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21-11-2015, 20:26
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#1701
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Originariamente inviata da silenzio
Periodo deprimente eh?
Porta pazienza, prima o poi passerà
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Eheheh, grazie. In realtà lo stato d'animo riferito a questo passaggio non era di tristezza, perché nella parte precedente, troppo lunga da riportare, Buzzati (è un suo articolo di cronaca nera) descriveva l'atmosfera che si respirava in questa zona della periferia di Milano, che mi ha ricordato molto quella del quartiere della mia infanzia. Per cui diciamo che si trattava soprattutto di nostalgia e dimenticanza.
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Ultima modifica di Josef K.; 21-11-2015 a 20:29.
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21-11-2015, 22:03
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#1702
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Originariamente inviata da Josef K.
Eheheh, grazie. In realtà lo stato d'animo riferito a questo passaggio non era di tristezza, perché nella parte precedente, troppo lunga da riportare, Buzzati (è un suo articolo di cronaca nera) descriveva l'atmosfera che si respirava in questa zona della periferia di Milano, che mi ha ricordato molto quella del quartiere della mia infanzia. Per cui diciamo che si trattava soprattutto di nostalgia e dimenticanza.
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Dino Buzzati!
Yeee, il mio scrittore/giornalista preferito!!
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21-11-2015, 22:30
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#1703
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
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Originariamente inviata da silenzio
Dino Buzzati!
Yeee, il mio scrittore/giornalista preferito!!
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E' veramente un grande scrittore, non ho una conoscenza completa delle sue opere ma quelle che ho avuto modo di leggere mi sono piaciute molto. A questo proposito, se non l'hai già letta, ti consiglio "La nera" di Dino Buzzati(da cui è tratto quel passaggio), una raccolta di articoli di cronaca nera che scrisse tra il secondo dopoguerra e gli anni '70, alcuni più "asciutti", altri declinati in chiave di racconti, ma tutti intrisi del suo personalissimo stile e dell'atmosfera che reca con sé. Ero indeciso se prenderlo, dato che comunque sono quasi 700 pagine, ed avevo il timore che essendo cronaca si sarebbe trattato di scritti rigidamente vincolati dai limiti di quel tipo di scrittura, invece la dimensione umana e storica di questi documenti non fa altro che arricchire l'intensità di quello che scrive Buzzati. Certi passaggi sono commoventi, soprattutto se si pensa che non sta parlando di personaggi immaginari, ma di fatti e persone reali. Insomma, questo libro è stato una sorpresa, pensavo di trovarmi di fronte ad una sua opera minore e invece è un gran testo.
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21-11-2015, 22:36
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#1704
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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I see a red door and I want it painted black
No colors anymore I want them to turn black
I see the girls walk by dressed in their summer clothes
I have to turn my head until my darkness goes
I see a line of cars and they're all painted black
With flowers and my love both never to come back
I see people turn their heads and quickly look away
Like a new born baby it just happens ev'ry day
I look inside myself and see my heart is black
I see my red door I must have it painted black
Maybe then I'll fade away and not have to face the facts
It's not easy facin' up, when your whole world is black
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22-11-2015, 13:36
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#1705
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Avanzato
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: (quasi)Roma
Messaggi: 312
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22-11-2015, 15:35
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#1706
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
E' veramente un grande scrittore, non ho una conoscenza completa delle sue opere ma quelle che ho avuto modo di leggere mi sono piaciute molto. A questo proposito, se non l'hai già letta, ti consiglio "La nera" di Dino Buzzati(da cui è tratto quel passaggio), una raccolta di articoli di cronaca nera che scrisse tra il secondo dopoguerra e gli anni '70, alcuni più "asciutti", altri declinati in chiave di racconti, ma tutti intrisi del suo personalissimo stile e dell'atmosfera che reca con sé. Ero indeciso se prenderlo, dato che comunque sono quasi 700 pagine, ed avevo il timore che essendo cronaca si sarebbe trattato di scritti rigidamente vincolati dai limiti di quel tipo di scrittura, invece la dimensione umana e storica di questi documenti non fa altro che arricchire l'intensità di quello che scrive Buzzati. Certi passaggi sono commoventi, soprattutto se si pensa che non sta parlando di personaggi immaginari, ma di fatti e persone reali. Insomma, questo libro è stato una sorpresa, pensavo di trovarmi di fronte ad una sua opera minore e invece è un gran testo.
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Buzzati è il risultato di cosa si ottiene quando si dà un cuore al giornalismo, anzichè la fredda e meccanica cronaca che leggiamo (e ascoltiamo) tutti i giorni come se fosse dettata da un computer.
Io però lo conosco meglio nei panni di scrittore, ho due libri uno più ricco dell'altro di racconti. Non c'è mai stato nessuno, credo, così acuto e intelligente come lui, ma soprattutto non c'è mai stato nessuno con la sua grande sensibilità e umanità. I suoi racconti descrivono situazioni che potrebbero benissimo essere quelle del mondo di oggi. Se pensiamo che invece sono stati scritti negli anni '60/'70 c'è davvero da inchinarsi ad un simile GENIO.
Trovo inaccettabile e vergognoso che non venga quasi mai ricordato dai media attuali, nè come autore nè come giornalista, il suo contributo è stato preziosissimo, il suo racconto della realtà sia negli articoli del Corriere della Sera che nei numerosi libri non l'ha mai eguagliato nessuno, che io sappia, specialmente la sua narrativa è talmente coinvolgente che se ne potrebbe facilmente produrre un film. Uno fra tutti: "Viaggio agli inferni del secolo" che è stato uno dei primi che lessi a scuola, ma anche "Il bambino tiranno", "Questioni ospedaliere", "Il corridoio del grande albergo", ecc., ecc. e che adesso, dopo 25 anni da allora è diventato ancora più attuale di quanto non fosse a quel tempo, un vero precursore dei tempi, un profeta.
