|
|
02-06-2013, 20:24
|
#1
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
|
Ciao a tutti.
Oggi stavo compiendo una riflessione...non è per entrare nei soliti discorsi o per scaricare colpe a destra e a manca, ma secondo voi quanto la vostra fobia sociale o comunque i vostri problemi psicologici provengono da un'incapacità dei vostri genitori di essere genitori quando eravate bambini?
Ora immagino che moltissimi mi risponderanno che i genitori ed il rapporto con essi sono determinanti in questo genere di cose.
Ma ultimamente mi capita di riguardare il mio passato e di domandarmi che cosa i miei genitori mi abbiano insegnato e trasmesso quando ero bambina e la risposta è sempre la stessa:" Nulla." Ho come la sensazione che i miei, per quanto ne dicano, non siamo mai stati veramente presenti e capaci di fornirmi le basi non solo delle corrette interazioni sociali, ma anche di tutta una serie di cose.
Voi cosa pensate? Vi capita di avere le mie stesse sensazioni?
|
|
02-06-2013, 20:36
|
#2
|
Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
|
Secondo me si, fai conto che io sono praticamente stato cresciuto da mia nonna che per quanto possa essere brava mi ha anche messo in testa paranoie assurde quindi ti do ragione una parte di colpa è anche dei genitori(ovviamente non solo però le loro responsabilità le hanno)
Comunque ti diro io anche se un pò di rabbia la ho di certo non vado a prendermela con nessuno anche perchè non porterebbe a nulla!
|
|
02-06-2013, 20:44
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 77
|
Direi di si... i miei sono iper-protettivi e paranoici. Nell'adolescenza mi hanno influenzato molto causandomi timore per tutto e tutti. Adesso per fortuna che ho sviluppato una mia consapevolezza mi sto liberando di tutti quei blocchi causati da loro.
E se si sono preoccupati per la mia situazione in passato quando ho incominciato a mostrare i primi sintomi, se ne sono occupati con pochissimo tatto. Ci sono stati due eventi che mi hanno scosso parecchio portandomi anche alle lacrime, causati da loro che cercavano di capire come mai non ero come gli altri e forzarmi ad esserlo.
|
|
02-06-2013, 20:50
|
#4
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
|
Ovviamente prendersela coi genitori non serve a nulla; non cambia le cose.
Però quello che a me a volte fa rabbia è che i miei se la sono sempre presa con me incolpandomi di incapacità che avevo senza curarsi del fatto che le mie incapacità o difficoltà erano dettate dal loro mancato insegnamento.
Tanto per riportare un episodio che ricordo risalente alle elementari: io ho una cugina mia coetanea e alle elementari eravamo in classe insieme. Mi madre non faceva che presentarmela come un esempio da seguire; ricordo che quando capitava che mi assentassi perché ammalata poi questa cugina mi passava i suoi quaderni per aggiornarmi su quanto fatto a scuola. Mia madre non faceva che sottolineare quanto i quaderni di mia cugina fossero ordinati; di quanto lei avesse una bella calligrafia, al contrario mio che avevo una zampa di gallina, ecc.
Oggi ripensare a questi paragoni e questi rimproveri mi fa rabbia perché, si dà il caso, che questa mia cugina aveva la madre che lavorava part-time e le stava addosso tutto il pomeriggio facendole fare i compiti. Io non avevo nessuno che mi seguisse perché i miei lavoravano fino a tarda sera e non avevano nemmeno il tempo per guardarmi
Quei rimproveri erano ingiusti. Così come sono ingiusti quelli che ancora oggi spesso mi rivolge quando sottolinea che la maggior parte delle mie ex compagne di scuola sono sistemate con il lavoro, sposate, mamme; mentre io vivo ancora con i miei e sono ancora in terapia, ecc.
