claire

Non è istigazione al suicidio questa?

lauretum

ti consiglio caldamente di uscire da questa discussione.. non promette niente di buono

claire

È il mio topic, ma che ho fatto che devo andar via io?

lauretum

non mi ero accorto

allora ti consiglio caldamente di non inca..arti

notime

marco.russo intanto ti becchi una segnalazione. Personalmente aggiungo che fai schifo come uomo e come utente del forum.

Da'at

Non intendevo certo questo. Pensavo a rivolgersi a un professionista, come suggerisce bunker. Forse ti servono degli antidepressivi e basta.

claire

Ci vado da due anni e prendo farmaci nella misura in cui posso.
Non mi pare tanto radicale questo sistema.
Comunque grazie del consiglio implicito.

Da'at

Vabbé claire ma che vuoi fare allora? Cioè, più che dispiacermi per te non so dirti, ma credo nessun'altro qui dentro. Ti posso augurare buona fortuna. Anche se l'ho già fatto diverse volte, senza grandi risultati. Forse sono io che ti porto sfiga?
Forse dovrei augurarti di romperti una gamba

(ps: per il solerte notime specifico, sia mai che non lo capisse, che si tratta di una battuta)

Loner

--moderazione--

Labocania

--- Moderazione ---

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Volevo dire che per un momento ho provato anc io invidia per le ragazze che praticano parkour e sono atletiche etc. etc.
(anche se io soprattutto guardo maschi, perché non mi identifico con le femmine bo) e ho pensato perché loro sì e io no????? Il tutto condito da insulti indirizzati al loro riguardo, ma poi è finita lì : \

Ora voglio empatia!
Dammi empatia, flash!

Strano perché solitamente non invidio le donne infatti non riesco a riconoscermi in quella emozione a distanza di giorni, anzi, vedere donne praticare parkour e freerunning mi ha sempre rinfrancata, ora però non me ne fotte più niente di essere rinfrancata, voglio essere forte, forte!

cancellato15732

No io non riesco a guarire, invidio la mia vicina 'tacci sua.

claire

Solo lei?
E che ha sta vicina?(se vuoi)

Mike Patton

Attenti, che poi vi dicono che li odiate e ne parlate male perché siete invidiosi - è un pullulare di questa frase su facebook che mi fa quasi sorridere: ho da invidiare i soldi a Berlusconi, finitela con sta minghiata, cazzo ho da invidiare a voi che per sfoggiare la nuova auto vi indebitate e andate a raccogliere la frutta alle 4 del mattino o fate 12 ore di turno a respirare merda?

Balto

personalmente non mi ritengo tanto invidioso, però su un'aspetto si, cioè l'indipendenza economica, vedere che un compagno di scuole e amico d'infanzia abbia già cambiato due lavori dove guadagnava normalmente e che gli ha permesso di farsi qualche viaggio, togliersi qualche sfizio, e pensando a come sono messo io, a cosa ho fatto in tutto questo tempo, qui si, nutro invidia per questo, lui si è fatto delle esperienze le quali pure io spero di poter fare un giorno, sperando di poterle fare.

cancellato15732

Beh no lei in particolare, ha praticamente una vita perfetta e ha avuto culo in tutto quello che ha fatto (e che sta facendo), ha la stima di tutti e suo padre la grandeggia a destra e a manca (vabbè quest'ultima cosa a me urta), non posso scendere nei dettagli posso solo dire che sta raggiungendo i suoi obiettivi.

reknub

in questo momento invidio chi non ha tremori e spasmi muscolari diffusi.....

segno di una giornata emotivamente massacrante a livello nervoso per me come non capitava da mo...

Drifter

Io ero leggermente invidioso da giovane (diciamo fino ai 20 anni), poi mi sono reso conto che facevo del male soltanto a me stesso; ho cambiato mentalità quando ho iniziato a confrontare i miei risultati del presente con quelli del passato, piuttosto che confrontarli con quelli degli altri.

Eleonora85

Se ti dai da fare il lavoro si trova (mia considerazione personale)

XL

Hai proprio ragione, in fin dei conti il lavoro non pagato o pagato male mica manca, mai mancato questo bene qua.
Ce n'è sempre stato in abbondanza, chi dice che non c'è lavoro non afferma la verità, di lavoro da fare c'è n'è e come, quel che manca sono i soldi per remunerarlo adeguatamente qualora non si avessero tendendenze masochistiche di piacere verso la schiavitù volontaria andandosi ad autoincastrare in un sistema che procura più disagi che benessere e rispetto al quale l'unica nota positiva poi sarebbe appunto il compenso.