|
|
21-04-2012, 09:48
|
#121
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
|
Quote:
Originariamente inviata da Tremolina
ma non è di certo piacevole o bella da vedere...
|
considerato che fa la modella di intimo,presumo, non tutti sarebbero d'accordo con questa affermazione, poi dipende dai gusti di ognuno... c'è tanta robba qui, inoltre ha un bel viso, questa donna ha più di un suo perché, anzi direi proprio che è una bella donna. E non sono un feticista delle taglie forti
|
|
21-04-2012, 09:56
|
#122
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
io faccio la metafora dell'apparecchio ortodontico. Decimo di millimetro dopo decimo di millimetro, i brackets dentali esercitano una forza costante e fastidiosa, e mano a mano i denti si spostano. Non te ne accorgi, ma avviene. Poi dopo due o 3 anni lo togli e hai un ottimo sorriso. Alcuni denti si sono spostati anche di 4 mm.
Col carattere penso sia la stessa cosa: devi esercitare una pressione costante, non eccessiva da far male ma abbastanza forte da essere fattiva; e ovviamente questa pressione risulterà fastidiosa. E non puoi permetterti mai di mollare, perché la tendenza è la recidiva.
Inoltre i risultati non saranno immediati, quindi ti becchi tutto il fastidio e manco un po' di gratificazione.
Poi ad un certo punto ti svegli e ti accorgi che hai modificato il tuo carattere, e quelle attività che prima consideravi off-limits adesso le fai con relativa tranquillità.
Come spingere ovviamente è una questione soggettiva, c'è chi deve buttarsi a uscire la sera da solo e chi invece deve costringersi a guardare la cassiera negli occhi quando fa la spesa.
Secondo me i miglioramenti in questo modo sono estremamente lenti, a meno di non sbloccare qualche meccanismo che ci bloccava. Possono volerci anche lustri. Ma io ritengo che ne valga la pena, almeno nel mio caso, l'aspettativa di vita media è di 75 anni, me ne mancano più di 45 e qualcosa da fare nel frattempo me lo devo trovare
|
Da come lo racconti, non ne vale la pena. Secondo me la pressione non deve essere fastidiosa. Se c'è fastidio, si tenderà a mollare. Purtroppo non è come lo sport che ti danno un programma e tu, volente o nolente, hai un punto di riferimento da seguire di cui ti fidi (il cronometro, l'allenatore...). Il fai da te segue regole diverse. Non posso chiedere a uno che vuole dimagrire di sputare sangue, perché dovrebbe cambiare la sua condotta vita natural durante e per questo deve compiere azioni economiche, non dispendiose. Chi me lo fa fare di autoinfliggere sofferenza senza la certezza del risultato? Tieni conto anche che l'introverso ha scarsa sensibilità nel notare le sfumature delle reazioni altrui e tende a non dare credito ai progressi raggiunti.
|
|
21-04-2012, 10:20
|
#123
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Da come lo racconti, non ne vale la pena. Secondo me la pressione non deve essere fastidiosa. Se c'è fastidio, si tenderà a mollare. Purtroppo non è come lo sport che ti danno un programma e tu, volente o nolente, hai un punto di riferimento da seguire di cui ti fidi (il cronometro, l'allenatore...). Il fai da te segue regole diverse. Non posso chiedere a uno che vuole dimagrire di sputare sangue, perché dovrebbe cambiare la sua condotta vita natural durante e per questo deve compiere azioni economiche, non dispendiose. Chi me lo fa fare di autoinfliggere sofferenza senza la certezza del risultato? Tieni conto anche che l'introverso ha scarsa sensibilità nel notare le sfumature delle reazioni altrui e tende a non dare credito ai progressi raggiunti.
|
dipende dalla determinazione personale, ma ritengo che se una pressione non è fastidiosa (diverso da dolorsa!) non è una pressione.
Se non esci dai tuoi confini, dalla tua comfort zone, come fai a migliorarti? E' ovvio che uscire ed esplorare un territorio inesplorato provoca un certo disagio. E' altrettanto ovvio che questo disagio non deve essere eccessivo (e qui sta tutta la difficoltà del faidaté).
Sul fatto che i risultati non siano certi e che non ci sia un programma schedulato dagli altri ti dò ragione, ma tenendo buono il concetto del faidaté l'alternativa non esiste. Cioé come nella palestra, i pesi li devo sollevare e andando sempre a fare un certo sforzo oltre a quanto sono abituato, e questo a prescindere che abbia un personal trainer o no.
