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Vecchio 18-01-2016, 20:06   #1
Esperto
L'avatar di Van_Gogh
 

Ho smesso da tempo di credere che ogni volta che inizia un nuovo anno tutto andrà meglio.Ho appena letto sta notizia:
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/Bullismo-ragazzina-di-12-anni-si-lancia-dal-balcone-a-Pordenone-e-grave/
Non ne posso veramente piu' di sentire sempre le stesse cose.E sentire gente che a parole vuole cambiare le cose mentre nei fatti poi non succede quasi nulla.Che poi sto fatto è accaduto a 30 km da casa mia.Datemi pure gli indirizzi di questi idioti che ci penso io......niente cose violente ma gli faccio comunque passare la voglia di riprovarci.E' veramente nauseante vedere adolescenti a cui viene rovinata la vita spesso per sempre e poi questi bulletti a cui non succede nulla e poi fanno quasi sempre una vita perfettamente normale.
Ringraziamenti da
Blackrose (19-01-2016), iturbe89 (18-01-2016), Jupiter (21-01-2016), Masterplan92 (19-01-2016), Sharp (20-01-2016), Sickle (18-01-2016), XL (19-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 20:11   #2
Esperto
L'avatar di Van_Gogh
 

Sabato sera stessa scena a un compleanno a cui sono andato:una mia amica raccontava di sua nipote che ha circa la stessa età 11-12 anni che è vittima di bullismo a scuola perchè è in sovrappeso.Non sono intervenuto nella discussione,ho preferito tacere onde evitare di tirare giu' mezzi santi del paradiso!!!!
Ok adesso mi aspetto il solito bla bla bla tanto me ne infischio.Quando ero giovane ricevere critiche dagli altri per le mie idee mi provocava parecchi problemi ma ormai sono cresciuto e francamente me ne fotto di quello che pensano gli altri.Inutile non cambia mai niente o quasi.... i deboli la pagheranno sempre cara!
Vecchio 18-01-2016, 20:14   #3
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Premessa: il mio intervento non vuole minimizzare alcunché e vuole affrontare l'argomento in modo totalmente razionale e senza la minima valutazione emotiva dei fatti.

Purtroppo, fatti del genere accadono con una frequenza nettamente maggiore di quelli che vengono pubblicizzati dai media.

Per ora voglio solo fare qualche domanda:
le dinamiche di bullismo, come forma e contenuti, sono le stesse del passato o sono cambiate?
I bullati hanno lo stesso metabolismo del passato o diverso?

Le aree d'intervento e d'individuazione delle responsabilità maggiori, non potrebbero essere quelle dell'attenzione della famiglia e della scuola nei confronti dei soggetti vulnerabili, ovvero, si assisterebbe ad una riduzione dei gesti eclatanti dei bullati se i genitori, gli educatori, ecc. non sottovalutassero i segnali di disagio?
Vecchio 18-01-2016, 21:04   #4
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Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio

Per ora voglio solo fare qualche domanda:
le dinamiche di bullismo, come forma e contenuti, sono le stesse del passato o sono cambiate?
I bullati hanno lo stesso metabolismo del passato o diverso?

Le aree d'intervento e d'individuazione delle responsabilità maggiori, non potrebbero essere quelle dell'attenzione della famiglia e della scuola nei confronti dei soggetti vulnerabili, ovvero, si assisterebbe ad una riduzione dei gesti eclatanti dei bullati se i genitori, gli educatori, ecc. non sottovalutassero i segnali di disagio?
Ne ho parlato una volta con uno psicoterapeuta settantenne, che mi disse che il fenomeno si è radicalmente incrementato negli ultimi decenni.

Credo che tu abbia ragione: ritenere responsabili dei dodicenni non mi sembra cosa di grande intelligenza.
L'attenzione di famiglie e scuola non dovrebbe però essere rivolta solo nei confronti dei soggetti vulnerabili, ma anche verso coloro che li vessano (che saranno magari pure "normali", ma non molto "sani").
Vecchio 18-01-2016, 21:09   #5
Esperto
 

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Ne ho parlato una volta con uno psicoterapeuta settantenne, che mi disse che il fenomeno si è radicalmente incrementato negli ultimi decenni.

Credo che tu abbia ragione: ritenere responsabili dei dodicenni non mi sembra cosa di grande intelligenza.
L'attenzione di famiglie e scuola non dovrebbe però essere rivolta solo nei confronti dei soggetti vulnerabili, ma anche verso coloro che li vessano (che saranno magari pure "normali", ma non molto "sani").
Io a 12 anni ce l'avevo già una coscienza, e penso di non essere un alieno

