A volte davvero non capisco i miei atteggiamenti, probabilmente perchè non collego il cervello con il mondo e più tardi nelle profondità del mio letto mi rendo conto che sono una persona intelligente ma che si fa confondere.
La marea di gente che devo affrontare ogni giorno mi stordisce e non mi lascia concentrare.
A tutto questo si mescola inoltre un forte conflitto con il mio aspetto fisico e le mie capacità intellettive.
Non riesco a vivere la mia vita.
E' davvero semplice la formula della stabilità o della felicità...
O non esiste forse.
Ho imparato stando in questo forum che non posso pretendere di poter avere una ragazza se non sto bene con me stesso...Ecco, una cosa molto semplice, che da il volta stomaco ai cercatori di saggezza e di alternative di pensiero, ma è così.
Ho imparato che è inutile sfogare il proprio odio e la propria frustrazione contro dei fantasmi.
E devo ringraziare il mio destino e le persone come voi che mi stanno aiutando e che spero dei poter aiutare anche io.
Ma il mio destino mi spaventa, a volte la notte mi sveglio di soprassalto sudato, tachicardico e confuso. E' come un senso profondo di irrealtà che lentamente prende forma.
La mia età, (24 anni) il fatto che non sono riuscito a concludere nulla ancora nella mia vita, il fatto che sento il tempo che sfugge e non riesco a vivere nel presente perchè l'ansia cronica che mi divora mi toglie il respiro, l'invidia per i miei amici che hanno trovato la felicità e che se ne fregano di me in fondo, giustamente anche, raccontandomi i loro problemi non sapendo neanche più che razza di persona sono diventato...E io...Io che nonostante tutto sono avvolto ancora nel mio piccolo manto di orgoglio e non parlo con nessuno, tutte queste senzazioni formano un enorme vortice, un grandsissimo peso...Quasi affascinante.
Ma un uomo non può sopportare tutto ciò da solo.
E solo sarò ancora e ancora...come quest'estate che si procinge come la seconda estate da solo...
I miei occhi sono carichi di lacrime e di tensione, la mia vista è annebbiata e il futuro non mi da tregua.
Ho bisogno di tutti voi, amici miei.