Nightlights

Non sono d'accordo, le persone non sono tutte uguali, o perlomeno, non tutte hanno questo bisogno di rivalsa quando le cose poi vanno bene.
Non è automatico diventare spavaldi quando si è contenti.

Xchénnpossoreg?

Però c'è modo e modo di condividere.
E - come dici tu - situazioni e contesti diversi.
Mettiamola così, sarebbe buona regola capire quando e come moderarsi.

Bene o male tutte le persone provano invidia prima o poi. Però - secondo me - questa non dovrebbe essere una scusante.
Sono per il "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". Per carità, a volte esistono anche dei passi falsi, una parola di troppo senza volerlo, una scarsa sensibilità di base ma un conto è l'errore e un altro è la cattiveria.

Non è detto.
Dipende.. dipende dal carattere, dal coinvolgimento presente nelle nuove situazioni, dal senso di pace interiore del momento. In alcuni casi anche dalla maturità.

Non lo so, personalmente non ho quasi mai condiviso i miei successi/traguardi. Erano miei, ero troppo impegnata a viverli. Ero così soddisfatta da non sentire il bisogno di altro... però c'è da dire che dalla mia avevo anche molta convizione. Sapevo perfettamente cosa volevo e una volta raggiunto ero a posto così.
A volte manca tale sicurezza oppure si esagera con le aspettative e perciò si finisce per avvertire una mancanza, un senso di scarso appagamento. Un malessere che forse ti porta a dirottare parte delle energie sul senso di rivalsa, sui modi per suscitare invidia e via così. Alla fine sono spesso atteggiamenti posti in essere per rimpolpare quella che dovrebbe essere una "vittoria"... una vittoria incompleta perché incapace di stare del tutto in piedi da sola.

Nightlights

Infatti la discriminante è il pavoneggiamento, dipende da come vengono raccontate le cose.
Mettiamoci anche il fatto che molti vivono i rapporti personali a mo di colloquio di lavoro stile test psicoattitudinale (cosa che crea nel sottoscritto una certa insofferenza con conseguente allontanamento )

Xchénnpossoreg?

Infatti conviene sempre fare un distinto e valutare le questioni.
A volte non c'è alcuna cattiveria di base ma pura e semplice condivisione (magari di un momento particolarmente caro)
E generalmente lo si può percepire meglio facendo un passo indietro e osservando l'insieme con meno trasporto.

In altri casi però l'intento è chiaro. Si vede proprio il voler mettere il dito nella piaga, l'esagerazione .
Lo si capisce dalle espressioni, dalle parole di accompagnamento, da quel calcare forzatamente la mano.
tremilafotopiccipicciioeteelelabbraapaperella .

Masterplan92

Sono un rosicone..questa é la verità

Moonwatcher

Io scatto sempre la foto a ciò che mangio.

Ora analizzo bene perché lo faccio, spè...


Magari mi sbaglio e in qualche remoto angolo della mia mente c'è e non ne ho consapevolezza ma non mi sembra di scorgere desiderio di generare invidia, non le metto neppure su Facebook ed Instagram, in effetti in questi due non ci scrivo nulla, mentre il mio sogno sarebbe riuscire a tenere un blog su travel & food, a scopo di memoria personale e di condivisione.

Ma quindi quando ti ho mandato le foto delle spiagge dove sono stato quest'estate hai pensato volessi essere invidiato?

Cmq d'ora in avanti ti manderò la foto di tutto ciò che mangio, ovviamente a ora di pranzo, così lo rendo più appagante.

Masterplan92

Edit. Non voglio alimentare discussioni inutili

Xchénnpossoreg?

No, le foto non includevano vedute di Lugano.
E poi non c'erano nemmeno delle panetterie. Mi conosci, per rosicare ho bisogno di certi elementi..

Ma non sono Pinuzza.
Non faccio la dieta, semplicemente salto il pranzo come i piccoli di drago barbuto.

