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30-01-2010, 18:26
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 6
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta e sento un grande bisogno di comunicare un mio disagio senza essere giudicata (cosa che invece alcuni fanno!).
A febbraio mi laureo in Psicologia (specialistica) e nonostante tutto ho un disturbo di ansia e attacchi di panico. Ultimamente ho anche problemi ad accedere agli ospedali perchè svengo e questi sintomi si stanno attivando ogni volta che sperimento una situazione nuova. Addirittura, per andare la prima volta a casa di una mia amica mi sono sentita male. In tutto questo, faccio in modo di camuffare i sintomi (se riesco) perchè me ne vergogno .... doppio disagio!!!
Non farò il tirocinio post-lauream nelle ASL perchè mi portano lo stesso problema degli ospedali. Una volta ho provato a parlarne ad amiche ma mi ritorna questa risposta : "ma come , tu che sei psicologa !!! "
Avrei voglia di chiudermi in casa ed evitare i giudizi. Questa laurea che ho deciso di conseguire è diventata un'arma a doppio taglio !
Lunedì ho deciso di andare da uno psichiatra-psicoterapeuta e ritornare ad assumere ansiolitici. Che rabbia ! Una futura psicologa che assume psicofarmaci!!
E' inconcepibile !!! Avrò sbagliato mestiere?
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30-01-2010, 18:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,070
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Vai di ansiolitici!!!
Più che altro non capisco perchè tu non li prenda visto che stai male...
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30-01-2010, 19:20
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Tra la Via Emilia e il West
Messaggi: 974
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Benvenuta Valentina, non penso proprio che ti debba sentire in colpa per il fatto che hai disagi anche se sei laureanda in psicologia, anche i medici si ammalano se ci pensi
Penso che la scelta di ritornare ad assumere farmaci e a ricominciare una psicoterapia sia ottima, tra l'altro per te che hai già una cultura di base e una conoscenza delle problematiche puoi pure essere avvantaggiata, perchè hai già una certa forma mentis. Vivere col terrore e l'ansia è come vivere a metà
Anche a me è servita abbastanza per riprendermi, anche se ho studiato tutt'altra materia e svolgo un tutt'altro lavoro
In bocca al lupo!
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30-01-2010, 19:51
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#4
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Banned
Qui dal: Oct 2009
Messaggi: 207
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Quote:
Originariamente inviata da Valentina 82
Ciao a tutti, mi sono appena iscritta e sento un grande bisogno di comunicare un mio disagio senza essere giudicata (cosa che invece alcuni fanno!).
A febbraio mi laureo in Psicologia (specialistica) e nonostante tutto ho un disturbo di ansia e attacchi di panico. Ultimamente ho anche problemi ad accedere agli ospedali perchè svengo e questi sintomi si stanno attivando ogni volta che sperimento una situazione nuova. Addirittura, per andare la prima volta a casa di una mia amica mi sono sentita male. In tutto questo, faccio in modo di camuffare i sintomi (se riesco) perchè me ne vergogno .... doppio disagio!!!
Non farò il tirocinio post-lauream nelle ASL perchè mi portano lo stesso problema degli ospedali. Una volta ho provato a parlarne ad amiche ma mi ritorna questa risposta : "ma come , tu che sei psicologa !!! "
Avrei voglia di chiudermi in casa ed evitare i giudizi. Questa laurea che ho deciso di conseguire è diventata un'arma a doppio taglio !
Lunedì ho deciso di andare da uno psichiatra-psicoterapeuta e ritornare ad assumere ansiolitici. Che rabbia ! Una futura psicologa che assume psicofarmaci!!
E' inconcepibile !!! Avrò sbagliato mestiere?
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prova l'ipnosi un po' aiuta
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30-01-2010, 19:53
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 554
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Ciao Valentina conosco un altra ragazza in una situazione simile alla tua, soffre di ansia e depressione ed è laureata in psicologia.Secondo me non hai sbagliato lavoro, anzi può aiutarti a capire meglio i pazienti.Ma tu non vuoi praticare giusto?
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30-01-2010, 20:10
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Benvenuta Valentina! Anch'io penso che non hai sbagliato facoltà se ti interessa davvero aiutare chi soffre! Poi, secondo me, è normale che tutti gli psicologi abbiano avuto o abbiano dei disagi perché se non sono loro i primi a passarci come fanno a capire quelli degli altri?
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30-01-2010, 21:03
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#7
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 61
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Ciao, complimenti per il traguardo ormai alle porte. Per quanto riguarda la tua decisione di sottoporti a sedute di psicoterapia, mi associo quanto è stato già scritto.
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30-01-2010, 23:04
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da Valentina 82
Avrò sbagliato mestiere?
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io son convinto che un timido non possa fare certi lavori, soprattutto un lavoro dove deve dare sicurezza ai pazienti
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31-01-2010, 00:07
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Però conoscere quello che deve andare a curare non credo sia del tutto uno svantaggio per uno psicologo...
Poi dipende dal tipo di disturbo che uno ha.
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31-01-2010, 00:49
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 232
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si quello è un vantaggio, però se uno viene visto timido secondo me non è preso molto sul serio, cioè mi immagino io che vado da uno psico ed è più timido di me, me ne vado subito perchè lui non ne è uscito
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31-01-2010, 11:21
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 6
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ciao benvenuta! se posso chiedertelo a che età ti è sorto questo disturbo (attacchi di panico), e hai anche problemi di timidezza?
