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Vecchio 01-02-2011, 16:55   #1
Principiante
L'avatar di hagu
 

Salve a tutti. Mi è stato detto che avrei dovuto presentarmi, quindi mi presento. Ho 23 anni. Soffro d'ansia da sempre, ultimamente ho avuto dei brutti attacchi di panico, è stato questo a portarmi qui.

La mia storia a grandi linee è questa. Mio padre quando ero piccola soffriva di depressione grave (tant'è che si curava con dei punturoni, non so bene cosa fossero), io sono nata quando ancora i miei erano troppo giovani e sono diventata la valvola di sfogo del papà. Mi picchiava spesso. Il fatto che mi picchiasse e mi lasciasse addosso dei segni visibili mi faceva sentire "sporca" rispetto agli altri bambini. Mi vergognavo degli amici, degli insegnanti, parlavo pochissimo, ma sono sempre stata d'indole curiosa e allegra, perciò me la sono sempre cavata. Però avevo paura di crescere. Già quando avevo 8-9 anni, guardando le mie foto da piccola scoppiavo a piangere. Gran parte del mio tempo lo passavo con i nonni, questa è stata una grande fortuna. Ho sempre percepito i miei nonni come i miei genitori effettivi e con loro sono stata bene. Qui vorrei essere compresa, perciò evito di omettere particolari; mio nonno, che adoravo e ancora penso con grande amore, a causa credo di demenza senile (era molto vecchio) ha abusato di me, seppur in forme molto lievi. Quando penso a queste vicende, ancora, non riesco bene a capire cosa provare. Amavo mio nonno, ma quello che mi faceva credo che sia stato determinante per ciò che sono ora.

Quando ho raggiunto l'adolescenza mio padre, oltre a picchiarmi, mi insultava. Diceva che ero grassoccia, che dovevo essere come le mie amiche più carine di me. Così ho iniziato a mangiare e vomitare, ed ho sofferto di bulimia per molti anni. Nel frattempo mio nonno, grande punto di riferimento, morì e io smisi completamente di mangiare, fino a dimagrire moltissimo. Di questo si accorsero i miei professori, ma i miei genitori sembravano non vedere. Questo atteggiamento in loro mi è sembrato sempre lo stesso. Gli altri si accorgevano che io stavo male, tutti tranne loro. Sono andata via da casa appena possibile, a diciotto anni. Ho vissuto all'estero, e sono state delle belle esperienze.

Anche se non ne parlo in questa sede, nella mia vita ci sono stati dei momenti di grande felicità, e se mi guardo indietro non posso che sorridere.

Come dicevo, da sempre soffro d'ansia. Ultimamente ho avuto degli attacchi di panico, avevo il terrore che la mia attuale storia (della quale sono molto felice) finisse, per causa mia, per un errore mio; sento come un forte senso di colpa nei confronti del mio compagno e non so uscirne, oramai sono completamente fissata. Ma voglio, e so che posso, tornare a vivere serenamente.

Per ora credo sia tutto.
Vecchio 01-02-2011, 17:00   #2
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Benvenuta Hagu !!!

L'importante è che ci siano stati per te momenti memorabili.

Buona permanenza!
Vecchio 01-02-2011, 17:08   #3
Principiante
L'avatar di hagu
 

Grazie tante

Sì, ce ne sono stati molti di bei momenti. E mi sento molto forte. So che posso uscire da questo momento un po' più buio e spero di riuscirci presto.

Scusate se ho scritto queste cose, me ne vergogno un po', ma mi sembrava giusto raccontare tutto. Per farsi aiutare, bisogna cercare di essere trasparenti. Almeno, questo vale nel mio caso.
Vecchio 01-02-2011, 17:12   #4
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Benvenuta



Quote:
Originariamente inviata da hagu Visualizza il messaggio
Anche se non ne parlo in questa sede, nella mia vita ci sono stati dei momenti di grande felicità, e se mi guardo indietro non posso che sorridere.
questo atteggiamento ti servirà per venirne fuori spero......
per il resto non so che dire, il problema di avere genitori inadeguati mi accorgo che qui ha colpito tantissimi utenti, è sicuramente una delle principali cause dei nostri mali, anche se non l'unica....
Vecchio 01-02-2011, 17:16   #5
Esperto
L'avatar di ciarliera
 

La tua storia mi ha colpito moltissimo.
Vecchio 01-02-2011, 17:16   #6
Avanzato
L'avatar di Hypercube
 

benvenuta
Vecchio 01-02-2011, 17:23   #7
Principiante
L'avatar di hagu
 

Quote:
Originariamente inviata da ciarliera Visualizza il messaggio
La tua storia mi ha colpito moltissimo.
Ciao Ciarliera

Sì, lo capisco. A leggerla così suona un po' brutale, ma sono cose passate. La situazione adesso è nettamente migliorata, ho un buon rapporto coi miei e va tutto abbastanza bene. In più, tutte quelle esperienze mi hanno portata ad essere molto sensibile (forse troppo) e forte. Quindi non vedo quei giorni come unicamente negativi.

