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10-08-2015, 20:53
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Essere invidiosi significa per me aver sofferto di un qualche bisogno. Il pensiero disfunzionale è credere che "eliminare" l'altro, si possa recuperare questo bisogno .
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10-08-2015, 20:56
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Tipo adesso rosico per quelli che dicono che non provano invidia
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10-08-2015, 21:07
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me, una volta appurato che il sentimento di invidia sta rischiando di intralciare qualcosa di positivo, c'è da togliere l'oggetto di un sentimento del genere dalla dicitura "oggetto" e farlo ritornare una persona. E cioè ricollegarsi a quella persona nella sua totalità, e non soltanto in ciò che sembrerebbe avere/essere in più rispetto a noi, mettendolo mentalmente accanto, e non in opposizione, a ciò che siamo , nella nostra rispettiva totalità.
Faccio questo percorso istintivamente e forse proprio per questo sembra funzionare.
In questo modo posso permettermi di provarla, senza ipocrisie, nello stesso modo in cui posso lasciare che sfumi, senza che mi rovini giornate.
è cercare di raggiungere, nel proprio spazio mentale, una coesistenza il meno dolorosa possibile con altri uomini,donne ecc che hanno incrociato la nostra attenzione.
Ogni tanto però capita che cedo e mi deprimo, soprattutto se la cosa nasce da sentimenti di gelosia e non da un'ammirazione preesistente(che è alla base di quell'invidia naturale e non oppressiva).
In base a questo mi chiedo: chi trova il pretesto per invidiare molti, è perché ammira molti, e non ammira affatto se stesso? Del resto è proprio l'autostima che ci permette di neutralizzare un sentimento del genere con disinvoltura.
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Finiti i ringrazia.
Bella analisi
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10-08-2015, 21:07
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#24
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,052
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Posto che una certa invidia è fisiologica, e che socialmente il fenomeno è pervasivo( rosicano un po' tutti, poi con FB non ne parliamo).
Ma se l'invidia rovina la vita e tutti i rapporti sociali, se la competizione e il confronto spazzano via ogni cosa...come se ne esce?Esperienze di miglioramento?
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Dicono che se ne esce pensando che tanto tutti hanno i loro problemi, e che vediamo solo la facciata buona degli altri, ma non è così facile, almeno per me non lo è.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma ero più sconfortato per me, degli altri sinceramente me ne sbattevo, anzi, se avevano una bella vita buon per loro
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Infatti non mi interessa se gli altri fanno la bella vita, anzi buon per loro, l'unica cosa che gli invidio è la bravura e la fortuna.
spiego meglio: i problemi capitano a tutti nella vita, però gli altri sono più bravi e fortunati a risolverli, e quello che mi brucia è la mia incapacità e/o sfortuna nel risolvere i miei.
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10-08-2015, 21:11
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#25
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Finiti i ringrazia.
Bella analisi
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messo io
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10-08-2015, 21:12
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#26
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Tipo adesso rosico per quelli che dicono che non provano invidia
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per cosa rovi invidia?
ma odiamo tutti e via
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10-08-2015, 21:14
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#27
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me, una volta appurato che il sentimento di invidia sta rischiando di intralciare qualcosa di positivo, c'è da togliere l'oggetto di un sentimento del genere dalla dicitura "oggetto" e farlo ritornare una persona. E cioè ricollegarsi a quella persona nella sua totalità, e non soltanto in ciò che sembrerebbe avere/essere in più rispetto a noi, mettendolo mentalmente accanto, e non in opposizione, a ciò che siamo , nella nostra rispettiva totalità.
Faccio questo percorso istintivamente e forse proprio per questo sembra funzionare.
In questo modo posso permettermi di provarla, senza ipocrisie, nello stesso modo in cui posso lasciare che sfumi, senza che mi rovini giornate.