Se il faidaté è difficile, a volte può aiutare la terapia, oppure ci vorrebbe un life coach.
|
|
21-04-2012, 11:17
|
#124
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
dipende dalla determinazione personale,
|
Ma la determinazione ha un perché. Se uno è determinato a cambiare, solitamente è perché sente disagio a stare in quel modo (perché si fa schifo o per altri motivi) e quindi comunque è già fuori dalla comfort zone.
Se fumo e inizio ad avvertire grossi effetti dovuti al mio vizio, sarò più motivato ad affrontare la dura disintossicazione dal tabacco.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
ma ritengo che se una pressione non è fastidiosa (diverso da dolorsa!) non è una pressione.Se non esci dai tuoi confini, dalla tua comfort zone, come fai a migliorarti? E' ovvio che uscire ed esplorare un territorio inesplorato provoca un certo disagio. E' altrettanto ovvio che questo disagio non deve essere eccessivo (e qui sta tutta la difficoltà del faidaté).
|
Quindi sei d'accordo con me del fatto che lo stimolo deve essere né troppo tenue né troppo stressante. Ma tu hai parlato di fastidio e io credo che il termine è troppo forte. Chi vorrebbe provare fastidio per lustri, come hai detto tu?
Prendiamo un sedentario pachiderma scansafatiche e dobbiamo trasformarlo in corridore; non possiamo dirgli "corri tutti i giorni e fatti un culo così" come se d'un tratto si trovi addosso una forza di volontà che non ha mai avuto e facciamo affidamento tutto su di essa. Eppure molti consigli agli introversi e ai sociofobici sono di questo stampo.
A questa persona io le consiglierei di: iniziare col camminare, poi col camminare velocemente, organizzandosi per trovare compagnie e per andare in luoghi stimolanti, a seconda dei gusti, se gli piace il verde va in campagna, se gli piacciono le cosce va al lungomare oppure a fare un giro in città; poi dovrebbe stare attento all'alimentazione ma non posso fargli una dieta, bensì delle indicazioni seguibili. Ma tutte le indicazioni, in genere, devono essere seguibili perché nessuno di noi è sicuro che avranno l'esito sperato.
Sappiamo ad esempio che l'introverso rimane introverso vita natural durante: un programma fai-da-te di estrovertimento non avrebbe successo, ma un programma divertente e soft non farebbe danni rispetto al maciullamento mentale che molti psicologi infliggono ai loro pazienti.
Quando si fa riferimento alla forza di volontà, si deve tenere conto che deve essere usata in un lasso di tempo limitato: la forza di volontà serve a breve termine. Per gli obiettivi a lungo termine un'eccessivo sforzo può essere deleterio. Se faccio una maratona e al 10° km capisco che non posso stare al ritmo prefissato perché ho già la lingua di fuori, non ha senso affidarmi alal determinazione per mantenere quel ritmo; quel ritmo non posso tenerlo per tre quarti di gara e allora devo mollare, devo usare il cervello e ridefinire gli obiettivi.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Sul fatto che i risultati non siano certi e che non ci sia un programma schedulato dagli altri ti dò ragione, ma tenendo buono il concetto del faidaté l'alternativa non esiste. Cioé come nella palestra, i pesi li devo sollevare e andando sempre a fare un certo sforzo oltre a quanto sono abituato, e questo a prescindere che abbia un personal trainer o no.
Se il faidaté è difficile, a volte può aiutare la terapia, oppure ci vorrebbe un life coach.
|
Lo sport è un ottimo esempio ma non è oro colato. Spiego meglio.
Nello sport i migliori master sono
1 gli ex-campioni, che da un altezza stratosferica, col degrado fisico, rimangono comunque abbastanza in alto;
2 coloro che non sono sfruttati fisicamente, cioè che hanno iniziato lo sport molto tardi
Che cosa voglio dire? Che un certo tipo di programmi logorano e questo non è un bene. Nello sport se raggiungi un alto picco a facciamo 25 anni e a 40 sei diventato un energumeno, alla gente non importa più di tanto, perché la gente valuta quello che hai fatto quando eri professionista. Lo sport d'elite non è salutare, ma non richiede di esserlo. Lo sport master invece sì, deve essere salutare, soprattutto man mano che aumentano gli anni.
Torniamo a noi: non serve a nulla diventare figo, se fra un anno devo prendere gli psicofarmaci; nella vita non mi serve fare l'annata da leone e il post-carriera da rudere; se nel peek trovo la fidanzata, in pochi giorni quella fidanzata rischio di perdermela perché ho un calo. E pretendere di avere un peek, dovuto ad uno grande sforzo di volontà, e tenerlo è improponibile.
