Equilibrium

La buonanima di mio nonno ne arrosti tanti in siberia durante la seconda guerra mondiale. Sapore simile al coniglio.

choppy

Ascendente semmai

choppy

Qual è la vostra opinione invece su Bigazzi e la storia del gatto in umido?

Kitsune

Oggi vado alla stazione e c'è uno che nel piazzale accende un falò per arrostirsi un gatto ma va bene così perché mio nonno in tempo di guerra li ha mangiati, la stessa cosa.

sparatemi

a vicenza e non solo si mangiano gatti però lo scandalo c'è solo se a farlo è un immigrato, che l'ha fatto per fame e non per divertimento, società ipocrita che si indegnaper un gatto quando ogni giorno sulle loro tavole ci sono polli, conigli, cavalli maiali e tanti altri

tersite

c'è l'aggravante dell'odio razziale, mi spiace dirlo ma è la spia di una società razzista. L'atto in sè è condannabile sopratutto perchè fatto per strada, però non è dissimile da cuocere un coniglio o un pollo, solo perchè per noi è un animale da compagnia e perchè l'autore è un nero suscita tanta indignazione...

Winston_Smith

Come mai quando a fare queste cose sono italiani "col bollino", non leggo espressioni come "crudeltà verso un animale da parte dell'ennesimo italiano di m./italiota troglodita", con considerazioni italofobe a latere? La provenienza etnica va rimarcata solo in alcuni casi?

tersite

il fatto che sia negro è un'aggravante, è più facilmente identificabile è qualcuno che non appartiene alla ns. comunità.
Più difficile è odiare uno che è come te, meno identificabile come estraneo

Winston_Smith

Sì, perché se certe cose le fa un immigrato è perché fa parte della "loro" cultura, oppure "ce l'hanno nel sangue" e balle varie.
Se invece le fa un italiano resta una cosa a titolo personale, è lui a essere una tdc e basta, non si fanno assunzioni sugli italiani in generale.
Double standard is the way.

muttley

Si, ma qui non è che bisogna odiare le persone, bisogna condannare l'atto e rieducare dove possibile.
Odiare per tenere lontano da una comunità è la conseguenza di un pensiero tribale che nulla ha a che fare con una società modernamente impostata sullo stato di diritto e sull'imperio del codice normativo valido per tutti.
Il sovranismo vuole riportare l'individuo al suo passato territoriale, dove quel che importa non è che le persone seguano le leggi che distinguono tra cosa è giusto e cosa non lo è, ma dove conta distinguere chi fa parte della comunità e chi no e va difeso a prescindere dal suo comportamento.

Winston_Smith

Cito il caso della bambina figlia di immigrati investita da un pirata sulle strisce nel bresciano.
Se fosse stato un immigrato a investire una bambina "col bollino" come piace ai sovranisti, si sarebbero già levate le grida contro l'invaZione!!1!!, adesso invece...

sparatemi

appunto, l'avesso fatto un qualunque mafioso in diretta facebook se ne sarebbero stati tutti zitti e muti e magari lo avrebbero pure giustificato perchè poverino il mafiosetto nel suo ambiente deve dimostrare ai suoi simili di avere i cogl1oni

rieduchiamo pure i contandini nostrani che mettono in brodo le galline che non gli fanno più uova?

come la famiglia straniera a cui è caduto un cornicione in testa ammazzandoli, non ho visto nessuna gara di solidarietà per il padre e l'unica figlia rimasta in vita

tersite

vero! Il che dimostra che alla fine siamo una società razzista, certo non tutti e non al 100% ma in maggioranza sì

Milo

Vatti a leggere i commenti contro il poliziotto che ha sparato ad un pit bull per non venire azzannato qualche mese fa e poi ne riparliamo...

cancellato2824

No be' pero' le regole nostre son le nostre ed e' giusto che almeno idealmente si chieda che siano rispettate (con poi le scusanti se aveva fame, ncessita' ecc., eventuale ignoranza delle usanze locali, che davvero il gatto fosse gia' morto ecc.)
In America ospite da amici non faro' il coniglio in umido (ne' tantomeno cucinero' il loro animaletto domestico !), se sono in Arabia in mezzo a donne col velo non me ne andro' in giro in bikini o topless a meno di assumermene le conseguenze (impicaggione compresa) ecc.

Sicuro si e' fatto tanto parlare perche' i media e i politici adorano puntare l'attenzione su discorsi vuoti e distrarre la gente da cose di cui dovremmo ben piu' preoccuparci e magari arrabbiarci ma ci son interessi ecc. , in contemporanea in Cina c'era un festival dove in un paio di settimane vengono ammazzati 15000 cani e gatti , anche per avere turismo, ribadisco non uno, 15000! O i polli vero chi lo dice che il gatto vale di piu' o che sia brutto arrostirsi un animale in un luogo pubblico frequentato? Ma son lo stesso le nostre leggi e usanze. Non e' che se non si e' d'accorso che vengano qui a arrostirci i gatti si e' razzisti; se invece e' un episodio isolato , destinato a rimanere tale, una cosa proprio fuori da ogni tendenza, va be' allora va inquadrato e valutato nel suo contesto.

(se per i neri i gatti valgono poco, non son diversi da polli, questo - al di la' che oggettivamente sia giusto o meno- nel nstro Paese e' un problema perche' siamo un Paese di gattare che si occupano di nutrire sistematicamente anche tutti i gatti randagi censiti e non affinche' poi qualcuno se li cucini)

cancellato2824

Per lo piu' di gare di solidarieta' non ne vedo per nessuno
(solidarieta' cos'e'? basta vedere questo forum per capire che e' meno conosciuta fin dell'empatia. Se voi intorno vi trovate solidarieta' che dire siete fortunati, io per quanto mi riguarda non ne ho mai vista)
E poi apparentemente sono tanti i non razzisti (quelli che si vantano di esser tali) a giudicare dalle manifestazioni con slogan vari, come e' che non dimostrano/ dimostrate tutta la vostra solidarieta' come secondo voi invece fanno i nazionalisti riservatamente agli italiani?

Winston_Smith

Il problema del razzismo sta nel fatto che se fosse stato italiano "doc" l'etnia non sarebbe stata fattore di interesse, non nel fatto che "devono rispettare le nostre regole".

Winston_Smith

Ma tutta 'sta questione si sarebbe posta se si fosse trattato di un italiano "doc"? La menata del "devono rispettare le nostre regole" sarebbe saltata fuori se non si fosse trattato di un immigrato? Perché bisogna trattare diversamente in due casi? Che caspita ce ne frega da dove viene il tipo e di chi è figlio? Non conta solo se l'ha fatto per fame e se è perseguibile legalmente o no? Perché mettere l'etnia di provenienza sotto i riflettori solo se è non autoctona?

"Per i neri i gatti valgono poco"? Non mi risulta che in africa o negli USA li abbiano come piatto nazionale, e anche qui come mai quest'attenzione al dato etnico? Che ce ne frega? L'azione commessa è condannabile a seconda dell'etnia di chi la compie?

muttley

Qualcuno potrebbe risponderti che essendo clandestino non dovrebbe stare qui. Ma il discorso però è capire perché ci sono i clandestini, e la spiegazione è nel nostro modo di vivere, nel nostro sguazzare nell'illegalità chi più chi meno, in un modo o nell'altro.

Winston_Smith

Ma era clandestino?
E se fosse stato italiano "doc" gli stessi che parlano di clandestini si sarebbero chiesti ad es. se doveva già stare in galera o no?