è cercare di raggiungere, nel proprio spazio mentale, una coesistenza il meno dolorosa possibile con altri uomini,donne ecc che hanno incrociato la nostra attenzione.
Ogni tanto però capita che cedo e mi deprimo, soprattutto se la cosa nasce da sentimenti di gelosia e non da un'ammirazione preesistente(che è alla base di quell'invidia naturale e non oppressiva).
In base a questo mi chiedo: chi trova il pretesto per invidiare molti, è perché ammira molti, e non ammira affatto se stesso? Del resto è proprio l'autostima che ci permette di neutralizzare un sentimento del genere con disinvoltura.
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tutto è messo in opposizione in questa società, ci vuole un gran lavoro di introspezione per uscire da certi meccanismo, ma davvero grande
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10-08-2015, 21:22
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 819
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me, una volta appurato che il sentimento di invidia sta rischiando di intralciare qualcosa di positivo, c'è da togliere l'oggetto di un sentimento del genere dalla dicitura "oggetto" e farlo ritornare una persona. E cioè ricollegarsi a quella persona nella sua totalità, e non soltanto in ciò che sembrerebbe avere/essere in più rispetto a noi, mettendolo mentalmente accanto, e non in opposizione, a ciò che siamo , nella nostra rispettiva totalità.
Faccio questo percorso istintivamente e forse proprio per questo sembra funzionare.
In questo modo posso permettermi di provarla, senza ipocrisie, nello stesso modo in cui posso lasciare che sfumi, senza che mi rovini giornate.
è cercare di raggiungere, nel proprio spazio mentale, una coesistenza il meno dolorosa possibile con altri uomini,donne ecc che hanno incrociato la nostra attenzione.
Ogni tanto però capita che cedo e mi deprimo, soprattutto se la cosa nasce da sentimenti di gelosia e non da un'ammirazione preesistente(che è alla base di quell'invidia naturale e non oppressiva).
In base a questo mi chiedo: chi trova il pretesto per invidiare molti, è perché ammira molti, e non ammira affatto se stesso? Del resto è proprio l'autostima che ci permette di neutralizzare un sentimento del genere con disinvoltura.
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Si concentra troppo su se stesso e vede tutto in relazione a lui, comprese le altre persone, in tutti i loro successi ma anche nei loro sbagli. E' tutto un insieme di prove e di confronti continui su chi è meglio e chi è peggio. Ma come già detto dall'autore del topic, così non si può arrivare mai ad una soluzione.
Però non è detto che alla base ci sia bassa autostima. Anche se in un forum come questo è abbastanza probabile.
Ho visto persone che per invidia sono andati contro i propri gusti e preferenze, solo per invidia verso gli altri, assillandosi da soli facendo cose che non le piacevano fare .-.
Ricordiamoci che psicologicamente, nel 95% dei casi, siamo sempre noi stessi a torturarci, non gli altri.
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10-08-2015, 21:32
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#29
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sì, decisamente se vivessi in un mondo dove le cose vanno male agli altri e bene a me, vivrei meglio da questo punto di vista.
Sono cattiva ma pazienza, secondo me è una cosa che pensano in tanti, ad ammetterlo pochi, anche a se stessi.Non è facile dirsi di essere brutte persone,a me (per fortuna) la consapevolezza non manca.
Ho augurato a molte persone di provare quello che provo io e di doversi trovare con le mie sfighe, e poi vorrei vederli.E mi è capitato di provare soddisfazione nei rovesci di fortuna altrui.E sarebbe soddisfazione altissima vedere star male chi ha fatto star male me.
