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16-02-2019, 19:16
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#1
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Avanzato
Qui dal: Aug 2017
Messaggi: 481
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Il peggiore nemico degli sfigati sono gli altri sfigati.
Mi iscrivo alla paritaria dopo 2 bocciature insieme ad un mio vecchio amico dell'asilo nonché vicino di casa.
Anch'egli 0 amici e ci eravamo trovati, mio padre lo trattava come un figlio e ci portava e riportava da scuola e palestra.
Noi avevamo legato e a scuola ricevevo qualche presa in giro, lui classico introverso che non dice una parola...
La stessa estate inizia ad uscire con il gruppo del cugino lo trovo cambiato, è piu distaccato e le volte che gli propongo di passare tempo insieme mi risponde che :
" esce con altre persone"
Cosa insegna questa storia?
Gli uomini sono nello status come le donne a livello relazionale, appena trovano di meglio...spariscono.
Meglio fare il pecorone di un grande gruppo che l'unico amico di uno sfigato.
Pareri?
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16-02-2019, 19:23
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Pareri?
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E' successa la stessa cosa a me alle medie. Amica storica che non vuole più frequentarmi per seguire ragazzine più cool di me. Ci sono rimasta molto male, la cosa ha influito sul mio relazionarmi con le altre persone e non ho più avuto amici. Se prima mi colpevolizzavo è solo da pochi anni che mi rendo conto che quella mia "migliore amica" era solo una piccola stronzetta per la quale non dovevo prendermela.
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16-02-2019, 19:27
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Cosa insegna questa storia?
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Che non era un vero amico. Questa è la semplice verità. Ho trovato amici veri ed amici falsi. I primi non si sarebbero mai comportati così. Non c'entra nulla essere sfigato o meno.
Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Gli uomini sono nello status come le donne a livello relazionale, appena trovano di meglio...spariscono
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Questa te la "perdono" solo perché sei piccolino. Spero troverai con l'età la giusta maturità per capire che generalizzare è una cazzata. Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva.
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16-02-2019, 19:32
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Le amicizie, come tutti i rapporti umani, possono anche finire.
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16-02-2019, 19:51
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Meglio cercare di non essere troppo dipendenti dagli altri sia affettivamente, ma anche solo amicalmente...per il fatto che può finire tutto da un momento all'altro....e non sempre per stronzaggine altrui....anche tu stesso potresti per qualche motivo allontanarti...quindi meglio non aspettarsi troppo dalle amicizie.
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16-02-2019, 20:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 786
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Di tutti gli "amici" che ho perso mi è dispiaciuto soltanto per uno di questi, che era l'unico leale e che le cretinate che diceva su di me poi me le diceva anche in faccia. Era l'unico che lo faceva. Di tutti gli altri non mi importa e non mi è mai realmente importato nulla.
Poi mi era rimasto un amico nerd e chiuso in casa peggio di me. Mia madre dice che è stato lui a farmi "perdere" tutti gli amici. Quest' ultima amicizia ormai era diventata pesante e con lui non si faceva altro che parlare di videogiochi (generi che tra l'altro a me intessano anche poco; andate all'inferno Paladins e Skyrim). Raramente si parlava di altri argomenti. La cosa assurda è però che è stato lui a "staccare la spina" in seguito ad una mia richiesta di andare al cinema a vedere un film. Una persona che si è rivelata alla fine forse persino più mediocre ed invidiosa degli ex-amici "normali".
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16-02-2019, 20:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 786
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Quote:
Originariamente inviata da Arte.misia
Questa te la "perdono" solo perché sei piccolino. Spero troverai con l'età la giusta maturità per capire che generalizzare è una cazzata. Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva.
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Magari avessi avuto una madre così. Ma vedi purtroppo io non l'ho avuta.
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16-02-2019, 20:57
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
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Quote:
Originariamente inviata da IlProfeta92
Magari avessi avuto una madre così. Ma vedi purtroppo io non l'ho avuta.
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Con una madre "così" che intendi? Perché io non ho incluso aggettivi vicino la parola madre? A parte l'aggettivo possessivo "vostra".
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16-02-2019, 21:17
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Un Ingrato figlio di pulcinella, dove rende pende...
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16-02-2019, 21:18
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Io tendo ad allontanarmi da quelli troppo diversi da me, nel tuo caso forse mi sarei allontanato io prima che lo facesse lui.
