|
|
19-01-2016, 03:36
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Ho già spiegato il mio punto di vista: la responsabilità dell'insegnante è limitata al tempo chei ragazzi passano all'interno dell'area scolastica. Il resto afferisce alle famiglie, ma sostenere che un ragazzo/a arrivi a suicidarsi per via di quanto avvenuto all'interno di un istituto scolastico e per la negligenza del personale docente, mi pare un'esagerazione figlia del giustizialismo fobico. Tutto inizia dalla famiglia.
|
|
19-01-2016, 03:40
|
#62
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho già spiegato il mio punto di vista: la responsabilità dell'insegnante è limitata al tempo chei ragazzi passano all'interno dell'area scolastica.
|
E qui mi trovi in parziale disaccordo.
L'insegnante non è il meccanico che ripara l'auto, la consegna e se ne frega del resto.
Tu, da insegnante, stai formando i cittadini di domani. Se non te la senti di fare questo mestiere, fai altro. Ma non negare responsabilità oggettive dell'insegnante.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Il resto afferisce alle famiglie, ma sostenere che un ragazzo/a arrivi a suicidarsi per via di quanto avvenuto all'interno di un istituto scolastico e per la negligenza del personale docente, mi pare un'esagerazione figlia del giustizialismo fobico. Tutto inizia dalla famiglia.
|
Assolutamente no, perché se gli episodi di bullismo sono avvenuti nella scuola, la responsabilità è anche degli insegnanti. E questi ultimi andrebbero perlomeno mandati a lavare i cessi e, in casi più gravi, imputati per omicidio colposo.
|
|
19-01-2016, 03:47
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Mi pare si stia inscenando un processo con colpevoli non ancora chiariti, solo per dare sfogo a stati d'animo personali. Deve essere ancora fatta luce sulla vicenda, tuttavia certe reazioni non mi paiono dissimili da chi, dopo l'ennesimo atto di criminalità violenta, è solito scaricare la colpa sui soliti capri espiatori (generalmente immigrati clandestini e gente dall'incarnato appena un poco più scuro della norma), tanto per sfogare un malessere che deve dare nomi e responsabilità a personaggi specifici, incurante della complessità di ogni singola vicenda giudiziaria.
|
|
19-01-2016, 03:51
|
#64
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Mi pare si stia inscenando un processo con colpevoli non ancora chiariti, solo per dare sfogo a stati d'animo personali. Deve essere ancora fatta luce sulla vicenda, tuttavia certe reazioni non mi paiono dissimili da chi, dopo l'ennesimo atto di criminalità violenta, è solito scaricare la colpa sui soliti capri espiatori (generalmente immigrati clandestini e gente dall'incarnato appena un poco più scuro della norma), tanto per sfogare un malessere che deve dare nomi e responsabilità a personaggi specifici, incurante della complessità di ogni singola vicenda giudiziaria.
|
Mi permetto di insinuare che non hai letto bene i miei posts.
Io ho parlato di responsabilità oggettive che vanno ben al di là del particolare episodio. Se gli atti di bullismo avvenivano all'interno della classe, c'è ben poco da discutere se dare o meno colpe ai docenti.
Inoltre, non mi pare di aver scagionato i genitori.
|
|
19-01-2016, 03:54
|
#65
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
a me pare che ci sia poco da capire , è una società violenta dove i deboli sono sopraffatti , bullati derisi etc...
anch'io da ragazzino sono stato 'vittima' di bullismo, ma il clima era ben diverso c'erano compagni che solidarizzavano con me , i prof cmq non si erano accorti di niente , oggi si arriva al suicidio , fa pensare sta cosa
|
|
19-01-2016, 03:54
|
#66
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Non capisco però per quale motivo siano state insinuate simili responsabilità, se ancora nulla si sa della vicenda. E' stata tirata in ballo un'intera categoria professionale, allo stesso modo in cui spesso si tirano in ballo intere categorie umane o etniche di fronte ad accadimenti di cronaca nera.
|
|
19-01-2016, 03:56
|
#67
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,218
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non capisco però per quale motivo siano state insinuate simili responsabilità, se ancora nulla si sa della vicenda. E' stata tirata in ballo un'intera categoria professionale, allo stesso modo in cui spesso si tirano in ballo intere categorie umane o etniche di fronte ad accadimenti di cronaca nera.
|
Per quel che mi riguarda, non ho assolutamente fatto nulla di tutto ciò. E sono d'accordo che non è un atteggiamento corretto.
|
|
19-01-2016, 04:02
|
#68
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Questa non è affatto una cosa negativa, anzi! Negativi sono gli eccessi, le esasperazioni, ma un padre una madre uno zio e un insegnante che incarnano degnamente il loro ruolo e quindi sono figure diverse dell'autorità sono fondamentali nella crescita e nella formazione di un bambino. Un bambino che invece vede nel padre e nella madre degli amici, nello zio il compagno di merende, nella maestra una sorella; un bambino che non si è mai scontrato con un NO, privo di una guida autorevole, facilmente diventerà preda dei propri istinti più animaleschi e basici.