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Ultima modifica di silenzio; 22-11-2015 a 15:52.
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22-11-2015, 16:34
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#1707
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Buzzati è il risultato di cosa si ottiene quando si dà un cuore al giornalismo, anzichè la fredda e meccanica cronaca che leggiamo (e ascoltiamo) tutti i giorni come se fosse dettata da un computer.
Io però lo conosco meglio nei panni di scrittore, ho due libri uno più ricco dell'altro di racconti. Non c'è mai stato nessuno, credo, così acuto e intelligente come lui, ma soprattutto non c'è mai stato nessuno con la sua grande sensibilità e umanità...
Trovo inaccettabile e vergognoso che non venga quasi mai ricordato dai media attuali, nè come autore nè come giornalista, il suo contributo è stato preziosissimo, il suo racconto della realtà sia negli articoli del Corriere della Sera che nei numerosi libri non l'ha mai eguagliato nessuno, che io sappia, specialmente la sua narrativa è talmente coinvolgente che se ne potrebbe facilmente produrre un film....
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Concordo su tutto. E sulle parti che ho quotato, mi domando innanzitutto perché la cronaca abbia assunto quell'impostazione fredda e meccanica di cui parli, e perché non sia più capitato che un Buzzati, Pasolini e Pavese scrivessero sulle pagine di quotidiani con una certa regolarità, quando attualmente anche gli articoli che dovrebbero essere di approfondimento sono per buona parte un pelo più analitici del ronzante, monotono chiacchiericcio che riempie la cronaca politica e le dichiarazioni dei suoi protagonisti. Probabilmente la decadenza culturale progressiva del nostro Paese ha imposto un abbassamento del livello del discorso, quando proprio non ha limitato le possibilità che intellettuali di questa risma rinnovassero questo tipo di tradizione. E poi sì, è veramente curioso come sia molto meno celebrato ad esempio rispetto agli autori che ho citato. Sarà che la sua è una storia "ordinaria", non è morto in circostanze misteriose, non ha avuto una vita tormentata, non ha sviluppato concezioni del mondo in radicale contrasto con quelle esistenti, ma si è "limitato" a raccontare la realtà, restituendocela più preziosa, misteriosa e vitale di quanto veramente fosse.
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Ultima modifica di Josef K.; 22-11-2015 a 16:36.
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22-11-2015, 16:42
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#1708
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Concordo su tutto. E sulle parti che ho quotato, mi domando innanzitutto perché la cronaca abbia assunto quell'impostazione fredda e meccanica di cui parli, e perché non sia più capitato che un Buzzati, Pasolini e Pavese scrivessero sulle pagine di quotidiani con una certa regolarità, quando attualmente anche gli articoli che dovrebbero essere di approfondimento sono per buona parte un pelo più analitici del ronzante, monotono chiacchiericcio che riempie la cronaca politica e le dichiarazioni dei suoi protagonisti. Probabilmente la decadenza culturale progressiva del nostro Paese ha imposto un abbassamento del livello del discorso, quando proprio non ha limitato le possibilità che intellettuali di questa risma rinnovassero questo tipo di tradizione. E poi sì, è veramente curioso come sia molto meno celebrato ad esempio rispetto agli autori che ho citato. Sarà che la sua è una storia "ordinaria", non è morto in circostanze misteriose, non ha avuto una vita tormentata, non ha sviluppato concezioni del mondo in radicale contrasto con quelle esistenti, ma si è "limitato" a raccontare la realtà, restituendocela più preziosa, misteriosa e vitale di quanto veramente fosse.
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A te tutti i miei ringrazia di una settimana!
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22-11-2015, 17:14
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#1709
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Originariamente inviata da silenzio
A te tutti i miei ringrazia di una settimana!
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Dannato limite ai ringrazia, non poterli usare su questo tuo post è proprio una ingiustizia!
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22-11-2015, 19:06
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#1710
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
Dannato limite ai ringrazia, non poterli usare su questo tuo post è proprio una ingiustizia!
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22-11-2015, 19:13
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#1711
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
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Sono tornati e ho rimediato!
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23-11-2015, 18:39
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#1712
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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26-11-2015, 01:31
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#1713
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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26-11-2015, 02:36
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#1714
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,617
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Dove le bugie dell'uomo vagano impazzite
prigioniere tutte della stessa orbita sbagliata. . .
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26-11-2015, 02:49
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#1715
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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"Quando ripresi conoscenza dopo l'intervento, ricordo le luci direttemi negl'occhi per verificare il riflesso pupillare. Fu come fissare dal fondo d'un pozzo il firmamento illuminato dalla Luna. Persone gesticolavano alla sommità, ma non avrei saputo dire se tu fossi stata una di loro."
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26-11-2015, 16:28
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#1716
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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(10 caratteri).
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26-11-2015, 16:33
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#1717
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,181
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Quote:
Originariamente inviata da sparkles
(10 caratteri).
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Ma...
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26-11-2015, 16:48
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#1718
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Quote:
Originariamente inviata da sparkles
(10 caratteri).
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Simboleggia il fatto che uno/una come noi riesce a ragiungere il proprio solamente perchè non c'è più spazio dove possa rifugiarsi per scappare!
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26-11-2015, 19:18
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#1719
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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...............
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26-11-2015, 22:36
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#1720
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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La tristeza que te canto
se la va llevando el viento
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Ultima modifica di cancellato2824; 26-11-2015 a 22:38.
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