Queste cose mi fanno incazzare, anche se so che incazzarsi serve a ben poco.
|
|
02-06-2013, 20:53
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
|
nel mio caso, e credo non solo il mio, è colpa loro al 99% a esser buoni.
|
|
02-06-2013, 21:57
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 24
|
è un pensiero che mi pongo spesso anch'io... secondo me è colpa loro al 90% perchè è a casa che inizia l'approccio col mondo e se parti male già in un ambiente che dovrebbe essere sicuro di conseguenza quando stai all'esterno non può che andare a rotoli. e perciò i figli si dividono in 2 categorie: quelli che pur di attirare l'attenzione dei genitori ne combinano di cotte e di crude diventando i tipici bulletti sfigati e quelli che, come noi, tengono tutto dentro, che magari si incolpano perchè a quell'età pensi che i tuoi dicano sempre giusto e perciò sei tu quella in torto, sei tu che sei sbagliata. solo quando si sviluppa un pò di autocoscienza si capisce che la colpa non era tua ma ormai il danno è fatto...
|
|
02-06-2013, 23:06
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Panormus
Messaggi: 605
|
Quote:
Originariamente inviata da Rayne
e perciò i figli si dividono in 2 categorie: quelli che pur di attirare l'attenzione dei genitori ne combinano di cotte e di crude diventando i tipici bulletti sfigati e quelli che, come noi, tengono tutto dentro, che magari si incolpano perchè a quell'età pensi che i tuoi dicano sempre giusto e perciò sei tu quella in torto, sei tu che sei sbagliata..
|
Io un po' appartengo alla seconda categoria.
Ma non ti sembra di generalizzare un po' troppo? Le sfumature esistono eh...
|
|
02-06-2013, 23:22
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
|
Ohcristo. Avevo letto "genitori fàllici"
|
|
02-06-2013, 23:46
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 652
|
Buona parte delle responsabilità della mia vita di m. è dovuta solo a me, e mi fa dispiacere scaricare la colpa agli altri, però i miei genitori non ne hanno fatta una giusta.
Mia madre è sempre stata apprensiva all'ennesima potenza per stupidate colossali, mentre spesso i miei veri problemi li ha trascurati alla grande. Mio papà, a livello affettivo, non pervenuto. Di lui mi ricorderò solo delle sue sfuriate, soprattutto quando ero piccolo. Gli altri lo vedono come Cristo sceso in terra, uomo gentile, garbato, intelligente. Cazzate.
|
|
03-06-2013, 00:11
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
|
|
|
03-06-2013, 00:39
|
#11
|
Principiante
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 37
|
Quote:
Originariamente inviata da shady74
I miei (per lo più mio padre) non mi hanno mai appoggiato nelle mie scelte, anzi hanno sempre sminuito qualunque cosa io tentassi di intraprendere.
|
Ecco, praticamente questo è il riassunto della mia vita finora. Io non ho carattere, si sa, e loro approfittano di questa mia debolezza per rendermi forse quello che loro avrebbero voluto essere. Non ho mai preso una decisione, mi è stata negata persino la scelta del liceo: mi piacevano le lingue, ero anche brava. Loro però dicevano che sarei stata sprecata al linguistico, e, con l'appoggio dei miei professori delle medie, mi hanno iscritta a uno scientifico privato. Non l'ho ancora digerita, questa. Adesso però mi hanno proposto di passare al linguistico, forse perché si sono accorti che effettivamente non sono all'altezza della scuola in cui mi hanno ficcata, forse perché vogliono levarsi un peso dalla coscienza, ma io ho detto di no. Non riuscirei a ricominciare di nuovo da zero, in un'altra classe con dei perfetti sconosciuti. Partendo dal presupposto che, in quanto miei genitori, dovrebbero conoscermi, penso sappiano benissimo quanto sarebbe difficile per me riambientarmi, ma se ne fregano. Dicono che se ci tenessi veramente, alle lingue, avrei accettato. Sinceramente non so più cosa pensare. Dicono che vorrebbero una figlia normale. Anche io vorrei essere una ragazza normale. Comunque, per rispondere alla domanda, loro sono al 95% la causa delle mie insicurezze. Per il resto sono io che sono nata nel posto sbagliato
|
|
03-06-2013, 02:13
|
#12
|
Principiante
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 25
|
Mi sa ... che il carattere è la causa principale.80%.Nel senso che se avessi avuto un altro carattere me ne sarei fottuta... invece mi faceva male tutto. :-( Colpe grosse,loro,forse no... voglio dire,c'è chi fa male davvero.Però io credo di non essere mai piaciuta,di non essere come mi avrebbero voluta.E ricordo solo critiche,botte.Credo davvero che sarei dovuta morire..... e invece sono ancora qui.A deluderli sempre più,e il bello che magari li avrei delusi meno,se avessero creduto un pò di più in me e mi avessero lasciato più libertà.Si poi i paragoni.Che cosa odiosa e triste.Ci vedo la mancanza d'amore.Se ami,non stai a rompere il cazzo per tutte le scemate!!!!!!! L'aspetto fisico,le piccole cose.Poi Hanno sempre avuto un debole e sempre l'avranno per mio fratello.Il MASCHIO.
