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Vecchio 02-01-2021, 18:44   #21
Esperto
L'avatar di Gummo
 

La prossima volta che troverai uno dei tuoi genitori di cattivo umore, magari arrabbiato, digli: coglione, perché fai così? La rabbia non esiste...
Ringraziamenti da
ladyambra (03-01-2021), pure_truth2 (03-01-2021)
Vecchio 02-01-2021, 18:47   #22
Esperto
 

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Non sono lo psicoterapeuta dell'op, non ho minimizzato né convalidato niente (che secondo te invece è il modo giusto di affrontare la cosa), ho detto la mia nel merito del contenuto, non del suo rapporto con i suoi, che è una cosa distinta.
Ah beh allora chi non è il terapeuta della persona può dire qualsiasi cosa senza che gli si possa argomentare contro, perché "mica sono il suo terapeuta".
E nemmeno io sono il tuo terapeuta, quindi ti dico che per me sbagli e il tuo discorrere è moderatamente offensivo , abbondantente negazionista e ingiustificatamente insinuante.
Non hai spiegato che vantaggi porterebbe il negare di poter avere un disturbo, io ti ho detto quali sono i danni del negarlo ad altri e negarlo a sé stessi.
Vecchio 02-01-2021, 18:49   #23
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I miei poi non mi chiedono più come sto o altre cose , forse danno per scontato che i gravissimi problemi avuti anni fa siano del tutto superati , purtroppo non è così , è ovvio che non sto ai livelli di quando ero ricoverato , ma pur stando abbastanza bene sento sempre che un piccolo imprevisto può abbattermi , come reagirò appena succede una cosa negativa ? Sento potrei crollare totalmente come quella volta , mi sento comunque abbastanza bene ma in sospeso sul filo del rasoio
Vecchio 02-01-2021, 18:51   #24
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Sei libera di offenderti quanto ti pare, non di attribuirmi le parole che vuoi tu. Io non sono negazionista dell'ansia.
Sono libera di trarre conclusioni logiche, mi mancano tante cose ma la logica ancora no.

E arrivederci.
Vecchio 02-01-2021, 18:51   #25
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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Non hai spiegato che vantaggi porterebbe il negare di poter avere un disturbo,
Quando ti arrabbi, il vantaggio di non pensare "sto subendo la rabbia perché il mio cervello funziona così", o simili, mi sembra intuibile. Il vantaggio di quello che dici tu invece non lo conosco.
Vecchio 02-01-2021, 18:54   #26
Esperto
 

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Originariamente inviata da Goh Visualizza il messaggio
Dire che un problema è solo nella testa di qualcuno non significa negare che la persona stia soffrendo.
Spesso si usa quella frase per sottintendere che ci si deve arrangiare a risolverlo con le proprie forze mentali, si dice così per distinguere ciò che è mentale da ciò che è problema reale e fattuale, fisico, economico, eccetera.
Io in questo senso ho usato l'espressione.
Anche un cancro nel cervello è "nella testa", ma nessuno si sognerebbe mai di dire "è tutto nella tua testa" a chi ne soffre.
É una frase di per sé neutra ma è usata con quella valenza, solitamente.
Vecchio 02-01-2021, 18:57   #27
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Quote:
Originariamente inviata da Goh Visualizza il messaggio
Dire che un problema è solo nella testa di qualcuno non significa negare che la persona stia soffrendo.
Ho seguito per qualche tempo una terapia cognitiva. Focalizzata sui pensieri automatici, normalmente inconsci, che faccio prima di alcune emozioni spiacevoli. Non mi sembra negazionismo.
Vecchio 02-01-2021, 18:57   #28
Intermedio
L'avatar di Tia99
 

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Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Scommetto che i tuoi genitori ti maltrattano con la scusa di volerti spronare.
Confermo, specialmente mio papà mi dice spesso che sono un buono a nulla e che non mi do mai da fare nella vita.
Vecchio 02-01-2021, 19:05   #29
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Quote:
Originariamente inviata da Goh Visualizza il messaggio
Dire che un problema è solo nella testa di qualcuno non significa negare che la persona stia soffrendo.
Se io ti dico "soffri di qualcosa che non esiste" sto negando la tua sofferenza o quantomeno sminuendola.

Un vero genitore dovrebbe dire, ed è il minimo sindacale, "riesci a individuare i motivi dietro la tua ansia?" e cercare di comprenderla. Altrimenti il figlio si sentirà ancora più anormale e isolato. Cioè i genitori sono l'unica vera certezza, l'unica ancora di salvezza per la maggior parte delle persone, e molto spesso non sono neanche in grado di fare sentire capito loro figlio. Sanno soltanto giudicarlo e magari chiedergli egoisticamente "di star bene" (grazie tante, anche io vorrei star bene...) facendolo sentire addirittura in dovere di fare qualcosa per loro.

