vikingo

seocnod me quei pochi introversi che piacciono sono supportati da un grande fisico,o una certa bellezza,l'uomo solitario non aperto piacera' al 5 per cento delle donne,a quelle come lui forse...una donna con immagine sociale,che fa bella vita non vedo come possa incontrarlo e interagire con uno cosi'......
nel manuale parlare di attrazione,creare confort e poi sedurre...3 tappe in ordine da non confondere o salatare l'una con laltra...e poi bisogna conoscere in maniera disinteressata le donne,quelli angosciati o ansiosi sono tagliati fuori dall'inizio...
e io quando devo conoscere una ragazza nuova cho un malessere interno innaturale che nons o spiegare e sempre la stessa storia,e sappiamo bene la'nsia fa perdere lucidita',a volte parlo senza capire cio che dico di fronte ad una donna,e mi passano sempre 2 mila cose in testa....
se non riesco a stare tranquillo dinzanzi ad una donna non ha senso neanche che parlo,posso impararmi tremila schemi di approccio cose da dire,ma senza tranquillita' interiore e' impossibile....
tra l'altro ho notato che avolte e piu la risposta che mi crea problemi tipo se dico una cosa ad una donna e mi risponde in un modo che non mi aspetto o che non avevo previsto mi prende una certa agitazione...
devo ricominciare da zero la comunicazione con le donne un passo alla volta,e cercare di essere positivi...anche se e dura...gli uomini che non ahnno successo con le donne sono i piu tristi,enon ridono mai...fateci caso...

nsssp

in che senso ridicolo?

non penso che a buttarsi subito risulti ridicolo, semmai affrettato ... ma meglio così che non provarci ovviamente

vikingo

magari fa brutte figure o pare imbranato o goffo...
ragazzi sono indeciso se scrivere ad una ragazza con cui sono uscito in gruppo un po di tempo fa perche non organizza piu uscite,secondo voi lo devo fare...

vikingo

su facebook naturlamente

HurryUp

Un mio errore, o meglio una mia incompatibilità, è la non adattabilità al tipo di comunicazione umana. La comunicazione umana, e anche quella operante nel corteggiamento, è impostata in modo tale che i messaggi si possano tramandare in un solo tentativo. Gli stessi chiarimenti degli equivoci e incomprensioni, pur essendo ammessi, devono esprimere sempre qualcosa di nuovo, non si può mai fermare il flusso della comunicazione, trascenderlo, per chiarire i messaggi. Di conseguenza la comunicazione è incontrollabile, e le garanzie di una relazione sono precarie, basate essenzialmente sull'elasticità mentale, la passione, l'affinità. Questo non è stimolante per me, mentre comunico sono ispirato da obiettivi diversi, e questo si sente. D'altra parte non mi sento neanche stimolato ad adattarmi, dato che tanto mi aspetto con certezza che sarà il mio ideale di comunicazione a prevalere in futuro, e che io parteciperò a questo futuro, quindi non vedo chi me lo faccia fare di adattarmi a un modo di comunicare e instaurare relazioni che sarà completamente superato in favore di un modello più razionale e comodo.

ragazzosingle

mah di errori ne ho fatti tanti....
prima di tutto le occasioni di conoscere ragazze per me sono veramente poche, e poi come hanno già detto in molti, se non c'è nessun segnale di interesse dall altra parte che ci provi a fare????
qualche "amica" qualche conoscenza appena un po approfondita (magari xchè si è nella stessa compagnia) e basta!
Quindi spesso lasciavo perdere e non ci provavo neanche.... a parte certe volte (direi 4 o 5) che ero davvero cotto e volevo starci assieme così tanto che superavo le mie paure e ci provavo!!!
il problema è che l'esperienza è ZERO (come l autostima etante altre cose ecc ecc) e non so neanche come si fa a provarci, quindi finivo x buttarmi allo sbaraglio come un coglione

ragazzosingle

idem come me

vikingo

io credo che la timidezza d'amore si possa curare solo con una terapia e un supporto di uno psicologo anche se non sono ocnvinto della sua riuscita...perche il grosso del lavoro lo deve fare il paziente

Woland12

Ma chissà perchè in ambito ragazze con le tue risposte mi ritrovo sempre al 100%... XD

vikingo

ci sono troppi blocchi,troppe paranoie che nessun altro all'infuori dell'individuo puo capire perche non e nella sua testa

HurryUp

Qualche anno fa stavo fuori con il ragazzo di mia sorella, e era uscito un riferimento a un suo amico che ci provava sempre con una amica che però lo considerava solo un amico. Essendo diventato celebre nel suo gruppo come una caricatura la storia di lui che moriva dietro una a cui non le interessava, il mio ragazzo divertito ha esclamato "Ahah! Ma chi, lui? Ma quello ha sbagliato tutto con lei, ahahah!". Io gli ho chiesto in che senso, e lui, sempre ridendo per il divertimento, mi diceva "ma lascia perdere, ha proprio sbagliato tutto! Ahaha, ci ha provato malissimo, ha subito scoperto le carte, gli ha fatto vedere subito che moriva per lei, ahahah!".
Da questo esempio prendo spunto per tracciare una distanza abissale tra chi come me è annoiato da certe dinamiche comportamentali banali del corteggiamento, e chi come il ragazzo di cui ho parlato, ancora riesce a trovarli stimolanti, al punto da trovare comico uno che ci prova goffamente "sbagliando tutto". Il solo fatto che nel corteggiamento umano sia possibile "sbagliare tutto" me lo fa subito percepire come una forma di relazione e comunicazione talmente puerile da essere il corteggiamento stesso a darmi l'impressione di una caricatura, e non l'episodio di uno che ci prova goffamente, che francamente non mi suscita nessuna ilarità.

