danieledanny

guardo mia madre, mia nonna, i miei amici... riesco a percepire di loro solo il presente, un presente così assoluto che sembra escludere tutte le altre immagini che pure conservo dentro me... mia mamma l' ho conosciuta 30enne, e mia nonna a 60 anni, e i miei amici erano bambini come me... Quando morirà mia nonna, per me, per tutti quelli che ora la conoscono, che l' hanno conosciuta, lei sarà ricordata come una vecchia.
eppure è stata bambina e giovane e donna matura non meno di quanto oggi sia vecchia...
dove finiscono tutti i tempi della vita?
se alla fine sono così irrilevanti, che senso ha vivere?
vivere questi anni come fantasmi... è come dire che appena morti sarà come se non fossimo mai esistiti.
e io oggi ricordo la voce e il volto di chi è morto come leggende di 1000 anni fa

eppure dentro di me conservo ogni istante... ogni altra immagine di me, come fosse ieri...
il mio primo giorno di scuola, il dente da latte che dondola mentre lo spingo con la lingua, e il ginocchio sbucciato... come fosse ieri

allora chi siamo noi? solo il presente o ogni singolo istante?
e perchè gli altri vedono di noi solo un eterno presente?

a volte se mi concentro e chiudo gli occhi sento ancora qui, sotto gli zigomi, il bambino che ancora esiste sotto la patina degli anni, sotto le scorie...

danieledanny

come fanno i vecchi a non impazzire ricordando la loro giovinezza,le caramelle dentro le macchinette,la lambretta,le prime donne,la dolce vita.......strapperò tutte le foto x non riconoscermi mai più un gg

Yumenohashi

Questo pensiero lo faccio spesso anch'io.

Pietro

Pensa a chi queste cose non le ha avute..si ammazza?
Rispondimi!
Ma sei tu quello in foto?

danieledanny

c'è gente che ha tutto e si ammazza lo stesso,questo è un altro discorso da approfondire,un elogio all'infelicità,chi è infelice x forza di cose è più duro,ha più vita vissuta,il nostro durare in eterno è solo limitare i danni risparmiandosi x chissà cosa,un aldilà? tutti moriremo,pochi vivono davvero

danieledanny

si sono io in carne ed ossa

Pietro

cosa ti manca?Ho letto che hai una donna,vivi in modo giovanile,nella foto hai un bel fisico (figobullo )..e allora..e allora ci dobbiamo rallegrare di ciò che abbiamo,c'è poco da fare..leggi tante storie in questo forum..vedrai che c'è davvero gente in situazioni tragiche..che però,sorprendendo anche me,sprona anche chi sta messo meglio di loro..queste sono le persone da prendere ad esempio..cerca di esaltare quello che hai..

Manuela.tr

Anche per me e'difficile immaginare i miei genitori alla mia eta' e cosi'lo e'stato per i miei nonni che non ci sono più.
Un salto nel passato non vissuto riuscivo a farlo solo attraverso i loro racconti ma senza riuscire ad avere la percezione di essi in quel passato. Mi adeguo a stento al passare degli anni. E desidererei rivivere la "leggerezza" dell'infanzia.

danieledanny

se sto scrivendo qui è xchè tutto ciò non mi rallegra x niente,mi rendo conto di chi sta peggio o meglio,non ho bisogno di essere spronato o di sentirmi dire bravo hai ragione,a dire il vero non lo so di cosa ho bisogno

Sentry

Non saprei, così a primo impatto sembra tu sia in crisi perché sei più vicino alla vecchiaia che alla giovinezza e la cosa ti fa paura. A parte che hai sbagliato sezione (non vedo correlazioni con la sociofobia), secondo me quel genere di discorsi e pensieri come quelli da te espressi nel primo post sono generati da una visione romantica della vita. Purtroppo la risposta alla domanda è no, la vita non ha alcun senso. Si nasce per una serie di circostanze, alcune casuali, alcune influenzate dalle scelte di altre persone... però sempre di circostanze si tratta. I vecchi, forse, il più delle volte hanno accettato la realtà e hanno vissuto abbastanza per capire che è inutile stare a pensare al passato e rimpiangerlo, specie quando vivi sapendo che ogni momento può esser l'ultimo.

Kid Omega

Ci si arrende al passare del tempo,é normale ad una certa etá.Il.brutto é vivere una giovinezza vuota,senza gioie ed esperienze varie...e magari vivere di rimpianti per gli anni ormai passati

Pietro

Mi sto avviando a percorrere questa strada..e la cosa mi fa una paura matta..

Rifiorire

Grazie delle belle riflessioni... Anch'io faccio di questi pensieri, che si possono sviluppare in molti sensi.

miakeli

Penso che il modo piu giusto per affrontare il passare del tempo e avere come scopo la scoperta e il godimento del mondo . Un po come fanno i bambini. In questo modo il tempo perde il suo senso .

Martello

Potrei risponderti nel merito, dicendoti che sono domande molto profonde e che meritano una risposta approfondita.

Tuttavia posso anche farti notare che se ti concentri su queste domande, non vivi, in quanto pensare alla propria vita mentre la si sta vivendo, è tautologico.

Se io stesso riuscissi a farmi meno domande, avrei meno disfunzionalità e più energia per fare le cose, lasciandomi scivolare tutto come un'impermeabile per la pioggia.

rainbow

vedo che molti condividono... io invece vedo sempre tutti come la prima volta che li ho conosciuti... riconosco gli stessi tratti da bambini negli altri... ed è strano vederli crescere, perchè riesco a vedere le stesse persone di 10-15 anni fa... non mi rendo proprio conto che le persone crescono e ogni tanto mi stupisco proprio a notare come in effetti tutti invecchiano...

Inosservato

sì anche io, fatico ad accettare il cambiamento negli altri, a volte ancora prima che su me stesso

SottoLaPelle

Le persone ci vedono esclusivamente come siamo nel preciso istante in cui ci notato, e forse qualcosa della volta prima. Il passato remoto di ogni persona appartiene solo a lui, per tutto il resto, a tutti gli altri, non importa.

Snaporaz

SottoLaPelle

Fino ci mette davanti ad una agghiacciante terribile realtà