|
|
03-05-2016, 11:22
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
|
Mi piacerebbe non uscire mai, mica male come idea.
Boh fa presa un titolo più catastrofico possibile, leggeresti "Hikikomori: forse ce ne sono un po' anche in Italia?".
|
|
03-05-2016, 11:30
|
#62
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
|
Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
In realtà si parlava di società giapponese nel video, anche perché il termine è stato inventato proprio da loro ed il fenomeno è nato lì. Comunque non è detto che la depressione accompagni sempre e comunque la condizione di hikikomori, a volte semplicemente è una scelta presa perchè non si riesce a reggere le aspettative dei genitori riguardo la scuola o il lavoro, o perché si avverte la voglia di non stare più nella società a causa di valori che non coincidono con i propri, o per paura generale delle persone.
|
Io per anni non sono uscita di casa per paura del giudizio delle persone... vergogna .. e anche perché ho sempre avuto dei valori che non coincidono con la società di oggi. Intere giornate passate davanti al pc o alla televisione. Diciamo che sono ancora quella persona... l' unica differenza è che ora riesco ad uscire di casa e ad interagire con delle persone... anche se a volte scoppiando a piangere o cmq facendo intuire che sono fragile. Non è semplice. .. Ma lo preferisco alla reclusione totale senza speranza. Non che io sia felice... la mia sofferenza per la mancanza di un lavoro e di una vita sociale e di poter dare e ricevere amore (i famosi abbracci)... a volte mi porta a desiderare la morte... Non dico altro (anche perché purtroppo in famiglia quell'affetto non lo potrò mai ricevere)
|
|
03-05-2016, 12:01
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
|
Mi capita di avere dei momenti in cui avrei davvero voglia di chiudermi in casa per sempre. La pura dei giudizi altrui, nel mio caso, non c'entra. Credo di soffrire di una lieve forma di agorafobia, spesso ho paura di sentirmi male in giro, e tendo a vedere la mia abitazione come l' unico luogo sicuro, in cui i disagi possono essere tollerati. Il mio malessere da fuori non si nota, e sono sempre uscito nonostante tutto.
|
|
03-05-2016, 14:55
|
#64
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
|
Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Io per anni non sono uscita di casa per paura del giudizio delle persone... vergogna .. e anche perché ho sempre avuto dei valori che non coincidono con la società di oggi. Intere giornate passate davanti al pc o alla televisione. Diciamo che sono ancora quella persona... l' unica differenza è che ora riesco ad uscire di casa e ad interagire con delle persone... anche se a volte scoppiando a piangere o cmq facendo intuire che sono fragile. Non è semplice. .. Ma lo preferisco alla reclusione totale senza speranza. Non che io sia felice... la mia sofferenza per la mancanza di un lavoro e di una vita sociale e di poter dare e ricevere amore (i famosi abbracci)... a volte mi porta a desiderare la morte... Non dico altro (anche perché purtroppo in famiglia quell'affetto non lo potrò mai ricevere)
|
Idem come te, da pochi anni ho ripreso a fare qualcosina ma mi sento tale e quale a com'ero prima.
|
|
03-05-2016, 15:04
|
#65
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da luna82
La società cinese comunque è molto diversa dalla nostra, loro sono persone chiuse già di loro per loro cultura e società, sono molto informali anche tra amici (gli abbracci tra amici ad esempio non esistono) ed ammettere di avere un problema è farsi aiutare per loro è da falliti loro pensano che qualunque problema si abbia si debba risolvere da soli se no non vali niente... inoltre pensano sempre e solo al lavoro lavoro lavoro e poco ai rapporti sociali
|
Le parti sottolineate non sono così male, direi che sono delle virtù, basta che non vengano estremizzate
Quote:
Originariamente inviata da claire
sulle troppe aspettative che ti butta addosso la società.
|
Questo è. Più uno vuole essere lasciato in pace e più viene assillato
|
|
03-05-2016, 20:59
|
#66
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
|
ho visto il servizio, ben fatto per essere un servizio italiano.
comunque io dopo un giorno completamente chiuso in casa soffoco, quindi non penso che diventerei mai un hikikomori.... al massimo starei in casa la maggioranza del tempo, ma un po uscirei.... quindi non lo diventerei mai.
quando il ragazzo ha baciato la toffa sulla guancia mi ha fatto tanta tenerezza.
|
|
04-05-2016, 15:09
|
#67
|
Principiante
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 5
|
Non sono un hikikomori, ma mi affascina parecchio il fenomeno! In passato rimanevo spesso a casa, ma avevo bisogno di spezzare il ritmo e quindi uscire, altrimenti capirete che noia : sempre ripiegati nelle solite 4 mura della propria camera, solito pc, solita routine, dunque la monotonia mi annienterebbe. Anche se sono tendenzialmente un pulcioso solitario , ma ignoro totalmente come faccia un hikikomori a stare per anni chiuso in casa senza essere schiacciato dalla noia.
|
|
04-05-2016, 19:22
|
#68
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
|
sul tema qualche tempo fa mi passarono un film coreano molto simpatico
castaway on the moon
il finale è un mix di ironia, disperazione, sentimento e speranza, mi è venuta voglia di rivederlo
|
|
04-05-2016, 19:32
|
#69
|
Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: N
Messaggi: 593
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
sul tema qualche tempo fa mi passarono un film coreano molto simpatico
castaway on the moon
il finale è un mix di ironia, disperazione, sentimento e speranza, mi è venuta voglia di rivederlo
|
Visto anch'io, molto bello.
