Partendo dal presupposto pacificamente condiviso che l'ambiente sociale e fisico in cui siamo nati e vissuti ci ha condizionato e ha influito sul nostro carattere, vi propongo questa mia elucubrazione mentale: a voi l'ardua sentenza, se ha qualche fondamento di verità oppure si tratta di una immensa fesseria
Dalla (scarsa) esperienza in tema di frequentazione delle case di "amici" durante l'infanzia e l'adolescenza ho notato che i miei coetanei che vivevano in case di piccola metratura, come bivani e trivani, in zone centrali e semicentrali della città tendevano a passare la maggior parte del tempo libero al di fuori delle mura domestiche, producendosi, ovviamente, in attività sociali e di gruppo...
Ho notato, altresì, che le case piccole favoriscono un maggior contatto e una maggiore condivisione di esperienze e vissuti fra i vari componenti della famiglia.
La mia situazione abitativa, invece, è la seguente: vivo in una casa sufficientemente grande (non che sia la reggia di Versailles) in cui, anche nell'ipotesi di compresenza di tutti in casa, ogni membro dispone di una stanza e dei suoi spazi, in modo da essere indipendente da ciò che fanno gli altri. Un classico esempio è la televisione singola.
Oltre alla metratura della casa, a determinare l'ambiente fisico contribuisce anche la sua collocazione nel contesto urbano: nel mio caso, è situata in un quartiere periferico residenziale che presenta indubbiamente vantaggi dal punto di vista del traffico e dei rumori, ma...E' troppo distaccato dal centro e privo di servizi, quindi per ogni cosa bisogna recarsi in centro, cuore pulsante della città.
Dover fare il pendolare, per mezzo degli autobus (:!
, anche nel tempo libero non mi è mai andato giù, vuoi per assenza di occasioni, vuoi per pigrizia ed indolenza, quindi, dal mio punto di vista, sono portato a pensare che vivere in zone centrali o semicentrali sia un incentivo in più ad uscire di casa e a vivere appieno ciò che la città offre...
Stendendo un velo pietoso su locali e shopping, mi riferisco ad eventi culturali in genere come conferenze all'uni, concerti, presentazioni di libri che tendo solitamente a disertare per la troppa pigrizia di cui sopra.