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Vecchio 19-01-2016, 22:05   #121
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L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non sei malata di cervello, sei solo una hater
Una persona malata di cervello non la metterei nemmeno a fare lo spazzacamino.
Sì sì, gira attorno alla domanda Riformulo: se è un lavoro come tutti gli altri faresti fare il prof di scuola media a una persona con "leggere turbe psichiche"?
Vecchio 19-01-2016, 22:08   #122
Esperto
L'avatar di muttley
 

No, ma non gli farei fare nemmeno un lavoro che preveda l'interazione umana su base quotidiana, nemmeno il cassiere o il receptionist
Vecchio 19-01-2016, 22:18   #123
Esperto
L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
No, ma non gli farei fare nemmeno un lavoro che preveda l'interazione umana su base quotidiana, nemmeno il cassiere o il receptionist
Concordi quindi che ci vuole un grande equilibrio mentale per fare il professore.
Vecchio 19-01-2016, 23:04   #124
Esperto
L'avatar di Emil
 

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Insomma, la principale preoccupazione dei genitori non è data dal fatto che i loro ragazzi possano ricevere un'istruzione meno completa ed estesa, ma deriva dall'elemento che dovrebbe essere accessorio, accidentale: i figli custoditi in una struttura protetta nell'arco del pomeriggio. Capisco l'urgenza di una questione concreta, ma la scuola è solo il luogo deputato all'istruzione e alla formazione dei bambini, non è un asilo e non è un centro ricreativo.
Purtroppo, a pensarci bene, i genitori in questo caso non possono fare molto. La giornata lavorativa assorbe sostanzialmente buona parte delle loro energie trovandosi spesso a dover fare i salti mortali. Anche questo è comprensibile.

Ora qualcuno obietterà: "E chi ti ha detto di figliare?". Nessuno. E infatti questo è uno dei motivi, tra i tanti, che incide sulla crescita zero. La mancanza di tempo necessaria per accudire (al meglio) i propri figli.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
lo sviluppo di un carattere eccessivamente sensibile unitamente alla percezione di se stessi come vulnerabili.
"Eccessivamente sensibile"? Come se la sensibilità avesse un metro di misura standard ed universale che permette di stabilire chi ne è portatore sano e chi no. Le soli tesi da darwinismo sociale.
Chi viene ferito ripetutamente e nelle maniere più orribili non deve giustificare la propria vulnerabilità a nessuno.

Il problema del bullismo è proprio la vulnerabilità (umana di tutti) di chi non la sopporta in sé stesso e dunque la vuole distruggere negli altri.

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ho già spiegato il mio punto di vista: la responsabilità dell'insegnante è limitata al tempo chei ragazzi passano all'interno dell'area scolastica. Il resto afferisce alle famiglie, ma sostenere che un ragazzo/a arrivi a suicidarsi per via di quanto avvenuto all'interno di un istituto scolastico e per la negligenza del personale docente, mi pare un'esagerazione figlia del giustizialismo fobico. Tutto inizia dalla famiglia.
Che la colpa non sia dell'insegnante è fuor di dubbio, per me.
Ma il ragazzo a scuola ci sta dalle 6 alle 8 ore, mi pare. Ossia, quasi, come una giornata di lavoro. Se il contesto è da "far west" avoja a stare male...
Vecchio 19-01-2016, 23:49   #125
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L'avatar di Van_Gogh
 

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Originariamente inviata da GameOver Visualizza il messaggio
È sempre il più "buono" a rimetterci, la bontà in questo modo è vista come una qualità da deboli.

Bontà e sensibilità = debole

Bastardo = figo

E ora, come al solito, pioverà la solita tiritera di critiche per smentire quello che il mondo ci conferma, secondo dopo secondo, sin dall'alba dell'umanità.
Purtroppo speso è cosi

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Originariamente inviata da Tether Visualizza il messaggio
Ma molto spesso queste cose avvengono nell'intervallo o nei bagni, non alla luce del sole, poi certi elementi a rigarti la macchina o peggio non ci mettono nulla
Si certo puo' essere...ma siamo sempre alle solite....cosa rischiano se delinquono rigandoti la macchina?Direi quasi nulla!

