Mi dispiace molto. Posso capire che quando la sofferenza è davvero tanta si può arrivare a queste conclusioni davvero disperate.
Ma ti posso assicurare che ciò avviene anche in circostanze ben diverse, anche quando si ha un lavoro e molti soldi: mi ricordo il recente caso di una povera donna londinese, manager con una carriera brillante, che si suicidò perchè era sempre ansiosa per via dei pressanti impegni lavorativi insieme a una famiglia da gestire.
Sicuramente questo vuoto lo sentiamo quando qualcuno ci lascia. Ma in realtà lo sentiamo spesso anche durante la nostra quotidianetà, e questo "vuoto interiore" ci fa soffrire perchè ci fa perdere il contatto con la Vita.
Penso che proprio la mancanza di percepire questo "contatto" crei questo vuoto e sofferenza.
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