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Originariamente inviata da Crepuscolo
Non avrei nessuna stima di uno nelle mie stesse condizioni.
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è molto indicativa questa affermazione...
impariamo a giudicare dalle persone che ci sono intorno e poi continuiamo a giudicare noi stessi e gli altri
questa è una gabbia e utilizzare determinate parole dispregiative, o determinati pensieri ciclici, verso te stesso, come bamboccione o fallito o altro..., aiuta solamente a perpetuare la catena: parole pensieri e azioni che si ripetono ciclicamente e danno sempre le stesse risposte
comprendere se stessi, o le altre persone, non significa esprimere un giudizio positivo o negativo, significa essere consapevoli mantenendo un atteggiamento neutro
non sei colpevole, sei solamente soggetto a cause e condizioni che determinano dei risultati, e in queste cause e condizioni sono compresi anche i genitori ma non sono certo le uniche cause e le uniche condizioni che hanno influito su di te
imparare a riconoscere e distinguere in maniera lucida tutto questo è l'unico modo per produrre dei cambiamenti che non avverranno da un momento all'altro, non è come schiacciare un pulsante, ma andranno costruiti nel corso del tempo, sono percorsi che puoi percorrere solo se riesci a vederli altrimenti continuerai a brancolare confusamente riproducendo gli stessi schemi {parole pensieri e azioni} che ti hanno condotto dove ti trovi ora