|
28-04-2018, 18:48
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
|
Straordinario musicista, mi volevo soffermare sulla sua personalita' avendo appena sentito un intervista su canale5.
Soffre di ansia e attacchi di panico, e' stato in analisi per 4 anni causa depressione.
A scuola era "trasparente" , insomma tratti tipici di molti fobici, poi grazie alla musica e' rinato e famoso ma non dimentica la sua natura e Il suo passato.
Sarei curioso di leggere il suo libro L' equilibrio della lucertola.
E' una persona davvero sensibile e geniale.
|
|
28-04-2018, 19:07
|
#2
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 968
|
Straordinario musicista un corno...
Se vuoi deliziarti con un pianista contemporaneo ascoltati Cesare Picco, piuttosto. O, ancora meglio, Stefano Bollani.
|
|
28-04-2018, 19:25
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
|
Quote:
Originariamente inviata da Flood
Straordinario musicista un corno...
Se vuoi deliziarti con un pianista contemporaneo ascoltati Cesare Picco, piuttosto. O, ancora meglio, Stefano Bollani.
|
Vabbe', non gettiamo merda su un artista che non piace.
Mi soffermavo sulla sua personalita'..
|
|
28-04-2018, 19:29
|
#4
|
Principiante
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 62
|
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Vabbe', non gettiamo merda su un artista che non piace.
Mi soffermavo sulla sua personalita'..
|
anche io ho sentito l'intervista per un tratto e mi è sembrato molto molto strano. so che è sempre stato bullizzato pertanto non escludo che anche lui abbia fobia sociale e sia depresso.
per quanto riguarda la musica è ben risaputo che essa sia un ottimo antidepressivo, c'è infatti la musicoterapia.
e per esperienza personale, da chitarrista, confermo che fa benissimo suonare uno strumento o dedicarsi ad una qualsiasi arte.
concludo, in altro thread ho poi detto che ansiosi/sociofobici/depressi hanno un vantaggio: possiamo primeggiare in quanto abbiamo molto tempo per studiare e migliorarci culturalmente e quindi prenderci il nostro posto in alto in gran parte degli ambiti professionali (soprattutto artistici). quindi stop al masochismo mentale e prendiamoci ciò che ci spetta!
|
|
28-04-2018, 22:03
|
#5
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 133
|
Tralasciando la questione dei suoi presunti meriti artistici, considerata la volontà di Jack di soffermarsi sulla sua personalità, vorrei aggiungere che quel che mi appare di questo singolare personaggio dalle sue esternazioni e dai suoi atteggiamenti abbia un forte elemento caricaturale, che mi pare contribuisca a creare quell'aura propria di sfigato stereotipato da film americano che riesce ad affrancarsi dall'onta dell'essere stato un emarginato ed a riscattarsi di fronte alla società guadagnandosi il successo: insomma, l'incarnazione del principio del nerdebruttinoisthenewfigoepalestrato a cui si accennava in qualche altro topic recente, dunque una maschera funzionale alle finalità prettamente economiche per le quali è stato programmaticamente costruito questo personaggio.
E comunque 'ste discussioni su Allevi fanno molto 2008.
|
|
08-10-2018, 18:00
|
#6
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
|
A zappare
|
|
08-10-2018, 18:03
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Ho sentito che secondo lui Jovanotti avrebbe più ritmo di Beethoven.
*esplosione nucleare in sottofondo*
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
E' una persona davvero sensibile e geniale.
|
Un genio dell'autopromozione, sì.
|
|
08-10-2018, 18:55
|
#8
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 288
|
A me non piace la sua musica ma lo reputo un personaggio eccezionale. Un uomo così è sicuramente un buon "esempio".
|
|
08-10-2018, 19:37
|
#10
|
Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
|
Grazie XuX. Al di là del fatto che si apprezzi Giovanni Allevi o meno, il tuo post (il primo) fa riflettere.
|
|
08-10-2018, 21:52
|
#11
|
Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 133
|
Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
Grazie XuX. Al di là del fatto che si apprezzi Giovanni Allevi o meno, il tuo post (il primo) fa riflettere.
|
Anzitutto ringrazio per l'apprezzamento.