No de-responsabilizzazione dell 'individuo please
Ringraziamenti da
cancellato16489 (19-01-2016), Sickle (18-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 21:17   #6
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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
ma anche verso coloro che li vessano (che saranno magari pure "normali", ma non molto "sani").
Penso che il dubbio non dovrebbe nemmeno esserci. Questa gente è tutto fuorchè normale (in tutti i sensi)
Vecchio 18-01-2016, 21:18   #7
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E' la società che è cambiata ed in peggio da questo punto di vista...
io ho una mia idea , crollo dei valori morali, edonismo , mancanza del senso religioso , sì religioso ... una società al tramonto la nostra
Ringraziamenti da
Labocania (18-01-2016), Warlordmaniac (18-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 21:26   #8
Esperto
L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Ne ho parlato una volta con uno psicoterapeuta settantenne, che mi disse che il fenomeno si è radicalmente incrementato negli ultimi decenni.
Sarà sempre peggio, quanti genitori oggi fanno figli con seria cognizione dell'importanza della loro scelta? Quanti genitori oggi riescono a compiere lo sforzo di dare un' educazione? Pochi! molti demandano questo compito alla scuola, all'allenatore di calcio, alla televisione. Il problema è che al giorno d'oggi, i genitori non rappresentano più un'autorità per i loro figli, i quali così non apprendendo più in tenera età a rispettare i divieti e a chinare il capo con deferenza di fronte ad un rimprovero, conferiscono a loro stessi l'autorità suprema e pretendono che siano gli altri a doverla riconoscere.
Ringraziamenti da
clizia (20-01-2016), tersite (18-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 21:30   #9
Esperto
 

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Originariamente inviata da iturbe89 Visualizza il messaggio
Penso che il dubbio non dovrebbe nemmeno esserci. Questa gente è tutto fuorchè normale (in tutti i sensi)
Invece è normalissima, salvo eccezioni
Vecchio 18-01-2016, 21:37   #10
Esperto
 

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Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Invece è normalissima, salvo eccezioni
Ma perchè ce li considera la "massa" (anche se ho dei dubbi pure qui)... ma gli psicologi ad esempio sarebbero dello stesso avviso?
Vecchio 18-01-2016, 21:40   #11
Esperto
L'avatar di Wrong
 

Ma io mi domando: i prof??? Dove cacchio sono?! Facile far finta di non vedere niente, perché preoccuparsi di un ragazzetto timido e bruttino, l'importante è portare a casa lo stipendio.
Ringraziamenti da
Sickle (18-01-2016), XL (19-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 21:46   #12
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da iturbe89 Visualizza il messaggio
Ma perchè ce li considera la "massa" (anche se ho dei dubbi pure qui)... ma gli psicologi ad esempio sarebbero dello stesso avviso?
Le dinamiche da branco sono psicologia spicciola, il cervello umano in determinate condizioni fa cose che non farebbe mai in altre

Ma si tratta sempre di scelte che poi si fanno al momento cruciale

Se quelli della cricca ti portano a rubare e tutti i compagnucci rubano e ti dicono che se non lo fai sei un vigliacco e fuori dal gruppo.. Al 90% lo fai pure tu

Ma è stata una TUA scelta

GUAI a prendersela con la società e le fasi lunari

Perché pare che al mondo nessuno è più responsabile di niente

E allora rigiro la frittata



Sarà che proprio perché nessuno è più responsabile di niente, allora facciamo un po' tutti quel cavolo che ci pare?
Ringraziamenti da
Atlas (19-01-2016), iturbe89 (18-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 21:59   #13
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Originariamente inviata da Angus Visualizza il messaggio
Credo che tu abbia ragione: ritenere responsabili dei dodicenni non mi sembra cosa di grande intelligenza.
L'attenzione di famiglie e scuola non dovrebbe però essere rivolta solo nei confronti dei soggetti vulnerabili, ma anche verso coloro che li vessano (che saranno magari pure "normali", ma non molto "sani").
In realtà io non mi riferisco al fatto di deresponsabilizzare i bullanti.
Certo, è lapalissiano che se la Società decide di fissare a 14 anni la soglia d'imputabilità di un minore perché, citando questa fonte, "...il minore non ha ancora raggiunto un grado di sviluppo fisico e psichico tale da poter comprendere il valore etico-sociale delle proprie azioni, da distinguere ciò che è giusto da ciò che è ingiusto...", non si possa derogare solo per l'eclatanza di un articolo di giornale.

Riflettevo sul fatto che, per me, non sono cambiati sensibilmente contenuti e modalità del bullismo.
Quello che è cambiato, per me, è la sensibilità di chi viene bullato (una sorta d'ipersensibilità) e di chi educa e contribuisce a forgiare carattere e personalità del bambino/adolescente.

In sostanza penso che, purtroppo, si tenda ad assumere atteggiamenti che amplificano l'ipersensibilità, esponendo l'individuo a maggiori rischi, e che ci sia incapacità o lassismo da parte di tutti gli attori in gioco, un po' come scriveva @Labocania poco sopra.

Poi, a costo di apparire retorico, si sottovaluta il fatto di trasmettere valori e principi e talvolta ci si astiene proprio dal farlo.

