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Originariamente inviata da OtherWorld
Ho sempre avuto una passione per anime, manga, film e serie tv, o comunque qualsiasi cosa che mi emozionasse profondamente. Erano la mia benzina. La ragione per cui vivevo. [...]
Tutti i miei interessi si sono azzerati, sono sempre annoiato, non riesco più a guardare un anime o un film senza scocciarmi. Riguardando vecchie cose non provo più quel coinvolgimento emotivo il quale mi permetteva addirittura di piangere a dirotto su determinate opere. Non provo più nulla nel risentire una canzone particolare che era legata al mio periodo di reclusione.
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Sono impantanata nella stessa situazione, mi sento talmente inutile e vuota senza le mie passioni. Vivevo di musica, il disegno mi gratificava, mi andavo a leggere un sacco di cose, leggevo, guardavo film. Ho bisogno di evadere, stare senza tutto ciò mi sta facendo venire voglia di alcolizzarmi e drogarmi pesantemente... In ogni caso ho smesso gli psicofarmaci due anni fa e finché ne usavo la mia emotività si era rinsecchita, ma ero a stretto contatto con la mia interiorità ed i miei interessi. E' quando ho iniziato a lavorare e a dovermi preoccupare della mia sopravvivenza che ho mollato tutto.
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Originariamente inviata da JericoRose
La domanda da porsi è meglio essere timidi e ansiosi e mantenere intatta la propria personalità" o essere meno timidi e non sentire più nulla? Gli introversi non sono stati creati per ricercare compulsivamente stimoli esterni, gran parte della loro "attività psichica" è costituita da impulsi interni, se glieli sopprimi diventano automi, non funzionano bene.
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Preferirei un milione di volte rimanere timida e continuare a coltivare la mia dimensione interiore. L'interesse per le amicizie c'è, ma solo perché sono ancora nell'età in cui posso cazzeggiare e fare casini, sennò ciao a tutti, starò bene da sola in mezzo alle mie cose da adulta.