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21-01-2020, 20:22
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Originariamente inviata da Dorian Gray
Lavorare per non pensare? Mi sembra una visione piuttosto triste della vita, anche se probabilmente la mia lo è ancora di più. Che vita farei se dovessi andare a lavorare tutti i giorni solo per distrarmi dal malessere?
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Beh, se ritieni possa esserci una vita peggiore della tua, che tra l’altro è la vita che fa quasi tutto il mondo, non ti va così male, no?
Io ad esempio faccio esattamente quella roba li, lavoro per distrarmi, e funziona alla grandissima.
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21-01-2020, 20:24
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#42
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Originariamente inviata da Equilibrium
Dici che niente ti appaga e niente ti da soddisfazione, purtroppo sei stato educato e abituato male.
Devi trovare un obiettivo difficile, qualcosa di molto personale, qualcosa che richiede impegno, sacrifici, rinunce per arrivarci. Qualcosa che ti farebbe sentire fiero e meritevole. Pensaci.
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Mi sa di sì. In me non è scattato il meccanismo di ricompensa per gli sforzi fatti e, paradossalmente, quando gli altri tentano di spronarmi per fare qualcosa io sto ancora peggio.
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21-01-2020, 20:27
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#43
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Originariamente inviata da XL
Secondo me è proprio questo che non funziona.
Una persona probabilmente non si sente amata così com'è e sente sempre la pressione del dover dimostrare qualcosa per essere amata, ma proprio facendo così non riesce mai a sentirsi tale e a fare acunché volentieri.
La cosa che davvero aiuterebbe per me consisterebbe nel fare esperienze in cui non si deve far molto per essere accettati e valorizzati, senza questa base qua il resto va in malora.
Questo tipo di soluzioni riconfermano lo schema economico temuto (gli altri mi vogliono bene solo se...), che si ripete sempre lasciando comunque in piedi la forma di malcontento che si voleva risolvere.
Pensateci anche voi a questa cosa qua.
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Nel mio caso mi sembra proprio di non volere neanche essere amato. Comunque probabilmente non sarei in questo stato ora se la mia vita fosse andata diversamente prima e, sì, anche a me è sembrato che il mondo funzionasse nel modo che hai descritto.
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21-01-2020, 20:29
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#44
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Originariamente inviata da Spinclass
Di cose da fare per migliorare ce ne sarebbero, mi viene in mente anche un corso di PNL.
Chi si occupa di psicologia, i life coach, tutti questi personaggi che si occupano di curare o risolvere i problemi esistenziali delle persone sono a loro volta persone che hanno avuto problemi ed hanno trovato una via di fuga dai loro problemi, sono persone con un vissuto difficile.
Avendo risorse finanziarie a disposizione si possono fare molte cose, dal nulla non si ricava nulla.
Se stai male comunque, meglio star male mentre si fa qualcosa di utile, anche se potrebbe non sembrarlo, data la depressione, senza avere troppe aspettative.
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Sono già seguito da un mental coach... Mette molta pressione.
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21-01-2020, 20:42
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#45
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Quote:
Originariamente inviata da Kusari
Beh, se ritieni possa esserci una vita peggiore della tua, che tra l’altro è la vita che fa quasi tutto il mondo, non ti va così male, no?
Io ad esempio faccio esattamente quella roba li, lavoro per distrarmi, e funziona alla grandissima.
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Sì, non voglio contagiare gli altri coi miei pensieri deprimenti. Se per te funziona, bene...
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21-01-2020, 20:45
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#46
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Va beh, qui ho espresso la mia percezione della mia vita in questo momento. Sinceramente non penso di poter essere aiutato ora. Non voglio influenzare negativamente nessuno.
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21-01-2020, 22:58
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Originariamente inviata da Moonwatcher
Questa parte qua in genere la danno i genitori. Quando nell'infanzia viene a mancare poi ritrovare questo amore incondizionato da adulti non è semplice.
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Mica è così vero, io vedo persone apprezzate e persone che devono quasi svenarsi per ottenere un po' di attenzione.
E' più corretto dire che non è semplice per tutti essere accolti e sostenuti, e le difficoltà variano da persona a persona.
Io non generalizzerei 'sta regola. Dire "siamo tutti sulla stessa barca" per me è una fesseria assoluta.
Non siamo affatto tutti sulla stessa barca, c'è chi deve andare a fondo e chi ha a disposizione scialuppe di salvataggio e compagnia bella, c'è chi ha diversi colpi da sparare e chi non ha più cartucce.
L'amore della famiglia non è affatto incondizionato, dipende anche là da diversi fattori il livello di condizioni dettate ed imposte a questo o quel figlio. Se dei cuccioli vengono abbandonati, a me risulta chiaro che l'amore parentale non risulta affatto incondizionato. L'amore fallisce in famiglia e può fallire altrove, funziona bene in famiglia e può funzionare bene altrove.
Chi nasce "sbagliato" già parte col dover dimostrare sempre qualcosa per essere accettato, e questo malanno si ripete e ripete sempre.
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Ultima modifica di XL; 21-01-2020 a 23:19.
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21-01-2020, 23:18
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#48
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 145
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Dove sta scritto che uno deve essere per forza apprezzato?