vikingo

oggi parlando con un mio amico in confidenza,non si chiedeva come mai potessi essere vergine manco fossi un mostro,ci scherzavo su perche la cosa va presa con ironia per non far capire al mondo il disagio....e una cosa che uno normale non puo capire....
purtoppo capita a me come tanti altri...
il rpblema e che dopo un pod ic onoscenza si ariva sempre a queste doamnde,storie ,sesso,
e io non so piu come comportarmi non posso fare l'asociale,socializando prima o poi vengono fuori queste cose...
al momento l'unica spiegazione da dire e ho fatto una scelta diversa,non ho mai trovato nessuna che mi piacesse tanto...alla fine visto l'aspetto fisico non sgradevole potrebbe pure nadr bene come spiegazione...anche se spero che una donna non mi faccia mai questa domanda..

vikingo

ma infatti sembra che se uno ci prova male o in maniera sbgaliata non ha successo,cioe ma una donna se gli piace uno non dovrebbe fregarsene del come ma dell'interesse palesato invece no...
perche secondo i manuali cio che conta e' lo spirito riproduttivo del maschio,e lo stato sociale...ecco perche uno che ha vauto tante donne o che viene visto in compagnia di donne attira di piu'...

HurryUp

Sì, ma quello che dico è anche questo. Ammettiamo anche che sia importante il come, che per motivi fisiologici la donna non possa innamorarsi se l'uomo non assume determinati comportamenti nel manifestare il suo interesse. Questo lo accetterei: è la realtà, quindi ognuno cerchi pure di corteggiare nel modo più conveniente. Ma questo non toglie che nella mia psiche il corteggiamento continuerà a darmi l'impressione di una forma di relazione tra esseri umani estremamente banale e puerile, perchè tra tutte le forme di relazione è quella più scomoda, perchè impostata in modo tale che se sbagli qualcosa non hai la possibilità di correggerla e diventi, come il ragazzo di cui ho fatto l'esempio, uno che "ha sbagliato tutto". Quindi, se il corteggiamento è necessario conserviamolo pure, ma se uno si aspetta che io trovi divertente pensare a uno che "ha sbagliato tutto" come se fosse una cosa che mi faccia ridere allora ha capito male. Se c'è una cosa che mi fa ridere, che mi sa di caricatura, se mai, è proprio il corteggiamento umano!

paccello

Ricordiamo che le donne bisogna anche baciarle nel momento giusto, se lo cicchi o lo lasci passare senza "prenderla-e-baciarla", è la fine. Eh, che gran divertimento il corteggiare!

HurryUp

A volte si può anche fare qualcosa di non convenzionale nel corteggiamento che, stranamente, porterà a un risultato positivo. Ma se questo accade non bisogna illudersi di aver avuto la prova che il corteggiamento non sia condizionato da dinamiche rigide e severe: si è solo stati favoriti da un epifenomeno del corteggiamento, che fa sì che a volte una ragazza è colpita da atteggiamenti originali, ma è sempre un fenomeno che rientra nelle tradizionali regole del corteggiamento.

vikingo

pure il momento giusto,e uno che non ha mai baciato come fa a sapere qual'e il momento giusto,ma e assurdo se uno viene penalizzato per questi dettagli allora non so che dire...

paccello

L'ho sentito anche da ragazze non propriamente belle. Il momento giusto si dovrebbe capire dai silenzi, dagli sguardi di lei, e in ogni caso bisogna crearlo (dico bene?). Come fare dunque? Io cerco di non pensarci. Altrimenti si rischia la misoginia.

vikingo

quello che non capisco io che mi fa impazzire a volte,e che razionalmente mi rendo conto che le donne non sono mostri e che sarebbe tutto piu facile con un po piu di corgagio...ma probabilemte la fobia ha questo potere ti distorce la realta',ti fa apparire ad ogni gesto perdente di fronte ad uan donna...e ti fa impostare una conversazione in stato emotivo di tensione e questo non va bene..

HurryUp

Se c'è una cosa che mi sforzo di dimostrare a una ragazza con cui sono bloccato è il motivo per cui sono bloccato. Il problema è se durante le mie spiegazioni, prima ancora che abbia finito, mi interrompe per incoraggiarmi dandomi consigli come "ma no, tu devi aprirti". Per carità, ti ringrazio, mi stai cercando di aiutare, ma fammi almeno finire di spiegarti tutte le dinamiche interiori che mi fanno bloccare, altrimenti finisce sempre che sembra che chieda compassione, invece io voglio solo comunicare freddamente a lei quello che mi fa bloccare in modo che lei lo capisca e, alla fine, mi sblocco.