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
http://www.repubblica.it/2006/11/sez...tml?refresh_ce

Vi ricordate questo caso che suscitò indignazione? A quasi dieci anni di distanza i colpevoli avranno pagato?
Sinceramente non credo o comunque in modo minore. Significativo che i compagni di classe non abbiano fatto nulla

Quote:
Originariamente inviata da deepgroove Visualizza il messaggio
Sinceramente mi immedesimo molto nel pensiero, posso dire rabbioso, di wildflower71.
Ma è inutile, chi non ha vissuto sulla propria pelle queste atrocità, che accadono spesso tra gli ultimi anni di elementari e i primi anni di liceo con un picco alle medie, non può capire quanto possano devastare un ragazzino/a

Aggiungiamoci che poi spesso vengono presi di mira i timidi e introversi, spesso (ma non sempre) più sensibili della media, e il risultato molte volte sono vicende come questa
Infatti non perdo piu' neppure tempo a discutere con chi non ha mai provato nulla di cio',è inutile....tutti bravi a parlare dei problemi degli altri.


Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Purtroppo, a pensarci bene, i genitori in questo caso non possono fare molto. La giornata lavorativa assorbe sostanzialmente buona parte delle loro energie trovandosi spesso a dover fare i salti mortali. Anche questo è comprensibile.
Ora qualcuno obietterà: "E chi ti ha detto di figliare?". Nessuno. E infatti questo è uno dei motivi, tra i tanti, che incide sulla crescita zero. La mancanza di tempo necessaria per accudire (al meglio) i propri figli.
Infatti è quasi tutto uno schifo.E' vero che molti non hanno proprio tempo per colpa del lavoro.Che in questo paese ha orari spesso ridicoli.Nel nord europa spesso si fa il continuato e si finisce alle 16....il che vuol dire molto piu' tempo a disposizione.E i servizi per la famiglia sono nettamente migliori.Questo non risolve del tutto il problema ma di certo aiuta.Ma nessuno farà mai nulla,i cervelli di questo paese sono stagnanti.
Vecchio 19-01-2016, 23:56   #126
Esperto
L'avatar di Van_Gogh
 

La cosa che mi schifa di piu'.Colpa di questo o di quello?Mah non si capisce.Unica certezza:quello che ne esce peggio è il bullato.E spesso ne paga le conseguenze(gravi) per tutta la vita.Problemi e disagi sociali di vario tipo ecc....insomma finisce a fare la persona di serie b per lungo tempo o per sempre.Ma tanto la colpa è tutta sua:"Datti una svegliata e possibilmente da solo".Il mondo è stata una grande e immensa DELUSIONE
Ringraziamenti da
cancellato8041 (20-01-2016), Sharp (20-01-2016)
Vecchio 20-01-2016, 03:22   #127
Esperto
L'avatar di muttley
 

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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Concordi quindi che ci vuole un grande equilibrio mentale per fare il professore.
Ci vuole equilibrio mentale per avere a che fare con altre persone, ma questo non vale solo per i lavori cosiddetti "d'aiuto", ma per qualsiasi professione comporti l'interazione umane e/o anche il funzionamento di mezzi e strumenti di cui la gente comune fa quotidianamente utilizzo (i mezzi di trasporto pubblico ad esempio).

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Purtroppo, a pensarci bene, i genitori in questo caso non possono fare molto. La giornata lavorativa assorbe sostanzialmente buona parte delle loro energie trovandosi spesso a dover fare i salti mortali. Anche questo è comprensibile.
Possono fare moltissimo invece, ciò che conta è anche la qualità del tempo speso con i propri figli.


Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
"Eccessivamente sensibile"? Come se la sensibilità avesse un metro di misura standard ed universale che permette di stabilire chi ne è portatore sano e chi no. Le soli tesi da darwinismo sociale.
Implicazione del tutto assente dal mio discorso. Troppa suscettibilità (sic) all'argomento porta a leggere e scovare implicazioni assolutamente non presenti.


Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Che la colpa non sia dell'insegnante è fuor di dubbio, per me.
Ma il ragazzo a scuola ci sta dalle 6 alle 8 ore, mi pare. Ossia, quasi, come una giornata di lavoro. Se il contesto è da "far west" avoja a stare male...
Ogni caso va valutato a se stante, invece di inscenare improbabili cacce alle streghe, come da copione secondo il populismo italico, secondo il quale ci si affranca da qualsivoglia responsabilità trovando invece i capri espiatori in presunte accolite di colpevoli. Come l'italiano medio bercia contro la classe politica corrotta e malintenzionata, autoassolvendosi dalle sue responsabilità di cittadino (classico il mantra "ruba il governo, perché devo essere onesto io?"), così il genitore in malafede preferisce scaricare il barile su una categoria ad hoc (i docenti), tanto per lavarsi la coscienza da oneri inderogabili e per fuggire all'ammissione delle proprie colpe.
Vecchio 20-01-2016, 07:59   #128
Esperto
L'avatar di barclay
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
in taluni casi favoriscono lo sviluppo di un carattere eccessivamente sensibile unitamente alla percezione di se stessi come vulnerabili
In altre parole: è tutta colpa del bullato, mentre il bullo è una brava persona
Vecchio 20-01-2016, 08:52   #129
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

La scuola ha perso di credibilità. ...da mo......
Vecchio 20-01-2016, 09:46   #130
Esperto
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Possono fare moltissimo invece, ciò che conta è anche la qualità del tempo speso con i propri figli.
E allora questo vale anche per l'insegnante, che anche lui può fare molto e non può cavarsela solo col "Lo vedo solo tot ore a settimana".

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Implicazione del tutto assente dal mio discorso. Troppa suscettibilità (sic) all'argomento porta a leggere e scovare implicazioni assolutamente non presenti.
Classico qui lo dico-qui lo nego caratteristico di certe affermazioni. Se la sensibilità è troppa (e come giustamente fatto notare da Emil, chi e come decide quando è troppa?), se ne deduce che dovrebbe essere ridotta. E come?
Ah, e poi se cominciamo fare le pulci a quello che scrivono gli altri e a parlare di deduzioni affrettate sulla base di eccessiva suscettibilità, si potrebbe fare lo stesso anche con quello che scrivi tu: per esempio ipotizzando che il tuo essere parte in causa come insegnante in questo discorso ti porti a stare con la guardia alzata e ad essere eccessivamente suscettibile (cit.) riguardo a più o meno fantomatiche "cacce alle streghe".

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ogni caso va valutato a se stante, invece di inscenare improbabili cacce alle streghe, come da copione secondo il populismo italico, secondo il quale ci si affranca da qualsivoglia responsabilità trovando invece i capri espiatori in presunte accolite di colpevoli. Come l'italiano medio bercia contro la classe politica corrotta e malintenzionata, autoassolvendosi dalle sue responsabilità di cittadino (classico il mantra "ruba il governo, perché devo essere onesto io?"), così il genitore in malafede preferisce scaricare il barile su una categoria ad hoc (i docenti), tanto per lavarsi la coscienza da oneri inderogabili e per fuggire all'ammissione delle proprie colpe.
Ogni caso va valutato a se stante ma va appunto valutato, senza invocare il garantismo come scusa per l'immunità e morta lì. Anche perché il garantismo dovrebbe valere per tutti, anche per i genitori (o invece di ogni caso si conosce per filo e per segno il contesto familiare? si conoscono le difficoltà a cui devono far fronte i genitori, le azioni correttive da loro tentate? o sui genitori le cacce alle streghe si possono fare?).
Come il dare tutte le colpe ai docenti è un comodo scaricabarile di certi genitori e tra l'altro non tiene conto di come certe dinamiche sociali presentino come premiante un comportamento strafottente, così il mettere le mani avanti e troncare ogni discorso limitandosi soltanto al "Eh, ma i docenti possono interagire con i ragazzi solo per poche ore a settimana, che volete da loro?" è anch'esso un comodo scaricabarile, se invocato a prescindere come jolly per l'immunità.