QUALUNQUE cosa fa lui è cosa buona e giusta.Spesso cadendo in contraddizioni PALESI.Ma è così.. se ami ingigantisci le cose belle e fai diventare belli pure i difettucci.Se non ami(e forse ..odi ..)ingigantisci tutte le scemate negative e non vedi il bello .. che cazzo ci sarà pure qualcosa di bello!!!! No???????
|
|
03-06-2013, 05:06
|
#13
|
Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 114
|
l'eccessive stupidate e il menefreghismo dei mei genitori nella mia fase adolescenziale.
|
|
03-06-2013, 11:00
|
#14
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 24
|
Quote:
Originariamente inviata da Hesmovedon
Io un po' appartengo alla seconda categoria.
Ma non ti sembra di generalizzare un po' troppo? Le sfumature esistono eh...
|
sarà una generalizzazione ma alla fine è così, quelli che in un modo o nell'altro ne escono incolumi sono veramente pochi e sarebbe poi da vedere se ne sono usciti veramente senza un graffio...
i genitori non se ne accorgono ma ogni loro azione fatta nel nostro "periodo della crescita" ci influenza fortemente. c'è chi sostiene addirittura che veniamo influenzati già nel grembo materno....
|
|
03-06-2013, 11:02
|
#15
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
|
Quote:
Originariamente inviata da wildflower71
|
Chiedo venia...non l'avevo visto.
|
|
03-06-2013, 11:07
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
|
Quote:
Originariamente inviata da Bloody78
Mi sa ... che il carattere è la causa principale.80%.Nel senso che se avessi avuto un altro carattere me ne sarei fottuta... invece mi faceva male tutto. :-(
|
E' una cosa su cui molti dovrebbero riflettere prima di addossare tutto ai genitori, lo dico sempre.
Loro hanno certamente avuto una parte nella formazione di questo mio modo di non-vivere e del mio carattere, ma, lo ripeto anche qui, avere due fratelli che, cresciuti con gli stessi genitori, sono totalmente diversi da me e hanno avuto una vita "normale" mi ha aperto gli occhi sulla questione.
|
|
03-06-2013, 11:13
|
#17
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 422
|
Quote:
Originariamente inviata da blackwolf
Ecco, praticamente questo è il riassunto della mia vita finora. Io non ho carattere, si sa, e loro approfittano di questa mia debolezza per rendermi forse quello che loro avrebbero voluto essere. Non ho mai preso una decisione, mi è stata negata persino la scelta del liceo: mi piacevano le lingue, ero anche brava. Loro però dicevano che sarei stata sprecata al linguistico, e, con l'appoggio dei miei professori delle medie, mi hanno iscritta a uno scientifico privato. Non l'ho ancora digerita, questa. Adesso però mi hanno proposto di passare al linguistico, forse perché si sono accorti che effettivamente non sono all'altezza della scuola in cui mi hanno ficcata, forse perché vogliono levarsi un peso dalla coscienza, ma io ho detto di no. Non riuscirei a ricominciare di nuovo da zero, in un'altra classe con dei perfetti sconosciuti. Partendo dal presupposto che, in quanto miei genitori, dovrebbero conoscermi, penso sappiano benissimo quanto sarebbe difficile per me riambientarmi, ma se ne fregano. Dicono che se ci tenessi veramente, alle lingue, avrei accettato. Sinceramente non so più cosa pensare. Dicono che vorrebbero una figlia normale. Anche io vorrei essere una ragazza normale. Comunque, per rispondere alla domanda, loro sono al 95% la causa delle mie insicurezze. Per il resto sono io che sono nata nel posto sbagliato
|
Purtroppo anch'io alle superiori sono stata indirizzata verso una scuola che non volevo fare. Nel mio caso i miei non si sono imposti tipo:" Tu devi fare questa scuola e non se ne parla più!", bensì mi hanno fatto il lavaggio del cervello continuando a dirmi che la scuola che volevo fare io non mi avrebbe dato delle opportunità lavorative concrete; che era troppo difficile per me; che non ce l'avrei mai fatta, ecc. Così alla fine mi sono "convinta" a fare la scuola che volevano loro ed ho incontrato un sacco di difficoltà nelle materie che non mi piacevano. Al primo anno volevo cambiare ma mi è stato negato perché, secondo loro, se si intraprende una cosa bisogna portarla in fondo a qualunque costo. Secondo me questa è una grandissima cazzata perché una persona può anche accorgersi di avere sbagliato ed è suo diritto e dovere orientarsi altrove. Invece no, io non ho potuto cambiare ma sono stata costretta a portare in fondo quel percorso di studi anche se non mi piaceva e un anno sono stata pure bocciata.