|
E' una società 'senza padri' e questo mi fa paura , una disgregazione sociale , poi il sostenere che dei genitori autorevoli siano causa dei probl psicologici dei giovani coem sento spesso sostenere dal PUP è un nonsense , in realtà può essere causa di nevrosi oppure no , non è che i ns. padri e i ns. nonni che ebbero una educazione 'severa' fossero tutti nevrotici o lo fossero più di oggi
|
|
19-01-2016, 07:18
|
#69
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Si accorgono, ma hanno paura è semplice
Mi spiace per gli insegnanti nel forum, li comprendo perché la paura è umana, specie per gli insegnanti fobici deve essere un incubo il pensiero di vedersi rivoltare contro i bulletti per tutto l'anno
Però anche al di là del lavoro, l'insegnante è l'unico adulto presente, se non interviene lui chi deve farlo? allora c'è da mandare i figli alle scuole private, si spera che pagando, la tutela sia al minimo sindacale almeno
E allora ben vengano i soldi di stato alle scuole private
|
Che cosa può fare per intervenire? Come si può imporre la popolarità verso un'altra persona? Non so nemmeno come si fa ad essere popolare io.
|
|
19-01-2016, 08:02
|
#70
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 904
|
Mia sorella,poco tempo fa,mi ha ricordato un episodio successo a scuola.. Dopo essere state trattate male dove mia sorella arrivò alle lacrime, la prof di turno chiese perché a tutta la classe perché si comportava cosi con noi..le risposte sono state del tipo "perché lo volevamo noi"..in pratica era colpa nostra perché ci bullizzavano.. Quindi,per dire, i prof vedevano molto bene la situazione..nessuno però si mosse attivamente per migliorare la nostra condizione in classe.. Non fregava a nessuno perché ormai si guarda solo a quando finisce la giornata lavorativa per il resto non li pagano per risolvere problemi
|
|
19-01-2016, 09:35
|
#71
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Io la penso così:
• Il bullismo moderno è incoraggiato dai social network, che creano l'ossessione-compulsione per i "like".
• Non credo che siano cambiati gli insegnanti ma i genitori (segue esempio).
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Però poi chiedono di prendere più soldi, perché hanno responsabilità che altri lavori non hanno
|
SE fossi un insegnante ed i genitori di alcuni miei allievi mi facessero causa dicendo che ho traumatizzato i loro figli facendoli sospendere perché li ho sorpresi a buttare un altro mio allievo in un cassonetto dell'immondizia, chiederei anch'io più soldi
|
Ultima modifica di barclay; 19-01-2016 a 09:38.
|
19-01-2016, 10:34
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Una delle curiose inversioni di elementi che caratterizzano il modo di pensare odierno deriva proprio dalla conciliazione di figli e lavoro.
Le polemiche che al giorno d'oggi suscitano gli annunci di riduzioni dell'orario scolastico si possono sintetizzare in un'unica frase "Se mi togliete il tempo pieno i miei figli il pomeriggio chi li tiene?". Insomma, la principale preoccupazione dei genitori non è data dal fatto che i loro ragazzi possano ricevere un'istruzione meno completa ed estesa, ma deriva dall'elemento che dovrebbe essere accessorio, accidentale: i figli custoditi in una struttura protetta nell'arco del pomeriggio. Capisco l'urgenza di una questione concreta, ma la scuola è solo il luogo deputato all'istruzione e alla formazione dei bambini, non è un asilo e non è un centro ricreativo.
La stessa perversione di pensiero funziona rispetto al voto scolastico. Ai genitori non importa un fico secco se il loro pargolo non sa un c***o di matematica e italiano, l'importante è che i suoi voti gli garantiscano la promozione.
Genitori e scuola hanno abdicato al proprio ruolo e così i Lucignoli trionfano!
|
Vorrei vedere te, con uno stipendio normale e un figlio o due
Non vivere una situazione, non implica necessariamente ergersi sul monte olimpo a scagliarvi contro lampi e giudizi divini
Le situazioni, specie se riguardano quasi tutta l'umanità tranne noi, possono anche essere comprese pur se non vissute
|
|
19-01-2016, 10:57
|
#73
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Tra i doveri dell 'insegnante c' è :
"sorvegliare gli alunni per garantirne la sicurezza e controllarne il comportamento"
Il che contrasta con la teoria del forum che l'insegnante debba farsi i ca... suoi
|
|
19-01-2016, 10:58
|
#74
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Sarà sempre peggio, quanti genitori oggi fanno figli con seria cognizione dell'importanza della loro scelta? Quanti genitori oggi riescono a compiere lo sforzo di dare un' educazione? Pochi! molti demandano questo compito alla scuola, all'allenatore di calcio, alla televisione. Il problema è che al giorno d'oggi, i genitori non rappresentano più un'autorità per i loro figli, i quali così non apprendendo più in tenera età a rispettare i divieti e a chinare il capo con deferenza di fronte ad un rimprovero, conferiscono a loro stessi l'autorità suprema e pretendono che siano gli altri a doverla riconoscere.
