Martello

E' una sensazione che nutro da tantissimo tempo, nonostante i miei sforzi si moltiplichino, mi sembra di essere impotente e di restare sempre allo stesso punto. Una sensazione di impotenza e di sfiducia mi prende. Accade anche a voi quando sentite raccontare storie da altre persone?

chrissolo

Sì, a me capita sempre, fare il "punto della situazione" (o i confronti con gli altri, che son pure peggio) mi fa montare l'ansia e mi fa cadere preda di un senso di devastante sconforto; soprattutto perché l'età avanza e ormai penso che son spacciato sul serio, non come 20 anni fa che son stato idiota io a crederlo.

Ma non è che mi sembra di essere impotente e si restare sempre allo stesso punto: SONO impotente e RESTO sempre allo stesso punto (anzi, vado indietro, tipo quando ho perso il lavoro in seguito al manifestarsi degli attacchi di panico)

Infatti eccomi qua con l'ansia e l'angoscia che non riesco a chiudere occhio manco a sbattere la testa contro il muro.

rainy

Anche a me sembra che gli altri siano sempre più avanti, rispetto a me. Soprattutto su questo forum noto malvolentieri che il sottoscritto sia uno dei pochi ad esser solo, nel vero senso della parola. Senza possibilità di uscita.
Gli altri avanzano ed io indietreggio, ormai è un classico

canza

Ti capisco, la vita si trasforma in una specie di tapis roulant: passa il tempo, pare che ti sbatti, ma stai sempre lì...

LeonardKraditor

Mi capita da sempre, ma è un pensiero diventato asfissiante dopo i 30 anni.
Sì, spesso avverto questa sensazione anche leggendo il forum.

barclay

Penso che ognuno di noi (fobici) abbia o uno più aspetti della propria vita in cui si sente carente. Non dico di sentire che “vado indietro” ma ho la sensazione di andare troppo lento

lomboreb

Ma ti sembra di migliorare meno delle altre persone che conosci o non migliorare affatto?

recluso

Non sei il solo e forse non siamo neanche la minoranza. Forse diamo molto peso ai successi altrui, anche e soprattutto a quelli degli utenti del forum, e questo ci sconforta terribilmente.
Comunque anche io mi sento terribilmente al palo, anzi non è una sensazione, sono effettivamente fermo, da anni.
Non so voi, ma io mi sento anche bloccato dal contesto in cui mi trovo. Finché non finirò l'università non lavorerò e non avrò soldi--> no soldi, no vita, no indipendenza.
Questo mi sconforta e mi rende più difficile finire gli studi perché avrei bisogno di cambiamento adesso, adesso, adesso!

Sarà una giustificazione inconscia? By the way, mi sento in gabbia.

Rasko

ho una vita sociale pari a zero, zero assoluto da quasi un decennio,cioè un'eternità, sentirsi l'ultimo fra gli ultimi anche qui quando leggo di gente che esce, incontra etc... credo sia normale; se non altro tra qualche giorno arriva un uccellino a movimentare un po' la situazione, ma poi tornerà tutto come prima,bah

Manes.

Il tempo passa e le differenze che ci sono tra me e le persone normali che conosco diventano sempre più evidenti ed opprimenti.

Lian

Sì. Ma a volte mi capita il contrario: ascolto storie di persone che movimentano l'acqua, ma di fatto vivono in uno stagno.
Ci sono stati periodi immobili, morbosi, confusi. Mi sentivo cadere da uno scivolo che cercavo di risalire al contrario. Mesi dopo, capisco che mi lasciavo trascinare dalla corrente, non in avanti; in posti nuovi. Non opponevo resistenza. Piante rare e zuccherine crescono dal terreno dei miei pasticci. °_°

canza

Ultimo tra gli ultimi anche qui? Guarda che quel posto spetta a me!
Anch'io non ho praticamente vita sociale da più di un decennio...

No, scusa??? Spiega 'sta facenda dell'uccellino...

Blackrose

si anche a me succede

chrissolo

se proprio si fa la gara (sic!) io non ho vita sociale da VENTI ANNI..

(ma ve lo regalerei volentieri questo primato del cazzo)

canza

No no, grazie. Il mio mi basta ed avanza.

bunker

gli altri non hanno il dep

Pluvia

Io trovo difficile finire gli studi a causa di depressione e solitudine. Le mie difficoltà a darmi le materie in tempo e a studiare, che sto avendo all'università, sono dovute a questo.

Bè alcuni non sono nemmeno propriamente sociofobici, nè propriamente timidi, o lo sono meno


Per quanto mi riguarda ho sempre guardato gli altri, perchè essendo molto orgoglioso e sapendo nel profondo che non sono minimamente inferiore a nessuno, ciò potesse farmi scatenere una reazione di invidia che si tramutava subito in rabbia.
Ritenevo che sfruttando tale forza (che è davvero potente) avrei potuto fare passi avanti. Purtoppo la "rabbia" non è facile da manipolare, e io non sono un individuo "furioso": insomma non ne sono pienamente in grado, e ciò che mi provoca invidia e collera, poco dopo mi suscita rassegnazione e tristezza.

chopin6630k

E' una sensazione anche mia. Ma se ti confronti con chi sta davvero male, io ne conosco più persone qui sul forum, che stanno veramente veramente male. Come più o meno me. Quindi non sei l'unico purtroppo.

Martello

Mi sembra di migliorare meno, a volte di non migliorare affatto, dipende dagli ambiti.

Martello

Uhm ti ringrazio per questa risposta.