Hikikomori del forum

[Baby Lemonade]

Originariamente inviata da Hallucigenia

Parli di me per caso?

Ma se stavamo parlando con Repatame..............

[Baby Lemonade]

Originariamente inviata da Hallucigenia

Sommo avevi definito me in precedenza, giusto per capire, ok.

Mi spiace, sei stato surclassato

[Peste Nera]

[cancellato20852]

Originariamente inviata da Peste Nera

Tornando in topic (anche se avrei qualcos'altro da aggiungere OT ma lascio perdere) adesso ho periodi brevi dove non esco di casa (7-10 giorni consecutivi) e parlo solo lo strettissimo necessario con i genitori. In pratica non andiamo più in là del salutarsi alla mattina e alla sera e a due chiacchiere durante i pasti.

Insomma, c’è molto dialogo in casa tua XD


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[Repatame]

Originariamente inviata da Baby Lemonade

Mi spiace, sei stato surclassato

Prima che ti fai prendere dalla gelosia, non credo lo intenda come complimento

[Peste Nera]

Originariamente inviata da v97s

Insomma, c’è molto dialogo in casa tua XD


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Che vuoi che ti dica… Forse se ci fossimo parlati di più non sarei (e saremmo) arrivati a questo punto ma ormai è tardi, certe cose o si dicono subito o è meglio tacere.

[milton erickson]

Originariamente inviata da the_Dreamer

Per quanto riguarda me, non sono teorie; è appurato che sia in questa situazione per problemi legati all'aspetto e per disturbi psicologici (alcuni già presenti, altri conseguenza del primo problema).

In che senso è appurato? Spiega meglio come è andata se te la senti

[cancellato20852]

Originariamente inviata da Peste Nera

Che vuoi che ti dica… Forse se ci fossimo parlati di più non sarei (e saremmo) arrivati a questo punto ma ormai è tardi, certe cose o si dicono subito o è meglio tacere.

Ti capisco. Ho una situazione simile in casa, più che altro con mio padre. Il mio problema è che ho un padre che non c’entra un tubo con una vita di famiglia, non è un tipo da famiglia, proprio per niente.
L’ha fatta tanto per dimostrare ai suoi che anche lui ce l’aveva. Molte volte si fanno delle cose sapendo che non si è fatti per quelle cose ma lo si fa per capriccio, invidia o frustrazione.


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[Clover]

Originariamente inviata da v97s

Ti capisco. Ho una situazione simile in casa, più che altro con mio padre. Il mio problema è che ho un padre che non c’entra un tubo con una vita di famiglia, non è un tipo da famiglia, proprio per niente.
L’ha fatta tanto per dimostrare ai suoi che anche lui ce l’aveva. Molte volte si fanno delle cose sapendo che non si è fatti per quelle cose ma lo si fa per capriccio, invidia o frustrazione.


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Mi dispiace v97s

[Peste Nera]

Originariamente inviata da v97s

Ti capisco. Ho una situazione simile in casa, più che altro con mio padre. Il mio problema è che ho un padre che non c’entra un tubo con una vita di famiglia, non è un tipo da famiglia, proprio per niente.
L’ha fatta tanto per dimostrare ai suoi che anche lui ce l’aveva. Molte volte si fanno delle cose sapendo che non si è fatti per quelle cose ma lo si fa per capriccio, invidia o frustrazione.


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Mio padre era sempre fuori per lavoro, mia madre ha un carattere anche peggiore del mio, in pratica sono cresciuto da solo con mia nonna, che con tutta la buona volontà non poteva sostituire due genitori.

[cancellato20151]

Originariamente inviata da milton erickson

In che senso è appurato? Spiega meglio come è andata se te la senti

Lo si è compreso insieme a psicologi e psichiatri.

parlo solo lo strettissimo necessario con i genitori. In pratica non andiamo più in là del salutarsi alla mattina e alla sera e a due chiacchiere durante i pasti.

Anche nella mia famiglia è così, però i miei avrebbero anche provato ad instaurare un dialogo in passato (ogni tanto ci provato anche adesso) ma sono io ad essere troppo chiuso.

[Peste Nera]

Originariamente inviata da the_Dreamer

Anche nella mia famiglia è così, però i miei avrebbero anche provato ad instaurare un dialogo in passato (ogni tanto ci provato anche adesso) ma sono io ad essere troppo chiuso.

Nel mio caso non ha senso parlare di cose successe 20-25 anni fa, non servirebbe a nulla se non ad esasperare ancora di più la situazione.

[Blutarski]

No, a fare la spesa e a pagare le bollette ci vado

[milton erickson]

Originariamente inviata da the_Dreamer

Lo si è compreso insieme a psicologi e psichiatri.

Cioè ti sei isolato perché eri brutto?

[cancellato20151]

Originariamente inviata da milton erickson

Cioè ti sei isolato perché eri brutto?

Ha contribuito.
Forse 40% l'aspetto e 60% gli altri disturbi.