Troppe volte ho sentito di genitori con figli eroinomani che gli dicevano "smetti o ti disconosco", rovinando ancor di più lo stato del figlio, soltanto perché accecati dal proprio bisogno egoistico di avere un figlio sano, senza fregarsene dei veri motivi per cui si droga. O i genitori che dicono "basta tagliarti, è un'idiozia", come se servissero loro per capire una cosa del genere. Risultato, il figlio si taglia ancor di più.

Abbiamo bisogno di "corsi base di genitorialità" prima che a qualcuno venga concesso di tirare su dei figli.

Ultima modifica di Gummo; 02-01-2021 a 19:08.
Ringraziamenti da
Inner_Beauty89 (04-01-2021)
Vecchio 02-01-2021, 19:14   #30
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
Abbiamo bisogno di "corsi base di genitorialità" prima che a qualcuno venga concesso di tirare su dei figli.
Anche di smetterla di negare i problemi psicologici dei genitori, direi, a questo punto. Bisognerebbe resuscitare i loro genitori e fargli un corso base di genitorialità, così che diventino decenti e chiedano ai figli sessantenni "riesci a individuare i motivi dietro il tuo negazionismo?". E così via, andando a ritroso. Tocca aspettare il giorno del giudizio.
Ringraziamenti da
esteem (02-01-2021)
Vecchio 02-01-2021, 19:14   #31
Esperto
 

Il "perché", certi genitori non lo chiedono perché proprio non lo vogliono sapere, in quanto significherebbe aprire un dialogo dove viene messa in discussione la loro genitorialità, e non ne vogliono sapere.
É anche il motivo percui i genitori non portano i bambini dallo psicologo o interrompono dopo poco. Non si può terapizzare un bambino senza tirare in ballo i genitori, ed è troppo doloroso ammettere di aver sbagliato qualcosa e di aver fatto danni, e allora si coprono gli occhi di prosciutto e vanno avanti, facendo il male dei figli per non fare il proprio.
Vecchio 02-01-2021, 19:21   #32
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Non si può terapizzare un bambino senza tirare in ballo i genitori, ed è troppo doloroso ammettere di aver sbagliato qualcosa e di aver fatto danni, e allora si coprono gli occhi di prosciutto e vanno avanti, facendo il male dei figli per non fare il proprio.
Scusa claire, per favore non minimizzare il dolore dei genitori che non se la sentono di ammettere di aver sbagliato e fatto danni. In un forum di persone che il dolore lo conoscono eccome, mi sembra francamente offensivo. Il dolore non si misura, ma questo non significa che non c'è. Il negazionismo (ovvero una forma di evitamento) è una malattia.

Ultima modifica di Angus; 02-01-2021 a 19:24.
Vecchio 02-01-2021, 19:25   #33
Intermedio
L'avatar di Tia99
 

Mio papà qualche anno fa è stato "costretto" dal mio medico di base ad andare dallo psichiatra per un possibile disturbo ossessivo compulsivo, disturbo che è stato confermato dallo psichiatra.
Lo psichiatra ha prescritto a mio papà Xanax+Zoloft da assumere per parecchi mesi e psicoterapia.
La terapia farmacologica l'ha assunta per una settimana e poi l'ha abbandonata senza nemmeno presentarsi alla visita di controllo dello psichiatra, per quanto riguarda la psicoterapia ha fatto solo una seduta.
Il motivo per cui ha interrotto la cura del disturbo ossessivo compulsivo: "non serviva a niente, se non cambio io queste cose non servono a niente".
Ringraziamenti da
Angus (02-01-2021)
Vecchio 02-01-2021, 19:34   #34
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
In un certo senso hanno ragione, perché l'ansia non è una condizione "materiale" come, appunto, il diabete; è qualcosa che provi, non che "hai".
Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
L'ansia è un modo di reagire a certi eventi, e qualcosa che si "prova". Come può essere equiparabile in modo 1:1 al diabete?
Anche il diabete è un modo (disfunzionale) di reagire del corpo, è una cosa che viene dal corpo, dall'interno, mica da Giove.
E anche l'ansia è materiale, mica siamo fatti di etere e non stiamo parlando di trascendente o di anima intellettiva in senso aristotelico.
Quindi no, i genitori dell'OP per me non hanno ragione, neanche "in un certo senso".

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
I terapeuti che valorizzano il ruolo attivo della persona nella costruzione e anche nel superamento di certi malesseri sono tutti dei ciarlatani?
No, ma scommetto che un ruolo attivo del paziente è importante anche nel superamento di molte malattie "fisiche". Quindi, ancora, non vedo la necessità di certe classificazioni di stampo ottocentesco o precedente.

