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16-06-2017, 23:30
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Sono alle prese con il solito cruccio del fobico/timido medio, il confronto a volte umiliante con le vite altrui. Nel mio caso non quello con estranei, ma con amici che di solito frequento.
Sono amici di lungo corso, e forse sara' per questo che il confronto mi pesa. Brave persone, rispettose, mi hanno sempre accolto bene nelle loro bellissime case, e nelle loro vite. Pero' non c'e' nulla da fare mi sento sempre in inferiorita'. Hanno avuto il meglio dalla vita, zero problemi economici, famiglia di origine e propria unita, figli realizzati, e anche se non hanno figli, relazioni sentimentali ecc... Vite felici nel passato, nel presente e futuro garantito. Mentre io inesorabilmente e progressivamente nel tempo ho perso sempre piu' terreno rispetto a loro, da quasi tutti i punti di vista. Mi sento a volte un estraneo con loro, a volte ho preferito restare a casa invece di uscire. Come vi sentireste voi? Li frequentereste assiduamente, o ridurreste al minimo ?
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16-06-2017, 23:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Non ho amici, quindi non mi pongo il problema.
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17-06-2017, 00:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 500
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Magari la tua è invidia com'è giusto che sia... Però se da come.dici ti hanno sempre accolto bene secondo me dovresti continuare a frequentarli, da come ne hai parlato sembrano brave persone! Poi vedi tu, se ti fa soffrire troppo la cosa lascia perdere
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17-06-2017, 00:56
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#4
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Non vedo il motivo per cui non dovresti più frequentarli..se caratterialmente ti trovi bene con loro. Riguardo al fatto che loro si sono realizzati...beh, è solo un tuo pensiero il fatto di sentirti inferiore....almeno fino a quando non lo dovessero ostentare o lanciare delle frecciatine facendo delle battute sul tuo conto. Ma non è il caso almeno da come l'hai descritta tu. Non è il caso di lasciare degli amici in questo modo che non hanno fatto nulla poi....solo perchè non ti senti al loro livello.
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17-06-2017, 00:57
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Sarei in difficoltà anche io.
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17-06-2017, 01:09
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Non vedo il motivo per cui non dovresti più frequentarli..se caratterialmente ti trovi bene con loro. Riguardo al fatto che loro si sono realizzati...beh, è solo un tuo pensiero il fatto di sentirti inferiore....almeno fino a quando non lo dovessero ostentare o lanciare delle frecciatine facendo delle battute sul tuo conto. Ma non è il caso almeno da come l'hai descritta tu. Non è il caso di lasciare degli amici in questo modo che non hanno fatto nulla poi....solo perchè non ti senti al loro livello.
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Nessuna frecciatina su di me. Invidia la provo in parte, principalmente un senso di imbarazzo in certe situazioni, di essere occasionalmente fuori posto, il brutto anatroccolo. Dovrei isolarmi e tapparmi in casa, o cambiare giro di conoscenze. Non credo mi stacchero' mai del tutto dai miei amici storici, ci ho fatto l' abitudine, mi sento sicuro con loro; abbiamo vissuto tante avventure. Mi capita di evitare di vederli nelle situazioni dove mi sentirei a disagio, e pure loro lo sarebbero nei miei confronti temo. Tra l' altro non penso sia facile per un fobico/timido trovare amici con i quali sentirsi perfettamente a proprio agio. Il problema e' mio di come mi sento, loro non hanno colpe nei miei riguardi.
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17-06-2017, 08:13
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,960
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Io ho ridotto al minimo.
Comunque tu è ovvio che invidi anche le formiche per strada,hai deciso di Fare da spettatore nella vita e non fare niente, giudichi tutto dal tuo angolino,dai i voti,per forza ti si ritorce contro.
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17-06-2017, 08:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Anche a me sembravano più fortunati ma poi le grane succedevono pure a loro... purtroppo, solo che non sembra o non te lo mostrano, questo è il trucco
Mi sono sentita inferiore per questo.. "essere più fortunati di me" ma era una scusa da parte mia o meglio, l'inferiorità era per altri motivi cioè mie paranoie.
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17-06-2017, 09:59
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#9
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Intermedio
Qui dal: Jun 2017
Ubicazione: 引きこもり
Messaggi: 135
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Mi stavo chiedendo una cosa.. e se fossi stato tu quello realizzato con la vita felice, con la bellissima casa e con la famiglia di origine unita? se fossero stati loro i fobici? io credo proprio che si sarebbero sentiti esattamente come te e probabilmente non avrebbero avuto neanche la stessa pazienza che hai avuto tu con loro. E' vero, frequentare un fobico non è una cosa semplice ma neanche frequentare una persona di successo da parte nostra lo è..
Ritornando alla tua domanda, comunque, credo che sinceramente ogni persona abbia un suo ambiente ideale e che stia bene con i suoi simili poi certo, si può adattare ma se la sua natura è quella c'è poco da fare quindi ti consiglio di trovare persone come te!
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17-06-2017, 10:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Praticamente quasi tutti gli amici e i conoscenti che ho avuto modo di frequentare durante la mia vita li ho ritenuti più fortunati di me almeno per il solo fatto che loro non sono fobici
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17-06-2017, 10:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Premesso che c'è sempre qualcuno che sta "messo meglio", e questo vale anche per chi non ha gravi problemi, con la conseguenza che anche chi fa una vita regolare, a sua volta invidia o stima altre persone che hanno ancora di più; detto questo io cerco di trovare una via di mezzo tra lo stare con certi amici partecipando alle discussioni e il tenermi in disparte.
Quindi li vedo ma cerco di non esagerare con la frequenza, perché su certi aspetti la vivo come una cosa umiliante.