Nella vita sociale, non solo credo che sia sbagliato crescere troppo velocemente affidandosi alla forza di volontà, ma bisognerebbe proprio trovare il metodo, o il ritmo giusto, per procedere vita natural durante senza dover un giorno dire stop. La nostra vita sociale non finisce a 30 anni o 35 anni, non finisce mai e non è quello che pensi quando stai pompando i pesi in palestra. Quando fai palestra pensi al futuro prossimo, ma se dovessi pensare a fare palestra tutta la vita, sperando di diventare ogni giorno migliore, credo che i grossi sforzi cominceresti a centellinarli.
|
|
21-04-2012, 11:49
|
#125
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
warlordmaniac allora non ci siamo capiti, io sono in gran parte d'accordo con te, il nostro fraintendimento è dovuta all'accezione della parola "fastidio". Ci sono vari livelli, ma per me dev'essere qualcosa di facilmente sopportabile.
Se prendiamo poi l'esempio del pachiderma sedentario possono esserci diverse strategie: può anche mettersi a correre per 2 minuti e tornare col fiatone, due giorni dopo correrà 4 minuti e così via.
A nessuno piace il fiatone, però si tratta di un fastidio sopportabile e compensato da tanti effetti positivi, ad esempio correre in un bosco respirando aria pulita.... allo stesso modo immagino che un ultrafobico che un giorno si volesse costringere a guardare negli occhi la cassiera, sorriderle e dirle "grazie e arrivederci!" quando lei restituisce il resto, proverebbe sì un certo grado di fastidio a fare un'attività nuova e per lui coraggiosa, ma compensato dalla gratificazione del feedback che riceve (se sorridiamo agli altri la maggior parte delle volte riceviamo un sorriso di ritorno, ed è una sensazione piacevole).
|
|
21-04-2012, 11:55
|
#126
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
|
Ma per me oltre all'uscita dal comfort (che tu chiami fastidio) ci deve essere anche un premio immediato, dovuto al piacere di quell'attività. Se il fastidio è troppo, il piacere non si prova.
La differenza della mia visione dalla tua, è che tu secondo me, ti preoccupi troppo poco del fatto che la costanza deve essere incentivata (non solo con l'obiettivo finale), e fai leva unicamente sulla forza di volontà.
|
|
21-04-2012, 12:14
|
#127
|
Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
|
Quote:
Originariamente inviata da Tremolina
per chi interessa il parere oggettivo..il mio corpo è cosi'..forse ho il bacino meno definito, più " a tronco"...
ovviamente questa non sono io..
inutile dirvi che questo corpo mi fa cagare..non posso dire che la ragazza sia brutta, assolutamente...ma non è di certo piacevole o bella da vedere... tutto troppo grosso...
|
hai un po' un fisico alla Valeria Marini in pratica, calcola che c'ha costruito una carriera sopra, sarai un po' tanta se sei così, ma io non mi lamenterei, agli uomini piace, certo non a tutti ma a ad una buona percentuale sì, credo che la preferiscano ad una anoressica secca come un grissino.
|
|
21-04-2012, 13:21
|
#128
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
dici?
Bisognerebbe chiedere..
|
anche io ho questo feed, vedo che piace di più la donna con pochi kg di troppo che la donna troppo secca.
io sono atipico da questo pdv, ma immagino che dipenda dal fatto che non sono mai andato a letto con una donna troppo magra. Forse mi piacerebbe meno di quanto creda.
|
|
21-04-2012, 13:37
|
#129
|
Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,846
|
Quote:
Originariamente inviata da Tremolina
per chi interessa il parere oggettivo..il mio corpo è cosi'..forse ho il bacino meno definito, più " a tronco"...
ovviamente questa non sono io..
inutile dirvi che questo corpo mi fa cagare..non posso dire che la ragazza sia brutta, assolutamente...ma non è di certo piacevole o bella da vedere... tutto troppo grosso...
|
sinceramente di questa ragazza mi piace di più il fisico che il viso XD
|
|
21-04-2012, 14:06
|
#130
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
|
Quote:
Originariamente inviata da blackrose
sinceramente di questa ragazza mi piace di più il fisico che il viso xd
|
de gustibus ò.ò
|
|
21-04-2012, 15:46
|
#131
|
Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 21
|
Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
dici?
