bunker

hanno meno timore di parlare dei propri problemi d'ansia di noi fobici? (


stamattina ho parlato per un'ora con la barista amica mia (la chiamo amica ormai) che ha problemi d'ansia legati alla separazione dal compagno con cui ha avuto un figlio, un compagno stronzo che allunga i tempi della separazione, non paga, non partecipa alla vita del figlio e si ubriaca quando lo ha in affidamento e tante altre cose eccc...

estroversissima, fa la barista e parla con tutti senza problemi... non ha ansia sociale. è certo

ma ne parlava con una tale disinvoltura che glielo ho pure detto che mi sembrava strano, con i clienti semisconosciuti... che ascoltavano.... dire che avrebbe voglia di iniziare con lo psicologo e con gli antidepressivi (prende già un ansiolitico). mi ha risposto che le piace sfogarsi con chi la capisce.... pure a me per carità ma sul forum ne ho lette di ogni sulle paure che si scoprano le proprie paure e io stesso ho passato questa fase e io stesso ne sono ancora un po' dentro... infatti ho nascosto molte cose...



è un caso isolato secondo voi? o c'è una regola più generale?

ivi

Mi mozzassero le mani se parlassi in pubblico dei miei problemi!
(...e spesso nemmeno in privato)

barclay

Ma come? Non lo sai? Non è vero che le donne amano gli stronzi
Non è strano perché la sua autostima non è stata demolita durante l'infanzia: per quelli come lei la terapia consiste nel recuperarla, per quelli come noi nel costruirla da zero

P.S.— Ovviamente, ora i solotimidi ti diranno che il problema è solo tuo, perché sei troppo paranoico.

bunker

mi sa che fu trombamicizia o simile comunque m'hai fatto ridere

bunker

molto interessante, ma penso proprio che non abbia problemi di autostima neanche adesso, però il ragionamento fila

Barcollo

Quoto,la cosa peggiore che posa esistere...

Rasko

credo che la vergogna di sé stessi sia il motivo principale che ci spinge a non parlare agli altri dei nostri problemi. Io non parlo perché ho paura poi di essere giudicato male, uno sfigato, un fallito ecc... Ora, nel caso della barista, se ci pensi, non vedo motivi per cui lei debba provare vergogna di parlare di queste cose. Soffre d'ansia, ma ha un motivo logico ben preciso e comprensibile da tutti, anche i meno empatici: l'essersi separata. Inoltre questo motivo è ormai comunissimo, nessuno si stupisce più; insomma ci sono categorie di problemi che si prestano a essere più condivisi pubblicamente perché non ti fanno apparire un malato, un diverso ecc... ma anzi ti danno quell'alone di "vissuto" ed "esperto".

Pietro

Gli estrovermi?(cit.)

Herzeleid

Com'è, carina?

barclay

È irrilevante, tanto s'è capito che tipo d'uomo le piace.

bunker

si molto, ovviamente essendo strano che mi avesse preso in simpatia, m'è capitato di fantasticare anche su di lei
c'è stato un periodo bello lungo che non mi faceva pagare il caffè

lì le seghe mentali partono a manetta

Herzeleid

Non vorrei affrettarmi nei giudizi, ma dai pochi elementi a mia disposizone, senza essere volgare, direi che questa è una che finisce nel letto di chiunque con molta facilità.

bunker

ma no che non s'è capito comunque ora convive, ma non ho dati su di lui

bunker

non è l'oggetto del 3d, per piacere dai

Herzeleid

Se ti ha preso in simpatia, magari potresti anche buttarti.

Herzeleid

Sì, hai ragione, pardon.

Inosservato

gli estro l'ansia la vivono come una normalissima patologia, tipo influenza o caviglia slogata.....si cura e va via....

noi invece l'ansia l'abbiamo di default, è una condizione esistenziale, facciamo più fatica a parlarne perchè in fondo sappiamo che fa parte di noi....

barclay

Scusa, ma non sono riuscito a resistere…
I sociofobici sono esclusi dall'insieme dei "chiunque", quando si parla di una donna

bunker

questo muro da scalare mi sembra più alto di quello del trovare un lavoro

Herzeleid

Comunque, che sia di bell'aspetto (e per giunta, sempre per non essere volgari, così sessualmente disinibita) è, a mio parere, strettamente legato al fatto che non senta alcun complesso o timore nel parlare dei suoi problemi di ansia.