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non sei affatto una brutta persona, se parti con questo concetto non avrai risultati
anche perchè è un concetto sbagliato. non esistono le brutte persone, neppure hitler in partenza era una brutta persona
anzi, il fatto che l'invidia la senti come un peso depone a tuo favore, non farò il pippone cattolico ma riconoscere un "peccato" (chiamalo come vuoi) è già la metà del lavoro, quasi nessuno lo fa (me compreso)
i peccati fanno vivere male, non ci sono pazzi, non aver paura di darti come proposito quello di non lasciarti trasportare dall'invidia
c'è comunque un momento, dopo che il sentimento si manifesta, in cui tu puoi decidere se "elaborare" la cosa oppure no, devi pensare a come non ti piace sentirti brutta, mica devi diventare madre teresa tutta in un colpo, ma con disciplina e volontà riesci a cambiare prospettiva
non so, prova ad immedesimarti, se una persona che ha tutto e che ti provoca invidia sta male tu pensa a come soffre, a come ti sentiresti tu al suo posto, evita la gioia per la sua disgrazia, anche se la senti respingila, è questo che ci fa migliorare ed evolvere
insomma con la volontà delle tecniche le trovi
ma devi assolutamente toglierti dalla testa di essere una brutta persona o di non essere in grado neppure di pensare a qualcosa di buono, perchè questo topic dice il contrario
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10-08-2015, 21:37
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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l'invidia di per se non è un male, ma quando diventa patologica è un problema
io penso che bisognerebbe accettare le differenze, e accettare il fatto che ognuno di noi vive una vita differente dagli altri, non necessariamente tutti dobbiamo fare o avere le stesse cose...
alla fine l'unica competizione è con noi stessi
e soltanto quando saremo felici delle fortune degli altri potremmo dirci guariti da una nostra invidia patologica...
quando e se ci riuscirai, apri un 3d e spiega/mi/ci come ci si riesce
è curioso che abbia letto questo 3d adesso, poco fa è venuta a farci visita mia cugina, ha una vita talmente piena, lei raccontava e io ascoltavo e un po rosicavo... capisco benissimo come ti senti
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10-08-2015, 21:40
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Dicono che se ne esce pensando che tanto tutti hanno i loro problemi, e che vediamo solo la facciata buona degli altri, ma non è così facile, almeno per me non lo è.
Infatti non mi interessa se gli altri fanno la bella vita, anzi buon per loro, l'unica cosa che gli invidio è la bravura e la fortuna.
spiego meglio: i problemi capitano a tutti nella vita, però gli altri sono più bravi e fortunati a risolverli, e quello che mi brucia è la mia incapacità e/o sfortuna nel risolvere i miei.
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già.
Anche a me razionalizzare la cosa non aiuta,lo so perfettamente che non è tutto oro quello che luccica,che quelli che su fb fanno i super realizzati nella vita hanno mille sfighe,e tutte le spiegazioni per cui l'invidia è un sentimento inutile ,che le fortune degli altri sono spesso illusorie,che al mondo soffrono tutti, ma saperlo non mi serve a risolvere il problema.
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10-08-2015, 21:42
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#32
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
secondo me è naturale vedere tutto in opposizione in una società così eterogenea, ancora di più se ci si sente privati di qualità essenziali allo starci, in questa società.
Ad esempio, nel mio caso, ci sono già troppi sentimenti negativi che mi rubano energie... primo tra tutti un senso di solitudine cronica.
Allora,paradossalmente, posso pormi con più lucidità di fronte all'evidenza che alcune cose non vale la pena provarle... non c'è proprio motivo.
Quindi secondo me Claire, non è tanto l'invidia il problema è proprio il farsi schifo da soli che spinge a provarla per cui ci si fa ancora più schifo ecc ecc e si cade in un circolo di distruttività e frustrazione, e ci si sente sempre più sbagliati e indegni di stare al mondo.
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si mi faccio abbastanza schifo da sola
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10-08-2015, 21:43
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Come soluzione per il momento vedo solo quella di relizare successi nel campo ch eci interessa, avendo un minimo di realismo ovviamente....altrimenti si può razionalizzare quanto si vuole,m avedere successi degli altri in certi campi, ottenuti non con chissà quale lavoro o sforzo sovrumano ma semplicemente beneficiando di situazioin strutturali e contingenti favorevoli, ma cambiano poco le cose...
