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14-08-2015, 18:28
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#161
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
"Nazista coi nazisti" (cit.), certo il povero Pablo va trattato da "nazista" qual è
Quindi l'esposizione graduale alla fonte dell'ansia (che stringi stringi, "artigianalmente" quanto vuoi, è quello che proponeva Pablo) per te è una terapia farlocca? ( non è una domanda retorica)
Tra i trattamenti più utilizzati si può notare la psicoterapia cognitivo-comportamentale, volta a modificare sia lo stile di pensiero che il comportamento. Questo tipo di psicoterapia può essere eseguita anche in gruppo e spesso viene abbinata a psicofarmaci.
Partendo dall’assunto che il paziente ha un assetto cognitivo improntato alla insicurezza e al timore del giudizio sociale, la psicoterapia si propone di fare riflettere il paziente sulle proprie idee mirando alla rimozione delle modalità di pensiero che alimentano la sua ansia sociale (ristrutturazione cognitiva).
Il trattamento comportamentale provvede:
- all’avvicinamento graduale del paziente alle situazioni fobiche, sia in immaginazione che in vivo, con l’obiettivo di rendere controllabile l’ansietà sociale (desensibilizzazione sistematica)
- all’insegnamento di abilità comunicative (social skills) che il paziente utilizzerà nelle varie situazioni sociali
(fonte: Wikipedia)
P.S.: Trova l'intruso (cit.)
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la comportamentale è una terapia, una terapia non è trovarsi una sera a ballare, capisco che hai astio con me, ma non sei così xxxxxxx
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14-08-2015, 18:29
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#162
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
su pablo avrei scritto ben di peggio io, pensare di risolvere la f.s. in quel modo vuol dire o non avere la f.s. o non avere coscienza di cosa sia e cosa comporti superarla....
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
volerla risolvere in quel modo è dannoso sia per lui che per la gente che coinvolge....
coinvolgere gente che soffre a soluzioni rapide che in realtà sono solo illusioni di soluzioni, per me è un grosso male in questo forum di persone sensibili e pronti a credere anche a morelli pur di salvarsi il culo...
devo andare avanti?
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dannoso per gli altri? ma cosa stai dicendo? lui ripeto lui voleva provare a fare quell'esperienza, ha chiesto GENTILMENTE solo se c'erano altre persone che volevano fare quell'esperienza
nessuno voleva costringere nessuno
se a te non sta bene o ti disiscrivi dal forum o fai a meno di leggere il thread se non vuoi oppure esprimi in maniera educata il tuo parere senza però dire che sta danneggiando gli altri o che avresti scritto di peggio
Non penso che spetti a te decidere cosa altri vogliano fare senza nuocere a nessuno
Per fortuna che sono gli altri i nazisti
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14-08-2015, 18:30
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#163
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
volerla risolvere in quel modo è dannoso sia per lui che per la gente che coinvolge....
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Vedo che presumi che il metodo di risoluzione proposto da Pablo sia senz'altro dannoso, mentre invece potrebbe essere utile per qualcuno.
Avresti ragione se Pablo avesse detto cose tipo "Chi non vuole seguire la mia proposta è uno a cui piace crogiolarsi nei suoi problemi", "O fate come vi dico io oppure siete voi che volete stare male", ma lui non ha detto nulla del genere...
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14-08-2015, 18:34
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#164
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
la comportamentale è una terapia, una terapia non è trovarsi una sera a ballare
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Infatti ho parlato di risoluzione "artigianale". Ma neanche tu sei uno psicologo (almeno a quanto ne so), quindi non hai basi su cui "pontificare" (cit.), dicendo che senz'altro la proposta di Pablo si risolverà in un disastro. E anche uno psicologo serio si guarderebbe bene dal criminalizzare o impedire tout court un simile tentativo, al massimo cercherebbe di inquadrarlo in una terapia più ampia.
Quote:
Originariamente inviata da reknub
capisco che hai astio con me, ma non sei così xxxxxxx
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Le osservazioni che ho fatto le avrei fatte con chiunque avesse scritto quello che hai scritto tu, non faccio ragionamenti ad personam.
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14-08-2015, 18:34
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#165
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Beh, il termine empatia l'ho usato perché era stato usato questo...
Ma a parte gli stupidi problemi di definizione, il succo è che anche ieri, per fare un esempio, lei si è permessa di ridicolizzare i problemi di Pablo19 per aver aperto un topic in cui riferiva quelli che erano i suoi problemi.
Hai ragione, non è mancanza di empatia, peggio.
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Non ho ridicolizzato i suoi problemi, ma il topic.
Comunque si,non sono empatica con con tutti sempre e comunque, beati voi che amate il prossimo vostro a prescindere, dovete essere tutti così speciali...
