|
|
17-02-2019, 17:39
|
#21
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
|
Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Sono d'accordo anche qui, uno dovrebbe riflettere meglio su quello che dice prima di dirlo.
Ma forse converrai con me che le due frasi:
"Gli uomini sono nello status come le donne a livello relazionale, appena trovano di meglio...spariscono."
"Ormai ho capito il genere medio di gente che posso trovare qui."
sono due frasi che appartengono alla stessa categoria di persona. (non c'è offesa da parte mia, solo riflessione)
Cmq se ti va di parlarne meglio mandami un MP, non vorrei andare off-topic.
|
No, direi di no. Io non ho giudicato tutti gli uomini in un determinato modo, solo perché possessori di organi genitali maschili.
Ho unito in un'unica categoria le persone (maschi, femmine e animali) che discriminano in base al sesso.
Direi che c'è una differenza abissale.
|
|
19-02-2019, 16:17
|
#22
|
Avanzato
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 329
|
Completamente d’accordo.
Sono stato un pecorone per tutta la vita, facendomi deridere, calpestare, criticare.
Poi un bel giorno ho scoperto che sarei potuto essere felice anche da solo, e ho tagliato una valanga di rami secchi.
E sto meglio, molto meglio.
Sono stato piantato anche io per colpa della mia sfigatite acuta, ma ho piantato anche a mia volta.
Come le persone non servono a me, io non devo necessariamente servire alle persone.
È una cosa che capisco e accetto a metà, continua a fare sempre un po’ male...
|
|
19-02-2019, 16:37
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Quote:
Originariamente inviata da Arte.misia
No, direi di no. Io non ho giudicato tutti gli uomini in un determinato modo, solo perché possessori di organi genitali maschili.
Ho unito in un'unica categoria le persone (maschi, femmine e animali) che discriminano in base al sesso.
Direi che c'è una differenza abissale.
|
Non la vedo questa differenza. Se sono per un idiota in quanto uomo, o un idiota in quanto uomo calvo, sempre un idiota sono, indipendentemente dall'ampiezza della generalizzazione. Normalmente degli altri non ce ne frega nulla, ci frega di noi.
In generale sul flame di questo topic hai torto marcio, perché Sitch ha scritto che noi uomini funzioniamo come le donne (cioè male). Tu l'hai letta come una frase antifemminile e questa è la prova del gap di empatia che si esprime quando vengono criticati gli uomini o le donne.
|
Ultima modifica di Warlordmaniac; 21-02-2019 a 10:49.
|
19-02-2019, 21:06
|
#24
|
Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 746
|
Alla fine ci si lascia, può succedere in tutti i tipi di rapporto. Io per primo non pretendo di essere sta' gran persona. Se non ci sono più motivi perché sussista allora finisce, è un po' strano restare amici per "dovere". Uhm, ad ogni modo non sono molto ferrato sull'argomento, non ho le idee chiare su che caratteristiche debba avere una persona per essere etichettata come "amica". Per lo più la maggior parte delle persone le considero "conoscenti". Amico è (a mio parere) una parola un po' grossa, da usare con cautela.
|
|
19-02-2019, 21:10
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
|
I rapporti di amicizia con il tempo finiscono magari si cercano alri giri, si ha meno tempo si mette famiglia ecc
Certo che una persona sempre sola, mai accoppiata , non particolarmente coinvolgente difficilmente avrà decine di persone che sbavano per uscire insieme con lui o che lo chiameranno o ci vorrano andare in vacanza assieme ecc, probabilmente sarà uno sopportato che se si aggrega bene se no meglio.
Se poi con gli anni la maggior parte della gente si fidanza o sposa ovvio che le uscite saranno sempre più tra coppie tra famiglie quindi il solitario resta sempre più solitario
|
|
19-02-2019, 23:00
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 786
|
Quote:
Originariamente inviata da Ehi tu, coso...
Amico è (a mio parere) una parola un po' grossa, da usare con cautela.
|
Mi ricordo quando alle elementari mi chiedevano chi era il mio "migliore amico". Io ovviamente rispondevo che secondo me non esisteva un migliore amico.
|
|
20-02-2019, 10:59
|
#27
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
|
diciamo che questo accade di sovente anche senza essere "sfigati" o con disagi relazionali, ogni persona si determina come meglio crede. a causa dei miei problemi io sono stato sempre discontinuo nelle relazioni sociali ma non per questo ho escluso nessuno o sono stato geloso nel sapere che chi frequentavo si spostava altrove.
sarà perchè ho sempre odiato l'invadenza della gente e la possessione. se noi andiamo la devi venire anche tu, ma chi l'ha detto ? oppure faccio la fidanzata e non ti considero più ... azzi tuoi ! meglio ! aiuta a filtrare naturalmente le persone superficiali. amici o amiche nella vita se te ne fai un paio credo siano già troppi.
|
|
20-02-2019, 12:53
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
|
Se un Amico ti lascia significa che non ti e' mai stato amico, sembra una versione semplicistica ma e' cosi.
(l'unica eccezione e' se un'amicizia diventa dannosa, ma intendo lasciare senza un gravissimo e valido motivo e' tipico degli esseri Umani)
In ogni caso voglio metabolizzare sta cosa di non aspettarsi niente da nessuno, niente da sta vita e da sto mondo, perche' per me sono tutti viscidi Uomini e Donne non faccio distinzioni. L'unico che si salva veramente e' il mio Migliore Amico, in quasi 8 anni di Amicizia non ho mai visto Falsita' nei suoi occhi, e benche' posso apparire contradditorio, e' l'Unico Essere Umano che vale molto piu dei restanti 8 Miliardi quasi di Abitanti.
|
|
20-02-2019, 21:22
|
#29
|
Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
|
bisogna imparare a stare bene da soli
|
|
21-02-2019, 09:58
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
|
Non conosco il ragazzo in questione, pertanto preferisco dare un'opinione di più ampio respiro.
La vita è fatta di tanti cambiamenti... cambiano le situazioni, le esigenze, i nostri pensieri. Ci rinnoviamo costantemente, è nella nostra natura.
I legami non sempre riescono a viaggiare alla stessa velocità e di conseguenza si dissolvono. A volte capita anche di trascinarli per affetto o riconoscenza ma con scarsi risultati.
Tutto ciò non dovrebbe intaccare il passato. In quel dato momento l'affetto era reale, tangibile. Poi l'esistenza ci può portare a percorrere strade differenti ma questo è pacifico.
Comunque sono presenti anche situazioni diverse ed è giusto sottolinearlo. Per errore definiamo amicizie semplici conoscenze o contesti con un vizio di fondo.
Certe persone vivono i rapporti in termini di mera utilità. Cosa offre X? Dispone dei requisiti per sopperire a determinate esigenze? Bene, frequentiamola/o. Ovviamente in un ragionamento del genere l'affetto passa in secondo (terzo, quarto) piano, eh. Gli altri diventano sostituibili con soggetti più adeguati e - a necessità risolta - ciao ciao suonatori.
Per tutelarci possiamo soltanto fare più attenzione. L'unica è mettere da parte l'idea romantica dell'amicizia e valutare tutto con maggiore razionalità, tenendo conto che gli amici di oggi potrebbero trasformarsi negli estranei di domani.
|
Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 21-02-2019 a 10:18.
|
|
|
|