|
Non è che "una volta" fosse per forza meglio, e non è che il bullismo esercitato dagli adulti fosse più "responsabile" di quello esercitato dai ragazzini:
|
|
19-01-2016, 11:01
|
#75
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho già spiegato il mio punto di vista: la responsabilità dell'insegnante è limitata al tempo chei ragazzi passano all'interno dell'area scolastica. Il resto afferisce alle famiglie, ma sostenere che un ragazzo/a arrivi a suicidarsi per via di quanto avvenuto all'interno di un istituto scolastico e per la negligenza del personale docente, mi pare un'esagerazione figlia del giustizialismo fobico. Tutto inizia dalla famiglia.
|
OK, ma ti pare un'esagerazione anche il sostenere che certe tragedie possano essere determinate anche da quanto accade all'interno della scuola?
Va bene non condannare a priori intere categorie, ma neanche considerarle immuni a priori e integralmente da colpe: "Io ti vedo tot ore a settimana, che vuoi da me?" Eh no, troppo comodo cavarsela così, specialmente se gli episodi di bullismo avvenivano all'interno della classe. Lo stesso ovviamente vale per i genitori che giochino irresponsabilmente allo scaricabarile con la scuola.
|
Ultima modifica di Winston_Smith; 19-01-2016 a 11:15.
|
19-01-2016, 11:32
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
|
Osservazione breve poi mi defilo...Sono cose che accadono da sempre (da sempre) e l'unico motivo per cui attualmente hanno ottenuto l'enfasi che indubbiamente meritano è la nascita e la successiva proliferazione dei social network che hanno favorito una progressiva sensibilizzazione del tema...
Normalmente non sono d'accordo su nulla con Muttley (e anche in questo caso ha fatto un esempio non attinente per illustrare la questione) ma nella fattispecie ha ragione da vendere....
La responsabilità degli insegnanti può tranquillamente esserci ma è accessoria ed oltremodo limitata rispetto a quella immensa della famiglia...
Sia quella del bullo che quella del bullato che spesso e volentieri banalizza le sofferenze del figlio definendole isterie da femminuccia o fisime di un malato di mente....(come nel mio caso).
Una responsabilità a mio avviso anche culturale...
In una società dove viene esaltato il furbetto, il più forte, il prevaricatore, dove vengono definiti normali "status" chiaramente fuorilegge e dove chi cerca di lavorare onestamente e di difendere i propri cari viene considerato alla pari o addirittura inferiore rispetto ai normali delinquenti certe conseguenze sono a parer mio inevitabili...
Il lavoro per cambiare le cose andrebbe fatto da lontano...
Ma andrà sempre peggio...
|
|
19-01-2016, 11:39
|
#77
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
|
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Vorrei vedere te, con uno stipendio normale e un figlio o due
Non vivere una situazione, non implica necessariamente ergersi sul monte olimpo a scagliarvi contro lampi e giudizi divini
Le situazioni, specie se riguardano quasi tutta l'umanità tranne noi, possono anche essere comprese pur se non vissute
|
Esatto condivido in pieno...
Non essere minimamente gratificato (o percepire uno stipendio da fame con in Italia) indubbiamente non aiuta a far bene il proprio lavoro...
Questa sicuramente non è una scusante ma (esemplificando molto) è questo quello che intendevo per "partire da lontano"..
|
|
19-01-2016, 11:50
|
#78
|
Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 1,281
|
Ma molto spesso queste cose avvengono nell'intervallo o nei bagni, non alla luce del sole, poi certi elementi a rigarti la macchina o peggio non ci mettono nulla
|
|
19-01-2016, 12:43
|
#79
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
|
Leggendo gli ultimi commenti ho notato una deriva "storicista" sul tema.
Personalmente penso sia futile domandarsi come fosse la realtà del bullismo e della scuola negli anni '70 piuttosto che negli anni '50 o anni 2000.
Il fatto c'è stato. E' accaduto adesso, bisogna studiare come risolvero oggi, non come erano i tempi prima.
|
|
19-01-2016, 12:44
|
#80
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da phabio
Leggendo gli ultimi commenti ho notato una deriva "storicista" sul tema.
Personalmente penso sia futile domandarsi come fosse la realtà del bullismo e della scuola negli anni '70 piuttosto che negli anni '50 o anni 2000.
Il fatto c'è stato. E' accaduto adesso, bisogna studiare come risolvero oggi, non come erano i tempi prima.
|
Penso sia perché per qualcuno tornare a "prima" sarebbe un modo per risolvere certi problemi (secondo me a torto).
|
|
|
|
|