cantiniere

Stasera mio fratello mi ha ricoperto di insulti.
Mi ha ricordato quanto sia stupido il mio isolamento, e come è stato sciocco rifugiarmici lasciando gli studi e restando con una inutile terza media.
Ha aggiunto che non ci sarà per sempre la mia già disagiata famiglia a sorreggermi e che mi sto rovinando con le mie mani.
Tutto vero, ma frasi come "cercare un lavoro" o "ricominciare gli studi" suonano come arabo, alle mie orecchie.
Il futuro mi preoccupa.
E a voi?

knulp

Non dirlo a me.Bello vivere nel presente e nelle sensazioni.Ma un domani cosa mangio le sensazioni? :lol:

valevale

Anche a me è successo che i familiari mi abbiano parlato così, in questo modo così duro.....ma nn so se efficace.
Arriverà il momento in cui riuscirai a uscire dall'isolamento, nn so quando, ma arriverà, e sarai solo tu a volerlo.
Nn preoccuparti....il futuro verrà da sè

cantiniere

A dir la verità sono un po' più pessimista... com'è che si dice? "chi semina vento raccoglie tempesta", ed a giudicare da quel che ho seminato finora... beh dai, almeno c'è la soluzione d'emergenza

calimero

non ci sono più i fratelli di una volta
cmq il futuro non mi preoccupa tanto
messo in conto che forse col lavoro sono apposto
basta che metto in chiaro alcune cosette (del tipo "ehi gente, son qui per lavorare, niente feste per me grazie")
e sono apposto
se dovessi incontrare una ragazza adatta a me bene, altrimenti amen
direi che ho superato il periodo di crisi da single, ora sto bene anche così

cmq se puoi, prova a ricominciare gli studi, su questo i genitori hanno ragione, il mondo gira così e per trovare un lavoro decente almeno il diploma è meglio averlo

rectius74

ho studiato , parecchio , ho un buon lavoro , parecchio grazie a dio ma voi sapete bene cosa manca . lavita

giordano

preoccupa un pò tutti!!! ..fai una cosa se ti riesce ..pensaci un pò meno!!!

dottorzivago

Il futuro come progetti o lavoro non mi preoccupa....ho una certa sicurezza e abbastanza soddisfacente.
MA anche a me manca la vita.Mi sto laureando...Chissa che con il lavoro qualcosa cambierà?

gio1

Anche a me manca, e sembra quasi di bruciare a fuoco lento, pian piano.
Io ho finito l'università, e ho sperato nel lavoro, ma tra le due cose, l'università era di gran lunga meglio, come occasione di incontri, per confrontarsi, per tutto imsomma...Il lavoro è un'altra cosa, vedi per la gran parte del tempo le stesse persone, e se sono str...non ci si può allontanare, occorre sopportarle, tutti i giorni e tutto l'anno.....ma questo è solo il mio punto di vista.

elisewin_

Io non ci penso molto al futuro, in particolare ultimamente. Penso spesso al passato e preferisco aggrapparmi a ogni singolo istante di presente, non mi preoccupa quello che deve succedere fino a quando non ne vengo travolta.
Forse evito di preoccuparmene non pensandoci...e non è una grande idea. :?

cantiniere

il mio lavoro ha vita breve, è per questo che sono preoccupato
finirà male.

Rei

Il futuro spaventa tutti purtroppo..anche io vorrei mollare tutto però, devo resistere per poter realizzare i miei sogni..non bisogna farsi prendere dallo sconforto se no è finita!! :wink:

Fabio

..sagge parole; aggiungo solo ke nn possiamo attendere "troppo", darsi una smossa nel sociale e renderci + attivi porta solo buoni frutti per noi stessi, per star poi bene cn gli altri e vivere una vita senza paure e fobie..basta lanciarsi! Certo, ognuno ha il suo momento..ogni individuo è un caso a sè, dunque il tempo per "guarire" e "sbloccarsi socialmente parlando" arriva nel momento adatto..basta nn lasciarsi sfuggire troppe occasioni e nn gettar mai la spugna dicendo.."Non sono capace! Sono inetto..etc..." Invece, armandoci di coraggio e pensando ke nessuno è migliore dell'altro, andiamo a testa alta incontro alla Vita e ricostruiamo il nostro essere e le tappe perdute senza rimpianti e rimorsi col passato..quindi solo così puntando al futuro si può "ricominciare"..e nn è solo 1 speranza..se lo vogliamo diviene realtà!
Auguri anke a voi, e ke ognuno di noi possa sempre migliorare e riuscire ad affermarsi ed essere sè stesso, senza timori e paure.