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02-06-2012, 14:27
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#61
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Non è la prima volta che esponi questa teoria Muttley....
Sul Forum in generale preferisco non pronunciarmi per quanto mi riguarda invece è un gigantesco, immenso, stratosferico, NO!!!!
Sono dieci anni (cioè da quando ho incominciato ad uscire dal guscio) che combatto contro il mondo a causa una nomea di "sfigato" che mi ero fatto a causa della mia bruttezza/introversione/bontà d'animo in età adolescenziale e nonostante gli immensi progressi fatti non riesco a scrollarmela di dosso..
Faccio una vita irreprensibile (non mi sono mai lamentato in "real life" neanche quando avevo due persone care in ospedale) ma lo stesso non riesco ad ottenere un accidente di quello che penso di meritare..(a differenza di altri con caratteristiche diverse dalle mie che non sto a ripetere)
Intendiamoci la vita continua e io sono un guerriero che fino adesso nessuno/a è riuscito/a a ad affondare ma almeno su questo Forum (pacatamente) voglio continuare ad urlare contro queste ingiustizie che non riguardano solo me (di compagni di sventura ne conosco veramente tanti).
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02-06-2012, 14:31
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Potrà far paura ma anche noi umani soggiaciamo a "meccanismi" istintuali che si possono trovare pari pari in forme di vita che siamo abituati a considerare immensamente distanti da noi.
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Certo, ma sono tutte cose che esistono in potenza dopodiché è l'ambiente a farle emergere. La violenza non fa parte della natura umana nella misura in cui l'uomo è irrimediabilmente violento, ma fa parte della natura umana nella misura in cui la nostra fisiologia ci ha dotati di sistemi e strumenti di difesa che possono indurci ad essere violenti in caso di minaccia alla nostra incolumità e sopravvivenza.
Devono esserci le condizioni (e probabilmente ci saranno sempre) per diventare violenti, non lo si è così sic et simpliciter.
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02-06-2012, 14:36
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Non è la prima volta che esponi questa teoria Muttley....
Sul Forum in generale preferisco non pronunciarmi per quanto mi riguarda invece è un gigantesco, immenso, stratosferico, NO!!!!
Sono dieci anni (cioè da quando ho incominciato ad uscire dal guscio) che combatto contro il mondo a causa una nomea di "sfigato" che mi ero fatto a causa della mia bruttezza/introversione/bontà d'animo in età adolescenziale e nonostante gli immensi progressi fatti non riesco a scrollarmela di dosso..
Faccio una vita irreprensibile (non mi sono mai lamentato in "real life" neanche quando avevo due persone care in ospedale) ma lo stesso non riesco ad ottenere un accidente di quello che penso di meritare..(a differenza di altri con caratteristiche diverse dalle mie che non sto a ripetere)
Intendiamoci la vita continua e io sono un guerriero che fino adesso nessuno/a è riuscito/a a ad affondare ma almeno su questo Forum (pacatamente) voglio continuare ad urlare contro queste ingiustizie che non riguardano solo me (di compagni di sventura ne conosco veramente tanti).
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Però tu ripeti sempre i medesimi concetti come un mantra...alla fine non credi che queste caratteristiche siano piuttosto autoconvincimenti che tu stesso ti attribuisci invece che reali impressioni da parte della gente che ti circonda? Non nego che qualcuno possa davvero averti considerato brutto/introverso/buono ma sei davvero sicuro che questo sia il responso unanime di tutti coloro che ti circondano? E se fosse che invece sei tu ad aver interiorizzato soprattutto certe risposte provenienti da fuori e ad averne minimizzate altre? In questo modo le hai fatte tue e le riproponi nei rapporti col prossimo, attuando processi e fenomeni di profezie che si autoavverano.
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02-06-2012, 14:38
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#64
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Giovanni (mastro) Lindo Ferretti aveva bisogno di un sistema di valori forti e dogmatici, ed è stato naturale per lui passare dal socialismo scientifico alla religione. Per quanto antitetici poggiano entrambi su sistemi valoriali chiusi e indiscutibili.
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02-06-2012, 14:44
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#65
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Certo, ma sono tutte cose che esistono in potenza dopodiché è l'ambiente a farle emergere. La violenza non fa parte della natura umana nella misura in cui l'uomo è irrimediabilmente violento, ma fa parte della natura umana nella misura in cui la nostra fisiologia ci ha dotati di sistemi e strumenti di difesa che possono indurci ad essere violenti in caso di minaccia alla nostra incolumità e sopravvivenza.
Devono esserci le condizioni (e probabilmente ci saranno sempre) per diventare violenti, non lo si è così sic et simpliciter.
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Ok, esisteranno in potenza, ma comunque esistono, una vita senza interazione con l' ambiente "esterno" non è concepibile.
L' uomo non è irrimediabilmente "cattivo" (teoria alla Hobbes) ma nemmeno naturalmente "buono" (teoria alla Rousseau) : ci sono delle sovrastrutture morali che, di volta in volta, deformano il giudizio.