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17-06-2017, 10:33
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Conosco persone più fortunate di me, però non è una buona ragione per non uscirci più, non posso che essere contenta se qualcuno è felice anche se un pò lo invidio.. allora se io fossi felice e avessi tanti amici, amore e una bella carriera, non mi piacerebbe che gli altri fossero invidiosi o mi odiassero per questo.. se sono comunque persone che mi interessa frequentare non li abbandonerei mai anche se avessero molte più cose di me
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17-06-2017, 10:41
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Vedo che alcuni dite che non è giusto verso quelle persone. Certo quello che fate è un discorso di equità e correttezza, però ciò di cui parliamo è una cosa del tutto umana.
Le emozioni che proviamo dobbiamo saperle manifestare, se ci causano un disagio insostenibile. Quindi in casi estremi, dire a un amico "non riesco a stare con te perché mi causa troppa sofferenza" è una cosa triste, ma l'amico dovrà comprenderla, è nostro diritto dirlo se è vero.
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17-06-2017, 12:37
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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La frequentazione è importante per non essere tagliati fuori certo che esistono persone che non hanno mai avuto problemi eccome !
Avevo un amico di ottima famiglia, la prima ragazza fu anche la prima moglie, una casa già pronta un anno prima del matrimonio, intelligente e ottima laurea.
Ora ha 2 figli e un buon lavoro.
Non basta volere queste cose, spesso nel nostro caso mancano le capacità e la fortuna non è stata dalla nostra parte ,
Veramente alcuni hanno avuto vita facile, sicuramente più intelligenti e belli di un fobico medio.
Anche io mi sentirei a disagio, preferisco persone con un profilo più basso anche se causa solitudine perché è difficile trovare amici. Pensiamo ai compagni di scuola, quanti si sono bloccati per fobia e quanti si sono invece più o meno realizzati ? Fateci caso...
Mi viene da pensare che siamo nati sotto una cattiva stella oppure non abbastanza intelligenti e molto fragili.
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Ultima modifica di Jacksparrow; 17-06-2017 a 12:41.
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17-06-2017, 14:14
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
La frequentazione è importante per non essere tagliati fuori certo che esistono persone che non hanno mai avuto problemi eccome !
Avevo un amico di ottima famiglia, la prima ragazza fu anche la prima moglie, una casa già pronta un anno prima del matrimonio, intelligente e ottima laurea.
Ora ha 2 figli e un buon lavoro.
Non basta volere queste cose, spesso nel nostro caso mancano le capacità e la fortuna non è stata dalla nostra parte ,
Veramente alcuni hanno avuto vita facile, sicuramente più intelligenti e belli di un fobico medio.
Anche io mi sentirei a disagio, preferisco persone con un profilo più basso anche se causa solitudine perché è difficile trovare amici. Pensiamo ai compagni di scuola, quanti si sono bloccati per fobia e quanti si sono invece più o meno realizzati ? Fateci caso...
Mi viene da pensare che siamo nati sotto una cattiva stella oppure non abbastanza intelligenti e molto fragili.
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Continuo a frequentarli perche' essere tagliato fuori completamente dal mio ambiente storico di riferimento mi farebbe pesare ancor di piu' la mia sconfitta. Normalmente li vedo quando si fanno cose alla mia portata ed evito diversamente. Leggendo le risposte che avete dato fin qui pare che la riduzione della frequentazioni e' la soluzione piu' adottata da voi, pure inevitabile in certi casi. Purtroppo cosi' facendo sono una specie di riserva, cioe' l'amico considerabile quando si fanno le goliardate, quando non ci sono figli e mogli/fidanzate tra i piedi, quando non c'e' da spendere tanto. Tenere un profilo piu' basso significa frequentare l' amico piu' simile alla mia attuale condizione, con la conseguenza di fare cose che non mi piace fare, di sentirmi ancora piu' in disparte. Stare con i miei soliti amici mi rende partecipe in parte alla vita che da non fobico/timido avrei avuto e voluto.
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17-06-2017, 14:43
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Quote:
Originariamente inviata da no-body
Continuo a frequentarli perche' essere tagliato fuori completamente dal mio ambiente storico di riferimento mi farebbe pesare ancor di piu' la mia sconfitta. Normalmente li vedo quando si fanno cose alla mia portata ed evito diversamente. Leggendo le risposte che avete dato fin qui pare che la riduzione della frequentazioni e' la soluzione piu' adottata da voi, pure inevitabile in certi casi. Purtroppo cosi' facendo sono una specie di riserva, cioe' l'amico considerabile quando si fanno le goliardate, quando non ci sono figli e mogli/fidanzate tra i piedi, quando non c'e' da spendere tanto. Tenere un profilo piu' basso significa frequentare l' amico piu' simile alla mia attuale condizione, con la conseguenza di fare cose che non mi piace fare, di sentirmi ancora piu' in disparte. Stare con i miei soliti amici mi rende partecipe in parte alla vita che da non fobico/timido avrei avuto e voluto.
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Se stai bene con loro allora non vedo problema se ti rispettano e non ti fanno pesare la tua condizione.
Profilo basso intendevo che se stare in mezzo a gente allegra con vita sociale attiva può rendere uno nervoso o ansioso allora è meglio frequentare un proprio simile .
Io vedo che se uno è single solitamente frequenta altri single, se uno ha figli frequenta gente con figli.
Ovviamente non ci sono barriere se non nella nostra testa o in quella di loro se non ti accettano.
Se uno è orgoglioso di stare da solo allora stai bene pure in mezzo alla gente sposata e con figli altrimenti ti comporti e ti vedono da sfigato.
Se gli amici ti vogliono bene ti accettano per come sei, ma spesso escludono chi non ha le stesse caratteristiche.
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17-06-2017, 15:15
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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frequentare amici??
non c'è più il forum di una volta
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