora incapace di trovare una ragazza, non esco tutti i sabati sera, e talvolta mi metto non a piangere ma a deprimermi quando contatto un'amica su FB e non mi considera neanche. Sono davvero l'uomo più solo del Mondo ?
Mia madre mi dice che la vita orribile ce l'hanno i barboni, i criminali, gli avanzi di galera, non io che ho attorno persone che mi vogliono bene quali parenti e una stretta cerchia di amici.
Voi però non siete mia madre, a voi le risposte. Grazie in anticipo.

se hai degli amici hai poco di cui lamentarti, cosa vuoi a 17 anni?? pure le fighe che ti cadono ai piedi (che tra l'altro ne hai già avute tre!!)?
io c'ho 2 anni più di te e non ho nè amici nè ragazza (mai avuta), cosa dovrei dire?
E cmq la cosa più importante sono gli amici, non la ragazza, almeno per l'età che hai, quindi ritieniti fortunato..

niky · 24-02-2012, 14:15

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Originariamente inviata da fedexpress

se hai degli amici hai poco di cui lamentarti, cosa vuoi a 17 anni?? pure le fighe che ti cadono ai piedi (che tra l'altro ne hai già avute tre!!)?
io c'ho 2 anni più di te e non ho nè amici nè ragazza (mai avuta), cosa dovrei dire?
E cmq la cosa più importante sono gli amici, non la ragazza, almeno per l'età che hai, quindi ritieniti fortunato..

sul discorso amicizie quoto alla grande, come ho già avuto modo di dire. Una ragazza + 2 sullo sfondo sono un bottino che indica come Fra94

non sia invisibile al sesso opposto....essendo i 17 anni una fase complicata dell'adolescenza deve ancora capire e valutare cosa davvero sia meglio ora per lui

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Originariamente inviata da Sampei80

No, non è grave e non è grave quello che hai, a 17 anni si è in una fase un pò confusa della propria vita, io ad esempio non ciò capito na beneamata minkia
Non ti conosco, ma da quelle poche cose che ho letto credo che ti manchi un pò di malizia

sì però a 17 anni, quando si è ancora relativamente poco più che neonati

, la malizia è una componente che deve ancora svilupparsi secondo me.

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Originariamente inviata da Francesco94

Avete tutti ragione, non ce n'è uno che abbia torto
Il mio problema non sono le ragazze, ma come ho già detto sono un mucchio di fatti accaduti insieme che pian piano mi si sta rimarginando l'animo. La solitudine è solo una mia fobia, ossia ho la fobia di rimanere solo per tutta la vita. Odio come ci si sente a pensare questo

Sono pensieri normalissimi per l'età, e anche per età superiori

Woland12 · 24-02-2012, 15:04

Piccola premessa:

In questo forum una degli esercizi più frequenti è "fare a gara a chi sta messo peggio" (e ovviamente sta avvenendo anche in qusto topic). Io non voglio criticare moralmente questo atteggiamento che è comprensibilissimo e, per certi versi, liberatorio, ma lo critico nel merito!

Forse non ci rendiamo conto che è impossibile valutare lo stato d'animo di un'altra persona in base ad un elenco di elementi oggettivi esterni a lui (ex. niente ragazza, pochi amici, mi prendono per i fondelli) perchè ognuno ha un modo diverso di metabolizzarli soggettivamente, ed è solo in base a questo personalissimo processo che si può stilare una classifica di quanto una situazione possa essere dolorosa. Da cosa dipende questa percezione soggettiva? Dal nostro carattere, dal nostro stato d'animo momentaneo, da altri eventi esterni, da patologie psichiche ecc...

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Originariamente inviata da Francesco94

Salve a tutti, penso vi ricordiate di me nella mia presentazione e soprattutto a descrivere la mia timida indole. Secondo la mia onesta opinione ho una vita a dir poco da lupo solitario, oltre che orribile.
Mi spiego meglio, a scuola mi prendono in giro dalle scuole elementari. Ora sto alle superiori, ma ora la situazione è peggiorata, non migliorata. Mi prendono in giro perchè sono un "abbonato" e permaloso e che non so neanche reagire. Io non faccio mai nulla, sto seduto bello e composto dietro il mio banco di scuola e anche il mio compagno di banco se ne esce con gli sfottò. Sono spiritoso di carattere e mi piace scherzare, ma ho solo capito che lì o diventi pugile o sei finito.
Concluso il problema della scuola, ho avuto 3 relazioni di cui una di 2 settimane e 2 a distanza, difatti ci ho chiuso io con quest'ultime perchè mi sentivo ancora più solo. Pensavo di essere completamente libero ora che sono single, ma la situazione non ha fatto altro che peggiorare. Sono tuttora incapace di trovare una ragazza, non esco tutti i sabati sera, e talvolta mi metto non a piangere ma a deprimermi quando contatto un'amica su FB e non mi considera neanche. Sono davvero l'uomo più solo del Mondo ?
Mia madre mi dice che la vita orribile ce l'hanno i barboni, i criminali, gli avanzi di galera, non io che ho attorno persone che mi vogliono bene quali parenti e una stretta cerchia di amici.
Voi però non siete mia madre, a voi le risposte. Grazie in anticipo.

Come scrivevo nella premessa, il nostro stato d'animo dipende direttamente dalla percezione soggettiva degli eventi esterni a noi e solo indirettamente dagli eventi stessi. Secondo me tu (come quasi tutti, me compreso) devi lavorare sul primo punto.

Del resto ormai ti sarai reso conto che non hai le capacità sociali per sovvertire improvvisamente la situazione in cui ti trovi, giusto? Bene, anche se sei ancora molto giovane, prova a riflettere su te stesso, e a considerare le situazioni sociali in cui ti trovi nella giusta ottica. Perchè quelle ragazze ti hanno rifiutato? Cosa ti mancava? In fondo lo sai... non pensare che è perchè "sono stronze loro", a questo mondo lo sono tutti con chi non attira il loro interesse. Una volta che ti conoscerai meglio considera gli obiettivi che puoi raggiungere, quelli che non puoi raggiungere, e soprattutto quelli che vuoi raggiungere in rapporto al tuo carattere. Questo sarà un enorme passo avanti...

Winston_Smith · 25-02-2012, 02:15

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Originariamente inviata da niky

sì però a 17 anni, quando si è ancora relativamente poco più che neonati

Secondo me proprio no, ma manco per niente (almeno in molti casi). Io non ero così, di certo.