L'aggressività non è solo un meccanismo difensivo (e quindi reattivo) ma è anche un meccanismo attivo finalizzato al mantenimento di un "home range" individuale circostante in cui poter vivere: l' essere umano è rimasto, a livello di innatismi, quello che era decine di millenni or sono e certi sistemi che un tempo potevano far la differenza tra la vita e la morte ora sono degli "anacronismi": ma ce li portiamo dietro come eredità genetica.
Lorenz sosteneva che buona parte delle frustrazioni dell' uomo moderno fossero dovute alle condizioni di sovraffollamento in cui è costretto a vivere nelle grandi città...
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Ultima modifica di Franz86; 02-06-2012 a 14:50.
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02-06-2012, 14:47
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#66
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Pure Nietzsche ne "L' anticristo" sosteneva la sostanziale analogia di fondo tra cristianesimo e ideologie socialiste...
@Ombra
Quote:
L'influenza che alcune peculiarità genetiche possono avere sul carattere, è minimale. Anzi probabilmente è nulla..
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Questa si chiama "fede" ... pura e semplice.
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Ultima modifica di Franz86; 02-06-2012 a 14:54.
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02-06-2012, 14:48
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#67
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,837
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Però tu ripeti sempre i medesimi concetti come un mantra...alla fine non credi che queste caratteristiche siano piuttosto autoconvincimenti che tu stesso ti attribuisci invece che reali impressioni da parte della gente che ti circonda? Non nego che qualcuno possa davvero averti considerato brutto/introverso/buono ma sei davvero sicuro che questo sia il responso unanime di tutti coloro che ti circondano? E se fosse che invece sei tu ad aver interiorizzato soprattutto certe risposte provenienti da fuori e ad averne minimizzate altre? In questo modo le hai fatte tue e le riproponi nei rapporti col prossimo, attuando processi e fenomeni di profezie che si autoavverano.
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Rispondo molto brevemente alle tue domande...
Tu (e neanche altri su questo Forum che tendono ad ignorare i miei interventi) non mi conosci in quella che è la mia altra vita...
Non sono uno che non esce di casa anzi penso di avere molta più esperienza sociale di tantissimi qui...
Io indosso una mega maschera (almeno per quanto concerne il vittimismo) e sono sicuro che nessuno di quelli/e che conosco in real life si immagini che io sia iscritto ad un Forum come questo..
Sono sempre abituati/e a vedermi perdente e sorridente...perdente e sorridente...perdente e sorridente.... Io il sorriso spero di perderlo il più tardi possibile (ogni tanto ho dei momenti down pesantissimi non essendo fatto di ferro ma quando capitano mi chiudo in casa) ma la mia decennale esperienza sociale mi porta ad esporre quelle convinzioni che tu definisci "mantra" e mi porta ad affermare che un messaggio di positività nonostante tutto io riesca ad infonderlo al prossimo di tanto in tanto (altrimenti non avrei tutta questa esperienza con ripercussioni anche attuali non trovi?).
Io sono uno "sfigato" per il prossimo (a livello sentimentale) ma sono ben lontano dal concetto di vittimismo....
Ma proprio lontano dei Km...
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02-06-2012, 17:05
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#68
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Discutete civilmente ma soprattutto rientrate in TOPIC.
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02-06-2012, 19:01
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#69
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Giusto, torniamo al punto.
Anche perchè, secondo me, il narcisismo (ed il vittimismo di sua derivazione) non sono mica caratteri innati (l' ho iniziato io questo terribile off topic innato-appreso? non volevo! ), ma sono pesantemente indotti dal condizionamento della civiltà moderna.
Ognuno rivendica il suo diritto ai 15 minuti di notorietà, diventando spesso però solo una macchietta. C' è chi lo fa finendo nei talk show televisivi, e chi esasperando problematiche tutto sommato non così colossali.
Anche la rete è un immenso palcoscenico ...
p.s.: non tutti, non generalizzo, ci sono persone che hanno problemi seri, li trattano in modo maturo e traggono giovamento dallo scambio di esperienze ... ma ci sono altri casi in cui la malinconia adolescenziale viene ingigantita. Anche se, in effetti, la nostra società sembra elevare a modello esistenziale generale alcune tipiche caratteristiche adolescenziali... mah.
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02-06-2012, 20:56
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#70
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Principiante
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 62
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Non so,la parola vittimismo mi fa pensare ai mendicanti e al pudore.
A chi espone ai passanti le proprie disgrazie per ottenere pietà e carità(non voglio estremizzare,è stata un'associazione spontanea di immagini).
In generale mi disturba chi si lamenta in continuazione SE non sta facendo nulla, anche fossero tentativi fallimentari,per cambiare la situazione.
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02-06-2012, 23:58
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#71
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 484
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Certo che se evitiamo continuamente la gente è difficile capire se i nostri problemi sono più numerosi e gravosi della norma.