Bisognerebbe chiedere..
|
spiegatemi allora perchè l'80% di uomini che vede una cosi la definiscono "cofana" o "chiatta"....
|
|
21-04-2012, 16:40
|
#132
|
Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 21
|
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
forse è per come ti vesti o tieni i capelli o il trucco?... poi alcuni saranno così infarciti di video porno e foto seminude fatte a photoshop da credere che ogni donna sul pianeta debba esistere come provocazione sessuale , e se non appare come tale subito giù con certi commenti
|
si infatti mi riferisco alla categoria di uomini 18-23...
e comunque a me personalmente non me l'hanno mai detto che sono una cofana, io non sono cosi' "disagiata" per cose che mi sono state dette o attribuite, mi faccio troppi porblemi di mio... anzi a me tendono a dirmi: "stai bene cosi'" "sei proporzionata con tutto" ecc ecc... ma io prendo sempre tutto come se mi fosse detto :"sei cosi'..non ci puoi afre nulla...accontentati di essere mediocre perchè tanto più di cosi' non puoi essere"
|
|
21-04-2012, 16:43
|
#133
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da Tremolina
inutile dirvi che questo corpo mi fa cagare..non posso dire che la ragazza sia brutta, assolutamente...ma non è di certo piacevole o bella da vedere... tutto troppo grosso...
|
oh, se non interessa a nessuno me la prendo io, farò questo sacrificio
|
|
21-04-2012, 16:54
|
#134
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
dipende pure dal contesto secondo me,se uno vive in una grande citta',e vuole ripartire da zero ha piu chances,le occaisoni sociali sono moltepilici rispetto aun paesello,o auna citta di provincia....anche se il carattere fa molto se uno e timido lo e in ogni contesto....
pero in un posto dove posso conoscere gente nuova e diversa,locali posso anche tentare aboradaggi sapendo che se faccio figuraccia non ce il rishcio di rivdere quella persona,in citta piccole o paeselli un timido per me ca piu paura perche vede l'attegiamento poco aperto della gente...io lo percepisco...
se stessi a napoli,roma,milano,torino,mi smebrano citta'senza conoscerle....
dove volendo ogni sera si puo uscire e trovare il da fare...e uscendo spesso prima o poi uno si sblocca posso anche sbagliare....
nella mia citta' vedo solo gruppeti di adolescenti,comitive storiche conosciute e formate in adolescenza e coppie....
non ce mentalita' socializzativa...
ora qualcuno mi dira' che il carattere e tutto posos anche sbagliarmi,pero un timido se trova unc ontesto accogliente piano piano esce fuori....
perche io percepisco sempre ostilita'...forse e il distrubo evitante non llo so che mi fa sembrare freddo,daltronde la comunicazione si basa su fedback...
|
|
22-04-2012, 00:25
|
#135
|
Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
|
Quote:
Originariamente inviata da Lily1
Se fossi fi** avrei un problema in meno!
|
ahahah, giusto, bella risposta
|
|
22-04-2012, 11:10
|
#136
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Somewhere Over The Rainbow
Messaggi: 1,064
|
Quote:
Originariamente inviata da Tremolina
se fossi figa come vorrei, mi sentirei sicura di me stessa sempre?????
nona vrei la fobia sociale?????
probabilisismo di si...
ma allora sono cosi' schifosa davvero????
sono cosi' vuota da impegnare tutte le mie forze in futilità???
io non vorrei essere cosi', ma è inevitabile come cosa...
se mi sento bella sto meglio anche psicologicamente.....e cavolo! possibile che debba essere cosi' superficiale...?
non so nemmeno io cosa vi stia chiedendo...forse semplicemente un vostro parere sincere di primo acchito alla mia sovrascrittura...
bye gente
|
Ciao,
se tu fossi,secondo i canoni odierni dell'estetica, una donna estremamente desiderabile avresti il problema inverso. Gli uomini,la gente,ti cercherebbe solo per quel motivo ma di te quanto gliene importerebbe veramente?
Sei certa che non saresti più ansiosa? Io visto donne "bellissime" essere depresse a causa di questo fatto.Il punto è,secondo me, che ognuno di noi ha una immagine di sè stesso/a dentro di lui/lei.Quando ci entra in conflitto si vede brutto/a. La cosa più difficile,penso io,è accettarsi per quel che si è.
"Lasciamo le donne belle agli uomini senza fantasia".Plutarco.
|
|
23-04-2012, 01:58
|
#137
|
Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 21
|
Quote:
Originariamente inviata da gielle1958
Ciao,
se tu fossi,secondo i canoni odierni dell'estetica, una donna estremamente desiderabile avresti il problema inverso. Gli uomini,la gente,ti cercherebbe solo per quel motivo ma di te quanto gliene importerebbe veramente?
Sei certa che non saresti più ansiosa? Io visto donne "bellissime" essere depresse a causa di questo fatto.Il punto è,secondo me, che ognuno di noi ha una immagine di sè stesso/a dentro di lui/lei.Quando ci entra in conflitto si vede brutto/a. La cosa più difficile,penso io,è accettarsi per quel che si è.
"Lasciamo le donne belle agli uomini senza fantasia".Plutarco.
|
l'ultima frase è lodevole...
|
|
|
|
|