Una persona potrebbe infischiarsene di essere apprezzata, anche perché a volte si viene apprezzati per delle cose che per noi sono irrilevanti o addirittura non sopportiamo di noi stessi.
Quando ti dicono che sei un bravo ragazzo ti stanno apprezzando, giusto?
Scommetto che preferiresti essere considerato il bad boy della situazione, piuttosto che il bravo ragazzo, no?
Perché cercare attenzione?
Ci sono tantissime persone che non hanno bisogno di attirare l'attenzione altrui.
Forse per te é importante l'essere apprezzato e l'essere oggetto di attenzioni, ma non credo sia la regola per chi soffre di fobia sociale, piuttosto é il contrario.
Essere sulla stessa barca significa condividere un problema simile, é ovvio che la storia di ognuno di noi é diversa, c'é un abisso fra me e Dorian Gray, ma credo che la distanza sia siderale anche con qualsiasi altro utente del forum.
Credo di avere già scritto che penso che la famiglia sia la fonte di tutti i mali, perché da essa ereditiamo le caratteristiche genetiche, economiche, sociali e così via, peró per chi é solo sono un appoggio.
Io a casa sento continuamente commenti poco carini sui froci, pensa come posso sentirmi quando sento ste cose.
Loro non sanno che quegli insulti li stanno rivolgendo anche a me, forse se sapessero che lo sono anch'io mi caccerebbero di casa.
Ma se ció accadesse mi ritroverei per strada, per cui, pur di avere un tetto sulla testa e un piatto di cibo sopporto anche questo.
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Ultima modifica di cancellato20857; 21-01-2020 a 23:24.
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21-01-2020, 23:21
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Dove sta scritto che uno deve essere per forza apprezzato?
Una persona potrebbe infischiarsene di essere apprezzata, anche perché a volte si viene apprezzati per delle cose che per noi sono irrilevanti o addirittura non sopportiamo di noi stessi.
Quando ti dicono che sei un bravo ragazzo ti stanno apprezzando, giusto?
Scommetto che preferiresti essere considerato il bad boy della situazione, piuttosto che il bravo ragazzo, no?
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Sì ma sono cazzate perché poi scopano con altri. Per questo magari danno fastidio questo tipo di apprezzamenti, son puttanate e contentini, non vere forme di apprezzamento e valorizzazione.
E' come quando ti dicono "sei una persona stupenda" e si tengono a distanze siderali da te perché preferiscono frequentare altre persone.
Mi sembra chiaro che l'apprezzamento che io cerco (e che immagino manchi) non è certo quello a parole.
A parole son bravissimi tutti ad apprezzare chiunque.
Possibile che sta cosa qua non l'hai capita? Nel forum salta fuori spesso questo argomento ma non salta fuori affatto così spesso perché la persona etichettata come bravo ragazzo non è contenta di essere apprezzata per questo, si lamenta del fatto che non viene apprezzata davvero.
E' chiaro che non ti stanno apprezzando davvero quando ti dicono cose del genere se poi la cosa non sfocia in una forma di valorizzazione reale, con frequentazioni ecc.
Insieme alle parole devono seguire una serie di fatti, parole d'adulazione senza fatti non sono forme di valorizzazione sentite.
Ma le persone in genere se ne accorgono, per questo poi non stanno bene.
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Ultima modifica di XL; 21-01-2020 a 23:46.
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21-01-2020, 23:37
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#50
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Chi nasce "sbagliato" già parte col dover dimostrare sempre qualcosa per essere accettato, e questo malanno si ripete e ripete sempre.
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Nessuno vuole ammetterlo così si può sempre dare la colpa dell'insuccesso al disadattato, che naturalmente non si è mai impegnato abbastanza.
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21-01-2020, 23:49
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#51
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 145
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Questo succede perché la gente é troppo piena di sé ed é convinta di avere chissà quali meriti o pregi.
Se uno é bello o intelligente nessuno glielo toglie, peró non é un merito.
Poi si tende a confondere le cause dei problemi con gli effetti.
Come la depressione, si cura il sintomo ma non la causa del malessere, per cui non si risolve mai nulla.
Se uno é bello e ha successo con le donne si illude di essere un gran seduttore quando invece sono sempre le donne a scegliere.
Se uno é ricco si illude di avere chissà quali doti quando invece campa sulla miseria altrui.
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22-01-2020, 08:17
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Più che nascere sbagliati penso che si cresca sbagliati. Possiamo avere dei difetti nel cervello che possono essere coretti nell'infanzia o al massimo nella prima adolescenza, a meno che non siano cose gravi come autismo o ritardi mentali. Sicuramente alcuni nascono con una maggiore inclinazione a sviluppare disturbi, quello che ci frega è l'indifferenza di chi dovrebbe cogliere questi segnali di "stranezza" e prendere provvedimenti, genitori e insegnanti in primis, ma questo non accade mai. Il fatto che forse siamo davvero fottuti nella culla nasce qui, poiché la stragrande maggioranza dei genitori e degli insegnati sono dei perfetti incapaci nel capire e affrontare certe problematiche. Le uniche cose che sanno fare sono arrabbiarsi e infliggere punizione senza senso e senza nessun risultato positivo, se non amplificare i sensi di colpa di bambini e ragazzi fino a farli sprofondare. Ma nella loro arroganza sono convinti da fare la cosa giusta.
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