Infine, una curiosità che ho sempre avuto nei confronti di casi di bullismo, stupri, ecc. che hanno un seguito inquirente/giudiziario è la possibilità di accedere ai verbali degli interrogatori/deposizioni/processi per poter apprendere i fatti senza il sensazionalismo o l'enfasi dei media, anche perché spesso si discute all'infinito solo basandosi sul gesto drammatico, senza che le notizie espongano per bene i fatti.
Vecchio 18-01-2016, 22:03   #14
Esperto
L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Ma io mi domando: i prof??? Dove cacchio sono?! Facile far finta di non vedere niente, perché preoccuparsi di un ragazzetto timido e bruttino, l'importante è portare a casa lo stipendio.
I prof e i maestri se si azzardano a svolgere la loro professione come si deve - distribuendo note agli impertinenti e voti bassi ai somari - facilmente si trovano ad affrontare genitori inferociti spesso non meno prepotenti dei bulletti della scuola. Figurati se una categoria così vessata, delegittimata, vilipesa dallo stato e dalla comunità può prendersi in carico pure la sorte dei ragazzini vessati e vilipesi dai loro compagni.
Ringraziamenti da
clizia (20-01-2016), FakePlasticTree (21-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 22:06   #15
Esperto
 

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
I prof e i maestri se si azzardano a svolgere la loro professione come si deve - distribuendo note agli impertinenti e voti bassi ai somari - facilmente si trovano ad affrontare genitori inferociti spesso non meno prepotenti dei bulletti della scuola. Figurati se una categoria così vessata, delegittimata, vilipesa dallo stato e dalla comunità può prendersi in carico pure la sorte dei ragazzini vessati e vilipesi dai loro compagni.
Però poi chiedono di prendere più soldi, perché hanno responsabilità che altri lavori non hanno

Anche qui ci vorrebbe meritocrazia con l'accetta, nel senso da taglio del posto di lavoro, poi mi starà bene che vengano pagati il triplo di ora
Vecchio 18-01-2016, 22:09   #16
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

non si capisce cosa sia successo
speriamo che la ragazzina si riprenda
Vecchio 18-01-2016, 22:11   #17
Esperto
 

Cmq ai miei tempi i genitori erano più all 'antica, menavano il figlio invece dell' insegnante, ma nonostante ciò l'insegnante si faceva i cavoli suoi pure se uno veniva ammazzato in classe

E parlo di quasi tutti gli insegnanti avuti, non fa statistica ma mi fa pensare che sia un po' una scusa questa dei genitori moderni, a meno che non insegni in un ghetto, ma la cronaca arriva da ogni parte d'Italia
Vecchio 18-01-2016, 22:11   #18
Esperto
L'avatar di Wrong
 

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
I prof e i maestri se si azzardano a svolgere la loro professione come si deve - distribuendo note agli impertinenti e voti bassi ai somari - facilmente si trovano ad affrontare genitori inferociti spesso non meno prepotenti dei bulletti della scuola. Figurati se una categoria così vessata, delegittimata, vilipesa dallo stato e dalla comunità può prendersi in carico pure la sorte dei ragazzini vessati e vilipesi dai loro compagni.
Peccato che il maestro e il professore di scuola media non siano lavori "normali", per me sono come il medico o l'infermiere, se non senti il senso del dovere, il coraggio, l'importanza della missione che devi compiere allora è meglio se fai l'impiegato.
Se la figura degli insegnanti è tanto criticata è per come "lavorano" molti di loro: menefreghismo assoluto e incompetenza. Ma andate a fare un altro lavoro!
Ringraziamenti da
cancellato16916 (19-01-2016)
Vecchio 18-01-2016, 22:13   #19
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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Peccato che il maestro e il professore di scuola media non siano lavori "normali", per me sono come il medico o l'infermiere, se non senti il senso del dovere, il coraggio, l'importanza della missione che devi compiere allora è meglio se fai l'impiegato.
Se la figura degli insegnanti è tanto criticata è per come "lavorano" molti di loro: menefreghismo assoluto e incompetenza. Ma andate a fare un altro lavoro!
Appunto, per molti è una vocazione solo quando je fa comodo
Vecchio 18-01-2016, 22:26   #20
Esperto
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Originariamente inviata da Wrong Visualizza il messaggio
Peccato che il maestro e il professore di scuola media non siano lavori "normali", per me sono come il medico o l'infermiere, se non senti il senso del dovere, il coraggio, l'importanza della missione che devi compiere allora è meglio se fai l'impiegato.
Se la figura degli insegnanti è tanto criticata è per come "lavorano" molti di loro: menefreghismo assoluto e incompetenza. Ma andate a fare un altro lavoro!
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Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Appunto, per molti è una vocazione solo quando je fa comodo
Sono d'accordo con voi su questo. Purtroppo per molti, troppi questo è un mestiere di ripiego, è vero, e così svolgono il loro compito con spirito da travet e i sindacalisti si agitano e strepitano solo quando vedono minacciati i privilegi di categoria, ma di migliorare la qualità dell'insegnamento se ne fregano altamente: i diritti degli alunni non portano denaro alle loro casse quindi non sono diritti.

Però qualcuno deve iniziare a darsi da fare e questo qualcuno dev'essere lo stato con una riforma di ampio respiro in grado di restituire alla scuola quel ruolo fondamentale che le spetta.
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