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Bè, in effetti, questi problemi me li trascino dalla adolescenza......quindi sono più di 10 anni che combatto con il mio disagio !!
Timida non lo sono , anzi, sono molto egocentrica. Piuttosto sono insicura ed ho una bassissima autostima.
Cmq io sono certa che i miei problemi siano legati al mio contesto familiare d'origine. In particolare mia madre ha sofferto di forti depressioni ed ora ha somatizzato i suoi problemi nel corpo. Mio padre è una figura sottomessa a quella di mia madre (fa tutto quello che lei ordina!!!). E' odiosa!
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31-01-2010, 11:57
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#12
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 6
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
A cosa è dovuta la tua bassa autostima? Se non sono indiscreto.
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Bè rispondendoti di "pancia" , ho la sensazione di non essere all'altezza delle situazioni. E' come se avvertissi che gli altri abbiano qualche marcia in più di me e che quindi non merito lo stesso rispetto che, invece, io, porgo a loro.
Parlandoti a livello psicologico, credo che tutto parta dal tipo di rapporto che ho avuto con mia madre. Lei ha sempre approcciato ai suoi figli in maniera "aggressiva" (non faceva altro che sputare veleno). Lei tende ad offendere e ad offendersi facilmente. Quindi, nel corso della mia crescita "mi sono riflessa" nei giudizi di mia madre.
Non c'è niente da fare, i primi rapporti che si instaurano coi genitori (soprattutto con la madre) incidono in grossa percentuale su quella che sarà la propria autovalutazione e autostima.
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31-01-2010, 14:01
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: in un buco
Messaggi: 1,099
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i medici non sono dio...tutti possono ammalarsi
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31-01-2010, 14:02
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 260
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Quote:
Originariamente inviata da Valentina 82
Piuttosto sono insicura ed ho una bassissima autostima.
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e non pensi che questo possa essere un problema nella risoluzione dei problemi altrui? (autoefficacia percettiva docet)
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31-01-2010, 14:54
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Valentina ma come mai non ti "curi"? Come mai non vai da uno psicologo, o non prendi medicine? (Immagino tu abbia fiducia nei loro metodi, se hai preso una laurea in quella materia!)
Io penso che intraprendendo il giusto percorso tu ne possa uscire, riuscendo a fare il lavoro che sogni.
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Ultima modifica di JohnReds; 31-01-2010 a 16:28.
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31-01-2010, 14:57
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 950
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sono cazzi di chi ti capita tra le mani...... cambia mestiere, per il bene del prossimo, e tuo
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31-01-2010, 16:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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Il mio dentista sa fare bene il suo lavoro anche senza aver mai avuto mal di denti.
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31-01-2010, 16:27
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#18
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 6
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Quote:
Originariamente inviata da Nemo978
sono cazzi di chi ti capita tra le mani...... cambia mestiere, per il bene del prossimo, e tuo
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Quindi la tua visione del mondo è "se hai dei problemi datti alla fuga" ?
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31-01-2010, 16:34
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Valentina 82
Bè rispondendoti di "pancia" , ho la sensazione di non essere all'altezza delle situazioni. E' come se avvertissi che gli altri abbiano qualche marcia in più di me e che quindi non merito lo stesso rispetto che, invece, io, porgo a loro.
Parlandoti a livello psicologico, credo che tutto parta dal tipo di rapporto che ho avuto con mia madre. Lei ha sempre approcciato ai suoi figli in maniera "aggressiva" (non faceva altro che sputare veleno). Lei tende ad offendere e ad offendersi facilmente. Quindi, nel corso della mia crescita "mi sono riflessa" nei giudizi di mia madre.
Non c'è niente da fare, i primi rapporti che si instaurano coi genitori (soprattutto con la madre) incidono in grossa percentuale su quella che sarà la propria autovalutazione e autostima.
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ma scusami Valentina, con tutto sto passato alle spalle ti vai a iscrivere proprio a Psicologia???
sarebbe come se un reduce di guerra traumatizzato e mezzo esaurito si iscrivesse a un Poligono di Tiro!!
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31-01-2010, 16:45
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#20
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Principiante
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 6
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosissimo
ma scusami Valentina, con tutto sto passato alle spalle ti vai a iscrivere proprio a Psicologia???
sarebbe come se un reduce di guerra traumatizzato e mezzo esaurito si iscrivesse a un Poligono di Tiro!!
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Bè non ti nego che è la stessa domanda che mi pongo da molto tempo... "perchè Psicologia?" "perchè non ho scelto altre strade ?"
Forse proprio queste domande che mi pongo mi porteranno,effettivamente, verso altre direzioni. Non lo so. Forse sono partita proprio col bisogno di capire fino in fondo il "perchè" dei miei problemi. Ma ti garantisco un'altra cosa. Se gli amici mi confidano i loro disagi (qualunque essi siano) li capisco , li ascolto , non li giudico e riesco a dare anche buoni consigli.
In conclusione, io non mi sono iscritta in questo forum per dire se ho fatto bene o male a scegliere Psicologia, ma solo per condividere con voi una sofferenza che mi porto dentro da anni. Tutto quì.
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