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16-02-2019, 21:22
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 786
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Quote:
Originariamente inviata da Arte.misia
Con una madre "così" che intendi? Perché io non ho incluso aggettivi vicino la parola madre? A parte l'aggettivo possessivo "vostra".
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Lasciamo stare.
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16-02-2019, 22:24
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,681
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Per quel poco che è la mia esperienza non penso ti lascino se sei ''sfigato'', semplicemente che a volte si ha (sbagliando, secondo me) la pretesa che tutte le amicizie durino in eterno, quando in realtà il tempo cambia sia le persone che le situazioni che uno può vivere, quindi a volte il legame si affievolisce fino a sparire quasi completamente....
Penso a persone con le quali ai tempi della scuola avevo anche un buon rapporto, che ormai non sento più da anni, non mi vedo uno stronzo io, come non vedo loro alla stessa maniera.....
Sicuramente causa evitamento, tante conoscenze le ho perse proprio perché evitavo sempre eventuali contatti con loro, e giustamente dopo un po' si stufavano...
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16-02-2019, 22:27
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da franz90
Penso a persone con le quali ai tempi della scuola avevo anche un buon rapporto, che ormai non sento più da anni, non mi vedo uno stronzo io, come non vedo loro alla stessa maniera.....
Sicuramente causa evitamento, tante conoscenze le ho perse proprio perché evitavo sempre eventuali contatti con loro, e giustamente dopo un po' si stufavano...
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17-02-2019, 00:26
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Arte.misia
Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva.
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Ma non è mica detto che per una persona che pensa che molte donne si comportino in certi modi (in negativo o disturbanti per lui) la madre poi faccia eccezione.
A "Le donne son tutte P..."
B "Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva"
A "Infatti, ora che ci penso anche mia madre è una gran P... come tutte le donne"
Ho inventato questo piccolo dialogo immaginario per mostrare che la prospettiva può rimanere la stessa. Anzi è molto probabile che è proprio l'esempio materno in negativo che ha generato uno dei primi esempi da cui è partita la generalizzazione.
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Ultima modifica di XL; 17-02-2019 a 00:33.
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17-02-2019, 03:02
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma non è mica detto che per una persona che pensa che molte donne si comportino in certi modi (in negativo o disturbanti per lui) la madre poi faccia eccezione.
A "Le donne son tutte P..."
B "Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva"
A "Infatti, ora che ci penso anche mia madre è una gran P... come tutte le donne"
Ho inventato questo piccolo dialogo immaginario per mostrare che la prospettiva può rimanere la stessa. Anzi è molto probabile che è proprio l'esempio materno in negativo che ha generato uno dei primi esempi da cui è partita la generalizzazione.
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Fantastico. Questo sofisticato pensiero aristotelico mi rincuora.
Evito proprio di continuare. Ormai ho capito il genere medio di gente che posso trovare qui.
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17-02-2019, 11:48
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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L'amicizia è un rapporto strutturalmente debole mitizzata dalla letteratura e film nella realtà stà in piedi solo se ci sono obiettivi e interessi comuni una volta che questi vengono a cadere il rapporto si esaurisce.
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17-02-2019, 11:54
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#17
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da Sitchnatio
Il peggiore nemico degli sfigati sono gli altri sfigati.
Mi iscrivo alla paritaria dopo 2 bocciature insieme ad un mio vecchio amico dell'asilo nonché vicino di casa.
Anch'egli 0 amici e ci eravamo trovati, mio padre lo trattava come un figlio e ci portava e riportava da scuola e palestra.
Noi avevamo legato e a scuola ricevevo qualche presa in giro, lui classico introverso che non dice una parola...
La stessa estate inizia ad uscire con il gruppo del cugino lo trovo cambiato, è piu distaccato e le volte che gli propongo di passare tempo insieme mi risponde che :
" esce con altre persone"
Cosa insegna questa storia?
Gli uomini sono nello status come le donne a livello relazionale, appena trovano di meglio...spariscono.
Meglio fare il pecorone di un grande gruppo che l'unico amico di uno sfigato.
Pareri?
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Sono d'accordo, appena trovano di meglio ti buttano via come un vecchio giocattolo. Purtroppo una situazione simile è capitata anche a me: amico "sfigato", senza amici, poi si fidanza, conosce amici della ragazza, diventa amico del fratello, del cugino, comitive varie, e poi addio.
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17-02-2019, 12:09
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Che questo genere di "amici" non siano veramente amici è palese, ma tale consapevolezza è poco utile all'OP.