Ultima modifica di Winston_Smith; 02-01-2021 a 19:37.
Vecchio 02-01-2021, 19:41   #35
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Scusa claire, per favore non minimizzare il dolore dei genitori che non se la sentono di ammettere di aver sbagliato e fatto danni. In un forum di persone che il dolore lo conoscono eccome, mi sembra francamente offensivo. Il dolore non si misura, ma questo non significa che non c'è. Il negazionismo (ovvero una forma di evitamento) è una malattia.
Accetto serenamente che non comprendi il mio discorso, non riuscendo ad andare oltre alla dicotomia riconoscere un problema/affrontarlo da soli, come pure non distingui emozioni da disturbi.
A proposito di mettere cose in bocca ad altri...che non vada fatta la propria parte io non l'ho mai detto e non lo dirò mai, né nessuno qui finora.
Solo tu hai messo in relazione il post dell'op con il considerare ciarlatani gli specialisti che danno importanza al ruolo attivo.
E arrivederci di nuovo, non rispondo ad altri tuoi quote.
Vecchio 02-01-2021, 19:43   #36
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Quote:
Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
Abbiamo bisogno di "corsi base di genitorialità" prima che a qualcuno venga concesso di tirare su dei figli.
Piu che altro credo che abbiamo bisogno di guide spirituali


Vecchio 02-01-2021, 19:48   #37
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche il diabete è un modo (disfunzionale) di reagire del corpo, è una cosa che viene dal corpo, dall'interno, mica da Giove.
E anche l'ansia è materiale, mica siamo fatti di etere e non stiamo parlando di trascendente o di anima intellettiva in senso aristotelico.
Quindi no, i genitori dell'OP per me non hanno ragione, neanche "in un certo senso".
Sul diabete non so molto, ma per patologia comunemente si intendono (o sbaglio?) perlopiù affezioni (ad opera di agenti esterni) e malfunzionamenti "dati": un organo lesionato, un difetto all'origine...

I sintomi psi mi sembrano più facilmente paragonabili a una febbre che al daltonismo o a un'infezione. Ovviamente non è una generalizzazione.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
No, ma scommetto che un ruolo attivo del paziente è importante anche nel superamento di molte malattie "fisiche". Quindi, ancora, non vedo la necessità di certe classificazioni di stampo ottocentesco o precedente.
Se per ruolo attivo intendi fare moto o prendere pasticche, il paragone non regge.
Vecchio 02-01-2021, 19:58   #38
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Sul diabete non so molto, ma per patologia comunemente si intendono (o sbaglio?) perlopiù affezioni (ad opera di agenti esterni) e malfunzionamenti "dati": un organo lesionato, un difetto all'origine...
I sintomi psi mi sembrano più facilmente paragonabili a una febbre che al daltonismo o a un'infezione. Ovviamente non è una generalizzazione.
E chi dice che organi lesionati o difetti originari non possano determinare certi disturbi psicologici o psichiatrici?
Una febbre che sarebbe indice di cosa, se non di un malfunzionamento o di uno squilibrio chimico/fisico?
Il cervello fa parte del corpo, non vedo perché considerarlo un organo metafisico. Il corpo umano, tutto, è una macchina.

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Se per ruolo attivo intendi fare moto o prendere pasticche, il paragone non regge.
Fare moto non implica la partecipazione attiva del paziente?
E nel caso del cancro la predisposizione mentale del paziente non può giocare anch'essa un ruolo?
In tutte le malattie "fisiche" per guarire basta seguire passivamente le terapie prescritte?
Vecchio 02-01-2021, 20:09   #39
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E chi dice che organi lesionati o difetti originari non possano determinare certi disturbi psicologici o psichiatrici?
Il cervello fa parte del corpo, non vedo perché considerarlo un organo metafisico.
Non io, che infatti ho specificato di non star generalizzando. Resta che quando si parla di ansia o doc un terapeuta non pensa, come prima cosa (e per fortuna), "organo lesionato", anche se forse per alcuni potrebbe essere così.

Il rapporto tra soggetto e oggetto è complesso, e ovviamente negare un riduzionismo organicista non significa abbracciarne uno spiritualista.
Vecchio 02-01-2021, 20:47   #40
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Quote:
Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Anche di smetterla di negare i problemi psicologici dei genitori, direi, a questo punto. Bisognerebbe resuscitare i loro genitori e fargli un corso base di genitorialità, così che diventino decenti e chiedano ai figli sessantenni "riesci a individuare i motivi dietro il tuo negazionismo?". E così via, andando a ritroso. Tocca aspettare il giorno del giudizio.
Dal genitore ci si aspetta la maturità dell'uomo adulto e che si è formato. Se è rimasto a un livello d'infantilita basterebbe il famoso corso di genitorialità e i problemi sarebbero risolti.
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