[milton erickson]

Originariamente inviata da VecchioErnesto

Ho un passato da hikikomori, di quelli puri e per anni (tanti), é una condizione spaventosa ma quando ci sei dentro quella é la tua realtà e quell'altra diventa una roba per altri e non per te, la vorresti quella realtà normale ma non sei adatto.
Oggi esco di casa per svolgere commissioni, le interazioni con altre persone rimangono a zero, per un periodo mi sono illusa che potevo con sforzi avvicinarmi alla normalità.. ma ho fallito e mi sembra di stare tornando a quella condizioni spaventosa in cui il mio mondo da persona dipendente, sola e imprigionata nei problemi é l unico possibile. Ed é terribile. Le stupidaggini si possono fare da ragazzini ma da adulti e da lucidi non puoi che provare terrore. Ora son lucida.. ma temo da morire il giorno in cui ritornerò a considerare il mio mondo incompatibile con quello esterno come un dato di fatto immodificabile
anche perché di certo più avanti non mi si potrà più dire la famosa frase ".. sei ancora giovane"
fondamentalmente non potrò più recuperare e rimediare a nulla

Se la tua situazione e' questa ed hai paura di ricadere nella condizione di hikikomori, magari potresti contattare proprio l'associazione "hikikomori italia" che si occupa di questi problemi
https://www.hikikomoriitalia.it

Hanno dei gruppi di mutuo aiuto coordinati da psicologi in molte regioni italiane...pensaci..potrebbero esserti di aiuto

[thevenin]

forse qualche mese, mai un anno intero in totale

[milton erickson]

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Basta promuovere siti di merda e usare terminologie giapponesi per descrivere la condizione d'isolamento nostrana dove sei un eremita se non esci a giocare a pallone tutti i pomeriggi

E allora che ci fai in un sito sulla fobia sociale? Se per te l'isolamento e' normale?

[milton erickson]

,

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Non ho detto che l'isolamento è normale, hai presentato un argomento estremo trattato in modo ridicolo con un sondaggio molto generale dove ovviamente risconterai molti pareri positivi quando come opzione c'è la linea temporale di un anno, e improvvisamente i fobici sono tutti eremiti.
Ribadendo che non sto dicendo che sia normale o anormale, i commenti sono distorti alla grande e si considera recluso in casa anche chi si fa la passeggiata serale perché vive senza contatti, oppure sparge la sua breve esperienza d'isolamento come manna dicendone di essere uscito quando in realtà le occasioni non gli mancavano, gli amici storici erano sempre li, le sue esperienze lavorative e scolastiche al sicuro in cassaforte e il problema mentale trattato dai migliori professionisti.
E questo tralasciando gli appellativi e la terminologia davvero fastidiosa.
Vi siete mai trovati nella condizione di non farvi un bagno per 6 mesi? Avete mai accumulato la spazzatura di anni sulla porta di casa?
Vi è mai capitato di restare senza mangiare per più giorni consecutivi perché erano impossibilitati a portarvene?
Queste sono alcune cose che non ho letto in questa discussione e che probabilmente nessuno capirà.

Intanto non ho la pretesa di fare una ricerca scientificamente inappuntabile..ci mancherebbe...non sono un esperto di questo problema.

Semplicemente ho cercato di capire se nel forum ci sono persone che hanno passato un periodo di isolamento totale, il che significa persone che non escono mai di casa. Credo di essere stato abbastanza chiaro su questo, poi qualcuno forse si e' inserito erroneamente nella categoria pur non rispettando questi requisiti ( ad esempio dicendo che usciva ma solo per lavorare ecc.)

il limite temporale per essere considerato un hikikomori è 6 mesi, io ho semplificato ad un anno per non mettere troppe opzioni (quindi in realta' un anno e' gia' tanto come periodo.)

Le domande che secondo te avrei dovuto fare ( relative al non lavarsi, ecc) in realtà riguardano situazioni che possono verificarsi o meno ma non riguardano necessariamente tutti gli hikikomori.


https://it.m.wikipedia.org/wiki/Hikikomori

Forse chi ha risposto al sondaggio non era tecnicamente un hikikomori, ma miminimizzare la loro sofferenza dicendo "magari avevano un sacco di amici, un bravo terapeuta " mi sembra ingeneroso.

In quanto a fare pubblicità ad un " sito di merda" ti faccio notare che io l'ho indicato ad una persona che ha espresso la sua situazione di sofferenza per tale condizione.

Ma anche se avessi fatto pubblicità, non stiamo parlando di un sito che vende saponette, ma di una delle poche realtà in italia che cerca di aiutare dei ragazzi che soffrono di una condizione molto invalidante ( e gratuitamente peraltro)

[milton erickson]

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Non si minimizza la sofferenza di nessuno, semplicemente si fa notare che è fastidioso e ridicolo catalogarsi in realtà che realmente non appartengono alla propria condizione, sono gli zoo che le persone da fuori costruiscono per tenere in gabbia i mostri che solo loro sconosciuti, chiamandoli con definizioni come il termine giapponese, dando loro delle regole come per esempio quel limite temporale, creandoci pagine wikipedia e parlandone come un argomento da salotto, tutto molto inquietante e spaventoso.
Quel sito che nemmeno voglio nominare rimane una merda per quanto è mio diritto pensarlo e dichiararlo, e lo faccio con il senno di poi, avendolo frequentato in passato cercando aiuto e ritrovando invece il solito piccolo ecosistema dominato dalla gente brava che ti definisce e decide il tuo mondo, l'unico punto positivo è che hanno chiuso le community, chat/forum, ma le fondamenta rimangono quelle e lo sconsiglio a chiunque, n'altra fregatura virtuale.

Mi spiace che tu non abbia trovato li l'aiuto che speravi ( anche se non ho capito bene dalle tue parole perché né cosa sia successo di preciso).

In quanto ai limiti delle categorizzazioni ti posso anche dare ragione, nel senso che il fatto di uscire o meno di casa per tot tempo non è sempre direttamente collegato al livello di sofferenza che uno prova. In linea generale però é lecito pensare che tra un ragazzo che non lavora, e uno che oltre a non lavorare e non avere relazioni sta pure sempre chiuso in casa il secondo stia peggio.

Non ho aperto questo thread per fare del sensazionalismo da salotto. Pur non avendo mai attraversato una situazione di isolamento completo, ho sofferto di fobia sociale e di depressione in passato, e quindi ho il massimo rispetto della sofferenza altrui.