Perché gli AmiciVeriTM te li fai frequentando con regolarità AmiciNonAncoraVeri, finché non nasce vero affetto ed empatia.
Il punto è un altro: nessuno vuole uscire con un "peso". La gente cerca il branco per sentirsi più sicura e libera. Pensate ai ragazzi che fanno tanto i baldanzosi in discoteca: difficilmente la maggior parte di loro riuscirebbe allo stesso modo, se ciascuno ci andasse da solo.
Ora io non capisco di cosa ci si possa meravigliare, dal momento che anche gli altri animali sociali fanno branco "per cacciare". E' la stessa cosa: se non porti contributo al gruppo, inizi a essere tagliato fuori. Se addirittura togli contributo al gruppo, ti schifano proprio.
E' crudele ma è così, ed è abbastanza ovvio: uscireste volentieri e frequentemente con un perfetto sconosciuto in stato semicatatonico, in una condizione di difficoltà a relazionarsi al mondo persino peggiore della vostra? Diciamo ad esempio che il vostro livello di difficoltà è una moderata sociofobia: faticate ad esempio a ordinare il caffé al bar, ma finché si tratta di passeggiare in zone non troppo affollate ce la fate. Trovate un ragazzo che invece fa fatica pure a vedere la televisione. Uno che è giusto un gradino oltre al coma farmacologico. Che di tanto in tanto fa qualche verso, ma neanche sa pronunciare una parola decentemente.
Se ci siete affezionati, ad esempio era vostro amico e poi ha avuto un incidente, sarà diverso. Lo frequenterete con i sacrifici che comporta.
Ma se è un cazzo di signor nessuno, chi ve lo fa fare? Su cosa basereste un'eventuale amicizia?
Ecco perché è inutile arrabbiarsi in queste situazioni: meglio prendere atto del livello in cui ci si trova, e cercare persone alla pari con cui integrarsi; nel mentre, lavorare su sé stessi per salire in competenze relazionali e sociali quel tanto che basta a poter risultare "di contributo" a persone differenti.
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17-02-2019, 12:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
E' crudele ma è così, ed è abbastanza ovvio: uscireste volentieri e frequentemente con un perfetto sconosciuto in stato semicatatonico, in una condizione di difficoltà a relazionarsi al mondo persino peggiore della vostra? Diciamo ad esempio che il vostro livello di difficoltà è una moderata sociofobia: faticate ad esempio a ordinare il caffé al bar, ma finché si tratta di passeggiare in zone non troppo affollate ce la fate. Trovate un ragazzo che invece fa fatica pure a vedere la televisione. Uno che è giusto un gradino oltre al coma farmacologico. Che di tanto in tanto fa qualche verso, ma neanche sa pronunciare una parola decentemente.
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Quote:
Spesso basta molto meno per cadere nel dimenticatoio. Io per dire non sono affatto al livello di quell'ipotetico poveretto che descrivi, riesco ad andare al bar al ristorante..con un po' di ansietta, ma si fa normalmente. riesco a far venire una persona a casa..anche se non riesco a invitare più persone.. insomma però qualcosa riesco a fare. ma se non sei interessante, non proponi, hai pure un modo di fare non fastidioso, magari a tratti pure simpatico, però un po' da sfigato..con la faccia da cazzo (non chiedetemi di spiegare cosa vuol dire, non è facile.. però io quando mi guardo riflesso in uno specchio di un negozio, per dire, vedo che ho una faccia da cazzo) è normale che la gente non è stimolata a chiamarti, a invitarti, oppure anche se la inviti non viene, oppure ogni tanto viene per cortesia o per riempire un buco di una domenica pomeriggio spenta..cose così ecco, piccole briciole di socialità.. che sono cmq meglio di niente, ma è una cosa lontanissima da una vita sociale appagante
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Ultima modifica di Keith; 17-02-2019 a 12:32.
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17-02-2019, 12:35
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 671
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Ogni uno di noi vive la propria realtà, bisognerebbe analizzare meglio sul perché una persona ha detto una frase che gli è uscita dalla bocca.
Forse ha torto o forse no..... permettimi però di dire (con le pinze) che fare di tutta l'erba un fascio è sempre sbagliato.
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Qualunque perché non giustifica determinate frasi, a mio avviso. Tutti soffriamo e siamo in qualche modo frustrati. Ciò che ci differenzia è proprio come reagiamo al dolore e alla frustrazione.
Non ho fatto di tutta l'erba un fascio, altrimenti avrei scritto "tutta la gente".
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