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03-06-2012, 00:12
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#72
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da Sotterranea
Certo che se evitiamo continuamente la gente è difficile capire se i nostri problemi sono più numerosi e gravosi della norma.
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Sono d'accordo
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03-06-2012, 22:12
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#73
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
L'aggressività non è solo un meccanismo difensivo (e quindi reattivo) ma è anche un meccanismo attivo finalizzato al mantenimento di un "home range" individuale circostante in cui poter vivere:
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Io la definirei una sorta di "difensivismo preventivo", ovvero l'individuo è convinto di dover subire nuove e continue aggressioni anche qualora non vi siano le premesse perché tali aggressioni possano avvenire, perché gli schemi emotivi di aggressività e defensivismo sono assai radicati in lui. C'è chi insegna ad usare la piena coscienza e a liberarsi dagli schemi imposti dalla necessità di doversi difendere...certo in passato tale aggressività ha svolto un'importante funzione adattiva ma tutto questo ha ancora senso nella società in cui attualmente viviamo? Siamo portatori di lobi prefrontali ultraevoluti a fronte di sistemi limbici ancora primitivi, da qui nasce la secolare contradditorietà dell'essere umano: tanto intelligente da progettare sistemi di spostamento al di fuori del proprio pianeta ma ancora tanto belluino da uccidere la propria famiglia in un raptus di follia o i propri simili in una guerra civile.
Quote:
Originariamente inviata da Markos
Sono sempre abituati/e a vedermi perdente e sorridente...perdente e sorridente...perdente e sorridente....
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Sono loro che ti vedono così o sei più tu a percepirti come tale e quindi a mettere in moto in maniera involontaria atteggiamenti che ti qualificherebbero come "perdente"?
Quote:
Originariamente inviata da Markos
Io sono uno "sfigato" per il prossimo
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E se la maggior parte delle persone che conosci non ti avesse mai considerato tale ma fossi piuttosto tu a percepirti in questo modo elaborando giudizi erronei su quanto loro pensano?
Quote:
Originariamente inviata da Alfie
Muttley, due son le cose, o mi leggo Husserl e mi calmo, oppure vengo e ti sparo!
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No, meglio se leggi anche Huxley, che pure a me piace parecchio!
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06-06-2012, 21:47
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#74
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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A volte noi fobici pecchiamo di vittimismo ma spesso è ben motivato.
Io per esempio non sono una che si piange addosso, e nonostante le mie fobie continuo a sfidare me stessa e mi accorgo di migliorare (a volte peggioro persino ma non perdo mai la fiducia).
Sarà che sono giovane perchè ho amici 30 enni che ormai si sono rassegnati... è una cosa che sconsiglio sempre di fare quella di rendersi le vittime della situazione.
Alla fine ogni persona nel suo vissuto ha qualcosa di brutto, ma sta a noi affrontarla positivamente e renderla anzi una lezione per non ripetere l'errore in futuro.
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06-06-2012, 23:01
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#75
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
A volte noi fobici pecchiamo di vittimismo ma spesso è ben motivato.
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Nella mente creiamo il Giudice, una parte di noi che giudica costantemente
tutto ciò che facciamo o non facciamo, tutte le emozioni che proviamo o non proviamo.
Normalmente il Giudice ci trova colpevoli e pensiamo di doverci punire:
la parte della mente che riceve il giudizio e sente il bisogno della punizione è la Vittima.
La Vittima è quella parte di noi che dice "Povero me, non sono abbastanza bravo, forte, intelligente. Come farò ? Come posso anche solo provare ? ". Il Giudice e la Vittima reggono la loro esistenza sul nostro sistema di credenze, cioè su ciò che crediamo e su ciò che non crediamo, un sistema che ci è stato instillato nella nostra mente fin da bambini, quando credevamo a tutto quello che gli adulti ci dicevano.
I Toltechi chiamano questo meccanismo Giudice-Vittima-Sistema diCredenze con il nome di Parassita. La mente umana è malata a causa di un parassita che le ruba l'energia vitale e la gioia.
Il Parassita si trasmette come un virus dai nonni ai genitori per arrivare fino a noi, che a nostra volta lo passiamo ai nostri figli, ed il suo cibo sono le emozioni negative che provengono dalla paura. Il Parassita è un essere costituito di energia emozionale, e si tratta di un essere vivo. Sopravvive alle emozioni negative e si nutre di sofferenza.(Don Miguel Ruiz)
Quote:
Alla fine ogni persona nel suo vissuto ha qualcosa di brutto, ma sta a noi affrontarla positivamente e renderla anzi una lezione per non ripetere l'errore in futuro.
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Si è più volte ripetuto che su questo forum regna il vittimismo...me lo chiedo anch'io e a mio modesto avviso la risposta è si. Il problema è che anche al di fuori di questo angusto spazio virtuale, tra le fila dei cosiddetti normali, il vittimismo sembra abbondare.
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