Ultima modifica di Winston_Smith; 20-01-2016 a 10:04.
Vecchio 20-01-2016, 09:55   #131
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Possono fare moltissimo invece, ciò che conta è anche la qualità del tempo speso con i propri figli.
Questa è una balla che si racconta in giro per compensare proprio il fatto che, invece, ai figli bisogna dedicarci tempo. Il più possibile. Anche perché questa fantomatica qualità del tempo in cosa consisterebbe?
La vita affettiva va vissuta nel tempo, nello stare insieme, nel saldare i legami.


Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Implicazione del tutto assente dal mio discorso. Troppa suscettibilità (sic) all'argomento porta a leggere e scovare implicazioni assolutamente non presenti.
Cito da ciò che hai scritto: "non sono mutate le dinamiche di gruppo tra adolescenti, comprese quelle fondate sull'uso della forza e della competizione "rituale", sono cambiati i paradigmi educativi, che in taluni casi favoriscono lo sviluppo di un carattere eccessivamente sensibile unitamente alla percezione di se stessi come vulnerabili."

Il discorso, scusa, è parecchio equivocabile allora.
Che poi il discorso sul mutamente delle dinamiche di gruppo non è vero.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ogni caso va valutato a se stante, invece di inscenare improbabili cacce alle streghe, come da copione secondo il populismo italico, secondo il quale ci si affranca da qualsivoglia responsabilità trovando invece i capri espiatori in presunte accolite di colpevoli. Come l'italiano medio bercia contro la classe politica corrotta e malintenzionata, autoassolvendosi dalle sue responsabilità di cittadino (classico il mantra "ruba il governo, perché devo essere onesto io?"), così il genitore in malafede preferisce scaricare il barile su una categoria ad hoc (i docenti), tanto per lavarsi la coscienza da oneri inderogabili e per fuggire all'ammissione delle proprie colpe.
Così come i figli che scaricano sempre e comunque il barile alla famiglia e ai genitori, dimostrando di non riuscendo, comunque, a prendersi sulle spalle fino in fondo il proprio "destino".

Se 'sto discorso vale per la società gli insegnanti e la classe politica vale pure per la famiglia visto che anch'essa è una struttura, un cellula sociale.

Ultima modifica di Emil; 20-01-2016 a 10:02.
Vecchio 20-01-2016, 11:10   #132
Esperto
 

Ringrazio muttley e barclay,sto topic rivolta tutto(oltre lo stomaco).
Sono 10anni che faccio scuola spostandomi in realtà diverse,ho raccolto un campione significativo di dati sull'inadeguatezza delle famiglie e l'impegno degli insegnanti nonostante tutto remi contro,ma non sto a dire.
Fa sempre più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.

La colpa degli insegnanti è quella di aver abdicato al proprio ruolo sociale,lasciando spazio ogni giorno a critiche come quelle di questo topic,che si sentono ormai ovunque perchè i genitori sono inadeguati e intendono delegare ,ma difendere i figli da ogni trauma fino allo stremo (tranne quelli che causano loro) senza che trovino mai un"no"sulla loro strada.
Saranno brutte generazioni quelle che verranno,e magari un giorno andranno ad insegnare,quindi tranquilli,non si è ancora visto il peggio.
No quote.
Ringraziamenti da
Angus (20-01-2016), Atlas (20-01-2016), cancellato14257 (20-01-2016), cancellato14609 (20-01-2016), cancellato8041 (20-01-2016), Dedalus (20-01-2016), muttley (20-01-2016), pokorny (20-01-2016), _Diana_ (20-01-2016)
Vecchio 20-01-2016, 11:44   #133
Banned
 

Come detto da claire, anche secondo me in realtà è facile dare la colpa ai primi apparenti responsabili, in realtà bisogna scavare più a fondo ed è evidente che il problema sono i genitori stessi.