Grazie a tutti per il benvenuto.
Vecchio 01-02-2011, 17:42   #8
Esperto
L'avatar di missim
 

Ciao e benvenuta
Vecchio 01-02-2011, 17:50   #9
Banned
 

benvenuta, leggere queste cose mi fa pensare a quanto sia fortunato io a non averle vissute non dev'essere facile...

buona permanenza comunque
Vecchio 01-02-2011, 17:50   #10
Banned
 

Benvenuta!
Vecchio 01-02-2011, 17:53   #11
Principiante
L'avatar di hagu
 

Grazie a tutti
Vecchio 01-02-2011, 17:56   #12
Esperto
L'avatar di clementina
 

hagu
Vecchio 01-02-2011, 20:25   #13
Esperto
L'avatar di clanghetto
 

Benvenuta ^^

Hai una storia complicata =|
Vecchio 01-02-2011, 20:38   #14
Intermedio
L'avatar di Principessa
 

Ciao,
Benvenuta tra noi.
Mi dispiace tantissimo, sono rimasta senza parole dopo aver letto la tua storia. Non potrò mai comprendere fino in fondo la tua sofferenza. Ti mando però un fortissimo abbraccio e ti auguro tanta meritata serenità e felicità con il tuo compagno. E se hai bisogno di parlare o sfogarti, sentiti libera di contattarmi in privato!

P.
Vecchio 01-02-2011, 23:49   #15
Banned
 

Benvenuta
Vecchio 02-02-2011, 01:39   #16
Esperto
L'avatar di very90
 

Benvenuta!!
Vecchio 02-02-2011, 01:55   #17
Esperto
L'avatar di Black Moon
 

benvenuta.. come hai fatto a sopportare tuo padre e tuo nonno? mamma mia...
Vecchio 02-02-2011, 02:08   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da hagu Visualizza il messaggio
Salve a tutti. Mi è stato detto che avrei dovuto presentarmi, quindi mi presento. Ho 23 anni. Soffro d'ansia da sempre, ultimamente ho avuto dei brutti attacchi di panico, è stato questo a portarmi qui.

La mia storia a grandi linee è questa. Mio padre quando ero piccola soffriva di depressione grave (tant'è che si curava con dei punturoni, non so bene cosa fossero), io sono nata quando ancora i miei erano troppo giovani e sono diventata la valvola di sfogo del papà. Mi picchiava spesso. Il fatto che mi picchiasse e mi lasciasse addosso dei segni visibili mi faceva sentire "sporca" rispetto agli altri bambini. Mi vergognavo degli amici, degli insegnanti, parlavo pochissimo, ma sono sempre stata d'indole curiosa e allegra, perciò me la sono sempre cavata. Però avevo paura di crescere. Già quando avevo 8-9 anni, guardando le mie foto da piccola scoppiavo a piangere. Gran parte del mio tempo lo passavo con i nonni, questa è stata una grande fortuna. Ho sempre percepito i miei nonni come i miei genitori effettivi e con loro sono stata bene. Qui vorrei essere compresa, perciò evito di omettere particolari; mio nonno, che adoravo e ancora penso con grande amore, a causa credo di demenza senile (era molto vecchio) ha abusato di me, seppur in forme molto lievi. Quando penso a queste vicende, ancora, non riesco bene a capire cosa provare. Amavo mio nonno, ma quello che mi faceva credo che sia stato determinante per ciò che sono ora.

Quando ho raggiunto l'adolescenza mio padre, oltre a picchiarmi, mi insultava. Diceva che ero grassoccia, che dovevo essere come le mie amiche più carine di me. Così ho iniziato a mangiare e vomitare, ed ho sofferto di bulimia per molti anni. Nel frattempo mio nonno, grande punto di riferimento, morì e io smisi completamente di mangiare, fino a dimagrire moltissimo. Di questo si accorsero i miei professori, ma i miei genitori sembravano non vedere. Questo atteggiamento in loro mi è sembrato sempre lo stesso. Gli altri si accorgevano che io stavo male, tutti tranne loro. Sono andata via da casa appena possibile, a diciotto anni. Ho vissuto all'estero, e sono state delle belle esperienze.

Anche se non ne parlo in questa sede, nella mia vita ci sono stati dei momenti di grande felicità, e se mi guardo indietro non posso che sorridere.