Ce l'ho ancora da qualche parte sull'hard disk
|
|
04-05-2016, 21:31
|
#70
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
sul tema qualche tempo fa mi passarono un film coreano molto simpatico
castaway on the moon
il finale è un mix di ironia, disperazione, sentimento e speranza, mi è venuta voglia di rivederlo
|
Visto anche io, fantastico :')
|
|
06-05-2016, 12:48
|
#71
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
sul tema qualche tempo fa mi passarono un film coreano molto simpatico
castaway on the moon
il finale è un mix di ironia, disperazione, sentimento e speranza, mi è venuta voglia di rivederlo
|
Visto ieri sera grazie al consiglio... che dire.. era commovente e mi è piaciuto, soprattutto il finale.. peccato non sapere se i due d'ora in poi avranno un futuro o ritorneranno nell'isolamento... ma in fondo.. è solo un film... una cosa del genere è abbastanza improbabile e irreale
|
|
06-05-2016, 14:53
|
#72
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
|
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
sul tema qualche tempo fa mi passarono un film coreano molto simpatico
castaway on the moon
il finale è un mix di ironia, disperazione, sentimento e speranza, mi è venuta voglia di rivederlo
|
a stò punto lo cerco anch'io.
|
|
11-09-2016, 14:12
|
#73
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
|
"Già guariti"
Chi ha deciso quale deve essere la realtà standard?
|
|
11-09-2016, 14:41
|
#74
|
Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
|
Onestamente l'ho trovato orribile come tutti i servizi delle Iene.
Però copre abbastanza bene l'argomento, senza dire troppe cavolate.
La parte migliore sono le parole della signora che si occupa del fenomeno, le differenze che ci sono (generalizzando) tra gli hikikomori giapponesi e quelli italiani. Come il servizio non smette mai di fare notare abbiamo culture molto diverse, e infatti anche le motivazioni e gli atteggiamenti più comuni sono molto diversi. Gli italiani tendono a isolarsi perchè rifiutano la società, non perchè ne vengono rifiutati.
|
|
11-09-2016, 14:48
|
#75
|
Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
|
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Gli italiani inoltre solitamente non provano senso di colpa o vergogna nel ritirarsi, inoltre durante il loro isolamento non di raro tendono a fare un percorso di introspezione personale (non necessariamente con il terapeuta), cosa molto rara in Giappone.
|
Questa parte dell'articolo (?) è ripresa anche nel servizio, e onestamente la maggior parte delle persone che ho conosciuto e so essere vicine al fenomeno* lo hanno sperimentato. Le persone comuni, che siano giapponesi o italiani, sono spesso troppo impegnate a relazionarsi con gli altri, a vivere la società, e non trovano il tempo per la ricerca interiore di sè.
* Non lo chiamo disturbo perchè non lo è.
|
|
11-09-2016, 14:54
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
In italia non dilagherà mai, è un popolo troppo portato alla socialità
|
|
11-09-2016, 15:11
|
#77
|
Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 626
|
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
la dottoressa lì dice: "non escono dalla camera nemmeno per mangiare. è la mamma che porta il vassoietto e lo lascia lì davanti, ma senza entrare nella camera." qualcuno si riconosce in ciò?
|
Esasperazione di un concetto, così come l'utente bannato di cui ho letto i post in questo topic. Se stai sempre in casa (non in camera), parli solo con i tuoi genitori ed esci solo quando assolutamente necessario allora sei un hikikomori.
E, avendo letto Welcome to the NHK*, dubito si possa considerare la "versione italiana" della sindrome di hikikomori. Semplicemente c'è chi se ne sta 16 ore al giorno davanti al computer e chi è costretto a recarsi al supermercato di tanto in tanto.
Poi io, per esperienza personale, posso affermare che avere un impegno che ci forza a uscire di casa CAMBIA tutto. Chi frequenta la scuola o lavora avrà relazioni interpersonali, più che hikikomori sarai una persona casa e lavoro, ma non è che se arrivi al frigo sulle tue gambe allora non sei un hikikomori.
* opera (credo di fantasia) scritta da un giapponese.
|
|
11-09-2016, 15:42
|
#78
|
Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,239
|
Io se non avessi il lavoro potrei tranquillamente diventarlo,esempio domani finiscono le mie ferie passate in casa a non fare nulla,sono uscita solo per le solite cose supermercato,bar,una roba di mezz'ora niente più,non mi proprio di uscire da sola per fare cosa poi l'alternativa è solo rimane in casa anche se poi mi annoio mortalmente!
|
|
11-09-2016, 16:45
|
#79
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
|
Quote:
Originariamente inviata da redone
Io se non avessi il lavoro potrei tranquillamente diventarlo,esempio domani finiscono le mie ferie passate in casa a non fare nulla,sono uscita solo per le solite cose supermercato,bar,una roba di mezz'ora niente più,non mi proprio di uscire da sola per fare cosa poi l'alternativa è solo rimane in casa anche se poi mi annoio mortalmente!
|
pure io sono così, uscite per lavoro e commissioni. max 1-2 corsette a settimana
|
|
11-09-2016, 17:01
|
#80
|
Esperto
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 806
|
Ma per forza che ci si chiude in casa, appena esci un attimo fuori trovi sempre qualcuno che ti rompe i coglioni!
|
|
|
|
|