Idiota

Sinceramente non capisco il bisogno di immortalare ogni attimo della propria esistenza. Secondo me non è naturale.

limitless

Ormai è un mettere in mostra qualunque cosa, perfino roba tipo un ricovero ospedaliero

claire

Ok però allora al prossimo che dice meriti di meglio dico ok allora dammelo sto meglio,oppure taci.

claire

Meglio,al Eno chi sta male non si deve nascondere e mostrare solo quello che luccica.

Giancarlo96

Io ho 23 anni, un lavoro a tempo indeterminato, ho fatto diversi viaggi all'estero, quest'estate ho fatto il cammino di santiago, il bagno a mezzanotte non l'ho fatto ai tropici, ma tipo alle Canarie sì, ho cambiato 2 auto da quando ho preso la patente e se con "volo d'angelo" intendi il bungee jumping, allora ho fatto anche quello.
Pensi davvero che basti "fare cose" per essere felice?

Masterplan92

Sicuramente una vita piú interessante di quella di molti di noi

Winston_Smith

A me (ripeto, a me) essere in grado di fare quelle cose o cose di quel genere senza farmela addosso al solo pensiero farebbe sicuramente stare un po' meglio, mi risolleverebbe un po' l'autostima. Di quell'elenco ho "solo" il lavoro (ma cominciato più tardi) e qualche viaggio all'estero (nessuno dei quali fatto prima dei 23 anni, se si esclude la gita scolastica dell'ultimo anno delle superiori).

Giancarlo96

A me invece è proprio la cosa che fa più male. Ho raggiunto qualsiasi traguardo personale che mi sono prefissato, ma non riesco in nessun modo a esprimere i miei sentimenti e quindi sono sempre stato e sono tutt'ora costantemente solo.

Sono più intelligente della media, ho moltissima forza di volontà (quest'estate mi sono fatto 360km a piedi in 11 giorni), sono completamente indipendente (lavoro dal giorno dopo che mi sono diplomato e da 6 mesi vivo da solo lontano dalla mia famiglia).

Sono consapevole di poter fare tutto, tranne di essere felice.

Nonostante mi sia impegnato MOLTO di più nel tentativo di aprirmi agli altri rispetto a tutto il resto, non sono riuscito a combinare niente (e non intendo "poco", intendo proprio "niente").

Non mi sto riferendo a nessuno di voi, ma a volte mi piacerebbe essere un completo fallito e dare la colpa dei miei insuccessi al mio aspetto fisico o alla mia scarsa intelligenza o alle poche esperienze di vita che ho fatto, invece posso dare la colpa soltanto a me stesso.

Winston_Smith

Invece secondo me purtroppo qualche redpillato che gli dirà che è sotto il 7 (cit.) come aspetto fisico* prima o poi salterà fuori, così la sacra teoria LMS non sarà profanata.


*ovviamente con assoluta certezza e senza manco averne visto mezza foto

Franz86

Mi immagino anche il resto dell' interazione: allora il tizio tace, e tu però ti incazzi ancora perché non ti dice nulla.

Giancarlo96

Ma infatti questo forum mi fa piuttosto schifo, oggi l'ho aperto giusto per dare un'occhiata e per sfogarmi un po'.

Tutte le varie teorie redpill o come si chiamano sono solo idiozie partorite dalla mente di gente che non sa assumersi le proprie responsabilità.

Nel primo topic che ho aperto su questo forum ho parlato del mio problema, del fatto che riesco ad andare bene in qualsiasi altro ambito della vita e in più non sono nemmeno un cesso a pedali esteticamente e credo di aver trovato alcuni di questi personaggi che descrivi tu, ma pensano semplicemente che io stia mentendo, in modo da continuare ad avvalorare le loro strane teorie.
Che pensino quello che vogliono, io sono il primo che vorrebbe che tutte le cose che scrivo fossero false.

varykino

si ma sta cosa che nn si riesce ad esprimere i propri sentimenti che significherebbe? mica uno deve comportarsi come dallo psicologo con chiunque , socializzare nn significa per forza esprimere i propri sentimenti , sarebbe una cosa pesantissima socializzare sempre a sto modo :\ c è qualcosa che mi sfugge .... o nn ho capito che intendi boh