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10-08-2015, 21:45
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#34
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da Black-Hole
Sai chi non prova invidia?
Gandhi.
Forse.
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infatti è un sentimento molto comune, c'è un'invidia positiva che spinge a imitare qualcuno che ci è d'esempio per qualcosa e a migliorarci.Il problema è la gravità e come ti condiziona la vita,la quantità di invidia, il tempo e lo spazio mentale che ti occupa.
E la sofferenza che causa.
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10-08-2015, 21:56
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Per guarire dall'invidia basta semplicemente credere che la vita, per quanto bellissma (intendo quella degli altri!) non sarà mai tutta rose e fiori e che basta un niente per spazzare via tutto.
Almeno questo nel mio caso... ho imparato ad essere un pò più spirituale diciamo...
Questo nel caso dell'invidia "maligna"... quella in senso "buono" credo sia normale e non dovrebbe condizionare in negativo.... :/
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Ultima modifica di iturbe89; 10-08-2015 a 22:16.
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10-08-2015, 21:56
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#36
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,730
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Qui hai a che fare con un rosicone cronico, provo invidia dalla mattina alla sera, mi sto logorando, sono due i miei pensieri ossessivi attuali, il tempo che sta passando troppo velocemente e l'invidia
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10-08-2015, 21:56
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#37
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Black-Hole
Sai chi non prova invidia?
Gandhi.
Forse.
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ma non penso. Io veramente non so proprio cosa sia l'invidia. Al massimo posso dire ad esempio "quando vedo uno della mia età in giro con la sua bambina lo invidio" ma nel senso buono, non vorrei mai essere lui in realtà. Sono solo contento per lui.
Non ho mai invidiato chi è ricco (ora che ci penso non mi sono mai detto "ahh se fossi ricco con lui), mai invidiato chi ha una vita migliore della mia (e ci vuole poco).
Quando vedo uno che sta meglio di me al massimo mi dico "che stupido, se tornassi indietro a 20 anni farei questo e quello". Insomma non invidio nessuno ma ho rimpianti su me stesso per non aver ottenuto alcune cose
Mi ricordo che a 15 anni, gli anni peggiori della mia vita causa bullismo mi chiedevo "chi mi piacerebbe essere dei miei compagni?". La risposta che mi davo era sempre nessuno, pur essendo il piu sfigato della classe e pur sentendomi tremendamente inferiore a tutti. Mi sembrava strano darmi questa risposta.
Non sono assolutamente un santo, non conosco l'invidia ma è solamente questione di carattere, ho mille altri difetti
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10-08-2015, 22:05
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#38
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Intermedio
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: Kepler 452b
Messaggi: 195
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Purtroppo più che invidioso, sono geloso
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10-08-2015, 22:08
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Bodybuilding
Purtroppo più che invidioso, sono geloso
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Cioè?
la gelosia è per qualcosa che tu hai e che temi ti possano portare via, se non sbaglio...
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10-08-2015, 22:29
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,052
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Quote:
Originariamente inviata da claire
già.
Anche a me razionalizzare la cosa non aiuta,lo so perfettamente che non è tutto oro quello che luccica,che quelli che su fb fanno i super realizzati nella vita hanno mille sfighe,e tutte le spiegazioni per cui l'invidia è un sentimento inutile ,che le fortune degli altri sono spesso illusorie,che al mondo soffrono tutti, ma saperlo non mi serve a risolvere il problema.
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Non serve a risolvere il problema ma dobbiamo capire che è un sentimento utile solo se fa scattare la scintilla per l'auto-miglioramento altrimenti è solo distruttiva.
Non ci dobbiamo sentire in colpa se proviamo invidia, c'è gente che invidia me..e dico, ci vuole un bel coraggio! Quindi è un sentimento molto diffuso, ma secondo me poco utile.
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