Nella mia generazione già è un mezzo disastro, quelle dopo la mia ancora peggio: i genitori sono troppo permissivi, se ne fregano e lasciano libero spazio alla crescita di piccoli criminali viziati come questi.
Ah, ovviamente poi i poveri cuccioli vengono sempre difesi fino alla morte, non sia mai che è colpa loro e si assumano delle responsabilità.

Quando passo davanti a delle medie/licei a volte avrei voglia di riempire tutti di sberle talmente forti da fargli girare la testa dall'altra parte.

Aggiungo, spesso è colpa anche dei genitori dei bullati che non supportano adeguatamente il figlio/a o non lo ascoltano lasciandolo ancora più in isolamento e alla deriva.

Io nel male ho avuto la fortuna di avere dei genitori che hanno provato a fare qualcosa per quanto abbiano sbagliato pure loro, altri non sono stati così fortunati.
Vecchio 20-01-2016, 11:49   #134
Banned
 

cmq siete OFF Topics di brutto, poi vi meravigliate se i mod si inka...o e chiudono il thread
Vecchio 20-01-2016, 12:31   #135
Intermedio
L'avatar di Sharp
 

Si si, non è colpa di nessuno, poi succedono le Columbine del caso e si piange e ci si chiede il perchè.

Il perchè lo sanno tutti ma è più comodo ignorare il problema finchè non c'è la ragazzina di turno che si butta di sotto. Poi ne parla il tg, un paio di talk show e tutto uguale a prima .
Vecchio 20-01-2016, 12:44   #136
Banned
 

L'importante è non ragionare per categorie.
Il fatto che ci siano fenomeni di bullismo è dovuto a diversi fattori, che vanno dalla responsabilità dei genitori del bullo, dei genitori del bullato, dell'insegnante che si trova ad assistere ad episodi a scuola e non fa niente o non agisce con l'intenzione di risolvere il problema (gli errori in buona fede ci possono stare, ma poi bisogna fare in modo di imparare), dal modello culturale che favorisce certi comportamenti (vedi i video che si fanno e si mettono in rete per vantarsi di certe azioni), dall'ambiente in cui si vive (ad es. zone degradate), ecc.
Bisognerebbe intervenire sui fattori su cui si può intervenire.
Dire che ci sono genitori o insegnanti che abbiano favorito con il loro modo di agire (o di non agire) lo svilupparsi o il continuare di certi fenomeni, non significa dare una responsabilità a tutta la categoria.
Il punto è che ci sarà sempre chi è più debole di altri, ci sarà sempre chi non sarà in grado di difendersi da solo (vedi anche i casi di persone con disabilità mentali, su cui anche i genitori non possono fare più di tanto).
Per cui in un contesto scolastico se si nota qualche problema di bullismo, è logico che qualcun dovrà fare qualcosa, che sia l'insegnante, altri compagni, il preside, e ovviamente i genitori dei ragazzi in questione, che vanno convocati e coinvolti.
Piuttosto che rimandarsi sempre le responsabilità, cominciare a fare qualcosa per quello che si può fare quando si assiste a determinati episodi o dinamiche mi sembra giusto, se si ritiene importante che quella situazione non continui.

Ultima modifica di alien boy; 20-01-2016 a 12:46.
Ringraziamenti da
Emil (20-01-2016)
Vecchio 20-01-2016, 12:51   #137
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da barclay Visualizza il messaggio
In altre parole: è tutta colpa del bullato, mentre il bullo è una brava persona
Flammare, lo stai facendo bene (cit.)

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
E allora questo vale anche per l'insegnante, che anche lui può fare molto e non può cavarsela solo col "Lo vedo solo tot ore a settimana".
Ovviamente, ma ci sono anche differenze non trascurabili, tra cui il fatto che l'insegnante tiene in gestione diverse decine di persone a settimana mediamente.


Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Classico qui lo dico-qui lo nego caratteristico di certe affermazioni. Se la sensibilità è troppa (e come giustamente fatto notare da Emil, chi e come decide quando è troppa?), se ne deduce che dovrebbe essere ridotta. E come?
Chi l'ha detto? I problemi sono considerati tali relativamente al mutare del contesto: un tempo i calcoli renali non erano considerati un problema e/o una malattia, nemmeno il bullismo era considerato un fenomeno di grave entità, anche perché il contesto esprimeva l'urgenza di ben altri tipi di tematiche.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
ipotizzando che il tuo essere parte in causa come insegnante in questo discorso ti porti a stare con la guardia alzata e ad essere eccessivamente suscettibile (cit.) riguardo a più o meno fantomatiche "cacce alle streghe".
Non sono più un insegnante, diciamo che il discorso mi preme particolarmente in quanto sottolinea dinamiche di deresponsabilizzazione famigliare che ho visto più volte in atto e che trovo altamente pericolose (su cui concordo pienamente con quanto detto da Claire).

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Ogni caso va valutato a se stante ma va appunto valutato, senza invocare il garantismo come scusa per l'immunità e morta lì.
Che non è affatto quello che ho sostenuto io: sono intervenuto in seguito all'aver constatato l'enorme faciloneria con cui un'intera categoria è stata attaccata a fronte di offese generalizzanti e discorsi da bar sulla loro effettiva responsabilità.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Questa è una balla che si racconta in giro per compensare proprio il fatto che, invece, ai figli bisogna dedicarci tempo. Il più possibile. Anche perché questa fantomatica qualità del tempo in cosa consisterebbe?
La vita affettiva va vissuta nel tempo, nello stare insieme, nel saldare i legami.
La qualità della vita consiste nel dare maggiore spazio a determinate sfumature emotive a scapito di altre, mostrare atteggiamenti supportivi e non ipercritici, entusiasmo per i risultati scolastici, incoraggiare a intraprendere attività extrascolastiche e hobby vari, saper dire di no ma in maniera giustificata...un eccesso di tempo trascorso in compagnia dei figli si può anche tradurre nel rischio di trasmettere le proprie negatività e frustrazioni, cosa avviene sovente in maniera involontaria.



Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Il discorso, scusa, è parecchio equivocabile allora.
Che poi il discorso sul mutamente delle dinamiche di gruppo non è vero.
Lo sarà per te. Per il resto spiega perché non lo ritieni vero.
Vecchio 20-01-2016, 13:02   #138
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Per ritoranare al topic; il caso della ragazzina ha fatto mobilitare i politici i quali annunciano provvedimenti normativi sul bullismo. Domando: dopo il caso di 10 anni fa di Torino riguardante il ragazzino autistico maltrattato, ripreso e consegnato al ludibrio del pubblico di internet, cosa era stato fatto? Non si erano proclamati anche allora provvedimenti urgentissimi?
Ringraziamenti da
Angus (20-01-2016)
Vecchio 20-01-2016, 13:06   #139
Esperto
L'avatar di muttley
 

http://it.blastingnews.com/lavoro/20...-00657091.html

http://www.corriere.it/cronache/15_n...1250a100.shtml

Non ho visto molti forumisti stracciarsi le vesti per notizie come queste
Vecchio 20-01-2016, 13:12   #140
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
http://it.blastingnews.com/lavoro/20...-00657091.html

http://www.corriere.it/cronache/15_n...1250a100.shtml

Non ho visto molti forumisti stracciarsi le vesti per notizie come queste

Già, la politica non si mobilita per il bullismo inflitto agli insegnanti.

EDIT.

Naturalmente muttley sei solidale anche con gli insegnanti vilipesi e insultati durante il decennio della contestazione giovanile...

Ultima modifica di Labocania; 20-01-2016 a 13:16.
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