Boh, forse quella scuola a qualcosa mi è servita, anche se loro volevano la facessi per "piazzarmi" nella ditta di famiglia. Infatti avevano deciso già da quando ero bambina che io avrei lavorato nella loro attività visto che mia sorella aveva fatto scelte differenti. Così io non sono mai stata in grado di capire cosa volessi veramente e sto iniziando forse ora, a quasi 30 anni, a comprendere cosa desidero realmente fare.
|
|
03-06-2013, 16:21
|
#18
|
Principiante
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 37
|
Quote:
Originariamente inviata da Satiah
Purtroppo anch'io alle superiori sono stata indirizzata verso una scuola che non volevo fare. Nel mio caso i miei non si sono imposti tipo:" Tu devi fare questa scuola e non se ne parla più!", bensì mi hanno fatto il lavaggio del cervello continuando a dirmi che la scuola che volevo fare io non mi avrebbe dato delle opportunità lavorative concrete; che era troppo difficile per me; che non ce l'avrei mai fatta, ecc. Così alla fine mi sono "convinta" a fare la scuola che volevano loro ed ho incontrato un sacco di difficoltà nelle materie che non mi piacevano. Al primo anno volevo cambiare ma mi è stato negato perché, secondo loro, se si intraprende una cosa bisogna portarla in fondo a qualunque costo. Secondo me questa è una grandissima cazzata perché una persona può anche accorgersi di avere sbagliato ed è suo diritto e dovere orientarsi altrove.
|
A me avevano detto che lo scientifico è la scuola delle persone intelligenti che prendono bei voti, che visto che alle medie andavo bene sarei stata sprecata altrove. Che non avevo alternative. Adesso però mio fratello è in terza media ed è sempre stato una capra in tutto, davvero, però anche lui è stato mandato allo scientifico. Ora io mi sento abbastanza presa per il culo, perché per quanto possa sembrare assurdo, alla storia del "è la scuola delle persone intelligenti che prendono bei voti" ci avevo creduto.
Sai cosa? Mi ricordi la storia della monaca di Monza.
|
|
03-06-2013, 17:51
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
|
ti giuro che ho letto "genitori fallici"
comunque argomento ciclico, ce ne vorrebbe uno ufficiale.
|
|
03-06-2013, 18:22
|
#20
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 24
|
Quote:
Originariamente inviata da Reventon
E' una cosa su cui molti dovrebbero riflettere prima di addossare tutto ai genitori, lo dico sempre.
Loro hanno certamente avuto una parte nella formazione di questo mio modo di non-vivere e del mio carattere, ma, lo ripeto anche qui, avere due fratelli che, cresciuti con gli stessi genitori, sono totalmente diversi da me e hanno avuto una vita "normale" mi ha aperto gli occhi sulla questione.
|
Io ho una sorella che è messa peggio di me invece :\ proprio sta cosa mi sta portando a pensare che forse i miei hanno fallito in qualche maniera...
E lo stesso pensiero che mi porta a dire che vorrei essere un genitore diverso e non ripetere gli errori dei miei...
|
|
|
|
|