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14-08-2015, 18:38
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#166
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
dannoso per gli altri? ma cosa stai dicendo? lui ripeto lui voleva provare a fare quell'esperienza, ha chiesto GENTILMENTE solo se c'erano altre persone che volevano fare quell'esperienza
nessuno voleva costringere nessuno
se a te non sta bene o ti disiscrivi dal forum o fai a meno di leggere il thread se non vuoi oppure esprimi in maniera educata il tuo parere senza però dire che sta danneggiando gli altri o che avresti scritto di peggio
Non penso che spetti a te decidere cosa altri vogliano fare senza nuocere a nessuno
Per fortuna che sono gli altri i nazisti
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Io non mi disiscrivo, ma faccio notare quando le persone pensano che risolvere problemi simili sia un gioco, sono nazista? fiero, anche perchè lì comunque non avevo scritto niente di che, guarda che nazista oh magari leggere prima? eh?
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14-08-2015, 18:41
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#167
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Questa è una visione delle cose "a compartimenti stagni" che poi è il motivo per cui si finisce a non empatizzare con ciò che non è nel compartimento stagno giusto.
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Compartimenti stagni ovvio, se fai una terapia vai da un terapista o almeno ti fai guidare (così rispondo anche a winston), poi puoi interagire e integrare.... mi sembra ovvio
quello che mi sembra anche ovvio è che ce l'abbiate con me, ma vabè frega cazzi, solo scrivetemi in mp che il 3d parla di invidia, grazie
un saluto
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14-08-2015, 19:31
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#168
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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con il metro con il quale si giudica si viene giudicati a propria volta. Il fesso aveva ragione.
prendo atto comunque che il tema interessa e divide.
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14-08-2015, 21:03
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#169
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
volerla risolvere in quel modo è dannoso sia per lui che per la gente che coinvolge....
coinvolgere gente che soffre a soluzioni rapide che in realtà sono solo illusioni di soluzioni, per me è un grosso male in questo forum di persone sensibili e pronti a credere anche a morelli pur di salvarsi il culo...
devo andare avanti?
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è un ragazzo che avrà forse dieci anni meno di noi ed era in totale buona fede. Era questo che cercavo di dire.
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Ultima modifica di Blue Sky; 14-08-2015 a 21:12.
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14-08-2015, 21:21
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#170
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Secondo me volere che altri se la passino peggio di come fanno (escludendo il caso sia per vendetta) può apparire comprensibile (non intendo giustificabile, ma capisco che almeno istintivamente, per un attimo, lo si possa pensare) alla luce:
- del "mors tua vita mea"
Se gli altri sono più brutti di me io sarò considerata bello, se hanno più problematiche e riescono a combinare meno di me io potrò ottenere un lavoro migliore e venire più stimato ecc. (e soprattutto la paura del vicevera, cioè che se sono io a essere messo peggio rischio di venire schiacciato o maltrattato). Brutto da dire ma purtroppo abbastanza realista, penso.
- dell'augurarsi di ricevere così più comprensione dagli altri, eventuali vantaggi concreti, essere più integrati
Se provano cosa vuol dire o comunque un problema si diffonde ci sarà più attenzione (con magari anche studi al riguardo, strutture e interventi mirati ecc) e più comprensione degli altri verso di esso e le difficoltà che magari mi portano ad agire in un certo modo nei loro confronti; se anche gli altri hanno una vita simile alla mia potrò interagirci meglio ecc.
Non so quanto giochino questi fattori nel tuo caso (ma comunque l'invidia in quanto tale rimane lo stesso inutile)
Invece la semplice invidia del "perchè gli altri sì e io no?" per le cose belle (e il viceversa per le cose brutte) trovo abbia meno ragione di essere, la sofferenza di una malattia prescinde da quanti ne soffrano così come la bellezza di un luogo sempre quella è anche se gli altri vanno in posti più esotici.
Pensa a cosa è per te una certa cosa, cosa vuoi per te, prescindendo dal confronto con ciò che fanno /hanno gli altri, la loro vita riguarda loro (non parliamo poi di film e libri, storie inventate), devi proprio considerarla un mondo a sè stante se vuoi vivere meglio.
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Ultima modifica di cancellato2824; 14-08-2015 a 22:08.
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14-08-2015, 21:39
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#171
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: dove ?
Messaggi: 683
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Ultima modifica di gwynplaine87; 05-12-2015 a 01:30.
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14-08-2015, 21:46
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#172
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
è un ragazzo che avrà forse dieci anni meno di noi ed era in totale buona fede. Era questo che cercavo di dire.
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Ancora con sta storia, e mica l'ho ammazzato
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15-08-2015, 00:58
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#173
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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sinceramente non riesco a spiegarmi l'invidia malevola per persone che non si conoscono o con cui non si ha alcun tipo di legame.
Se conoscessi un mio coetaneo e dopo 10 minuti venissi a sapere che è ricco, sta con una donna meravigliosa, ha un lavoro che lo gratifica e tanti amici, gli invidierei alcune cose ma non necessariamente proverei astio per lui.
Secondo me questo sentimento può derivare da alcuni fattori preesistenti.