Come dicevo, da sempre soffro d'ansia. Ultimamente ho avuto degli attacchi di panico, avevo il terrore che la mia attuale storia (della quale sono molto felice) finisse, per causa mia, per un errore mio; sento come un forte senso di colpa nei confronti del mio compagno e non so uscirne, oramai sono completamente fissata. Ma voglio, e so che posso, tornare a vivere serenamente.

Per ora credo sia tutto.
Brava che sei andata via concordo con te hai fatto bene a cambiare ambiente. Lo sai che oltre il 90% delle violenze sessuali avvengono nella famiglia nel nostro Belpaese?Non sei sola, la tua storia è quella di tante altre, e ti ammiro x averne scritto in public su questo forum, xkè le molte altre te soffrono questo dolore in silenzio x la paura di non venire comprese, di disonorare la famiglia, e io che vengo da un certo sud italia so cosa significhi questa mentalità, ti ammiro , ti stimo e vorrei diventare amico tuo xkè ritengo molto saggio come hai agito. Il minimo sono gli attacchi di panico x quello che hai subito figuriamoci, ma non ti sopravvalutare, abbi l'umiltà(se ne hai la possibilità) di chiedere aiuto a specialisti sia a livello farmacologico, sia a livello terapeutico, sia a livello di gruppi, i sensi di colpa ne rovinano di gente, non vorrei che volessi fare tutto da sola x paura di chiedere aiuto.
Vecchio 02-02-2011, 10:17   #19
Principiante
L'avatar di hagu
 

Ciao e grazie tante a tutti.

Principessa, apprezzo il tuo aiuto e sarò felice di parlare con te.

Martello, grazie mille anche a te. Io ho parlato per la prima volta di quello che mi è successo con il mio compagno, un paio di anni fa. Questa è la seconda volta che ne parlo. Dopo che ho scritto la mia storia mi sono sentita subito un po' meglio, anche perché qui non mi conosce nessuno e mi sento libera di aprirmi.

Fino ad ora ho avuto sempre molti problemi e mi sono sempre rialzata da sola; ho provato ad andare in cura da uno psicologo, ma (probabilmente per via della sua poca professionalit&#224 non mi è servito a niente ed anzi, se possibile ha peggiorato le cose. Tuttavia, credo anche per via della mia infanzia, sarebbe opportuno andare da uno specialista. Ancora sono molto indecisa, ma non per presunzione; è che queste cure hanno un costo molto elevato, che al momento non posso permettermi. Una mia amica psicologa mi ha consigliato una terapia con l'ipnosi, ma lo specialista bravissimo che lei conosce molto bene si fa pagare circa 80 Euro a seduta. E poi c'è da dire che vorrei evitare di prendere farmaci.

Il mio compagno studia psichiatria e con lui parlo spesso. Ritiene che io non sia malata e che abbia tutte le capacità per potermi titrare fuori da queste cose da sola. Fino ad un certo punto non posso che dargli ragione, ma a volte (come in questi giorni) il mio equilibrio è talmente labile da farmi preoccupare per ogni singola stupidaggine; ad esempio, prima di addormentarmi mi spavento perché sento il mio cuore battere e mi sveglio che ho voglia di piangere; questo è solo un piccolo esempio.

C'è anche un altro problema. Soffro di eritrofobia, in forma piuttosto forte. Questo mi blocca all'idea di andare di nuovo da uno specialista o di provare ad entrare in un gruppo di terapia. Arrossisco in faccia, nel collo, nel petto ed anche nelle braccia specialmente quando parlo di me, e me ne vergogno moltissimo. Talvolta me ne vergogno così tanto che non riesco più a parlare e piango e basta.

Comunque sono molto positiva e so che una soluzione ci sarà prima o poi Parlare qui con voi mi sta già aiutando molto.
Vecchio 02-02-2011, 10:22   #20
Principiante
L'avatar di hagu
 

Quote:
Originariamente inviata da Gioiellina Visualizza il messaggio
benvenuta.. come hai fatto a sopportare tuo padre e tuo nonno? mamma mia...
Ciao Gioiellina, grazie. Mah, come ho fatto, boh...quando sei piccolo non ti rendi bene conto di quello che ti succede. Mio padre mi picchiava, poi tornava a chiedermi scusa e per me passava tutto. Mio nonno faceva quel che faceva, ma nel frattempo rimaneva anche il nonno che mi aveva cresciuta e amata da sempre, dopo qualche brutto episodio risolsi la cosa semplicemente evitando di restare sola insieme a lui. Ma anche lì, non ero cosciente di quello che faceva. Sono episodi che magari la testa cerca automaticamente di cancellare, ma che fanno radici e influiscono molto su ciò che diventerai da adulto.
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