Mi auguro che anche il secondo, nonostante la veste goliardicamente provocatoria, possa avviare a delle riflessioni; riconosco altresì che dall'associazione fra Beethoven e la gestione del ritmo non emerga di certo fra i primi riferimenti possibili l'op. 133, che ha finalità concentrate su più fronti, e non solo quello ritmico, tutti accomunati dalla ricerca della estrema dilatazione dei materiali musicali, sino al punto di rottura. È stata un'occasione per celebrare ulteriormente la sua grandezza.
Estratto ben più esemplificativo di come le dichiarazioni di Allevi a proposito non abbiano capo né coda (ma di sicuro, nell'intimo, lui lo sa benissimo) è il seguente:
https://youtu.be/YlarOfyafc4 (dura solo due minuti).
Qui il pianista ungherese Schiff spiega il contesto in cui questa parte è inserita alternando i momenti descrittivi ed esplicativi - invero un po' imbevuti di retorica fine a sé stessa a tratti - ad altri in cui suona magistralmente, come da sempre ci ha abituati.
|
Ultima modifica di XuX; 03-11-2018 a 00:45.
|
09-10-2018, 13:26
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
|
Il famoso frammento rubato al futuro di Beethoven.
Il caso Allevi mi riporta alle parole di Uto Ughi pronunciate al principio di un'intervista:
Quote:
La situazione odierna, però, ha spinto il maestro Ughi a stigmatizzare la carenza di istruzione musicale nella terra del Belcanto come spiega in questa chiacchierata, che inizia subito con il racconto di un episodio accaduto qualche anno fa quando Ughi venne invitato a una cerimonia istituzionale per la Giornata della Musica con la partecipazione di numerosi bambini: «Me ne andai dopo mezz’ora», confessa.
E come mai, Maestro?
Sa cosa suonavano? Le canzonette più banali della peggior discoteca di periferia. Invece noi abbiamo un patrimonio di musica immenso. Il nostro Paese ha dato i natali ai più grandi geni della musica; è umiliante che nei programmi scolastici non ve ne sia traccia.
|
L'incultura musicale che predomina nel nostro paese - certo non solo nel nostro - dona celebrità e onori a nullità come Allevi e Einaudi, ma il problema è che essa alimenta un'invincibile aridità spirituale. Il massimo dell'educazione che viene impartita agli alunni di una scuola pubblica si riduce a qualche insulsa paginetta da replicare col flauto. L'ascolto della grande musica? Non sia mai! Povere piccole menti immature, va bene insegnargli le lingue straniere all'età di cinque anni, ma l'insegnamento musica releghiamola alla sfera privata delle famiglie benestanti illuminate, a quelle dei musicisti. La frequentazione dei teatri lasciamola agli "sfaccendati, pensionati, vedove benestanti, che non capiscono nulla e applaudono sempre; o turisti ancor più ignari." (cit. Paolo Isotta)
Come se non fosse estremamente istruttivo e non richieda nessun "prerequisito" l'ascolto di un Concerto brandeburghese di Bach- magari dal vivo - per farsi compenetrare dalla gioia di essere insieme a fare musica, che è la qualità che si afferma con meravigliosa immediatezza nel corso dell'esecuzione.
Il trionfo travolgente dell'intera orchestra che irrompe dopo i tenui accordi dei fiati e i fruscii degli archi della celeberrima overture del Sogno, scespiriano non può non contagiare un ignaro fanciullo all'ascolto che viene coinvolto dall'entusiasmo giovanile del ragazzino eccezionale che l'ha creata.
No facciamoli crescere solo con i motivetti, le sigle e le filastrocche.
|
|
09-10-2018, 13:38
|
#13
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Ah quel tizio riccioluto... non mi ricordavo il nome. Vabè insomma è un pianista. Bravo e... basta. Basta così (cit).
|
|
|
|