HELL - Parte I
 

A volte davvero non capisco i miei atteggiamenti, probabilmente perchè non collego il cervello con il mondo e più tardi nelle profondità del mio letto mi rendo conto che sono una persona intelligente ma che si fa confondere.

La marea di gente che devo affrontare ogni giorno mi stordisce e non mi lascia concentrare.

A tutto questo si mescola inoltre un forte conflitto con il mio aspetto fisico e le mie capacità intellettive.

Non riesco a vivere la mia vita.

E' davvero semplice la formula della stabilità o della felicità...

O non esiste forse.

Ho imparato stando in questo forum che non posso pretendere di poter avere una ragazza se non sto bene con me stesso...Ecco, una cosa molto semplice, che da il volta stomaco ai cercatori di saggezza e di alternative di pensiero, ma è così.

Ho imparato che è inutile sfogare il proprio odio e la propria frustrazione contro dei fantasmi.

E devo ringraziare il mio destino e le persone come voi che mi stanno aiutando e che spero dei poter aiutare anche io.

Ma il mio destino mi spaventa, a volte la notte mi sveglio di soprassalto sudato, tachicardico e confuso. E' come un senso profondo di irrealtà che lentamente prende forma.

La mia età, (24 anni) il fatto che non sono riuscito a concludere nulla ancora nella mia vita, il fatto che sento il tempo che sfugge e non riesco a vivere nel presente perchè l'ansia cronica che mi divora mi toglie il respiro, l'invidia per i miei amici che hanno trovato la felicità e che se ne fregano di me in fondo, giustamente anche, raccontandomi i loro problemi non sapendo neanche più che razza di persona sono diventato...E io...Io che nonostante tutto sono avvolto ancora nel mio piccolo manto di orgoglio e non parlo con nessuno, tutte queste senzazioni formano un enorme vortice, un grandsissimo peso...Quasi affascinante.

Ma un uomo non può sopportare tutto ciò da solo.

E solo sarò ancora e ancora...come quest'estate che si procinge come la seconda estate da solo...

I miei occhi sono carichi di lacrime e di tensione, la mia vista è annebbiata e il futuro non mi da tregua.

Ho bisogno di tutti voi, amici miei.

Solo la seconda? Wow... per me sarà la ventitreesima...
Dai, un pò ti capisco, è purtroppo un cammino complicato quello per risolvere i problemi a relazionarsi con le altre persone, ma se il risultato è quello di diventare una volta per tutte padroni della propria vita senza farsi condizionare dagli sguardi o dalle parole degli altri, penso valga tutti i sacrifici.

Non so perchè, ma leggendovi spesso ho come l'impressione che l'unico problema qui in realtà sia trovarsi una donna, come se fosse, non so, un premio alla lotteria o qualcosa del genere. Io penso che i modi in cui la fobia sociale tarpa le nostre ali siano tanti, e non si riducano a questo. Innamorarsi non è una corsa cronometrata o cronometrabile. Alla fine diventa un'ossessione, inutile peraltro perchè più si va a pensare "E' tardi, è tardi, devo trovarla assolutamente", più si resterà impantanati dall'ansia ogni qualvolta si presenta l'occasione di fare nuove conoscenze.

A me capita così col lavoro: più penso che non posso permettermi di restare disoccupata a lungo, più mi blocco ai colloqui, coi risultati che puoi facilmente immaginare.

Probabilmente è difficile, ma magari iniziare col porti degli obiettivi più "semplici", che ti creino meno ansia, può essere un modo per intraprendere il tuo cammino di riappacificazione col mondo un pochino più sereno. E pian piano riuscire a realizzare tutto quello che desideri.

Mi unisco al "solo la seconda?" :lol:

Beh, io no ci ho ancora fatto l'abitudine.

Beh, effettivamente anche se la notte soprattutto mi prende un senso immenso di solitudine devo dire che la città ad Agosto ha anche un suo fascino.

Mi sento più al sicuro, perchè non devo fare i conti con tutto questo mare di gente.

Certo che farò un caldo da morire.

E a me toccherà anche studiare come un dannato perchè devo superare un paio di esami che mi sono lascato indietro...

Mefiori...sei una persona dolcissima e ho sentito una stretta al cuore leggere delle tue amarezze...mi rendo conto che non si trovano le risposte ai nostri problemi nel forum, ma conforto e contatti virtuali sì e quelli, contaci, continueranno ad esistere.
Conosco la tua amarezza e conosco anche il senso di fallimento che ne deriva...ti mando un grosso abbraccio, davvero

Grazie Scarlet, contraccambio.

Come ti capisco...hai tutto il mio appoggio morale...cmq hai solo 24 anni puoi ancora fare tutto quello che vuoi nella vita...supererai questo momento di difficoltà, sconfiggerai questa malattia e ti si apriranno le porte di un fututro meraviglioso...forza e coraggio!!!

Caro mefiori ti capisco perfettamente, la mia situazione è quasi uguale alla tua..
ank io spessissimo mi sento di morire dentro ed il fatto ke nn riesco a reagire mi fa tanta rabbia :x
se penso al mio futuro poi... :cry:
il passato è ancora peggio, sono piena di rimpianti, quante cose avrei voluto fare, ma questa maledetta fobia me l ha impedito!
però nei miei rari momenti di lucidità penso ke il mio futuro me lo creo io e soltanto io e comportandomi così lo sto rovinando...
x questo penso ke voglio cominciare dalle piccole cose, iniziando ad uscire di casa, e fare piccole cose come la spesa o andare in giro da sola x combattere questo malessere"incurabile" :)

Sono tornato.

mi unisco a chi si è gia unito a " solo la seconda " ??? :lol: :lol: :lol:

Ciao mefiori, com'è andata l'estate? Spero il meglio possibile. Per me l'estate è stata un vero incubo, ma questo è un altro discorso.
Comunque sappi che per la maggior parte di chi frequenta questo forum l'estate solitaria è la norma, non l'eccezione, se non interpreto male. Questo almeno per 'consolarti' e comunque per sottolineare una verità da conoscere.
Ho letto solo ora il tuo racconto di maggio e anch'io ti sono molto solidale, sembrava che il racconto potesse essere mio, tra l'altro condividiamo la stessa età e l'ansia per il futuro.
Circa il trovarsi una ragazza non penso che possa rappresentare assolutamente la risoluzione dei problemi. Come dici tu stesso, si dovrebbe innanzitutto essere in pace con se stessi.
Io non cerco una ragazza a tutti i costi, perché so che potrei non star bene con lei proprio perché non sto bene con me stesso. Certo, se dovesse succedere e andare bene, non mi tirerei indietro, ci mancherebbe! Però penso che le cose più importanti siano altre.
Si dovrebbe cercare di pensare a se stessi, nel senso di costruire e coltivare noi stessi.

E se piuttosto di una ragazza, almeno per un po' immaginassimo di essere noi stessi la persona da amare, da accudire, da curare, da far star bene, anche da viziare, proprio come un partner per il quale faremmo tutto?

bentornato

quello tra parentesi non centra ma non posso rispondere a tanti
(non posso stare al pc...x evitare scenate con mia madre vado a cazeggiare nella notte)