Ad esempio semplicemente si prende in antipatia una persona perchè rappresenta per noi una minaccia o perchè porta con sè dei valori che riteniamo negativi e se questa persona la vediamo più fortunata di noi, iniziamo a provare un senso di ingiustizia, sentiamo che non merita quelle cose e da qui l'invidiare con rancore. Ma questo non parte direttamente dalla consapevolezza delle sue fortune ma dal fastidio che ci dà quella persona dal momento in cui la conosciamo.
Altra possibilità è la presenza di un legame reale. Per fare un esempio: due fratelli, uno messo male l'altro più fortunato, il primo dei quali prova rancore verso il secondo (e probabilmente verso i genitori) perchè vede in questo il realizzarsi del supporto affettivo dei genitori che in lui sente (e ha sentito) mancare. Quindi l'accusa verso l'altro di aver avuto di più è legata alla rabbia di sentire di non avere avuto abbastanza in termini affettivi.
Oppure due amici, uno dei quali a un certo punto incrementa le sue potenzialità, mentre l'altro rimane indietro. Questo tenderà a provare fastidio verso il primo, perchè sente venire meno il suo potere nel legame, vorrebbe riportare giù l'amico al suo livello, la completa realizzazione dell'altro la vede come una minaccia per la propria immagine e per le aspettative che aveva da quel rapporto.
Perciò, secondo me, il sentimento astioso dell'invidia in genere nasce da altro che dal semplice constatare che l'altro ha più di noi o non è 'malato' come noi.
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Ultima modifica di alien boy; 15-08-2015 a 01:03.
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15-08-2015, 12:06
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#174
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
ho editato togliendo tutto quanto di personale, salvaguardando il senso del post. Se preferisci che tolga tutto completamente mandami un pm, provvederò al più presto.
scusa l'inconvenienza.
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Letto solo ora, grazie va benissimo.
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16-08-2015, 11:33
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#175
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 622
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anch'io sono invidioso, però solo verso le persone che sono simili a me come condizione sociale. se vedo che una di loro riesce un pochettino ad emergere dallo stato in cui ci troviamo, mi sento male perché mi dico "hai visto, anche lui che era messo cosi ce l'ha fatta, sei proprio tu che sei non ce la farai mai".
In un certo senso mi sento come tradito, eravamo compagni di sventura!
mentre per quanto riguarda le persone che sono distanti da me come condizione sociale non me ne frega niente, so che non potro mai essere come loro e non mi interessa neanche vivere con quello stile di vita.
Mentre per l'invidia verso personaggi di film e libri, anche a me capita spesso, anche qui specialmente se sono timidi e introversi ma poi vivono esperienze per me inimmaginabili. Poi vabbè sono solo personaggi di fantasia però è come se l'autore in qualche modo ritenesse normale che anche per persone introverse siano nella norma certi di tipi di relazioni .
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Ultima modifica di Tragopan; 16-08-2015 a 11:44.
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16-08-2015, 11:49
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#176
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da Tragopan
anch'io sono invidioso, però solo verso le persone che sono simili a me come condizione sociale. se vedo che una di loro riesce un pochettino ad emergere dallo stato in cui ci troviamo, mi sento male perché mi dico "hai visto, anche lui che era messo cosi ce l'ha fatta, sei proprio tu che sei non ce la farai mai".
In un certo senso mi sento come tradito, eravamo compagni di sventura!
mentre per quanto riguarda le persone che sono distanti da me come condizione sociale non me ne frega niente, so che non potro mai essere come loro e non mi interessa neanche vivere con quello stile di vita.
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Esattamente!
Sei riuscito a tradurre in parole quello che pensavo ed anche per questo sono un po' invidioso perché io non ci riesco
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16-08-2015, 14:28
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#177
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Non riesco a capire perché la vita ha dato delle possibilità a tutti tranne a me, perché devo trovarmi a vivere in un modo che non ho scelto, con le stesse opzioni di un carcerato che non posso accettare perché non ho ucciso nessuno, e in più a dover allontanare tutti perché non capiscono che non è colpa mia.
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16-08-2015, 14:35
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#178
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Che possibilità non ti ha dato la vita?
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16-08-2015, 15:36
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#179
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Che possibilità non ti ha dato la vita?
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Di muovermi e di frequentare persone e di fare le cose che voglio
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16-08-2015, 16:13
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#180
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Non riesco a capire perché la vita ha dato delle possibilità a tutti tranne a me, perché devo trovarmi a vivere in un modo che non ho scelto, con le stesse opzioni di un carcerato che non posso accettare perché non ho ucciso nessuno, e in più a dover allontanare tutti perché non capiscono che non è colpa mia.
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Il mondo è ingiusto. Fattene una ragione. Ci sono quelli che nascono storpi o coi tentacoli, ritardati, con le pustole pure dove non batte il sole, ecc. Insomma ognuno nasce con delle carte da giocarsi, le tue faranno anche abbastanza schifo, ma o te le giochi e cerchi nel bene e nel male di godertela, oppure trova un altro radicale sistema per non soffrire più.
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